Graphic! Elmi tedeschi che fanno brutta fine...

Ho inserito la dicitura "Graphic" perchè ho notato che nei siti americani, quando fanno vedere qualcosa di orrendo e disumano, usano questo termine per avvertire i visitatori che potrebbero trovarsi di fronte ad immagini... estreme.

Tale è, a mio avviso, la scena che vi riassumo in due fotogrammi. Le immagini sono tratte dal film spagnolo "La Patrulla" del 1956 che tratta le vicende di un gruppo di commilitoni spagnoli conosciutisi nella Guerra Civile che finiscono, anni dopo, per arruolarsi nella Divisiòn Azul sul fronte russo.

Nella prima si vede un pacifico e mesto cimitero di guerra tedesco...

http://img81.imageshack.us/img81/8367/patrulla01np1.jpg

... e nella successiva un carro russo (è un carro tedesco ma gli hanno appiccicato una stella rossa) che calpesta letteralmente le tombe... Straziante l'immagine degli elmi che finiscono sotto i cingoli. Se ne raccomanda la visione ad un pubblico adulto...

http://img81.imageshack.us/img81/362...20df2e2km5.png

http://img141.imageshack.us/img141/4...rulla02iq5.jpg

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Dai, essendo un film spagnolo si spera che gli elmetti fossero i loro e non degli originali

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

Dai, essendo un film spagnolo si spera che gli elmetti fossero i loro e non degli originali

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Quoto [icon_246

Frase fatta,ma questa è la guerra!Nessuna pietà*,purtroppo,per niente e nessuno,nemmeno per i morti...

In questo caso si parla solo di film, ma sapete quante volte può essere accaduto? Avvilente, perchè aggiunge ancora tristezza alla tristezza.

Purtroppo nella realtà* sarà* accaduto chissà* quante volte...

Visto che abbiamo virato il discorso sulla serietà* (e forse era il caso e me ne scuso), effettivamente il vilipendio di cimiteri, che fossero militari o civili, è successo mille e mille volte. Basti guardare le foto pubblicate sul monumentale volume "Italia Martire - Sacrificio di un popolo" che, pubblicato dall'Associazione Nazionale Vittime Civili di Guerra, da' una vera immagine di quel che fecero i bombardamenti sulla nostra Patria, senza avere rispetto nè dei vivi, nè dei morti, nè della storia. Ma ciò è accaduto anche in tempi recenti... Quante volte abbiamo avuto notizia di Cimiteri di guerra distrutti per far posto a Centri Commerciali. Successe (anche se la cosa fu un po' travisata) pochi anni fa a Leopoli mi pare.

Per tornare invece all'argomento più... frou-frou di questo topic, se volete posso mandarvi delle altre foto di scene precedenti a queste due che vi ho mostrato, dove si vedono elmi usati in combattimento ed in guarnigione. Sebbene le divise tedesche indossate nel film dagli spagnoli mi sembrino riprodotte grossolanamente, credo che gli elmetti ed i contenitori per maschere antigas siano invece autentici, così come sono convinto che in Spagna ed in Europa, alla metà* degli anni 50 fosse più facile avere da distruggere un elmo tedesco proveniente dal ferrivecchi piuttosto che un Modelo Z spagnolo che essendo d'ordinanza nell'Ejercito Espaà±olo avrebbe dovuto essere concesso da questo per le scene de quo. No?

[264

Domanda un pò OT: il film esiste anche in Italiano?

Non mi risulta che ne esista una versione in italiano, anche perchè il film è uscito alla metà* degli anni '50. Se, a quell'epoca, nella Spagna franchista non c'era nulla da eccepire sulla partecipazione alla "grande lotta contro il bolscevismo", in Italia avrebbero acceso roghi in ogni piazza...

Esistono altri film spagnoli sul tema. Uno di essi che mi viene in mente è "Embajadores en el infierno".

