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L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Pochi collezionisti oggi perdono tempo a "proteggere" le fotografie dei pezzi in collezione che desiderano condividere sul web.
Personalmente io lo faccio quasi sempre, soprattutto per il materiale fotografico.
Vi sono almeno 2 buone ragioni per le quali vorrei invitare tutti ad una riflessione ed eventualmente a cominciare a farlo:
1. il sempre più frequente utilizzo fraudolento di immagini provenienti da collezioni private per metter su aste fittizie, che sono vere e proprie truffe telematiche. E' recente il caso di un collezionista italiano che si è trovato alcuni elmi in asta su ebay...senza averceli messi.
2. la pubblicazione non autorizzata di fotografie d'epoca provenienti da collezioni private. Alcune volte mi è stato chiesto il permesso di pubblicare fotografie dal mio archivio, ed ho risposto positivamente. Ma non è piacevole scoprire a posteriori che proprie immagini siano state riprodotte o pubblicate senza previa autorizzazione
BKG
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Beh,non hai tutti i torti e,per quel che mi riguarda,soprattutto a causa delle iniziativa fraudolente,come abbiamo apena visto con le aste fraudolentre degli elmetto.
Il mio problema è che non so marchiarle le mie foto..... [icon_246 [icon_246 [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
ciao,
ci sono moltissimi programmi gratuiti per farlo in automatico, oppure per chi ha dimestichezza con Photoshop, si può fare manualmente.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Una volta photocoso lo usavo bene,mandami qualche programma per piacere,di quelli facili da usare,lo sai che sono un "mostro" con il pc....
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Io uso un programma a pagamento ($29) che si chiama AIS watermark protector, ma ce ne sono parecchi. Basta che cerchi in google "watermark"
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Io uso un programma a pagamento ($29) che si chiama AIS watermark protector, ma ce ne sono parecchi. Basta che cerchi in google "watermark"
Ho trovato seguendo le tue istruzioni anche questo che promette di farlo e contemporaneamente di ridimensionare files multipli.
Magari a qualcuno è utile, soprattutto a quelli come Giancarlo che hanno tante foto da trattare Multiple Image Resizer .Net
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Pochi collezionisti oggi perdono tempo a "proteggere" le fotografie dei pezzi in collezione che desiderano condividere sul web.
Personalmente io lo faccio quasi sempre, soprattutto per il materiale fotografico.
Vi sono almeno 2 buone ragioni per le quali vorrei invitare tutti ad una riflessione ed eventualmente a cominciare a farlo:
1. il sempre più frequente utilizzo fraudolento di immagini provenienti da collezioni private per metter su aste fittizie, che sono vere e proprie truffe telematiche. E' recente il caso di un collezionista italiano che si è trovato alcuni elmi in asta su ebay...senza averceli messi.
2. la pubblicazione non autorizzata di fotografie d'epoca provenienti da collezioni private. Alcune volte mi è stato chiesto il permesso di pubblicare fotografie dal mio archivio, ed ho risposto positivamente. Ma non è piacevole scoprire a posteriori che proprie immagini siano state riprodotte o pubblicate senza previa autorizzazione
BKG
Approffitto del tuo post per cercare di capire un poco di più di questo settore per me misterioso.Ti anticipo che le mie sono domande inquisitorie ma non rivolte contro di te o tese a sollevare sterili ed inutili polemiche, ma solo volte a comprendere meglio. Escludendo a priori la prima ipotesi dove il dolo e la malafede sono manifeste mi soffermerei sulla seconda parte che gradirei mi spiegassi meglio compresi gli aspetti legali se li conosci.
Specifico che ho già avuto il sentore che l'uso di foto altrui non sia corretto e se ben ricordo anche su questo forum ci sono state polemiche sull'argomento, ma in quel caso capivo il senso della proprietà dell'immagine. Erano foto di x postate da y e la cosa era stata presa male creando attrito tra i forumisti. In quei giorni addirittura Bacchiola in mp mi chiese se poteva usare una mia foto addirittura citando la fonte cosa che mi fece sorridere viste le mie non eccelse qualità di fotografo.
Nel caso citato da te invece -pubblicazione non autorizzata di fotografie d'epoca provenienti da collezioni private- vorrei capire meglio escludendo a priori e comprendendo il disappunto che si prova.
