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Bollettino della vittoria navale - WWI
Su una facciata della Prefettura di Trieste, dal lato che guarda verso il mare, si può vedere una lapide in bronzo che reca inciso il bollettino della vittoria navale, meno famoso di quello firmato da Diaz.
Purtroppo è difficile fotografarlo perchè è piuttosto in alto.
Mi astengo, per il momento dai commenti. Qualcuno ci trova qualcosa di... strano?
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Manca il nome del Comandante Thaon Di Revel? Paolo, giusto?
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Si. Ma quello che dico io è MOOOOOOLTO peggio. 8)
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Un aiutino.
Dalla wiki:
"Paolo Emilio Thaon di Revel, duca del mare (Torino, 19 giugno 1857 – Roma, 24 marzo 1948), è stato un ammiraglio e politico italiano. Figlio di Ottavio Thaon di Revel e della prima moglie, Guglielmina Doria, dopo la nomina a grande ammiraglio ricevette il titolo di primo duca del mare. Fu presidente della Società Geografica Italiana dal 1921 al 1923."
Presidente della Società Geografica Italiana? Non si direbbe. 8)
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Si riesce a leggere il testo?
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Ciao,
ti riferisci forse al passaggio:
"ove le più potenti navi nemiche scomparivano: da Premuda al Piave, da Pola Trieste e Trento"?
In effetti a Trento il mare non c'è..
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
OH..grazie..
io come al solito non riuscivo a leggere..se non la firma..
bentornato Bacchiola
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Bravissimo! E neanche sul Piave. :lol:
Anche sulle "potenti" navi ci sarebbe un po' da discutere.
A Trieste fu affondata la "Wien", una vecchia pre-dreadnought, che definire "potente" mi sembra eccessivo.
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Stavo per postare il testo che ho appena trovato sul sito betasom.
ORDINE DEL GIORNO
IN DATA 12 NOVEMBRE 1918
MARINAI !
LA GUERRA MARITTIMA CONDOTTA IN ADRIATICO IN UNIONE A REPARTI DEGLI ALLEATI E DEGLI
STATI UNITI COL PIU' COSTANTE E SAGACE ARDIMENTO NELLA RICERCA DELL'AVVERSARIO
IN MARE APERTO E DENTRO I MUNITI PORTI E' FINITA ENTRO POLA CON UNO DEI PIU'
LUMINOSI ESEMPI DELL'EROISMO ITALIANO. DAL PRIMO ALL'ULTIMO GIORNO VOI AVETE
PERSEVERATO IN UNA LOTTA SENZA TREGUA SUPPLENDO AL DIFETTO DEI MEZZI ED ALLA
GRAVITA' DEI MOLTEPLICI COMPITI CON UNA VIGORIA CON UNA AUDACIA SEMPRE PIU'
PRONTE E FERME.
TUTTI GLI ITALIANI CONOSCONO I NOMI DEI SINGOLI EROI E DELLE VITTORIE FULMINEE MA
NON A TUTTI à? NOTA L'OPERA SILENZIOSA ASPRA GENEROSA COMPIUTA IN OGNI ORA IN
OGNI EVENTO IN OGNI FORTUNA QUANDO SOLAMENTE UNA ASSOLUTA DEDIZIONE AL
DOVERE POTEVA SUPERARE L'IMPARITA' DELLE CONDIZIONI E LA DUREZZA DEGLI OSTACOLI.
SAPPIA OGGI LA PATRIA DI QUANTI SFORZI APPARENTEMENTE INGLORIOSI E' FATTA QUESTA
SUA IMMENSA GLORIA CONSIDERI COME DUE VOLTE LA VITTORIA ABBIA PRESO IL VOLO E
L'AUGURIO DAL GORGO OVE LE PIU' POTENTI NAVI NEMICHE SCOMPARIVANO DA PREMUDA
AL PIAVE DA POLA A TRIESTE E TRENTO.
LA GRANDE NAVE COLATA A PICCO NEL PORTO DI POLA FU PIU' CHE UN PRESAGIO NEL
SUO NOME STESSO OSTENTAVA LA VECCHIA MENZOGNA DELLE FORZE NON RIUNITE MA
COATTE. LA DUPLICE DISSOLUZIONE E' AVVENUTA COME PIU' NON ESISTE L'ESERCITO. LA FLOTTA
IMPERIALE NON ESISTE PIU'.