Dimenticavo... E' facilmente reperibile anche il documentario della TV spagnola "Extranjeros de si mismos" sulla stessa tematica, con ampie interviste a veterani della Campagna di Russia. Molto interessante e comunque non impossibile da capire anche per chi non è padrone della lingua iberica.

ti ringrazio per le informazioni [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da Baytown 1943

Dimenticavo... E' facilmente reperibile anche il documentario della TV spagnola "Extranjeros de si mismos" sulla stessa tematica, con ampie interviste a veterani della Campagna di Russia. Molto interessante e comunque non impossibile da capire anche per chi non è padrone della lingua iberica.

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Mi interessa,come lo reperisco?
Ci sono anche immagini e/o filmati d'epoca?

In un cofanetto di due dvd che ho casa che si chiama :"doppio sguardo sulla Grande Guerra" ci sono delle immagini originali dove si vedono i soldati italiani che arrivati nei sobborghi di Gorizia (austriaca quella volta) avevano scavato le trincee tra le sepolture e che avevano aperto i loculi sotto le tombe monumentali usandoli come riparo....tirandone fuori i precedenti occupanti....
Penso che scene del genere si siano viste su ogni fronte e in ogni guerra....anche perchè questi ragazzi vivevano costantemente a contatto con la morte che oramai ci avevano fatto il callo...
Ciao da Franz

Oggi in Russia con i metal cercano nei cimiteri di guerra profanandoli ,si vede dalle piastrine di riconoscimento tedesche postate a decine assieme ad altri reperti,almeno al tempo dell'URSS era proibito saluti Gabriele.

quello che stanno facendo negli ex patto di varsavia,e' qualcosa di immondo. [916

peccato che in Russia di cimiteri militari tedeschi non ne esistano, quelli che vanno col metal detector battono esclusivamente zone di battaglia, e al massimo possono essersi imbattuti in fosse comuni non segnalate, cosa peraltro che capitava anche in Italia....

Citazione:

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Originariamente Scritto da avio

Oggi in Russia con i metal cercano nei cimiteri di guerra profanandoli ,si vede dalle piastrine di riconoscimento tedesche postate a decine assieme ad altri reperti,almeno al tempo dell'URSS era proibito saluti Gabriele.

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ripeto: in nessuna repubblica ex sovietica, tanto meno in Russia esistono cimiteri militari tedeschi, quelli che vanno col metal detector battono esclusivamente zone di battaglia, e al massimo possono essersi imbattuti in fosse comuni non segnalate, cosa peraltro che capitava anche in Italia.... sarebbe meglio informarsi, prima di fare certe affermazioni!

credo che a sbagliare sia tu.di cimiteri nell'ex patto,ce ne sono eccome

Citazione:

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Originariamente Scritto da loupie1961

ripeto: in nessuna repubblica ex sovietica, tanto meno in Russia esistono cimiteri militari tedeschi, quelli che vanno col metal detector battono esclusivamente zone di battaglia, e al massimo possono essersi imbattuti in fosse comuni non segnalate, cosa peraltro che capitava anche in Italia.... sarebbe meglio informarsi, prima di fare certe affermazioni!

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ribaltiamo la domanda
tu fai delle affermazioni "..in nessuna repubblica ex sovietica, tanto meno in Russia esistono cimiteri militari tedeschi..." assolutamente perentorie senza dare una ben che minima spiegazione a supporto, è probabile che tu ti sia informato e l'abbia verificata e che, chiaramente, tu sia a conoscenza di qualcosa che te lo fa affermare, perché non ci rendi partecipi che così impariamo qualcosa?

se ho capito bene il tedesco(che non mastico assolutamente)quello che ho postato qui' sotto,contraddice quello che tu affermi con tanta veemenza(loopie1961).non ho tradotto,perche' potreste avere dei traduttori migliori del mio.il primo sito,e' in inglese.notare l'anno degli scritti

http://www.russiajournal.com/node/3900

Meilenstein in der deutsch-russischen Versöhnung

Bei St. Petersburg wird der zukünftig größte deutsche Soldatenfriedhof eingeweiht / Samstag, 9. September 2000, 11.00 Uhr

