Mi sono sempre chiesto per quale motivo gli alleati non abbiano mai preso in considerazione la mimetizzazione al contrario dei tedeschi che ne hanno sfoggiato di tutti i tipi?
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Mi sono sempre chiesto per quale motivo gli alleati non abbiano mai preso in considerazione la mimetizzazione al contrario dei tedeschi che ne hanno sfoggiato di tutti i tipi?
Ciao Avio, ma tu chiedi della mimetizzazione delle divise o dei vari mezzi, carri, aerei, navi...? E comunque gli alleati non avranno forse utilizzato divise in quantità* simile a quelle tedesche ma circa i mezzi penso non siano stati certamente indietro. Ricordati comunque che secondo alcuni esperti la mimetizzazione è utile solamente se il combattente è fermo, non se è in movimento, e nel caso di un combattente fermo sono generalmente sufficienti i colori attenuati quali il kaki o l'olive drabb. Gli americani studiarono un''infinità* di tenute mimetiche, ma alla fine ne adottarono solo una, per un breve periodo in Normandia, per tempi più estesi nel Pacifico. In merito si legge su molte opere che in Europa vennero ritirate per evitare confusioni con le tenute tedesche, invece è stato dimostrato recentemente che ne venne utilizzato da alcuni reparti solo un piccolo quantitativo che non diede buona prova e che venne usato solo fino ad esaurimento delle scorte.
Naturalmente mi riferivo alle uniformi e anche a i mezzi sia per una o per l'altra cosa i tedeschi hanno usato tanti tipi di mimetiche non per caso ma studiando i vari tipi di situazioni ,estate,autunno ,palude .invrno ecc ecc.Gli alleati a parte truppe speciali,paracadutisti e nel Pacifico non hanno mai usato mimetiche nella ww2 e sia carri che resto erano verde us.
è fuori discussione che i maestri del mimetismo sono stati comunque i tedeschi [23
Ciao Avio, secondo me per gli alleati occorre distinguere i vari periodi di guerra in Europa. Mentre nei primi tempi dell'invasione tentarono qualche esperimento di mimetizzazione delle divise e poi li abbandonarono, evidentemente non per mancanza di fondi ma a ragion veduta, per quel che riguarda i mezzi passarono addirittura in qualche caso a non verniciare per niente gli aerei, ad esempio. Sappiamo tutti che questi negli ultimi tempi erano lasciati in metallo naturale, per vari motivi: risparmio del tempo della verniciatura, risparmio del costo della vernice, risparmio di peso che si traduceva in più carburante o bombe trasportati, maggiore fluidità nell'aria che voleva dire anche maggiore velocità e minore consumo di carburante. Se non sono buoni motivi questi!
Per i mezzi veniva lasciato ai soldati sul campo di inventarsi quello che volevano, infatti in molti casi vediamo dei carri ricoperti di fango, oppure coperti di calce in ambiente innevato. E comunque il problema era sempre lo stesso: i tedeschi erano per la guerra di agguato, che richiedeva un carro ben nascosto ed impercettibile, gli americani per una guerra di movimento, in cui la massa che si muove è comunque visibile. Non sottovalure poi il predominio aereo, con i tedeschi obbligati a nascondersi e gli alleati con quei grandi stelloni bianchi per farsi notare al massimo e non fare da bersaglio di fuoco "amico". Con l'introduzione poi di radar e sistemi di rilevamento calore il gioco fu poi completo.
Certamente ,gli aerei avevano anche striscie bianche e nere sulle ali e grandi disegni sulla carlinga,all'ultimo la superioretà* sia aerea che terrestre era esagerata .Ma quello che volevo dire è che le mimetiche i tedeschi le hanno usate anche quando erano convinti di vincere ,anche gli italiani nel 1929 hanno dotato il soldato di un telo mimetico.secondo me gli americani erano un poco ristretti ,quello che avevano era una grande industria bellica e nessun problema di essere bombardati per quello che non si ponevano molti problemi .Vinta la guerra hanno rotto i coglioni in tutto il mondo che avevano a disposizione,fanno i portatori di democrazia e la CIA ne ha fatto di tutti i colori ,vedi America Latina,Asia ecc ,hanno girato il mondo come hanno voluto .scusa se mi sono dilungato.Ciao Gabriele.