Dividerei la tua frase in due e la analizzerei separatamente soffermandomi su due parti della frase e cioè fotografie d'epoca e provenienti da collezioni private
La foto d'epoca a meno che non riguardi la sfera privata non è stata scattata dal collezionista ma da professionisti di anni fa. La proprietà non è loro? Esiste un copyrigth sulle foto e quanto dura? Se io faccio una foto e poi la pubblico non accetto implicitamente la diffusione della medesima? All'epoca si presume che io in un modo o nell'altro sia stato retribuito per quegli scatti e l'uso non commerciale dei medesimi non dovrebbe danneggiarmi.
Se per esempio io facessi un topic sulla guerra di Spagna e mettessi la famosa foto del repubblicano morente citando il fotografo sarei scorretto in quanto non ho chiesto preventivamente l'autorizzazione alla pubblicazione? Oppure basta citare la fonte? E se io inserissi la foto in un contesto sgradito al fotografo ad esempio in un articolo fortemente denigratorio per i repubblicani, il fotografo potrebbe opporsi perchè traviso il senso della sua foto?
Per la seconda parte invece la cosa la vedo più complessa. Escludo che siano foto scattate da te ma semplicemente collezionate con tempo e fatica cercando alle fiere ed ai mercatini.
Escludo che tu abbia i negativi originali delle medesime o che tu dai negativi le abbia fatte stampare perchè allora il problema non si porrebbe.Casualmente collezioniamo entrambe foto della X Mas e la sovrapposizione è inevitabile.Io ho le tue stesse foto comprate nel tuo stesso modo. Di chi è la proprietà dell'immagine?
Dubbi ne ho esposti parecchi e spero che tu o qualcun'altro possano chiarirli.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Ciao,
Non saprei risponderti sui cavilli legali e sul diritto di copyright, ma da profano ritengo che se tu scarichi dal web e poi pubblichi su un libro che poi vendi una foto di un elmetto della mia collezione (foto scattata da me di un oggetto a me appartenente), qualche copyright lo violi sicuramente. Lo stessa dovrebbe valere se scarichi e pubblichi una scansione digitale di una fotografia d'epoca molto presumibilmente unica, appartenente alla collezione di qualcuno.
Non sono comunque un esperto di giurisprudenza, pertanto leggerò con interesse tue ulteriori disamine.
Credo comunque tu abbia completamente travisato l'intento del mio post iniziale.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Ciao,
Non saprei risponderti sui cavilli legali e sul diritto di copyright, ma da profano ritengo che se tu scarichi dal web e poi pubblichi su un libro che poi vendi una foto di un elmetto della mia collezione (foto scattata da me di un oggetto a me appartenente), qualche copyright lo violi sicuramente. Lo stessa dovrebbe valere se scarichi e pubblichi una scansione digitale di una fotografia d'epoca molto presumibilmente unica, appartenente alla collezione di qualcuno.
Non sono comunque un esperto di giurisprudenza, pertanto leggerò con interesse tue ulteriori disamine.
Credo comunque tu abbia completamente travisato l'intento del mio post iniziale.
Ti ringrazio della pronta risposta e non preoccuparti che non ho travisato il senso del tuo intervento volto a evitare che si potesse usare fraudolentemente le foto altrui. Poi relativamente al fatto che se io possa usare una tua foto di un tuo oggetto a scopo di truffa come i casi già* evidenziati il problema non è morale ma penale.
Purtroppo io speravo di avere da te delle risposte tecniche che non sei in grado di dare come io non sono in grado di rispondere alle mie stesse domande.
In quanto a questa affermazione -Lo stessa dovrebbe valere se scarichi e pubblichi una scansione digitale di una fotografia d'epoca molto presumibilmente unica, appartenente alla collezione di qualcuno- è palese che se io uso una foto BKG sapendolo faccio perlomeno il furbo ma con la miriade di immagini disponibili in rete è difficile orientarsi.
Comunque cercherò di informarmi e nel caso porterò degli aggiornamenti all'argomento
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Forse la risposta alle domande che vi siete dati risiede nell'etica che vorrebbe un certo tipo di comportamento,ma troppo sepsso questo non avviene,purtroppo.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Ciao Andrea,
io credo che se scarichi e pubblichi una immagine d'epoca già* ampiamente diffusa e disponibile, difficilmente qualcuno verrà* a reclamare i diritti (penso cmq con qualche eccezione, tipo fotografi famosi, foto dell'istituto luce, etc ). Però se scarichi e pubblichi una foto privata appartenente ad una collezione, in qualche misura io credo tu commetta un illecito.
