elica prima guerra mondiale

ecco un mio recente ritrovo!!!!! [17 Vi racconto anche tutta la storia.
La storia inizia con un vecchietto di oltre 100 anni [126 , ancora in gamba, che come lavoro negli anni 20-50 faceva eliche d'aereo in legno (proprietario di una piccola fabbrica in provincia di Pisa). Tramite un amico vego contattto per visionare una elica della prima guerra mondiale. Appena arrivo quest'uomo mi racconta la storia di quest'elica; era appena finita la prima guerra mondiale e lui con suo padre (titola di una falegnameria) si recarono in veneto (o emilia) dove comprarono quest'elica che era di un'aereo incidentato pilotato da Baracca. Ovviamente siamo tutti liberi di crederci o no, documenti dell'epoca non esistono per dimostrore che sa vero però ........ la storia ed il personaggio sono affascinanti. Purtroppo le condizioni non sono ottime, colorata di rosso [188 [188 , tarlata, restaurata nella parte mancante.
I marchi sono AGFA, REGY, BA con una pseudo corona sopra, e le varie sigle delle revisioni ,numeri di serie, verifiche etc........ oltre alla decalcomania ovviamente
Aspetto consigli sul restauro per il colore

a me piace molto , se la storia é vera hai in mano un pezzo di storia d'Italia veramente unico!!!! per il restauro , mi appoggerei (come ti ho già* anticipato telefonicamente) ad un restauratore di professione....
per quanto concerne il tipo di elica e il modello di aereoplano su cui andava montata aspettiamo pareri più autorevoli!
p.s. potresti mostrare una foto totale dell'elica?
ciao Nik

hai ragione nella fretta non ho postato foto dell'elica intera, provvederò a breve.

E' un bellissimo pezzo Fimefa! A prescindere che la storia sia vera o meno, ma che comunque potrebbe anche esserlo veramente. [264

A prima vista mi sembra di costruzione francese.
Non so se Baracca abbia avuto incidenti tra il 1916, epoca della costruzione dell'elica e il 1918 anno della morte.

La sigla AV SA1 indicherebbe che l'elica apparteneva ad uno SPAD SA1, velivolo poco noto e poco amato dagli aviatori e che non mi risulta abbia mai fatto servizio con le forze italiane.
Di conseguenza o si trattava di un velivolo francese presente in Italia (non mi risulta), o di un velivolo francese.
Baracca fece un periodo di scuola in Francia, cercherò in questa direzione.

grazie mille per le informazioni!!!! [264 ma che mi dici dela decalcomania applicata sopra???

Non ho mai visto questo tipo di decalcomania, posso solo dire che è stata fatta da un ignorante, ha scritto "AREONAUTICA", invece di "AERONAUTICA".
Credo posssa appartenere più al venditore dell'elica che al suo costruttore.

Citazione:

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Originariamente Scritto da pipistrello

La sigla AV SA1 indicherebbe che l'elica apparteneva ad uno SPAD SA1, velivolo poco noto e poco amato dagli aviatori e che non mi risulta abbia mai fatto servizio con le forze italiane.
Di conseguenza o si trattava di un velivolo francese presente in Italia (non mi risulta), o di un velivolo francese.
Baracca fece un periodo di scuola in Francia, cercherò in questa direzione.

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Grazie alla tua indicazione ho cercato di concentrare le ricerche, ma non sono riuscito a trovare notizie sullo SPAD SA1.
Mi risulta che le prime consegne all'Italia avvennero nel marzo 1917 e con gli SPAD VII.
La prima vittoria di Baracca con il nuovo aereo fu conseguita il 13 maggio 1917

Concordo, mi risulta che lo SPAD SA1 fu usato solo in Francia.
Appena posso posterò una foto.

Citazione:

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Originariamente Scritto da pipistrello

Concordo, mi risulta che lo SPAD SA1 fu usato solo in Francia.
Appena posso posterò una foto.

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Ottimo grazie [264
Anche se ritengo non molto differente dai successivi non ho nessuna immagine nel cartaceo dello SA1

mi hanno fatto notare che dato che l'elica è oltre 2metri dovrebbe essere di un plurimotore

Cavolo Fimefa, scusa, nel tentativo di cercare una spiegazione, ho dimenticato di farti i complimenti per questo pezzo interessante a prescindere se di Baracca o meno.
[00016009

Non riesco ad inserire la foto (600x400K).

Lo SPAD SA1 era piuttosto diverso dallo SPAD VII e dallo SPAD XIII, aveva l'elica annegata nella fusoliera dietro il posto di pilotaggio

Peccato ma riprova non si sa mai che la accetti.
Ho capito tanto per restare in Francia sul tipo VOISIN

[attachment=0:1ia4sxk4]SA1.jpg[/attachment:1ia4sxk4]

L'elica dello SPAD SA1 era di 2,60 mt.


(sistemata foto esterna tramite il broser del Forum. Centerfire [264 )

[137 :?: nessuno sà* diri qualcosa sui marchi AGFA e REGY?? Non ho trovato nulla [142 [142

Grazie pipistrello per l'immagine.
Mi dispiace fimefa ma per me è nebbia

Citazione:

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Originariamente Scritto da fimefa

[137 :?: nessuno sà* diri qualcosa sui marchi AGFA e REGY?? Non ho trovato nulla [142 [142

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Ciao fimefa.

Dunque, sinceramente il marchio AGFA come fabbricante di eliche non l'ho mai sentito :shock: , e in rete non si trova nulla :roll:
La Regy, invece, era francese e le sue eliche erano costruite su licenza anche in Gran Bretagna (e probabilmente anche in Italia), penso per equipaggiare i velivoli di progettazione francese costruiti all'estero...

Quanto all'impiego della tua elica, penso che la sua lunghezza non sia incompatibile con l'impiego sui caccia dell'epoca, almeno i più grandi, mentre per i plurimotori spesso venivavo impiegate eliche quadripala.

Se vuoi saperne di più, prova a dare un'occhiata a questo sito: http://www.woodenpropeller.com/index.html

[00016009

......circa il presunto errore di ortografia ci vuole qualche cautela in più prima di "sparare sentenze di condanna" tipo "fatta da un ignorante";

La locuzione "AREONAUTICA", invece di "AERONAUTICA" ma anche AEREONAUTICA erano abbastanza usuali fino a gli anni 30' .
[00016009

Citazione:

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Originariamente Scritto da 157°

......circa il presunto errore di ortografia ci vuole qualche cautela in più prima di "sparare sentenze di condanna" tipo "fatta da un ignorante";

La locuzione "AREONAUTICA", invece di "AERONAUTICA" ma anche AEREONAUTICA erano abbastanza usuali fino a gli anni 30' .
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sono d'accordo, e direi non solo negli anni 30....
provate a mettere "areonautica" in un motore di ricerca come google ad esempio, e rimarrete sorpresi!!

Con i motori di ricerca trovi tutto e il contrario di tutto, vero che negli anni '30 qualche rara pubblicazione riportava la locuzione "aereonautica" o "areonautica", ma i dizionari ti rimandavano ad "aeronautica", come dire che le precedenti non erano corrette.