L'ho preso anch'io, quando ho visto la copertina in edicola non ho resistito. Un ottimo numero, lo consiglio a tutti. [00016009
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L'ho preso anch'io, quando ho visto la copertina in edicola non ho resistito. Un ottimo numero, lo consiglio a tutti. [00016009
Vero anche che tutti i numeri di U&A meritano di essere acquistati, perchè sempre garanzia di qualità* assoluta. [264
Quoto in pieno quanto detto da Lucas; ottimo numero sia per gli articoli sui paracadutisti e interessante anche quello sui DOGANIERI tedeschi. [264
Io sono arrivato proprio a quello dei Doganieri. Lo leggo centellinandolo, perchè fino a Gennaio non ce ne sarà* un altro, purtroppo.
Voi che lo avete letto, per sommi capi potete dirmi che cosa tratta quel "Le sabbie di El Alamein svelano un altro mistero" ???
Grazie
Svelano particolari di equipaggiamento fino ad ora sconosciuti che sono emersi dalla sabbia.
Ho capito.Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Grazie Alex :P
Posso chiedervi se questo di dicembre è un numero monotematico solo seconda guerra mondiale, o se c'è almeno un articoletto anche sulla Grande Guerra 14-18? A me lo speciale del mese scorso è piaciuto molto, anche se ovviamente si può sempre fare di meglio... Non vorrei che ora per un po' di tempo si pagasse tanta abbondanza con la quasi sparizione del mio periodo di interesse preferito dalla rivista.
Grazie e ciao
No, non è monotematico.
Onestamente a me lo speciale sulla grande guerra non è piaciuto, io compero uniformi e armi per documentarmi, e non per vedere i Reenactor.
Inoltre fanno quelle schede sui manichini della grande guerra....
Bellissimo materiale....ma che senzo ha fotografare un manichino e descriverlo.....Mi vuoi far vedere anche i vari particolari degli oggetti, marchi, fodere, particolari delle fibbie, equipaggiamenti etc...
Cosi come attualmente è strutturata a me non piace, infatti quando vado in edicola, prima la sfoglio, e se non merita non la compro, se mi permettete con i soldi che risparmio non comperando quattro o cinque numeri, mi ci compero un libro.
Ciao, Luca
ma che senzo ha fotografare un manichino
e descriverlo.....Mi vuoi far vedere anche i vari particolari degli
oggetti, marchi, fodere, particolari delle fibbie, equipaggiamenti etc..
Quoto.
Foto fine a se stesse non servono a niente,ne sulle riviste ne sui forum,indipendentemente dove vengano scattate e/o postate!
Non amo molto U&A, almeno non quella degli ultimi anni. Vuoi per i motivi già* citati da Lucas, vuoi perchè troppo spesso mi sa di minestra riscaldata di articoli già* usciti in Francia anni fa. Questo ultimo numero è però decisamente interessante e eccezionalmente ho sborsato questi 7 euri [264
questo numero di è frutto di una ricerca tutta italiana (senza polemica con i
cugini francesi di cui U.A. sembra essere filo dipendente) gli articoli sui paracadutisti
purtroppo sono stati tagliati di pagine e foto ... :evil: :evil: :twisted:
non me lo perderò..
probabilmente l'articolo sui parà* nel deserto si riferisce agli ultimi ritrovamenti..e alle considerazioni scaturite da ciò...si sta facendo un grande lavoro su questo tema..da tempo..e ne sono assolutamente entusiasta e felice..
