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Ciao,ho trovato questo coltellino che dalla fattura mi sembra inglese quindi forse sbaglio a postarlo qui ma l'ho rinvenuto assieme a delle maschere antigas R.E.
Sulla lama principale è marcato Visconti Monza.
Sapete dirmi se fosse di uso anche nel R.E. oppure è postbellico?
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...coltellino.JPG
158,08Â*KB
Grazie
Giovanni
Ciao,
da quel poco che so dovrebbe essere un modello post-bellico su copia di quello inglese.
Da quello che mi è stato raccontato il punteruolo serviva sopratutto per togliere i bossoli incastrati del Garand.
A me non risulta,ma non vuol dire!,che il REI avesse un simile oggetto in dotazione
Ciao
Teo
Grazie Nembo per la risposta, pure io avevo questo dubbio ma la speranza[8)]
Ciao
Giovanni
Ringrazio chi ha spostato questo argomento, anche se avrei gradito una spiegazione relativa alla sua storia visto che ho chiesto aiuto per identificarlo.
Ma forse è risultata una domanda troppo elementare.
Giovanni
Personalmente posso solo dire
che agli inizi degli anni 80
all'inizio del servizio militare questo coltello
mi è stato dato in dotazione e
il punteruolo era lo SCIOGLINODI.
La storia del Garand non la sapevo
e la punta tonda non mi parrebbe
proprio idonea.
mi associo alla risposta di MARCO ,ma perchè dici post bellico? potrebbe essere inglese ma bellico
io ne ho uno che mi ha regalato un nonnetto di un paesino della Calabria per lui era un ricordo dell passaggio della guerra e lo ha usato molto infatti la lama è consumata dalle affilature.
Attualmente è nella vetrina con i cimeli inglesi,(il coltellino non il nonnetto).
Piu' probabile che sia uno scioglinodi.
Mi avevano raccontato la storia del Garand ma non avendo fatto neanche il militare...
.....confermo essere un attrezzo militare chiamato in gergo da naioni
coltello tattico, è post bellico, una buona imitazione del corrispondente inglese bellico, molto resistente e con una lama meno
acuminata quasi rotonda che ne pressupponeva un uso non offensivo;
Oltre alla LAMA ha altre tre funsioni, SCIOGLINODI, APRISCATOLE E GIRAVITE.Successivamente intorno agli anni 80 fu sostituito da quello di seguito postato, ma senza grande successo, dotato di un bello stemma pluriarma sull'impugnatura. Saluti Savoia1948
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...2_DSC01588.JPG
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non hai le foto del originale inglese?
Grazie siete una miniera di informazioni[:D]
Ora posso levarlo dalla vetrina dei cimeli.
Ciao a tutti
Giovanni
Questa è l'unica foto che sono riuscito a rimediare!
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...54_multiUK.jpg
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I multiuso UK come noterete dalla foto, hanno le guanciole molto più spartane con una trama più larga che non presenta i rivettini, lama più rotonda in punta e guasi sempre marchiata, parte superiore dell'apriscatole più corta di quella inferiore.
Spero di essere stato d'aiuto.
saluti
Marco S.
A me dissero che la differenza si limitava alla trama dell' impugnatura
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8_SV500004.JPG
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Questo era di mio padre che lo ricevette da suo zio che era un marinaio
Sull' apriscatole è marcato
"HMS
MA
ENGLAND"
Da CALAMANDREI/Armi Bianche/Olimpia
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...5420_ccolt.jpg
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uno sarebbe attualmente in vendita su ebay , con un paio di cuginetti :
http://cgi.ebay.it/IMPERDIBILE-LOTTO-SC ... dZViewItem
Io invece credo di averne un paio italiani, postbellici suppongo... molto simili al modello "inglese" non a quello più moderno postato da Savoia, ma a memoria direi che presentano solo la lama e l'apriscatole ma non il punteruolo/scioglinodi ....
lama priva di punta e scioglinodi non sono tipici dei coltelli/utensili dei marinai ?
axel 1899
questo è il mio e le notizie che ho trovato sul libro: MILITARY COLLETTABLE pubblicato da MAGNA BOOKS Wwingston leicester
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...85248_taio.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...knifescapa.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...8555_ingfo.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...85415_scri.jpg
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...ovviamente poteva essere in dotazione anche alla marina, anche se i nodi non sono
prerogativa solo della Marina, li sapevamo fare anche noi dell'esercito, il problema
comune era quello di scioglierli, e poi quel punteruolo era così utile per le lattine!!! noto con piacere che, indotti alla ricerca, abbiamo scoperto alcune varianti anche al modello inglese. Ciao Savoia1948.
Consentitemi questa modifica , ma il più bello in assoluto rappresentato nella descrizione precedente è il n. 7
ovvero il famosissimo FAIRBAIRN, invIto chi è in grado di farlo ad aprire un topic specifico su quel genere di lama.