ONORE SEMPRE A VOI TUTTI ONESTI E PRODI MARINAI D'ITALIA !
F.to THAON DI REVEL
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
:P
Grazie.. ho un pò di impegni ultimamente che mi tengono lontano dal pc.. ma vi controllo.. [264 ovviamente scherzo!
Ad essere sinceri però il Thaon Di Revel, interpretato, non è poi errato..
probabilmente si riferisce all'impegno prestato dalla Regia Marina sul fronte terrestre (artiglierie di grosso calibro, flottiglia lacuale sul Garda, Reggimento Marina sul Piave, difesa di Venezia ecc).
Credo almeno di interpretarla così..
:P
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
vabè..adesso non ci demolire questa stele ;-)..considera l'enfasi, etc etc ..dell'epoca
e poi non penso fosse una prerogativa solo Italiana..
sulla potenza della flotta AU..non trovo alcun errore..
la wien è solo una delle navi affondate..altre avevano qualità* decisamente superiori.
inoltre, forse sbaglierò ma Thaon di Revel..secondo me fu un Grande!
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Dai, è stato un piccolo errore... [icon_246 [icon_246 [icon_246
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Concordo, basti pensare ai fatti dell'armistizio quando il vecchio ammiraglio dette preziosi consigli agli ammiragli rimasti a Roma..
Al di là* di questo, è un'altra storia, io lo interpreto così:
CONSIDERI LA PATRIA COME DUE VOLTE LA VITTORIA ABBIA PRESO IL VOLO E
L'AUGURIO DAL GORGO OVE LE PIU' POTENTI NAVI NEMICHE SCOMPARIVANO
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Non volevo demolire nessuno, solo un appunto sulla faciloneria con la quale venivano stesi comunicati di tale valore.
Le navi potenti sono la Szent Istvan, affondata a Premuda...
la Wien, affondata a Trieste no di certo ...
e sulla Viribus Unitis, affondata a Pola, ci sarebbe un po' da discutere. La nave era già* stata consegnata nel pomeriggio del 31 ottobre 1918 al Consiglio Nazionale dei Serbi, Croati e Sloveni. La bandiera di combattimento era stata ammainata e presa in consegna dall'ammiraglio Miklos Horty de Nagibanya, futuro reggente d'Ungheria. Il personale di orgine austriaca era sbarcato e a bordo erano rimasti solo i croati. Non so che fine fecero gli italiani. Il comando della nave e della flotta diciamo jugoslava, anche se non si chiamava ancora così, fu assunto da Janko Vukovic de Podkapelski. Nella notte la nave fu minata da Rossetti e Paolucci, che nonostante fossero stati catturati e portati a bordo, non vollero rivelare la posizione della carica esplosiva. Nell'affondamento morirono 300 marinai croati, per i quali la guerra era ormai finita. Tra i Caduti anche l'ammiraglio Vukovic, che aveva comandato la flotta del nascente Stato dei Serbi, Croati e Sloveni per solo 12 ore.
Sui libri austriaci la Viribus Unitis non compare tra le navi austriache affondate durante la prima guerra mondiale perchè ormai la Marina da guerra non era più austriaca..
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Citazione:
Originariamente Scritto da Bacchiola
:P
Grazie.. ho un pò di impegni ultimamente che mi tengono lontano dal pc.. ma vi controllo.. [264 ovviamente scherzo!
Ad essere sinceri però il Thaon Di Revel, interpretato, non è poi errato..
probabilmente si riferisce all'impegno prestato dalla Regia Marina sul fronte terrestre (artiglierie di grosso calibro, flottiglia lacuale sul Garda, Reggimento Marina sul Piave, difesa di Venezia ecc).
Credo almeno di interpretarla così..
:P
Sei avvocato? Loro dicono: per i nemici la legge si applica, per gli amici si interpreta. :lol:
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Magari fossi avvocato Serlilian.. avrei sicuramente qualche pensiero in meno, il 15 del mese.. :lol:
scherzi a parte hai ragione.. anche riguardo la missione di Rossetti e Paolucci le polemiche non si placheranno mai: a rigore si potrebbe pensare che quell'azione, più che essere l'ultima della guerra allora in corso, fu il primo atto del dopoguerra.. dopoguerra che vedrà Yugoslavia e Francia antagonisti del Regno d'Italia!