Passata l'invasione della Normandia le grandi strips bianche e nere passarono nel dimenticatorio, mentre i grandi disegni sulla carlinga non erano altro che l'espressione dell'esuberanza degli equipaggi, tollerata dai superiori ma con nessun effetto mimetico, anzi...Citazione:
Originariamente Scritto da avio
Il telo mimetico italiano prima e tedesco poi erano stati originariamente previsti solo quale riparo temporaneo e parte di una tenda, quindi un uso statico. Si giustifica così l'uso del mimetismo. Solo nel 1944 verrà* seguito l'esempio tedesco utilizzandolo per capi di abbigliamento.
A questo punto il discorso iniziale è caduto in altri.
[quote="avio"]Naturalmente mi riferivo alle uniformi e anche a i mezzi sia per una o per l'altra cosa i tedeschi hanno usato tanti tipi di mimetiche non per caso ma studiando i vari tipi di situazioni ,estate,autunno ,palude .invrno ecc ecc.Gli alleati a parte truppe speciali,paracadutisti e nel Pacifico non hanno mai usato mimetiche nella ww2 e sia carri che resto erano verde us.[/quote]
Kanister te lo potrà* confermare ma le mimetiche identiche alle P41 e P42 furono utilizzate anche dalla 2nd Armored Division in Normandia, che era una semplice Divisione Corazzata.
Ciao, non direi, ho cercato di spiegare per quale motivo almeno gli americani preferiro sempre le tinte unite. Ed è veramente strano che a partire dal 1965 si siano invece convertiti al mimetismo, conversione che dura ancora oggi, evidentemente la guerra del Vietnam, in cui non erano poi così mobili, li ha fatti rinsavire.Citazione:
Originariamente Scritto da avio
Beh. non a caso oggi gli schemi di alcuni principali eserciti richiamano in chiave moderna molto il motivo "a pallini" inventato dal Dr. Otto Shinck per le prime tenute Waffen SS (all'inizio molto derise dai commilitoni della WH, ma posso immaginare che all'epoca vedere un soldato con una Tarnjacke a pallini equivaleva a scoprore una gallina con le piume tigrate). Anche il famoso "effetto pixel" americano richiama molto questa tenuta, mentre la Bundeswehr (che perde il pelo, ma non il vizio...vedasi i loro carri che oggi come allora si chiamano con nomi di felini) ha semplicemente rispoverato il motivo originario, realizzandone anche una versione "Trop" per i combattimenti in zone desertiche.Citazione:
Originariamente Scritto da KampfgruppeHansen
Ritengo tuttavia che l'avvento dei sensori a calore abbia leggermente ridimensionato l'importanza della mimetizzazione..nel senso che tutto ciò che ha sangue caldo o un motore è visibile, quindi "colpibile".
Tornando alla 2ª GM, il fatto che i tedeschi ne abbiano fatto largo uso e gli altri meno è a mio avviso solo un discorso di "averci creduto", tanto che ancora negli anni '70 in vietnam gli americani combattevano con tenute semplicemente verdi (a parte le "Tiger stripes" in uso nei reparti speciali), mentre gli inglesi ad esempio sono andati avanti con i loro "Battledress" a lungo, fornendone anche a noi, al Belgio, all'India e ad altri per un lungo periodo nel dopoguerra.
Marco
Io ho fatto il militare nel 1977 nei paracadutisti aviorifornimenti,in quel periodo a parte le truppe speciali tutti gli eserciti usavano una tenuta verde di varie tonalità* ma sempre verde ,mi ricordo i francesi,i tedeschi,gli usa ,anche noi italiani avevamo una tuta verde ,i paracadutisti,il sanMarco e vari corpi speciali avevano la mimetica in più ancora mimetizazzione mod 29,passato questo periodo di verde allora quasi tutti hanno usato la classica mimetica tipo americano woodland che a me non piace per niente.Nel periodo verde della NATO il patto di Varsavia aveva i vari modelli a pioggia tipo NVA a parte truppe speciali ,anche in Afganistan i sovietici usavano una tenuta monocolore caki.Ora si tende a distinguersi con varie mimetiche che sono quasi una bandiera per nazione ,quella italiana vegetata è bella ma come al solito fatta male e con materiale scadente ,ci dobbiamo sempre distinguere .Saluti Gabriele.