Mettere d'accordo tutti, per una rivista non e' facile. L'ultimo numero di U&A e' stato un lavoro notevole che si e' protratto per non meno di nove mesi con la collaborazione finalmente attiva del centro militare di paracadutismo e del museo che e' in divenire. E credetemi, il lavoro e' tutto italiano:di francese c'è solo il mouse del computer! Essendo frutto del mio e del lavoro di altri amici collezionisti che hanno voluto collaborare con me, posso dire che l'argomento sui paracadutisti meritava un numero speciale. Per scelta editoriale non e' stato fatto e di cio' un po' me ne rammarico perché c'erano ancora altre foto inedite da pubblicare, e a mio parere qualche foto, poteva essere piu' grande, visto che le ho consegnate tutte ad altissima definizione.In ogni caso il risultato mi pare buono.Convengo che la sezione reenactor in una rivista simile non ha buon gioco (mi riferisco al numero precedente), tuttavia molti di noi autori (previo avviso al comitato di redazione) si sono visti dividere i propri articoli in due parti:
la seconda parte, presumibilmente sul numero di gennaio 2009.Comprare un libro al posto di una rivista ?Si in parte concordo, in base ai prezzi che sono lievitati enormemente, ma cio' che puo' dare un tema monografico (per curiosita' dare uno sguardo alle note numerate fuori testo!)non puo' darlo neanche un volume. Accade su ogni rivista scientifica, da quelle di medicina a quelle di farmacologia, per finire con quelle di storia o di archeologia.Il sistema e' questo, e modestamente, in quanto ci abbiamo lavorato in parecchi (alcuni membri anche di questo Forum),il risultato è andato oltre ogni aspettativa.Si e' dimostrato, che gli italiani, quando vogliono possono anche saperci fare.Comunque, sui paracadutisti ancora non e' finita:
ho in serbo qualche piattino ancor piu' delicato. [00016009 PaoloM
Adesso ci hai messo l' appetito!!! Nessuna anticipazione?Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
[137 [137 [137Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Certo, possono avere dei piccoli errori, delle mancanze, ma credo comunque che per il nostro settore siano il top dei top. A me hanno già* insegnato parecchio gli articoli pubblicati su U&A, sinceramente.Citazione:
Originariamente Scritto da 128legio
per quanto mi concerne (affermazioni e pareri assolutamente personali!)
l'ultimo numero di u&a mi sembra nel complesso veramente ben fatto e sopratutto con cose NUOVE E quasi MAI TRATTATE!
purtroppo nei numeri precedenti non si poteva dire lo stesso ...
il numero sulla grande guerra é stato per quanto mi concerne una grande caduta di stile da parte della rivista che seguo fin dal 1° numero....non capisco cosa ci incastrino delle foto di reenactors su una rivista che ha la pretesa di trattare uniformologia per collezionisti.... vedere in copertina un fante della prima dall'elmetto dal colore un 'po indecifrabile e con un paio di giberne seconda guerra ecc. ecc. non mi sembra consono .... artioli macinati e rimacinati riproposti sotto altra forma....e ad un prezzo che non é proprio proprio economico e giustificato dai contenuti.
mentre l'ultimo numero é davvero ben fatto! il nostro Marpo , quando lavora , lavora bene!!!! sia sul forum che in altre sedi!
unica affermazione che non mi trova d'accordo ( ma che posso giustificare) é quella di non voler inserire i retri e le misure dei distintivi-mostrine originali per non favorire i falsari nella produzione di copie e quindi per tutelare gli acquirenti dalle "sole"
penso che se un furfante si metta in testa di riprodurre un fregio (con l'esborso di diverse decine di migliaia di euro per la produzione) si procuri un distintivo originale da copiare e non si basi solo sulle misure e sulle foto di una rivista.
mentre penso che conoscere le effettive misure e vedere i retri dei distintivi aiuti e non poco il neofita a non cadere nelle truffe sempre in agguato.