Mi fa venire in mente un famoso motto non so a chi appartenesse,
ma era dedicato sicuramente al coltello da difesa:
NON TI FIDAR DI ME SE IL COR TI MANCA
eccone un'altro
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20titolo-1.jpg
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Eccone un altro trovato su ebay (in vendita dall'Inghilterra):
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...llo%20IIWW.jpg
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La dicitura è la seguente:
Standard WWII Army Issue Pen Knife
As issued to all British Army active service personnel
1 cutting Blade, 1 Can opener, 1 Spike
Che piu o meno viene tradotta così:
Coltello Penna IIWW Standard, emissione dell'esercito
Diffuso a tutto il personale in servizio attivo dell'esercito inglese
1 lama da taglio, 1 apri scatole, 1 punta.
eccone un'altro
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...oltello%20.JPG
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la scritta sulla lama
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...20coltello.JPG
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Buonasera a tutti! Avrei una domanda: questo oggetto veniva utilizzato solo dagli Alpini o da tutto il R.E.I.? Questo tipo di coltello è stato utilizzato fino agli Anni Sessanta, giusto? Grazie a tutti per le risposte! [264
Ciao Alex questo escludo possa essere stato usato dal REI è post e usato sino negli anni 80, questo il topic esplicativo
viewtopic.php?f=20&t=1484&hilit=coltellino+multius o+inglese
Grazie, Cocis!!! [264 A questo punto sposto il topic nella Stanza giusta!
ciao, riesci a fare una foto dei marchi presenti sulle lame?
come detto giustamente da cocis, sono stati usati anche dall'EI dal dopoguerra in avanti e del tutto simili a quelli inglesi. pb
Non si riesce a fotografare decentemente, ma posso dirti cosa c' è scritto sulla lama e che a questo punto lo classifica indiscutibilmente come Italiano. Sulla lama è impresso " Visconti Canzio ".
allora non ci sono dubbi!
ciao Pb
No, direi di no. Italianissimo. [264
Ciao! [00016009
Ciao Blaster,non so perchè ma nemmeno io riesco a fare delle foto decenti di quei coltelli,sei sicuro che la seconda parola sia Canzio e non Canzo?Andando a memoria ricordo di averne visti alcuni marcati Coricama (lama coricama),ed altri con un elefante,che però non ricordo se avessero altre scritte. Ciao. Dan.
Purtroppo c' è parecchia ruggine sulla lama e potrebbe benissimo anche essere Canzo come dici tu. [264
Ciao, visto che a seguito di questa discussione avete riportato in vita anche quella del 2006 voglio fornirvi alcune notizie che avevo raccolte quando collezionavo questi coltelli.
Intanto è già* chiarito anche in altre discussioni il fatto che quelli con la zigrinatura delle guancette più sottile sono italiani postbellici, copia di quelli inglesi. Mi sembra strano che di tanto in tanto si ritorni su questo argomento.
Secondariamente il punteruolo che chiamate scioglinodi aveva invece la funzione di impiombare le cime delle corde, non solo delle vele ma anche delle tende e di ogni altro pacco. Col tempo quest'arte non è più stata tramandata e di conseguenza il punteruolo è stato mano a mano eliminato. Ho trovato infatti alcuni coltelli in cui tale parte è stata eliminata con lavorii che sembravano d'arsenale.
Negli ultimi coltelli inglesi l'apriscatole era stato modificato in modo da funzionare anche da levacapsule/apribottiglie. Logicamente non abbiamo copiato questa versione che avrebbe avuto una funzione in più ma le più vecchie.
I coltelli inglesi della prima guerra mondiale erano più grandi, avevano la lama a punta e l'apriscatole di diverso disegno. Ne esiste una versione intermedia come lughezza tra il modello 1^ e quello 2^GM, con lama a punta e nuovo apriscatole. Di questo esistono modelli con punteruolo e modelli senza.
I modelli senza punteruolo esistono anche tra quelli della seconda, generalmente vengono identificati come "da ufficiale", però non so con quale certezza.
I modelli da marina che avevo non erano dotati di guancette in plastica ma il rivestimento era costituito da una lamiera di materiale inossidabile. Uno, di probabile acquisto privato, aveva inciso anche il nome di una nave, non ricordo più quale.
Esistevano anche modelli di acquisizione privata (penso) con il rivestimento in corno.
Mi risulta che anche l'esercito belga abbia copiato nel dopoguerra questo coltello, l'unica differenza da quello inglese è una placchetta con la scritta ABL su un guancetta.
Questo è quello che ricordo di tempi lontani. Come ho detto ne avevo collezionato una trentina, tutti uno diverso dall'altro. Poi mi venne fatta un'offeta "che non potevo rifiutare" e cedetti tutta la raccolta.
Il coltellino in questione è stato dato in dotazione anche ai carabinieri negli anni 50/60. A casa ne ho uno, in quanto mio padre ha prestato servizio nell'Arma dal 1950 al 1980 e tuttola lo usa per piccoli lavori di innesto alberi
tornando sull'argomento ne esistono di produzione bellica inglee almeno 20 varianti e ne esiste anche una con manico in lamiera fornita di lama, punteruolo e quella specie di saetta triangolare, ma dimensione molto piu' grande di quelli col manico in plastica. in dotazione anche ai canadesi. ne ho recuperato uno sulla linea gustav col marchio dell'esercito canadese - la broad Arrow entro una C. pare che questi cui mi riferisco siano produzione WW1. saluti. l'unico modo per riconoscere il multiuso bellico con guancette in plastica da quello post e' la trama della zigrinatura impugnatura, quella bellica e' sempre grana grossa. attenzione, VISCONTI, FCB GNUTTI e altri hanno prodotto con la stessa impugnatura post coltelli specialmente per cacciatori ma che con militaria bnon ci azzecca nulla. tutti i coltelli militari sono in ottimo acciaio, est difficile trovarli usati con lama integra perché molti li hanno usati per gli innesti, ben affilati diventano rasoi.
Si ma questa versione, totalmente italiana EI non c'entra per nulla coi pocket knives britannici e canadesi di varia fattura
e dimensione specie della 2^GM.C'è un topic database apposito sui vari coltellini tattici.:idea:PaoloM
Topic su Milistory:
http://www.milistory.net/forum/colte...ellini+tattici
chiedo scusa
Non c'è problema, tuttavia se uno impara ad usare la 'ricerca avanzata' e' facile trovare praticamente tutto su Milistory che nel
web è il piu' aggiornato d'Europa. PaoloM