Te lo dico anche perchè è successo proprio di recente che un conosciuto autore di libri e collaboratore di riviste mi ha contattato per chiedermi il permesso a pubblicare una foto della mia collezione su un suo libro. Se ciò non fosse stato necessario,non l'avrebbe fatto.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Io sono un'anima semplice con preparazione scientifica per cui non sto a complicarmi la vita:
a) se uno è geloso delle proprie foto deve soltanto non metterle in rete
b) se non è geloso ma è vanitoso usi un watermark
c) se non rientra nei casi a) o b) ma si lamenta del "furto" è un isterico
In tutti i casi dopo non deve lamentarsi se le sue foto vengono riproposte nello stesso posto da dove sono prese cioè il web.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
Io sono un'anima semplice con preparazione scientifica per cui non sto a complicarmi la vita:
a) se uno è geloso delle proprie foto deve soltanto non metterle in rete
b) se non è geloso ma è vanitoso usi un watermark
c) se non rientra nei casi a) o b) ma si lamenta del "furto" è un isterico
In tutti i casi dopo non deve lamentarsi se le sue foto vengono riproposte nello stesso posto da dove sono prese cioè il web.
Credo non sia questione di gelosia o di vanità*, ma di correttezza ed educazione. Vivendo in un mondo popolato da ignoranti, forse hai ragione tu, sarebbe meglio non condividere nulla con nessuno. Il tuo ragionamento lo trovo molto sinistroide, giustificando il ladro o il truffatore perchè la vittima se l'è cercata.
1. se uno condivide delle foto con altre persone che hanno il suo stesso interesse e qualcuno le utilizza per scopi illeciti è un ladro e un truffatore.
1. se uno condivide delle foto con altre persone che hanno il suo stesso interesse e qualcuno le utilizza per ripubblicarle e trarne profitto è un ladro.
Io la vedo così. Meno male che non siamo tutti uguali [00016009
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
Io sono un'anima semplice con preparazione scientifica per cui non sto a complicarmi la vita:
a) se uno è geloso delle proprie foto deve soltanto non metterle in rete
b) se non è geloso ma è vanitoso usi un watermark
c) se non rientra nei casi a) o b) ma si lamenta del "furto" è un isterico
In tutti i casi dopo non deve lamentarsi se le sue foto vengono riproposte nello stesso posto da dove sono prese cioè il web.
Credo non sia questione di gelosia o di vanità*, ma di correttezza ed educazione. Vivendo in un mondo popolato da ignoranti, forse hai ragione tu, sarebbe meglio non condividere nulla con nessuno. Il tuo ragionamento lo trovo molto sinistroide, giustificando il ladro o il truffatore perchè la vittima se l'è cercata.
1. se uno condivide delle foto con altre persone che hanno il suo stesso interesse e qualcuno le utilizza per scopi illeciti è un ladro e un truffatore.
1. se uno condivide delle foto con altre persone che hanno il suo stesso interesse e qualcuno le utilizza per ripubblicarle e trarne profitto è un ladro.
Io la vedo così. Meno male che non siamo tutti uguali [00016009
Noto con raccapriccio che non hai capito. Io intendevo "furto" di immagine da ripostare in altri forum nell'ambito di discussione fra appassionati. Il furto inteso come reato normalmente non viene virgolettato. Cosa c'entra poi il sinistroide resta un mistero.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
caro artu c'è poco da raccapricciarsi. Nel mio post iniziale non si è mai parlato di riutilizzo di immagini in altri forums ma di 2 esempi ben precisi. Evidentemente allora il tuo post precedente nasceva da una tua incompresione ed era del tutto superfluo [00016009
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Bene,visto che vi siete "capiti" speriamo che la discussione proceda sul tema iniziale [icon_246 [icon_246 [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Ciao Andrea,
io credo che se scarichi e pubblichi una immagine d'epoca già* ampiamente diffusa e disponibile, difficilmente qualcuno verrà* a reclamare i diritti (penso cmq con qualche eccezione, tipo fotografi famosi, foto dell'istituto luce, etc ). Però se scarichi e pubblichi una foto privata appartenente ad una collezione, in qualche misura io credo tu commetta un illecito.
Te lo dico anche perchè è successo proprio di recente che un conosciuto autore di libri e collaboratore di riviste mi ha contattato per chiedermi il permesso a pubblicare una foto della mia collezione su un suo libro. Se ciò non fosse stato necessario,non l'avrebbe fatto.
