Elmetto spagnolo Mod.1942

Ecco il mio primo elmetto acquistato quest estate,acquistato sia perchè provo fascino verso l intervento italo/tedesco in spagna sia perchè questi elmetti sono + economici di quelli teteschi anchè se tutti e due a mio parere hanno lo stesso fascino e sono tutti e 2 frammenti di storia!



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http://www.milistory.net/Public/data...23847_elmo.JPG
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http://www.milistory.net/Public/data...232_elmo2ù.JPG
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Vedo solo una foto....e sfuocata[innocent]
Dai,lo so che puoi fare meglio,credici![;)]

Sì,indubbiamente si tratta di un elmetto spagnolo ed anche ottimamente conservato.Bello!!!

Confermo! visto dal vivo! è molto bello.
Ti rinnovo i complimenti Manuel.

Elmetto post-bellico (36/39)ovviamente del bando nazionale sul disegno del fritz.

L'originale spagnolo usato nel conflitto 36/39 era l'M26 spagnolo color grigio (!?)da entrambe le fazioni.

Verso la fine del conflitto iberico l'esercito golpista godette della fornitura di fritz originali tedeschi, poi produsse questi come arsenali spagnoli dopo il 39.

Colorazione 1950 c.a
Si nota il porta emblema elmi post-bellici franchisti.

Reperibile anche, è vero per pochi soldi e con interno integro, nei bazar intorno all'Alcazar di Toledo.

[nero]
sicuro che è postbellico?
nell interno,scritto su uno dei 3 dischi di quoio c è scritto ancora il nome del soldato


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http://www.milistory.net/Public/data...2344_elmot.JPG
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ci vorrebbe una bella foto dell'inteno per un miglior giudizio

allego foto dell interno e del profilo

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http://www.milistory.net/Public/data...3_P9270110.JPG
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A me sembra proprio un bel mod Z 42 Spagnolo.
Anche il liner è tipico dello Z 42 con le sei pattine ed il cerchio in cuoio.
Quello a cui fa riferimento Marcos è il mod Z 42-79, molto simile nel guscio, ma totalmente differente nel liner ed inoltre ha i rivetti più schiacciati,più piatti, mentre lo Z 42 li ha più bombati.
Probabilmente il nostro Z 42 è stato ridipinto nel dopoguerra.

Questo è il link che riguarda il mod Z42:
http://www.cascoscoleccion.com/espana/esz42.htm

Questo è invece il link che riguarda il mod. Z 42-79:
http://www.cascoscoleccion.com/espana/esz79.htm

Ciao

Mario

E' un elmetto mod.1942 o detto anche Mod.Z, nel dopoguerra fu riutilizzato ma con imbottitura e soggolo completamente differenti, un bel pezzo walter.[ciao2]

Poco da aggiungere a quanto avete già* detto.

Si tratta di un bell'esemplare di Mod.42 o Mod.Z, di prima produzione.
Adottato nel settembre del 1942, era dotato di soporte per l'applicazione del fregio come tutti gli elmetti precedenti riutilizzati e ricondizionati dopo la fine della Guerra Civil.

Anche se indubbiamente abbastanza comuni, non è proprio facilissimo trovarne ancora in belle condizioni come quello proposto da Nowotny; molto più comuni i successivi Mod.42/79 con imbottitura a tiranti all'americana, per capirsi.

Ricordiamo inoltre che è anche possibile trovare (con un bel po' di fortuna) esemplari di autentici tedeschi Mod.35, usati durante la Guerra Civil dalla Legion Condor, anch'essi poi recuperati e ricondizionati con l'applicazione del solito soporte, sovraverniciatura kaki/verde oliva, talvolta soggolo sostituito.
Con ancora più fortuna se ne possono trovare qualcuno scampato al ricondizionamento, ma sono davvero rari.