comunque ribadisco che per mè u&a rimane e rimarrà* sempre un appuntamento fisso in edicola! [264
Grazie Coloniale per i tuoi apprezzamenti, non solo ovviamente per me ma anche per molti altri che ci hanno lavorato.L'annoso problema delle repliche e' sotto gli occhi di tutti. Se vai sul noto sito e clicchi 'paracadutisti' ti accorgi di come sono fatte le repliche dei distintivi.Pur ben fatte, sono lontane mille miglia dagli originali. Io, ma non solo io,sono dell'opinione che se dessimo dimensioni originali,metodi di fattura, ricamo, stampo, a breve ci troveremmo invasi da una paccottiglia molto ben fatta (guarda cio' che in parte succede in campo nazi e in parte in campo RSI).Lo so che il neofita puo' pagare lo scotto non conoscendo bene gli originali, ma credo un falsario non comprera' mai un brevetto da para' originale degli NP della RSI spendendo quasi cinquemila euro per rifarlo.Lui lo rifa', anche benino,in base alle foto che conosce, ma non in base agli originali, e questa e' una salvezza, perché ora lo paghi al massimo cinquanta euro.Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Ti immagini se lo rifacesse (e c'è gente qualificatissima per farli)come l'originale? E chi si salva piu'? Si, comprendo l'ingiustizia di fondo, ma non mi sento di aprire questo 'sesamo' per poi alla prima occasione, essere maledetto da chi ha preso una fregatura per migliaia di euro. Chi vuol farlo,e ha i mezzi, credo possa farlo, ma a quanto vedo, sia nei forum che negli articoli, si dice 'quasi' tutto,ma non proprio tutto. [00016009 PaoloM
Citazione:
Originariamente Scritto da LUCAS
Concordo con Andrea e con Coloniale.Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Anche a me il numero speciale sulla grande guerra ha deluso. Pensavo di trovare qualcosa di veramente diverso, qualcosa da mettere tra i libri, ma ho trovato solamente un numero monotematico doppio. Nulla di più.
Peccato!
Per quanto riguarda il non voler scendere nei dettagli sugli oggetti per non favorire i falsari seguo il pensiero di Coloniale: non credo che ai falsari servano le misure degli oggetti, gli serve invece un originale per effettuare i calchi.....
U&A rimane comunque un appuntamento fisso.
Ultima cosa, usa curiosità* , ma gli occhiali sul casco del soldato in copertina andavano portati così o sono sottosopra?
Li portavano cosi' e anche nel modo normale. Cosi' c'era minor probabilita' forse di smarrirli, correndo. [249 PaoloMCitazione:
Originariamente Scritto da EnzoLuca
Thanks [264Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
Ora verrò messo in croce,ma io compro U&A solo quando trovo qualcosa che mi interessa e,quando lo trovo,lo "tolgo" per metterlo in un libro/raccoglitore che mi sto facendo da solo......e fino ad ora è il più bello e completo che ci sia,e soprattutto tutto in italiano!
E poi su quest'ultimo numero c'è pure un articolo sul partigiano BUBI ... [0008024
[argh [126 [argh [126 [974 sei un.....macellaio!Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Sono un lettore di UA fin da quel primo numero di maggio del lontano 1989, e ricordo bene l'entusiasmo provato all'epoca per quella che era la prima rivista disponibile da noi dedicata esclusivamente alla militaria, tematica che cominciava ad appassionarmi proprio in quegli anni, (all'epoca non sapevo che esistesse in Francia Militaria Magazine). Oggi la ritengo sempre una delle migliori pubblicazioni di questo settore, anche se va detto che è tutt'altro che priva di difetti, e che soprattutto la concorrenza, a livello europeo, è pressoche inesistente se si eccettua, allora come oggi, la solita Mil. Magazine.
Poi sarà* che io sono solo un umilissimo appassionato, e che mi limito a collezionare libri di militaria più che oggetti della medesima, ma penso di trovarci sempre qualcosa da imparare, quindi bene o male finisco sempre per versare quei 7 € mensili anche se poi magari gli articoli che mi interessano sono il 30-40% del contenuto. Anche perchè in fondo credo che chi in Italia ha il coraggio non indifferente di pubblicare qualcosa in un settore così di nicchia, così elitario e quindi rischioso economicamente come quello della militaria/storia militare vada aiutato...