Avio in linea di massima non hai tutti i torti ma le cose comunque non stanno esattamente come dici almeno per il discorso mezzi , durante la mia "carriera" modellistica dedicata principalmente a far mezzi americani WWII ho recuperato parecchia documentazione e ti posso assicurare che schemi mimetici furono utilizzati praticamente su ogni fronte, il problema è che spesso le foto in bianco e nero dell`epoca non fanno giustizia e fanno sembrare spesso gli schemi come "sporco", in Italia "centrale" ad esempio fu utilizzato uno schema molto particolare dove lo scafo e la torretta erano mimetizzati con grosse onde in earth red su base Olive drab e tutte le parti basse o solo alcune ( metà* inferiore della canna, le sospensioni e il "muso") secondo il gusto dell`equipaggio erano verniciate in bianco per creare quello che chiamavano effetto "Shadows" , nel sud dell`Italia lo schema era sempre con onde ma di color sand, ad Anzio i primi prototipi di M18 Hellcat consegnati per i test definitivi sul campo erano "zebrati" ovvero strisce ondulate nere sempre su base OD. Nel Nord Europa dalla Normandia fino alla fine della guerra furono usate principalmente tre varianti allo schema usato nel Sud Italia dove al posto del sand furono usati il Nero, il earth brown e il bianco, inoltre come già* detto fu usato anche il fango ... poi nel pacifico i Marines provarono praticamente di tutto.
Ok nulla a che fare con le fantasiose e svariate mimetiche Tedesche largamente usate ma ritenere che i mezzi americani fossero solo OD è una grande ingiustizia, il solito luogo comune, quindi ecco qualche sito dove si possono trovare notizie in merito
http://www.lonesentry.com/camouflage_manual/index.html
http://www.afvnews.ca/camouflage/uschip.html
http://www.ipmslondon.ca/old%20site/ipm ... /id50.html
Ciao, in merito alla mancata mimetizzazione almeno dei mezzi aggiungerei un'altra considerazione: avete mai visto le tabelle stilate dagli americani circa la presumibile durata dei veicoli in combattimento? Non riesco più a ritrovarle ma ricordo che mi aveva colpito il fatto che per lo Sherman fosse previsto un uso di soli cinque giorni prima della distruzione. E per una durata così breve forse non valeva la spesa impegnarsi a studiare schemi mimetici.
Aggiungiamo che in Normandia era stato anche constatato che ci volevano cinque carri americani per distruggere un Tigre: mentre quattro lo tenevano impegnato facendosi distruggere il quinto lo aggirava e lo colpiva sul retro, dove era più vulnerabile. Anche in questo caso mimetizzare i quattro da sacrificare non aveva ragione d'essere. Però non so cosa pensassero gli equipaggi di questi quattro!
... presunta mancanza kanisterCitazione:
Ciao, in merito alla mancata mimetizzazione almeno dei mezzi...
comunque
TROVATOOOOOOOOO !!!
http://www.ww2incolor.com/gallery/album ... .sized.jpg
Ecco ciò di cui parlavo questa foto a colori scattata in Italia mostra due cose :
1. che purtroppo se inganna una foto a colori figuriamoci quelle in bianco e nero ... sembra solo "sporco" ma se guardate attentamente si vedono i due colori dello schema mimetico l`OD di base e il marrone
2. l`effetto "Shadow" ... se guardate attentamente le sospensioni noterete che sono bianche ... non è un effetto ottico perchè se guardate la ruota motrice si vede che quella è rimasta in OD
http://mailer.fsu.edu/~akirk/tanks/Unit ... lloway.jpg
... qui in africa e si vede lo schema in Od e sand usato poi in Sicilia e non solo
http://americanhistory.si.edu/militaryh ... 1256_l.jpg
... Classico schema invernale
E questo solo in un minuto di ricerca grossolana in rete .... Sono d`accordo gli americani non ne avranno fatto largo uso ma perché insistere con questo luogo comune che era tutto e solo OD
Ciao Top Kick, se vai a rileggerti dall'inizio quanto scritto vedrai che non sono certo io a sostenere che gli americani non abbiano assolutamente utilizzato mimetismi vari. Certo che se consideri che su circa 50.000 sherman prodotti quelli mimetizzati erano una minima parte ti rendi conto come il problema non si sia posto per niente. Probabilmente qualche comandante sul campo non ha trovato niente da ridire se un sottoposto aveva copiato i tedeschi.