Un caro saluto a tutti!
:P
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Ciao.
Fa sempre piacere scambiare delle opinioni in tono civile. [264
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
tornando alla Stele commemorativa..oggetto del topic
le mie considerazioni..
che la Flotta Austro-Ungarica fosse una Flotta nemica temuta e rispettata non penso sia una interpretazione personale..
anzi il Rispetto è in questa stele ribadito dalle parole pensate e scritte da Thaon di Revel, Duca del Mare..
non riesco ad immaginare una frase che contempli ad esempio "la vittoria sulla flottiglietta austriaca"
che poi la guerra sia stata decisa da gesti e gesta...alcuni discutibili, altri molto meno
(tipo l'affondamento del Santo Stefano..corazzata affondata da un pedalò..al confronto!)..è un fatto che sta nelle cose.
non ritengo valido l'appunto..sopratutto su un comunicato di tale valore..
fermo restando che si abbiano "fortunatamente" punti di vista, spesso diametralmente distanti.
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Non ci capiamo. Io non dico che la flotta austro-ungarica non fosse potente, anche se mi sembra fosse inferiore come numero di unità*, tonnellaggio e armamenti a quella italiana. Comunque, dopo il fallimento del forzamento del blocco del Canale d'Otranto e dopo l'affondamento della Szent Istvan (Santo Stefano), le grandi corazzate non sono più uscite dai porti e la lotta navale è stata affidata esclusivamente ai sottomarini e alle torpediniere.
Io mi riferisco esclusivamente a questa frase: "...DAL GORGO OVE LE PIU' POTENTI NAVI NEMICHE SCOMPARIVANO: DA PREMUDA AL PIAVE DA POLA A TRIESTE E TRENTO", che, sono convinta non sia stata scritta da Thaon di Revel, come il bollettino della vittoria terrestre è stato scritto dal generale Domenico Siciliani, capo dell`Ufficio Stampa del Comando Supremo, e non da Diaz.
Sicuramente a Trento e sul Piave non ci sono gorghi dove possano sparire delle navi.
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
....certo navi no, ma mi risulta che le due marinerie abbiano schierato, contrapponendosi, barconi armati con grossi pezzi d'artiglieria non solo in mare, complimenti, Topic inusuale e bellissimo, dedicato a pochi forumisti ma di alto lignaggio!!!!. Ciao Sal
PS ma il Sig. Thaon se lo poteva pure leggere prima il bollettino............
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Citazione:
Originariamente Scritto da savoia1948
.....
PS ma il Sig. Thaon se lo poteva pure leggere prima il bollettino............
[264
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Tipico dell'epoca enfatizzare gli avvenimenti anche sè qui più che enfatizzare si crea qualcosa che non cè : il mare a Trento
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Confesso che non sono riuscito a comprendere lo spirito del proclama.
Sembra un poco come quello che parla dei "famosi!"palombari ciclisti .
Alla marina austrungarica non mancavano certo uomini valorosi .
Ma purtroppo le tre grandi navi da battaglia erano delle vere patacche costruite in grande economia e che dovevano fare paura solo con la loro presenza .Troverete senza difficoltà* le caratteristiche tecniche sul Webb.
La Santo Stefano in particolare ,era dotata di sole due eliche .
Il principale handicap di tutte e tre era (oltre quello della stazza , dimensioni e corazzatura dello scafo ) quello del carbone per le caldaie . Si poteva usare solo quello inglese di ottima qualità*.
Con la lignite di Arsia,l'unica disponibile al momento,non si poteva neanche metterle in moto e perciò sono rimaste (in pratica) ferme per tutta la guerra.
Anche l'unica sopravissuta è stata demolita senza in pratica essere usata.
La Viribus Unitis è stata costruita , ahimè , nei nostri cantieri triestini , gli ingegneri hanno cercato di convincere il committente che una nave così non si poteva fare ma " Cicio no sè per barca " e i comandanti (quelli che decidevano )non erano Lussignani ma Ungheresi .
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Ps Per Serlilian
Se vai a Cittanova ,è arrivato un nuovo modello ,molto grande , della Viribus Unitis.
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Grazie Oklahoma. Spero di andarci domani.
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Citazione:
Originariamente Scritto da Oklahoma
Confesso che non sono riuscito a comprendere lo spirito del proclama.
Sembra un poco come quello che parla dei "famosi!"palombari ciclisti .