Mi trovi d'accordo ma come faccio a sapere se una foto in rete è pubblica o presa dalla collezione di qualcuno? Anche se fosse pubblicata su un libro non necessariamente sarebbe fatta personalmente dall'autore.
Recentemente è stata postata in un topic, per fare capire di cosa si parlava, una foto di Marpo. Lui l'ha notato rilasciando simpaticamente una liberatoria postuma, ma chi l'ha inviata non voleva di certo danneggiarlo ma semplicemente illustrare un oggetto.
Certamente un discorso di correttezza di base deve esserci ma come posso io scaricare dal web delle foto di una collezione ed essere sicuro che a metterle sia stato l'autore. Io credo che il problema sia internet.
Metto questa tua frase perchè la ritengo emblematica-Te lo dico anche perchè è successo proprio di recente che un conosciuto autore di libri e collaboratore di riviste mi ha contattato per chiedermi il permesso a pubblicare una foto della mia collezione su un suo libro. Se ciò non fosse stato necessario,non l'avrebbe fatto- La mia domanda per capire è a questo punto questa : la tua foto è l'unica copia esistente? Se così fosse non potrei che darti ragione su tutta la linea ma se non fosse così come ci può regolare?
Rispecifico che non voglio innescare polemiche ma solamente capire.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Ci sono foto e foto.
Parlando di roba tedesca,ad esempio,ci sono le "postcard e/o simili"(se sbaglio correggetemi)che si possono trovare in più copie,mentre ci sono foto "vere" che dovrebbero essere uniche.
Ecco,su queste ultime penso che stia girando il topic e devo dire che il discorso che ha fatto Matteo non è del tutto sbagliato.
Certo l'utilizzo a scopo didattico è una cosa nobile,ma spesso purtroppo gli usi diventano altri,ecco allora che il marchiare può essere una soluzione.
Questi sono solo parerei personali opinabili o meno,sia ben chiaro [264
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
Ci sono foto e foto.
Parlando di roba tedesca,ad esempio,ci sono le "postcard e/o simili"(se sbaglio correggetemi)che si possono trovare in più copie,mentre ci sono foto "vere" che dovrebbero essere uniche.
Ecco,su queste ultime penso che stia girando il topic e devo dire che il discorso che ha fatto Matteo non è del tutto sbagliato.
Certo l'utilizzo a scopo didattico è una cosa nobile,ma spesso purtroppo gli usi diventano altri,ecco allora che il marchiare può essere una soluzione.
Questi sono solo parerei personali opinabili o meno,sia ben chiaro [264
Mi sa che tutto il problema nasca dai verbi ed in particolare dal condizionale [icon_246 [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
[137 [137 [4 [4 [137 [137 [4 [4 [137 [137
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
[137 [137 [4 [4 [137 [137 [4 [4 [137 [137
Il dovrebbero ci frega, da un negativo quante foto si possono stampare, tante ed io ho trovato vecchissimi negativi di famiglia della fine degli anni 40 ancora in perfetto stato. Da qui i miei legittimi dubbi non verso chi ha acquistato in perfetta buona fede foto uniche ma su eventualmente le vende. Mica ti consegnano i negativi come nei film.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Si,anche tu hai ragione Andrea,ma lo sai meglio di me che se andiamo a cercare il pelo nel uovo lo si trova sempre.... [icon_246 [icon_246 [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
caro artu c'è poco da raccapricciarsi. Nel mio post iniziale non si è mai parlato di riutilizzo di immagini in altri forums ma di 2 esempi ben precisi. Evidentemente allora il tuo post precedente nasceva da una tua incompresione ed era del tutto superfluo [00016009
In effetti avrei dovuto specificare che mi riferivo solamente alla seconda delle tue preoccupazioni ma non ci ho pensato dato che la prima è praticamente estinta da qualche anno ovvero da quando sui forum sono apparse le indicazioni per salvaguardarsi. E' statisticamente molto più diffuso lo smarrimento postale che l'incappo in una truffa di quel tipo. Per fare un caso personale io, su oltre quattrocento acquisti all'estero sul noto sito d'aste, ho avuto perduti nei meandri postali soltanto un pacchetto dagli USA e uno da Parigi (spediti da gente al di sopra di ogni sospetto) e nessun bidone. Se avete un pò di tempo vi racconto quello che ho appreso in materia sui forum USA. La prima truffa con foto rubata di pezzo molto appetibile fu fatta da un tizio registratosi sul sito