Tutti i manuali USA che ho trovato e che suggeriscono schemi mimetici utilizzano silouettes di mezzi postbellici, secondo te cosa vuol dire?
Kanister era solo un appunto tanto per introdurre il mio intervento , ho ben letto le tue precedenti righe , comunque mi fai incavolare (in senso buono) quando dicie io questo link cosa l'ho messo a fare ... http://www.lonesentry.com/camouflage_manual/index.htmlCitazione:
Tutti i manuali USA che ho trovato e che suggeriscono schemi mimetici utilizzano silouettes di mezzi postbellici, secondo te cosa vuol dire?
visto che sono bravo ti mando già* alla pagina giusta ... http://www.lonesentry.com/camouflage_ma ... nting.html
Comunque sono io il primo a dire che gli americani non ne fecero largo uso ma non trovo corretto sostenere che addirittura (non è il tuo caso) che non facero uso di mimetiche .
Ciao
Top KicK
Per rispondere un pò a tutti qui ci sono altri manuali tra cui uno che parla di mimetismo delle uniformi così da rientrare nell`argomento.
http://funsite.unc.edu/hyperwar/USA/ref/FM/index.html
andate alla sezione Engineer Field Manuals: e guardatevi praticamente i FM 5-20 ... 20A ... 20B...20C...
Ribadisco sono il primo a dire che gli americani non erano maestri in questo campo e che i tedeschi erano sicuramente i più fantasiosi ma ... concedetemi il solito "ma" in quanto i manuali dell`epoca dimostrano che l`argomento è stato trattato, studiato anche se effettivamente poco applicato sul campo ... che comunque non vuol dire per nulla ...
[255Citazione:
Probabilmente qualche comandante sul campo non ha trovato niente da ridire se un sottoposto aveva copiato i tedeschi.
Please !!!! [icon_246
Gli schemi ondulati da me descritti e l`uso del fango sono previsti da manuale e la loro applicazione non era fatta come erroneamente si pensa su isolati carri così a casaccio in base all`estro o vena artistica del capocarro ma lo stesso schema era applicato generalmente su tutti i carri che operavno in un determinato settore sotto lo stesso comando
Top Kick, ho trovato molto interessante a titolo personale (Potrebbe capitare a tutti di crearsi una postazione mimetizzata, dopotutto, no? [icon_246 ) tant'è che me lo son letto tutto d'un fiato e ho notato che gli Americani le cose se le studiavano approfonditamente, con coscienza e riguardo per i particolari, l'unico problema penso che questo manuale non fosse molto diffuso tra le truppe, che altrimenti ci avrebbero pensato su e avrebbero detto "Ehi, magari se seguo quello che dice riesco a tornare da Mama entro Natale e non in una bara!".
In particolare è stato molto interessante il passo in cui suggeriva di scurire anche l'equipaggiamento, con utilizzo di terra, vernici e prodotto apposta, simile credo, al Blanco britannico, anche se, sinceramente, a parte qualche foto di Pathfinders e membri della FSSF, non ne ho mai visto questa procedura.
Per quanto riguarda i veicoli volevo riproporre un topic WW di modellismo in cui si presentava uno Sherman modificato nel Pacifico che mostra schemi e trucchi di mimetismo e difesa strabilianti:
viewtopic.php?f=87&t=11000
Infine pubblico due rare fotografie d'epoca ritraenti nuovi prototipi di mimetiche in studio:
[attachment=1:2h7tnlzd]New Army Camouflage 1.jpg[/attachment:2h7tnlzd]
[attachment=0:2h7tnlzd]New Army Camouflage 2.jpg[/attachment:2h7tnlzd]
Ciao, queste due foto sono state pubblicate tempo fa su una rivista francese nell'ambito di una serie di articoli sulle mimetizzazioni sperimentate dall'esercito americano, che portarono all'adozione di quell'unica tenuta che vediamo quasi unicamente indossata dai marines ed in qualche foto del fronte normanno. E con questo il cerchio si richiude, siamo tornati all'inizio.
Wow, non sapevo! Grazie Kanister! Che bello quando i conti tornano! [17Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Qui, chi vuole puo' divertirsi:
http://www.milistory.net/forum/le-mi...o-vt43610.html