Alla marina austrungarica non mancavano certo uomini valorosi .
Ma purtroppo le tre grandi navi da battaglia erano delle vere patacche costruite in grande economia e che dovevano fare paura solo con la loro presenza .Troverete senza difficoltà* le caratteristiche tecniche sul Webb.
La Santo Stefano in particolare ,era dotata di sole due eliche .
Il principale handicap di tutte e tre era (oltre quello della stazza , dimensioni e corazzatura dello scafo ) quello del carbone per le caldaie . Si poteva usare solo quello inglese di ottima qualità*.
Con la lignite di Arsia,l'unica disponibile al momento,non si poteva neanche metterle in moto e perciò sono rimaste (in pratica) ferme per tutta la guerra.
Anche l'unica sopravissuta è stata demolita senza in pratica essere usata.
La Viribus Unitis è stata costruita , ahimè , nei nostri cantieri triestini , gli ingegneri hanno cercato di convincere il committente che una nave così non si poteva fare ma " Cicio no sè per barca " e i comandanti (quelli che decidevano )non erano Lussignani ma Ungheresi .
Era il principio di "fleet in being". Una flotta che evita i combattimenti, anzi non esce nemmeno dai porti ma, a causa della sua forza e posizione, obbliga gli avversari a "tenerla d'occhio" e a non effettuare attacchi, per paura di una sua reazione.
Non sapevo del carbone pregiato.
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
il proclama è un proclama di Vittoria ..imbottito di frasi e incitamenti altisonanti propri di un proclama di questo tono..per giunta concepito in quelle epoche, non capisco la critica con riferimento odierno....cosa ripeto ricorrente in tutti i proclami d'epoca..ho notato che sia difficile anche trovarnbe dello stesso comunicato uno uguale all'altro, tutti portano qualche differenza..
siamo d'accordo non ci siano gorghi a Trento..interpreto come per Bacchiola un' allargamento della vittoria fino all'ultima città* appena conquistata!
è anche vero che anche il termine gorgo è insolito,..ma serve all'enfasi...infatti solo a livello medioevale e arcaico
era in uso credere che un Gorgo avesse la forza di inghiottire una "nave" (poichè solo oggi con speciali esperimenti si è riusciti a scoprire che date determinate circostanze una nave può essere inghiottita attraverso un gorgo)..
navi malfatte e piene di difetti ?..
erano navi appena più leggere nel dislocamento delle Italiane..
avevano armature di ponte e verticali simili se non identiche a quelle italiane comprese le torri..
cannonni da 305 mm..forse qualche nodo in meno di velocità*..
tutti quei soldi spesi, in tempo di guerra per giunta,..per mettere su una flotta che non valeva nulla?...che spreco!..se fosse vero sarebbe il caso di riconsiderare nel suo insieme organizzativo e militare il tanto decantato valore di questa flotta!
il principio di "fleet in being".. era praticamente identico a quello messo in pratica dalle flotte nella strategia d'epoca..L'Italia fece lo stesso , le sue corazzate non si mossero se non in rari casi poichè mancanti la controparte in attività*....gli AustroUngheresi affondarono due Nostre navi da battaglia in rada con Sabotaggio il Brin e il Leonardo da Vinci..
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Ulteriori notizie su queste navi le troverete su "Una storia per immagini " Volume 1 Edita dal Piccolo di Trieste.
Si tratta di notizie certo non segrete ,neanche per l'epoca . Sicuramente le sapeva Rizzo che con un unico siluro mando
a picco la Santo Stefano ,altrettanto vale per gli incursori che a Pola affondarono la Viribus con una bomba.
Consiglio vivamente la visita delle fortificazioni di Pola a cominciare dall'acquario (ex Forte Verudela) Orario invernale
dalle 11 alle 17 solo sabato e domenica .
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
sicuramente saranno notizie alla portata di tutti..e spero che non saranno riportate in maniera così sintetica..
ma..tant'è!