d'aste per l'occasione e quindi con feedback zero. Da quella volta nessuno a più mandato un centesimo a venditori con feedback zero senza avere prima altre 4 o 5 foto del pezzo con altre angolazioni. Il truffatore si è quindi fatto furbo e si è messo d'accordo con una diecina fra complici e parenti per cui metteva una diecina di inserzioni (sempre fasulle) di buoni pezzi che i complici si aggiudicavano regolarmente offrendo cifre spropositate. Con questo sistema il ladro si trovava con un curriculum di 10 feedback positivi rilasciati su pezzi altamente desiderabili: esattamente come uno che a deciso di disfarsi della sua collezione ed inizia a vendersela. Appena bidonato l'acquirente di turno e ricevuto il feedback negativo, il ladro ricominciava registrandosi al sito con un altro indirizzo con un nuovo nickname. Anche qui, come sopra, al terzo o quarto bidone con relativo feedback negativo, nessuno ha più comprato da gente che aveva meno di 100 feedback positivi. Questo per quanto riguarda le aste online mentre per fortuna nei mercatini interni ai forum il problema non è quasi mai riuscito, altrimenti cosa ci stanno a fare i moderatori?. Quando viene offerto un pezzo da un membro registratosi il giorno prima oppure da tempo ma che ha attività* quasi zero sul forum, il moderatore cancella immediatamente l'offerta.
In verità* c'è un'altro sistema adoperato da qualche volpone per rubare oltre le immagini anche pezzi: i forum di scambio. Fatto l'accordo tu spedisci e lui no. Dopo un pò ti fa vedere scannerrizzata una ricevuta postale fasulla e ti convince che la causa delle tue disgrazie sono le Regie Poste. Il metodo viene anche chiamato "Mi faccio una collezione gratis".
Per tornare invece al punto 2 "la pubblicazione non autorizzata di fotografie d'epoca provenienti da collezioni private" ribadisco il mio semplice pensiero : Se qualcuno mette sul web una sua foto è per condividerne l'immagine quindi resta proprietario della foto ma non dell'immagine che è diventata pubblica (come la rete). Ne segue che se costui ha piacere che si sappia che la "fonte" dell'immagine è una foto che gli appartiene, l'unica soluzione è il watermark.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
premetto che io non lo faccio spesso però sono daccordo sul marchiare i pezzi ,anch'io ho avuto richiesta per poter
pubblicare delle cartoline della mia collezione e ho dato il permesso senza indugio; però ho publicato la foto
su questo forum presa da un libro di Marpo senza il suo permesso, lui poi mi ha concesso l'autorizzazione a farlo ma cio non toglie che Marpo si è sbattuto per fare quel libro, cercando quì e la il materiale. Perchè io dovrei poter impunemente usare il suo lavoro? A questo punto chiunque di noi potrebbe scrivere un libro di militaria stando bellamente seduto sul divano, prendendo le foto dal nostro forum. Ma dov'e la novità* senza la ricerca?
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
premetto che io non lo faccio spesso però sono daccordo sul marchiare i pezzi ,anch'io ho avuto richiesta per poter
pubblicare delle cartoline della mia collezione e ho dato il permesso senza indugio; però ho publicato la foto
su questo forum presa da un libro di Marpo senza il suo permesso, lui poi mi ha concesso l'autorizzazione a farlo ma cio non toglie che Marpo si è sbattuto per fare quel libro, cercando quì e la il materiale. Perchè io dovrei poter impunemente usare il suo lavoro? A questo punto chiunque di noi potrebbe scrivere un libro di militaria stando bellamente seduto sul divano, prendendo le foto dal nostro forum. Ma dov'e la novità* senza la ricerca?
Guarda che non si sta parlando di rubare foto da pubblicare (con lucro) su un libro ma di riproporle (perchè in rete ci sono già*) durante una discussione su forum per aiutare i principianti e non (vedi il famoso detto : vale più una foto di cento parole).
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Per tornare invece al punto 2 "la pubblicazione non autorizzata di fotografie d'epoca provenienti da collezioni private" ribadisco il mio semplice pensiero : Se qualcuno mette sul web una sua foto è per condividerne l'immagine quindi resta proprietario della foto ma non dell'immagine che è diventata pubblica (come la rete). Ne segue che se costui ha piacere che si sappia che la "fonte" dell'immagine è una foto che gli appartiene, l'unica soluzione è il watermark
Perfettamente d'accordo!