Venendo ai difetti della rivista, su un piano generale devo dire che mi infastidisce quando talvolta certi autori finiscono a parlare più di storia militare che di militaria: se si scrive per esempio di un certo distintivo di un certo corpo militare, mi sembra inopportuno dedicare gran parte del testo dell'articolo alla storia di quell'unità* nei vari fronti durante la guerra, magari demandando solo alle didascalie delle foto la vera trattazione dell'oggetto.
Inoltre spesso la qualità* di stampa delle immagini lascia un po' a desiderare, peccato non certo veniale in una rivista basata largamente sul valore delle foto.
Non mi spiace affatto invece l'apertura verso un mondo che considero molto interessante, quello del reenactment e della living history, un eccellente sistema per avvicinare la cosiddetta "gente comune" verso il fascino della storia, per cui si può chiudere un occhio su tutte le approssimazioni che porta con sè, in particolare poi sul fatto che certi reenactors non abbiano proprio, pur con tutta la buona volontà*, il physique du rol giusto... [icon_246
Poi c'è un altro problema, che non è di per sè un difetto della rivista, ma del fatto che, come dice l'illustre Paolo Marzetti, mettere d'accordo tutti non è facile: e inevitabilmente la rivista rispecchia uno fortissimo sbilanciamento di interesse verso l'epoca della 2 g.m., cosa giustificatissima del resto dal fatto che la maggioranza dei lettori è interessata proprio a quel periodo, e non ad altro.
Certo per fortuna dal mio punto di vista devo dire che, dalla ripresa della pubblicazione a ottobre 2006 ad oggi, mi sembra che venga dato un po' più di spazio anche alla Grande Guerra, rispetto al periodo precedente fino alla sospensione della rivista a fine 2001.
Io sono abbonato dal N°1 di Militaria Magazine ad oggi.So che per contratto, Uniformi &Armi deve tradurre e pubblicare qualche articolo gia' pubblicato li'.Per fortuna, tranne rare eccezioni, ripubblicano solamente qualche buon articolo sulla militaria tedesca, inglese,giapponese e USA.
Gli articoli sulla militaria francese,pur interessanti, vengono trascurati, visto lo scarso interesse che suscitano qui da noi.Gli articoli sulla militaria italiana si trovano quasi esclusivamente su U&A e credo l'impegno sia notevole da parte degli autori. Si, da poco, la militaria italiana e austriaca WWI ha un grande rilievo rispetto a quella WWII:cio' puo' dare fastidio a chi non se ne occupa, tuttavia vennero fatti a suo tempo dei sondaggi, e l'editore credo risponda a quelli, vista anche la disponibilita' a collaborare da parte di enti e musei essenzialmente del Nord Est.
Anche l'argomento reenactors ha la sua importanza purché (e' una mia opinione) rimanga sganciato dagli oggetti originali della militaria, altrimenti possono crearsi equivoci, ed il lettore puo' rimanere disorientato nel 'leggere' foto ed articoli.Ora le riproduzioni per reenactors hanno fatto passi da gigante rispetto a solo una decina d'anni fa' e non e' facile fare le dovute distinzioni da una semplice foto.Ho visto che i francesi, in questo sono ancora meglio di noi (per il momento) infatti i reenactors sono raggruppati all'inizio o in articoli speciali. Noi invece, ancora contempliamo 'tutto' l'argomento, senza distinzioni (com'è in parte avvenuto sul numero di Novembre, che ha suscitato, da parte di alcuni delle perplessita'). Separare la storia dalla militaria? E come si fa? La storia ne fa' parte e un autore che non faccia o riporti un po' la storia di un oggetto inquadrandolo in un periodo storico ben determinato, credo sia destinato a non scrivere, ma a fornire solo dettagli. Beh, questo credo sia proprio opinabile, infatti non si farebbero altro che cataloghi. Credo ci sia spazio per tutto e per tutti in una rivista come U&A (e anche altre).Chi ha voglia puo' fare, e guarda caso, gli articoli piu' belli sono quelli in
cui collaborano giovani, fino a qualche anno fa' trincerati nei forum con dei semplici ed asettici nicknames, ora, alla luce del sole con nome e cognome a fine articolo. [22 PaoloM
mamma mia quanto ti quoto, sto facendo la stessa cosa anch'io con gli articoli di militaria tedesca ma devo ancora trovare il modo di raccogliere i fogli, magari rilegarliCitazione:
Originariamente Scritto da MULON
ciao
io leggo U&A da quando ero piccolo (ha iniziato mio padre a comprarlo), e lo leggo tutt'ora.