.. il Capitano di Corvetta (dopo l'impresa di trieste) Luigi Rizzo ed i Suoi di siluri ne lanciarono due sulla S.Stefano ..ed uno contro la Tegethoff, che sfortunatamente non esplose..
la bombetta di Pola ..una mignatta da 340 kg di tritolo..fu portata sul posto in acqua
attraverso il mezzo assaltatore..in poche parole un siluro..tipo SLC (senza gobbe frangionda etc etc..e piazzata tramite magnete sulla chiglia della V.Unitis..un "gioco da ragazzi"..!!??
visto che..anche in questo caso.. le bombe erano due (170kg. cadauna..circa) la seconda nell'impossibilità* avvenuta di piazzarla per scoperta(delle difese) e forte corrente(in mare)..fu innescata e lasciata alla deriva insieme al siluro trasportatore..infatti deflagrando colpì il piroscafo Wien..che affondò pure lui..
ora tutte queste notizie possono anche essere interpretate differentemente..
ma..
20/21mila circa di tonnellate di dislocamento di nave da battaglia con 12 cannoni da 305 e altrettanti 12 da 150..per le corazzature dei ponti etc ho già* accennato..
sono difficili da interpretare..inoltre V.Unitis oltre che un nome è la classe di queste navi da battaglia..ciò vuol dire che le altre avevano caratteristiche molto molto simili..qualora non fossero state uguali..
grazie per le indicazioni delle visita a Pola..
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Non vorrei essere frainteso !Purtroppo però quelle tre navi sono così .
Non erano neanche uguali ,due avevano tre o forse quattro eliche ma la Santo Stefano solo due (per economia ?)
Infatti le tre navi (con carbone adatto!) raggiungevano tutte i venti nodi di velocità* ma la Santo Stefano impiegava il triplo del tempo .
Dobbiamo pensare si trattava di corrazzate ,la logica dice che per affondare avrebbero dovuto beccarsi almeno un decina di siluri o mignatte,basta vedere gli altri esempi di altre navi .Danneggiate sì ma non a picco .Fossero avvenute esplosioni a bordo si potrebbe anche capire ma non così.
Se non trovi il libro , ti manderò privatamente , se ti interessa , una copia delle pagine . [264
Non credo sia il caso di publicarle perchè il libro è troppo recente e comunissimo (almeno a Trieste ) perchè era allegato al quotidiano .
Il libro tratta di vicende comuni della città* di allora ,siccome sono stati messi anche questi particolari , si vede che erano proprio il segreto di pulcinella . [73 [73
Gli Austrungarici sono stati bravissimi a Lissa ma allora combatteva la Ex marina veneziana con personale gran parte dalmato .
Durante la Grande Guerra ,per motivi politici ,il personale non era più dalmato(leggi di stirpe ex veneziano o italiana) [23
Le mie sono solo considerazioni ,ci mancherebbe , e non critiche . [22050002
Sia nella prima che nella seconda guerra , ci è voluto tutto il mondo per sconfiggerli . [188 [188
La storia di questa parte del mondo era , è , e purtroppo sarà* sempre complessa .
[00016009 [00016009
Credo che per capirci un poco bisogna viverci ,ma ormai alle nuove generazioni importa poco (non li biasimo )anche perchè credo che in questi anni abbiamo fatto l'impossibile a non fargli sapere il passato , forse perchè ci vergogniamo ? chissa !
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Citazione:
...Gli Austrungarici sono stati bravissimi a Lissa ma allora combatteva la Ex marina veneziana con personale gran parte dalmato...
A me risulta che la flotta imperiale austriaca uscì vincitrice a Lissa soprattutto grazie al suo comandante e anche per la... poca accortezza del comandante di quella italiana.
Il voler contrapporre le "bravure" delle varie marinerie italiane, la veneziana, la napoletana, la genovese ecc. non ha senso... è uno dei tanti primati che in questi periodi ci si vuole arrogare...
Da quello che emerge è che la flotta imperiale era in realtà* una ciofeca e allora ?
In guerra è così: una volta a te e una a me... non a caso re Vittorio Emanuele durante il convegno di Peschiera, novembre 1917, nell'insistere per una nostra difesa sul Piave, quando gli alleati la volevano al Mincio, tra le altre cose, disse: signori, in guerra si va con un bastone e un sacco. Con il primo per darle e il secondo per prenderle...
E' andata com'è andata, noi possiamo solo raccontare gli eventi non modificarli con i nostri "se" e "ma" o disquisire linguisticamente su proclami e bollettini scritti in altre epoche, in altri contesti, con altri modi di intendere i "messaggi" e di valutare le cose...