Guarda che non si sta parlando di rubare foto da pubblicare (con lucro) su un libro ma di riproporle (perchè in rete ci sono già*) durante una discussione su forum per aiutare i principianti e non (vedi il famoso detto : vale più una foto di cento parole
Però in questo caso c'è sempre il rischio,se non sbaglio,che qualcuno faccia il furbo.
Perchè se io metto una foto 1 volta,2 volte,3 volte etc arriverà* la volta che arriva il furbo di turno e via.....ora mi spiego,tempo fa ho trovato in rete una foto andata via per una cifra molto alta,che nessuno di WW ha visto(+ o -),e sto parlando di una cifra che si aggirava sui 1500€.
Avrei voluto postarla per discutere di queste "curiosità* uniformologiche"....ora,mettiamo caso che qualche furbo l'avesse salvata e riproposta su babau italia con un compralo subito di soli 700/800€.......chi l'avrebbe avuta vinta?Il furfante ovviamente,ma se magari marchiavo la foto tutto ciò non accadeva.
Ora,questo problema non si pone in quanto la foto non l'ho postata e generalemnete non faccio mai queste cose,però il fatto di marchiare le proprie cose/foto è seondo me una cosa che dovrebbe far fare una riflessione,e penso che tutti assieme la stiamo facendo,soprattutto dopo le incomprensioni iniziali.
Io purtroppo non so marchiare,aspetto ancora che Andrea58 mi mandi il sistema [00060034
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
premetto che io non lo faccio spesso però sono daccordo sul marchiare i pezzi ,anch'io ho avuto richiesta per poter
pubblicare delle cartoline della mia collezione e ho dato il permesso senza indugio; però ho publicato la foto
su questo forum presa da un libro di Marpo senza il suo permesso, lui poi mi ha concesso l'autorizzazione a farlo ma cio non toglie che Marpo si è sbattuto per fare quel libro, cercando quì e la il materiale. Perchè io dovrei poter impunemente usare il suo lavoro? A questo punto chiunque di noi potrebbe scrivere un libro di militaria stando bellamente seduto sul divano, prendendo le foto dal nostro forum. Ma dov'e la novità* senza la ricerca?
Guarda che non si sta parlando di rubare foto da pubblicare (con lucro) su un libro ma di riproporle (perchè in rete ci sono già*) durante una discussione su forum per aiutare i principianti e non (vedi il famoso detto : vale più una foto di cento parole).
Guarda che Leon invece aveva capito benissimo quanto da me scritto inizialmente. E si parlava proprio di foto prelevate e poi pubblicate senza permesso...
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Io purtroppo non so marchiare,aspetto ancora che Andrea58 mi mandi il sistema
Se vuoi marchiare sistematicamente tutte le tue foto, allora ti ci vuole un programma. Se invece ne vuoi marchiare solo qualcuna puoi anche usare Paint.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Vorrei farlo sistematicamente....
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Io uso un programma a pagamento ($29) che si chiama AIS watermark protector, ma ce ne sono parecchi. Basta che cerchi in google "watermark"
Ho trovato seguendo le tue istruzioni anche questo che promette di farlo e contemporaneamente di ridimensionare files multipli.
Magari a qualcuno è utile, soprattutto a quelli come Giancarlo che hanno tante foto da trattare
Multiple Image Resizer .Net
Giancarlo io ho inserito il nome del link ma non il collegamento perchè è anche un programma in vendita oltre che freeware. Se copi il nome e lo inserisci per una ricerca compare il sito. In questo modo non ti mando direttamente sul sito commerciale ma è una tua scelta.
Già* una volta ho spedito i forumisti su un sito che vendeva "anche" e dato che mi è stato fatto notare, peraltro molto gentilmente, evito di ripetere l'errore. [icon_246 [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Ora,mica l'avevo visto....che pirla che sono [142 [142 [142
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Ovviamente hai un mp..... [0008024
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Richiamo questa discussione in quanto in altra sede ho appena visto quanta ragione ha BKG e che probabilmente il suo intento non è stato capito.
Praticamente è stata beccata una vendita/truffa di una foto SS in cui viene spacciata per propria una foto che non lo è.La foto è bella,ma tanto tanto,e probabilmente avrebbe fruttato anche dei bei soldi.
Attenzione quindi a quando acquistate,attenzione sempre.