Als einen Meilenstein im Prozess der Versöhnung zwischen Russen und Deutschen betrachtet der Volksbund Deutsche Kriegsgräberfürsorge die Einweihung des Soldatenfriedhofes in St. Petersburg-Sologubowka, zu der am kommenden Samstag Hunderte von Gästen aus Deutschland und Russland erwartet werden.

Die Fürsorge für die Gräber der deutschen Gefallenen in Nordrussland und der damit seit Jahren einhergehende Jugendaustausch sind fest eingebunden in die städtepartnerschaftlichen Beziehungen zwischen Hamburg und St. Petersburg. Aus diesem Grund wird Ortwin Runde, Erster Bürgermeister Hamburgs, die Gedenkansprache zur Einweihung halten. Dr. Dorothee Stapelfeld, die Präsidentin der Hamburgischen Bürgerschaft, und für die nordelbische Landeskirche Bischöfin Maria Jepsen gehören ebenfalls zu der hochrangigen deutschen Delegation wie Bürgermeister Klaus Gabler aus Dresden, das ebenfalls eine Städtepartnerschaft zu St. Petersburg pflegt. Außerdem haben sich einige Bundes- und Landtagsabgeordnete angekündigt.

Botschafter Dr. Ernst-Jörg von Studnitz, der deutsche Verteidigungsattaché und der amtierende Generalkonsul in St. Petersburg werden die Gäste empfangen. Auf russischer Seite werden Vertreter des Außenministeriums, der Gebiets-, Stadt- und Kreisverwaltung aktiv an der Gedenkfeier mitwirken, auch der Metropolit von St. Petersburg und Ladoga sowie zahlreiche Repräsentanten der russischen Kriegsveteranen.

Karl-Wilhelm Lange, Präsident des Volksbundes, wertet es als ein besonderes Zeichen der Versöhnung, dass die russischen Veteranen die deutschen Gäste zu den Kranzniederlegungen am Vortag eingeladen haben, mit denen die Bevölkerung St. Petersburgs alljährlich dem Beginn der Blockade durch die Wehrmacht gedenkt.

20.000 deutsche Gefallene des Zweiten Weltkrieges haben bisher auf dem entstehenden Soldatenfriedhof ihre letzte Ruhestätte gefunden. In Zukunft werden es bis 80.000 sein. Die Kriegsgräberstätte wird sich somit zum bedeutendsten und größten deutschen Soldatenfriedhof in Europa entwickeln - und zu einem vielbesuchten Ort der deutsch-russischen Verständigung.

Unmittelbar neben dem Friedhof steht die Ruine der russisch-orthodoxen Kirche Mariä Himmelfahrt, die der Volksbund restaurieren will, damit sie von der Gemeinde wieder zum Gottesdienst genutzt werden kann. Der Dortmunder Ikonenmaler Andreas Block wird hierzu einige Bilder für die Ikonostase stiften. Als ersten Schritt werden am Samstag die neuen Glocken geweiht. Im Gewölbe unter der Kirche beabsichtigt der Volksbund, eine Ausstellung einzurichten, einzelne Schicksale vorzustellen und die Namen der Gefallenen zu dokumentieren. Ein Friedenspark, in dem auch Yrsa von Leistners Plastik "Madonna von Nagasaki" aufgestellt wird, soll Friedhof und Kirche miteinander verbinden.
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Kassel, 13. Februar 2001

Volksbund-Delegation in Moskau

Kriegsgräberfürsorge will Arbeit in Russland intensivieren

Fast zeitgleich zu den Konsultationen des deutschen Außenministers reist am 14. Februar eine Delegation des Volksbundes Deutsche Kriegsgräberfürsorge zu dreitägigen Arbeitsgesprächen nach Moskau. Auf dem Programm stehen Unterredungen im russischen Außenministerium, mit der Leitung der russischen Kriegsveteranen-Organisation, dem deutschen Botschafter und der russischen Partnerorganisation des Volksbundes.