Un caro saluto
Furiere Maggiore :P
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
il libro vedrò di procurarmelo..ti ringrazio..e anche se non è di mio primario interesse
lo leggerò con attenzione..è importante capire gli altri punti di vista per rafforzare o rivedere le proprie idee..e conoscenze..
mi parli di ELiche..non ho lo schema progettuale sottomano, ne le motivazioni per questa differenza, ma posso dirti che non dipende da quante eliche ci sono su una nave ..la sua velocità*..fano tutti riferimento a parametri e calcoli che interessano varie componenti della nave stessa..
inoltre se un elica gira anche più veloce ma con passo sbagliato si avranno influssi di cavitazione negativi..per cui la barca, nave, natante o qualsiasi altra cosa ,..non navigherà* proprio..ma rimarrà* praticamente ferma!
quindi ripeto non avendo schemi ..non posso risponderti nel merito delle tre o due eliche..ma posso dirti che non è detto che sia "condizione senza la quale"..
siluri e corazzate..
da ciò che ho letto si trattò di problemi di controallagamento per l'affondamento ante tempore della Nave da battaglia..
ritardando i quali non si riuscì più a sanare una situazione iniziale che malgrado fosse critica..due siluri in corpo..non era sicuramente drammatica nè, senza via d'uscita..
in ultimo, si poteva anche sapere che le navi da battaglia AU stessero uscendo per l'operazione verso lo stretto e la cinta di Otranto, ma le torpediniere "all'aspetto"
non erano lì solo in quei giorni..era la nuova strategia..dettata da Revel e appoggiata e rafforzata dal Rizzo..
poi, ripeto..un paio di "pedalò", non potevano in alcuna maniera avvicinarsi a delle corazzate in maniera così..disastrosa per loro..e questo non è imputabile nè alle manchevolezze costruttive e protettive, ne tantomeno alla poca velocità*..
tant'è che furono rincorsi e cannoneggiati da torpedinieri di scorta..ma attivatesi in ritardo..
certo poi ogni testo che leggiamo porta le sue "chicche"..ma penso che starebbe a noi in base al nostro "conoscere" che possiamo fare dei distinguo..quindi ci può anche stare che su questo libro sia riportata la "verità*"..ma ci sta anche che una Nave da guerra per essere tale deve rispondere a requisiti che non sono frutto di punti di vista, ma di dati estremamente razionali e sperimentati..senza i quali..no c'è nave da guerra, non c'è pedalò, non c'è navigazione!..
per i fatti che riguardano le vostre terre..devo essere sincero..faccio parte di coloro che non conoscono bene il pregresso come lo possa conoscere un abitante di quelle realtà* pertanto mi astengo da qualsiasi commento ..semmai vi leggerò con interesse..
Ciao
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Re: Bollettino della vittoria navale - WWI
Forse siamo andati un pò fuori tema!
Naturalmente parlando delle nostre terre,io intendo un centinaio di Km di raggio ,in cui convergono culture ,popoli ed usanza infinitamente diverse ,non certo Trieste che nel contesto generale è insignificante .
Tornando alle navi , i nostri ingegneri sicuramente sapevano che le eliche possono cavitare ma il capocomessa era uno di Praga , l'Ing.Popper esperto in barche fluviali e non di corrazzate , conosceva bene solo i costi ed i soldi erano quelli .
Già* all'epoca miope ,morì purtroppo per lui perchè ,non avendolo visto,andò sotto il tram.
La Viribus ,costruita come le due consorelle a Trieste (Austria),aveva quattro eliche e due timoni.
La Santo Stefano ,fatta costruire a Fiume(Ungheria)come contentino ne aveva solo due.
Per quanto riguarda il libro ,io lo ho consigliato alla Liliana ,che lo avrà* sicuramente .
Infatti non si tratta di un libro di storia militare ,meno ancora di quella marittima ,infatti solo due pagine trattano di questo argomento come storia folcloristica locale,e sicuramente non vale la pena cercarlo.
Non troverete certo là* le certezze ma solo la voce del popolo e la nomea che le stesse avevano.
Ciò non toglie minimamente il merito di colui le ha affondate,quanto agli equipaggi AU concordate anche voi con me .
Sarebbe interessante uno studio approfondito ,solo per Pola e per Cattaro ci vorrebbe una vita , ma ormai siamo fuori tema.
Ps io di cose marinare sono solo un apprendista ,infatti prediligo le opere di terra. [1530
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