Finalmente dopo anni di ricerche, sono riuscito a trovare
un berretto da truppa inglese della prima guerra mondiale.
E' un oggetto abbastanza raro, specialmente in
queste condizioni.
Ciao, Luca.
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Finalmente dopo anni di ricerche, sono riuscito a trovare
un berretto da truppa inglese della prima guerra mondiale.
E' un oggetto abbastanza raro, specialmente in
queste condizioni.
Ciao, Luca.
Stupendo, Lucas, assolutamente stupendo!!! Con che materiale è stato confezionato? Che fregio reggimentale vi è sul berretto?
Il berretto è del modello fabbricato in pesante diagonale.
uno dei vari tessuti con cui venivano fabbricati questi berretti.
(certo in panno sarebbe stato più bello... ma mi contento)
Il fergio è classico di una produzione fine guerra in ottone dipinto di un nero
tendente al cioccolata, ed è dei LEEDS RIFLES 8.B.N.P.W.O WEST YORKSHIRE REG.T .
Stranamente è cucito con il filo...generalmente erano fissati forando il berretto
e fissando il fregio con un traversino metallico a molla.
Comunque ne potete visionare alcuni esemplari qui:
http://www.kaisersbunker.com/cef/headgear/
Ciao, Luca.
non è il materiale che colleziono, ma ti faccio i miei complimenti perche è davvero bello!
Niente da dire, è davvero stupendo. Grazie mille, Lucas.Citazione:
Originariamente Scritto da LUCAS
Se avete un poco di pazienza posterò il fante inglese al completo.
Ciao, Luca.
Avremo pazienza, perchè sono sicuro che ne vale davvero la pena!!! [264
Come promesso questo è il fante inglese della grande guerra,
non ci ho messo la maschera, altrimenti copriva tutto.
Ciao, Luca.
Stupendo, assolutamente stupendo!!! Noto che le borracce inglesi della WWI sono pressochè identiche a quella della WWII. Me ne dai conferma?
la boraccia inglese era simile a quella dell seconda guerra,
gli smalti erano blu, e naturalmente l'imbracatura era dimenzioanlmente
diversa, questo esemplare è datato 1915.
Ciao, Luca.
Ti ringrazio delle conferme e delle spiegazioni, Lucas!!! [264
Mi sono accorto solamente adesso di queste meraviglie, e come di consueto non posso che complimentarmi con Lucas. Bellissimo il soft cap e pure la pinza tagliafili modello lungo. Presenta dei marchi? Io possiedo il modello piccolo ed è identica nella meccanica con il marchio Charles H. Puch di Birmingham.
Posso inoltre chiederti riguardo i timbri del soft cosa significano la lettera P e il 234 rispettivamente sotto e sopra la arrow del War Department?
Ho invidia della buffetteria completa che esponi sul manichino. Sai darmi una "dritta" di dove recuperarne un set per il mio manichino? Ancora grazie di tutto e stupiscici ancora. [264
La pinza ha i marchi e devo verificare cosa c'è scritto, appena la ho sottomano faccio le foto.
Per quanto riguarda il marchio del berretto War --> Department io penso che il numero
identifichi l'ispettore addetto all'accettzione ed al controllo, P la città* od il deposito.
Timbro analogo è presente sulla giubba. (dovrebbe essere tipo i WaA per i tedeschi)
Per quanto riguarda l'equipaggiamento....è scaduto un set di giberne con cinturone ieri sera su
eBay.gb....se periodicamente cerchi vedrai che su eBay le trovi....Ma preparati a sborsare
una bella cifra sono oggetti molto costosi. (Se vai al Militalia quando è presente lo puoi chiedere
anche a Philippe Vernimmen, il ragazzo belga che ha il materiale alleto, lui spesso ne ha di questi
equpaggiamenti).
Ciao, Luca.
Accidenti Lucas, complimenti [1495 [1495 [1495 [1495
Per molto tempo ho inseguito il sogno di realizzare lo stesso figurino ma, causa gli alti costi e la rarità* del materiale occorrente, pian piano ci ho rinunciato. Mi è rimasto solo un bell'elmo.
La giacca vedo che ha le giuste pence [264 [264 [264 e la buffetteria è davvero super.