Dabei geht es Volksbund-Präsident Karl-Wilhelm Lange, dem Leiter der sechsköpfigen Abordnung, vor allem um die Vorbereitung der Arbeit in den kommenden beiden Jahren, in denen eine ganze Reihe weiterer Soldatenfriedhöfe für deutsche Gefallene des Zweiten Weltkrieges ausgebaut werden sollen. Außerdem blicken die beiden Staaten in 2002 auf das zehnjährige Bestehen des deutsch-russischen Kriegsgräberabkommens zurück, das in einer noch zu verabredenden Weise begangen werden soll.

Bisher hat die gemeinnützige Organisation 13 zentrale Kriegsgräberstätten und fast hundert Kriegsgefangenenfriedhöfe in Russland ausbauen können. Die Arbeit wird zudem von einem intensiven Jugendaustausch begleitet, der in den kommenden Jahren noch erweitert werden soll.
http://www.rk-reinhardshagen.de/Dokumen ... 4_2006.pdf

http://www.spiegel.de/sptv/reportage/0, ... 16,00.html

http://www.spiegel.de/sptv/special/0,15 ... 46,00.html se battiamo sulla prima foto il alto a SX,si vede una parte dei nomi scritti sulla pietra del cimitero

http://en.wikipedia.org/wiki/German_War ... Commission

un solo cimitero, di prigionieri di guerra, a Krasnogorsk: non credo ci sia molto da scavare....

sembra che in effetti la mie informazioni fossero piuttosto datate...

http://www.volksbund.de/kgs/land.asp?land=99075

Rußland

Das Kriegsgräberabkommen zwischen der russischen Föderation und Deutschland wurde am 16.12.1992 unterzeichnet und trat am 06. 05 1994 in Kraft. Als offizieller Ansprechpartner für den Volksbund wurde von russischer Seite der " Verband für Internationale Zusammenarbeit bei der Pflege von Soldatengedenkstätten" ,(Verband Soldatengedenkstätten) genannt: Wojennyje Memorialy benannt.

Das Kriegsgräberabkommen war der erste Vertrag dieser Art mit einem Staat der ehemaligen Sowjetunion und ebnete den Weg für Verhandlungen mit weiteren Staaten der ehemaligen Sowjetunion.

Die deutschen Verluste für das Gebiet der ehemaligen Sowjetunion im Zweiten Weltkrieg werden auf 2,2, Millionen Kriegstote geschätzt. à?ber 1,88 Millionen Kriegstote liegen Todes- oder Grabmeldungen vor. Die Zahl der registrierten Verlustorte beträgt 118.000. à?ber die Höhe der deutschen Verluste und die Anzahl der Grablageorte in Russland gibt es noch keine Angaben.

In den zurückliegenden Jahren konnte die Lage und der heutige Zustand von 813 Kriegsgefangenen- und Interniertenfriedhöfen in 37 Gebieten Russlands erfasst werden. (Stand 31.12.2005 ) Bisher konnten in der Russischen Föderation ohne ehem. Ostpreußen über 100 Soldatenfriedhöfe, Kriegsgefangenen - und Interniertenfriedhöfe gebaut bzw. instand gesetzt werden.