Io intanto ancora non so come fare a marcare le mie foto,ma dopo quanto ho visto sono sempre più tentato,e convinto,che sia cosa "buona e giusta".
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Fresco di un paio di esami di Diritto d'Autore posso testimoniare che secondo la legge italiana i diritti sulle foto scadono dopo due anni, questa scadenza non è valida per le foto considerate "artistiche" (Allinari, Capa, Archivio di Stato ecc. ).
In ogni caso, se si conosce, va sempre citata la fonte (Imperial war Museum, LUCE, National Archivie ecc.)
Attenzione! Anche gli scatti privati non possono essere considerati di proprietà* di nessuno, anche se si possiede il negativo vale la legge dei 2 anni. Se è possibile citare la fonte (Collezione Pinco e Pallino ecc.)
Maur [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Interessante [264
Resta però il fatto,secondo me,che se una foto è segnata può essere un buon deterrente per chi compie azioni fraudolente.
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Anche gli scatti privati non possono essere considerati di proprietà* di nessuno, anche se si possiede il negativo vale la legge dei 2 anni.
Questo non lo sapevo, una ragione in più per proteggere e marchiare le proprie foto. [00016009
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Citazione:
Anche gli scatti privati non possono essere considerati di proprietà* di nessuno, anche se si possiede il negativo vale la legge dei 2 anni.
Questo non lo sapevo, una ragione in più per proteggere e marchiare le proprie foto. [00016009
[264
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Citazione:
Anche gli scatti privati non possono essere considerati di proprietà* di nessuno, anche se si possiede il negativo vale la legge dei 2 anni.
Questo non lo sapevo, una ragione in più per proteggere e marchiare le proprie foto. [00016009
E' sicuramente il modo migliore.
A chi non girerebbero se qualche furbetto usasse, senza la minima citazione, una foto dopo averci messo tanto a trovarla e pagarla? [213 [213 [213
Voglio precisare che la proprietà* artistica rimane sempre di chi ha fatto l'opera. Mi spiego:
Nessuno può dire "questa foto lo scattata io" e quindi è mia. La proprietà* dell'opera creativa, qualsiasi essa sia, rimane sempre del soggetto che l'ha creata.
Maur [icon_246
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Re: L'importanza del "watermark" sulle fotografie pubblicate
Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
però ho publicato la foto
su questo forum presa da un libro di Marpo senza il suo permesso, lui poi mi ha concesso l'autorizzazione a farlo ma cio non toglie che Marpo si è sbattuto per fare quel libro, cercando quì e la il materiale. Perchè io dovrei poter impunemente usare il suo lavoro? A questo punto chiunque di noi potrebbe scrivere un libro di militaria stando bellamente seduto sul divano, prendendo le foto dal nostro forum. Ma dov'e la novità* senza la ricerca?
Buonasera.
Premetto che sono d'accordo sull'uso del "watermark", volevo andare parzialmente OT trattando nello specifico di testi ma che si può ricollegare anche al discorso foto.
Chiunque abbia mai fatto una ricerca, una tesi, un libro ecc. sa che bisogna attingere alle fonti di qualsiasi tipo, cioè al lavoro altrui; attingere significa estrapolare da un contesto preciso un qualcosa per "trapiantarlo" in un altro; facendo questo si "sfrutterebbe" palesemente il lavoro altrui, coperto da diritto d'autore; partendo dalla buona fede o da un discorso di ricerca scientifica, normalmente (tra persone oneste e serie) si riconoscono i propri debiti nei confronti degli altri autori delle fonti citandoli nella sezione bibliografica.
Vado nel personale: nella mia Tesi inerente la Rivoluzione Francese, devo citare alcuni vocaboli specifici tratti da varie centinaia di giornali dell'epoca, e per aiutarmi ad inquadrarne la valenza lessicografica attingo a 5 testi specifici di autori francesi, citandoli a fine tomo.
La stessa cosa la faccio quando inserisco qualche risposta nel forum magari con qualche immagine allegata, cito sempre autore/titolo/pagina, anche se i dati da citare sono anche editore/anno/casaeditrice ecc.; se uno è interessato ad approfondire la tematica, coi dati che gli vengono offerti sa cosa può cercare.
Infine chiedo scusa a Marpo se non ho chiesto la sua autorizzazione per avere inserito una foto da una sua fatica letteraria nel topic viewtopic.php?f=15&t=14449
Plinio