Ma dove sei riuscito a recuperare il tutto? [142
Grazie per averla condivisa.
dimonios
La giacca la presi una quindicina di anni fa al Militalia, c'era un tizio francese che ne aveva tre,
l'elmo lo acquistai al Milimarche, l'equipaggiamento....lo presi in Francia...alla fine degli anni ottanta
Hollywood mise all'asta moltissimi costumi, equipaggiamenti, berretti...materiale da scena, una ditta francese
acquistò a peso l'equipaggiamento....e in mezzo cosa c'era? Di tutto equpaggiamento tedesco della grande
Guerra, dei Marines, questi set inglesi della grande guerra, pagato tutto due lire!
La pinza tagliafili la ho pagata 5 euro ad un mercatino di antiquariato qui vicino casa.
Ciao, Luca
Questo è il marchio presente sulla pinza tagliafili.
Riprendiamo il discorso delle giubbe inglesi.
Quando si valuta l'acquisto di una giacca inglese della grande guerra
bisogna prestare molta attenzione, perchè si possono prendere delle
belle fregature.
Dopo la grande guerra gli inglesi hanno continuato ad utilizzare questo
modello di giacca ma costruttivamente erano diverse.
Non è difficile che vi venga proposta una giacca postbellica come della
grande guerra.
Come si riconoscono? la prima cosa che salta subito all'occhio sono le
piccole pence, sotto al colletto le giacche della prima ne devono avere 2.
Veramente eccezionale, Lucas. Ho una domanda: già* nella WWI i bottoni delle giubbe riportavano ognuno il simbolo dell' Arma di appartenenza come nella WWII?
[argh Un manichino spettacolare, tutto il materiale è in condizioni eccezionali. Complimenti Lucas [00016009
La seconda cosa è il taglio che nelle giubbe postbelliche è molto più
preciso ed accurato, anche il panno è leggermente diverso più marrone,
quello della prima era leggermente più olivastro.
Un'altro paricolare da tener conto è la disposizione ed i materiali della fodera interna,
nelle giubbe della prima è biancastra, in quelle post è kaky,
inoltre in quelle post è presente all'interno della bottoniera e sul collo,
in quelle della prima in queste parti è assente.
Attenzione ai soft cap spesso vengono venduti quelli
degli anni trenta come grande guerra, ma sono privi delle smacchinate
intorno la banda, e gli occhielli di areazione sono assai più piccoli.
Si Blaster non è inusuale trovare giubbe che invece dei bottoni
del general service, avessero i bottoni del reparto di appartenenza,
a volte, durante la guerra vennero applicati anche color nero cioccolata
per questioni mimetiche.
Ciao, Luca
Grazie mille della spiegazione, Lucas! [264
Eccelente lezione, con tanto di illustrazioni, che potrà* essere utile a quei fortunati che si imbatteranno in materiale inglese ww1 (questi concetti li avevo ben imparati anch'io quando ancora speravo di realizzare il figurino...)
Per quanto riguarda il soft cap, ricordo che io ne avevo uno che aveva l'interno completamente foderato in tela cerata nera.
Ancora complimenti Lucas.
Dimonios
PS: ora che ci penso, oltre l'elmetto (bello) ho anche una di quelle specie di "raganelle" o come accidente si chiamavano; insomma quegli aggeggi che venivano fatti ruotare ed emettevano un forte e sgraziato suono che segnalava l'arrivo di gas!!!
Se ti manca potrei postarla.
Come non quotare Dimonios?
Conosco le raganelle il loro utilizzo oltre ad allertare i soldati
per il lancio dei gas, venivano utilizzate prima della guerra
durante le esercitazioni per simulare il rumore delle mitragliaci.
Te posta la raganella ed io fotografo la maschera antigas.
Il soft cap conil cerato nero interno potrebbe benissimo essere
della grande guerra, ma attenzione che sono stati utilizzati fino
alla fine della seconda guerra mondiale, vedi i berretti degli MP.
Questo è l'interno del mio anni trenta.
ciao, Luca.
D'accordo, posterò la "raganella" domani, oggi non mi è possibile...
L'ultimo soft cap che hai postato è molto differente da quello che avevo, il mio non aveva marocchino ma la tela cerata rivestiva tutto l'interno e mi ricordo anche la presenza di un timbro (bianco) che mi pare fosse 1917.
Ciao
dimonios