Grazie a questa rivista mi sono avvicinato al mondo del collezionismo militare, sempre grazie a lei ho cominciato a raccogliere qualche oggetto e a frequentare alcune fiere (era l'unica fonte di informazioni riguardo gli eventi).
Non è priva di difetti, questo è vero, ma in fondo quale pubblicazione non lo è?
Qualsiasi libro si prenda in mano ha qualche errore qua e là* e di solito sono errori fatti in buona fede...
In fondo U&A è la prima e (fino a poco tempo fa) l'unica rivista di militaria in italiano e anche se ha qualche difetto, io la prendo perchè ogni volta mi fa scoprire qualcosa di nuovo.
Certo, anche a me farebbe piacere vedere qualche articolo in più sui temi che mi interessano maggiormente, ma questa è una rivista dedicata a tutti i collezionisti, e quindi bisogna accontentarsi.
Inoltre ritengo sia encomiabile il lavoro che si fanno gli autori per riuscire a farci avere la rivista in edicola ogni mese, e se per una volta non c'è nessun articolo dedicato a quello che piace a me, pazienza, me la leggo tutta comunque, almeno imparo qualcosa di nuovo e amplio le mie conoscenze.
Sugli articoli dedicati al reenactment, neanch'io mi trovo d'accordo, per il semplice fatto che esistono già* varie riviste dedicate a questa tematica e non credo sia il caso di togliere il poco spazio disponibile sulla rivista ad altri argomenti che hanno molta più attinenza con la militaria.
In sintesi, credo che U&A sia un'ottima rivista, e continuerò a comprarla anche se ci sarà* un numero intero dedicato ai marchi delle mutande della wehrmacht(di cui non me ne può fregar di meno)!
In sintesi, credo che U&A sia un'ottima rivista, e continuerò a comprarla anche se ci sarà* un numero intero dedicato ai marchi delle mutande della wehrmacht(di cui non me ne può fregar di meno)!
Non vedo l'ora che esca tale numero [255 [255 [255
Scherzi a parte e BUBI a parte,lo so che sono un po' "macellaio",ma in findei conti lo prendo solo per quel che mi interessa,e cerco difocalizzare la mia intenzione solo su quello. [0008024 [264
Pino,prendi un quadernone ad anelli e relativi fogli trasparenti,ed il gioco è fatto [264
[264Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Pino,2 foto fatte al volo:[attachment=1:278q5lgj]U 001.jpg[/attachment:278q5lgj][attachment=0:278q5lgj]U 002.jpg[/attachment:278q5lgj]
In questo raccoglitore sto mettendo tutta la roba che mi interessa,dalle uniformi all'equipaggiamento alla discussione sulla 2 Panzer Divion in Normandia etc [264
Non si rovinano così delle riviste così interessanti!!! [126
Vedi Blaster,al contrario tuo io non sono un tuttologo,ma colleziono e studio solo roba tedesca,ed in mancanza di testi specifici,soprattutto in italiano,devo e voglio e fare quanto hai appena visto.
Poi,visto che pago.....non ti metto la rima perchè sarebbe sgradevole [icon_246 [icon_246 [icon_246
Proprio perchè la rivista la si paga va conservata tutta!!! Ad ogni modo, contento tu...
con la feldbluse sono fermi alla 40/41 vero ?Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Si,sono contento così,perchè del resto non mi interessa!Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Il resto va nel cassetto!
Si,purtroppo [142Citazione:
Originariamente Scritto da unorosso