Il 21 Novembre del 1916 alle 21 e 5 minuti morì Francesco Giuseppe a 86 anni e dopo 68 anni di regno con lui finì un'epoca.
Ciao da franz
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Il 21 Novembre del 1916 alle 21 e 5 minuti morì Francesco Giuseppe a 86 anni e dopo 68 anni di regno con lui finì un'epoca.
Ciao da franz
Povero nostro Franz!
Per commemorarlo, una cartolina edita per la morte dell'Imperatore, con le date di nascita e morte e la scritta
"Von der Wiege bis zum Grabe" = dalla culla alla tomba
Sullo sfondo la Hofburg di Vienna e al centro la Chiesa di Sant'Antonio Nuovo e il Canale, a Trieste.
Bellissima cartolina (come sempre) Liliana, io purtroppo non posso postare foto al momento perchè non trovo più la scheda della macchina fotografica [142 [142 [142 ... Appena la trovo provvederò a postare pure io qualcosa di inerente all'evento.
Ciao da Franz
Posto la foto del dipinto raffigurante l'Imperatore Francesco Giuseppe presente al Museo della Guerra di Rovereto.
[00016009 Gianfranco
Hai fatto bene a segnalare questo evento [264
Come promesso ecco qui (anche se mi sembra di averlo già* postato un annetto fà* o poco più).
Ciao da Franz
Splendida. Quella col Signore di Trieste mi manca.
Qui l'Imperatore è ritratto a varie età*, con le date di nascita: 1830 e di morte: 1916.
Il corteo funebre.
Voglio ricordare l'Imperatore raccontando come, da bambinetto, appresi della sua esistenza.
Negli anni immediatamente seguenti la fine della II guerra, mio nonno mi portava spesso al giardino pubblico (el giardin publico per antonomasia a Trieste) dove, mentre io giocavo, lui si incontrava con alcuni reduci della grande guerra che avevano combattuto con lui nel reggimento di fanteria K.u.K. N° 47 (Leopoldo Re dei Belgi). Ovviamente allora io non sapevo proprio nulla di queste cose. Li ascoltavo incantato raccontare strane storie di guerra. Mi è rimasto nella memoria il volto di uno di questi vecchietti che, un giorno,mi mostrò una foto del "nostro Imperator". Mi colpì quella figura austera in uniforme militare che, nella mia fantasia infantile, trasformai in un personaggio di fiaba.
Con il passare degli anni, conoscendo via via la storia mi tornò spesso in mente quella foto e da personaggio di una fiaba il "nostro Imperator" divenne il simbolo di un mondo di valori purtroppo passato.
Ciao da Fabio
Grazie, Fabio
per avere condiviso con noi i tuoi ricordi.
Ciao da Liliana
Data storica e da commemorare per Voi ex-nemici (scherzo e non vorrei innescar polemiche).
Qua in Italia la notizia venne accolta come un presagio roseo (un anno prima di Caporetto......'stica)
ciao
marcuzzo
Grazie anche da parte mia a tal proposito racconterò come lo ho scoperto io:mia bisnonna teneva un quadretto dell'imperatore appeso al muro e subito sotto teneva le foto mia e di mia sorella (erano gli anni '80 e lei aveva vissuto sotto l'Austria)...Citazione:
Originariamente Scritto da bunker43
Ciao da Franz
Nessuna polemica. E' la realtà*. Pensa però che il genetliaco imperiale, cioè l'anniversario dell'ascesa al trono di Francesco Giuseppe, è ancora festeggiato con cerimonie, cortei, bande e le immancabili sagre, non solo in Austria, (ad esempio a Millstatt, Muehldorf e Bad Ischl), ma anche a Giassico, vicino a Cormòns, in provincia di Gorizia, a pochi km da Trieste. E una volta all'anno a Gorizia e spesso anche a Trieste viene celebrata una messa per l'imperatore Carlo d'Austria.Citazione:
Originariamente Scritto da marcuzzo
E avessi visto il bagno di folla che c'era quando è stato ripristinato il monumento dell'imperatrice Elisabetta. Era stato costruito grazie a una sottoscrizione popolare e dopo la guerra, per salvarlo dalla distruzione, era stato tagliato in blocchi e nascosto in qualche magazzino comunale.
Grazie per la foto, Gianfranco.Citazione:
Originariamente Scritto da Gianfranco
Io ho un ritratto a mezzo busto, con quell'abito da cerimonia.
La nostalgia del vecchio impero è ben rappresentata in una pagina,abbastanza famosa
di Robert Musil autore del romanzo "L'uomo sena qualità*" dei primi anni '30.
Il romanzo,di carattere decadentista,tipico di quegli anni è notevolmente pesante, ma diventa
avvincente in un capitolo dedicato alla "cacania" cioè al vecchio mondo in cui tutto era K.u.K.
che viene descritto,in modo nostalgico,in una pagina. Mi ricordo della conclusione che dice:
nella cacania un genio poteva essere scambiato per babbeo,ma mai un babbeo sarebbe stato
scambiato per un genio.
Penso sia proprio questa faccenda dei babbei del mondo di oggi che fa cascare le braccia.
Ciao da Fabio