Besonders zu erwähnen sind die Kriegsgräberstätten Nowgorod, Rossoschka / Wolgograd, Korostyn am Ilmensee, Sologubowka bei St.Petersburg, Petschenga ( Parkkina ) an der Barenzsee, Salla / Halbinsel Kola , Korpowo bei Demjansk, Rshew , Nishnjaja-Dubrowenka / Smolensk und im ehem. Ostpreußen Germau / Ruskoe, Insterburg / Tschernjachowsk, Fischhausen / Primorsk, Schloßberg / Dobrovolsk und Pillau / Baltijsk, die bereits fertiggestellt sind. In 2006 wurde mit dem Ausbau der Sammelfriedhöfe Kursk und Krasnodar-Apscheronsk begonnen. Am 30.Juni 2006 wurde der Friedhof Tilsit/Sovjetsk der Öffentlichkeit übergeben.Der Sammelfriedhof Sebesh im Gebiet Pskow wurde am 05.08.2007 eingeweiht.

Laut Planung wird in der Russischen Föderation noch ein Sammelfriedhof im Gebiet Smolensk bzw. in einem Smolensk angrenzenden Gebiet gebaut. Nach einem geeigneten Grundstück wird gesucht.

In den Jahren 2006 - 2007 wurden Kriegsgefangenenfriedhöfe wie Teplitschuyj (Gebiet Kemerowo), Rjasan (Gebiet Rjasan), Kemeschkowo (Gebiet Wladimir), Leshnewo (Gebiet Imanowo), Uglitsch (Gebiet Jaroslawl), Tscherepowez (Gebiet Wologda) und Petrosuwodsk (Autonome Republik Karelien) zu Sammelfriedhöfen mit Gedenkcharakter für die Kriegsgefangenen ausgebaut.

ma se questi cimiteri sono stati aperti a partire dal 2005, ho i miei forti dubbi che ci sia alcunché da scavare... e peraltro, le fosse comuni non segnalate (e in URSS erano conosciute solo al KGB) sono state scavate già* a partire dal 1991....

ciao.loupie.non ho mai messo in dubbio che scavassero nei cimiteri,ci mancherebbe altro,anche perche' penso,che se presi,gli farebbero la BUA di brutto,cio' non toglie che si debbano trattare ,e a maggior ragione perche' la pietas umana impone di farli riposare dopo tanto tempo il terra consacrata,(per chi ci crede)dei resti umani con rispetto,e non come si vede fare nei vari siti,dove mi ricordo,ce' un cretino che fa le boccacce con un teschio posato sulla sua spalla.roba da spezzargli le gambe.questo sensa alcuna polemica,e'per questo che esistono i forum,per scambiarsi opinioni [264

Non accetto l'affermazione che non esistano cimiteri tedeschi ,italiani,rumeni,ungheresi ecc nell'ex URSS.Se ora alcuni non sono più visibili è perchè non hanno mai avuto una manutenzione e sono scomparsi nei campi di girasoli,grano ecc, l'esempio che esistono è che pochi anni addietro sono state riesumati resti mortali e rimpatriati in italia .Ma è indubbio che durante il regime sovietico era proibito scavare nelle zone dove si trovavano questi cimiteri e che spesso nella stessa fossa erano accumunati dalla morte i vecchi nemici.Sono passati 60 anni ed ora in russia tutti possono profanare i cimiteri che prima (URSS)erano monumenti nazionali.Non capisco chi abbia convenienza a dire il contrario e perchè.A presto Gabriele.PS Se vedo foto di ritrovamenti col metal in est europa che oltre a fregi ecc espongono decine di piastrine di riconoscimento mi porgo un dubbio:E voi?

Beh in effetti leggendo questo link si capisce che tantissimi cimiteri li hanno fatti "sparire"

http://www.rense.com/general3/bww.htm
http://www.ilpungolo.com/ilpungolo-pdf.asp?NWS=NWS4660
http://archiviostorico.corriere.it/1994 ... 3098.shtml

Ciao Viper condivido la tua opinione .Ma non capisco per quale motivo Loupie 1961 dica che non esistono cimiteri delle truppe dell'asse,mi piacerebbe avere delucidazioni sull'argomento da parte sua.Saluti Gabriele.