Infine, sempre parlando di elmetti spagnoli/tedeschi, ci sono quelli (Mod.35/40/42) usati dai volontari della Division Azul inquadrati nella Wehrmacht durante la seconda guerra mondiale, anch'essi piuttosto rari.
In questo caso non credo che ne esistano ricondizionati, poiché realisticamente penso che in Spagna non ne sia rientrato nessuno, se non a livello di "souvenir", visto l'enorme numero di perdite avuto dagli spagnoli sul Fronte di Leningrado e il sostanziale dissolvimento della Divisione, prima che Franco ne ordinasse il rientro in Patria, nell'ottobre del 1943 per il grosso delle truppe, il 3 marzo del 1944 per gli ultimi 1800 uomini.
Da ricordare comunque che fra questi ultimi si riformò un gruppo di "irriducibili" che dettero vita, a Lourdes, al Batallon Espanol ai comandi del Cap. Miguel Ezquerra Sanchez, inquadrati nelle SS, e che furono fra gli ultimi difensori di Berlino, nel maggio del 1945.
Di questi ultimi furono veramente pochi quelli che tornarono a casa, se non, nel 1956, qualcuno insieme ad altri circa 400 spagnoli catturati e internati in URSS.

Un bel pezzo, complimenti!!....davvero un'elmetto molto ben conservato....in poche parole un bell'acchiappo!!

Ne ho uno anch'io come il tuo, lo comprai ormai diversi anni fa al mercatino solo che il mio ha anche il fregio davanti, nn ho mai fatto foto specifiche dell'elmetto, ma lo si può intravvedere in questa foto generale, fotografato insieme ad altri "fratelli"...

http://aycu07.webshots.com/image/304...1559190_rs.jpg

Un saluto

Confermo quanto già* detto da voi e in particolare da piesse, i volontari della divison azul prima di rientrare in spagna dovettero riconsegnare tutto l`equipaggiamento tedesco che avevano in dotazione, ben poco è il materiale che è arrivato fino in spagna, soprattutto per quanto riguarda gli elmetti.
Aggiungo una curiosità* oltre a quanto già* detto sul battallon ezquerra, un buon numero di volontari che si erano rifiutati di tornare in patria come franco aveva ordinato, passarono alla divisione wallonien continuando a combattere fino alla fine del conflitto, un piccolo gruppo di essi, insieme ad alcuni volontari belgi di origine italiana, finirono addirittura nelle file delle SS italiane.

Per quanto riguarda gli elmetti della guerra di spagna, di cui io sono appassionato, i modelli usati furono tantissimi, se vi interessa ve ne illustrerò un buon numero originalissimi e no ricondizionati.

Confermo!Ne ho visti parecchi.Più rari sono i policia armada e quelli da parà ...

Eh eh, bravo Walter ti rinnovo i miei complimenti, bell'elmo e bel colpo![:264]

i volontari spagnoli che combatterono in russia erano circa 17000 inquadrati nella divisione delle camicie azzurre.Franco per non sembrare ingrato al 100% ai nazifascisti invio questi uomini che vennero sia dimenticati dagli alleati italo-germanici che per disprezzo non li mandarono molto spesso in prima linea,sia da franco stesso che dimenticò volutamente di inviare lor rifornimenti,tanto che a natale non ricevettero le lettere dei propri cari oppure dovevano chiedere il cibo ai tedeschi.
tornando all elmetto l ho pagaTO 40 EURI e se volete attraverso 1 mp vi mando informazioni del venditore che si trova in toscana.

Mi avete reso molto fiero del mio elmetto

GRAZIE!!!!!!

DISPREZZATA!!!?? la division azul!?

due croci di cavaliere della croce di ferro di cui una con foglie di quercia (concessa al generale augustin munoz grandes, solo altre 8 furono concesse a militari stranieri...)

135 croci di ferro di prima classe

2.362 croci di ferro di seconda classe

16 croci del merito militare con spade di prima classe e 2.200 di seconda classe

una marea di distintivi per l'esercito concessi e molte delle più alte onorificenza spagnole.

sicuramente una delle migliori unità di volontari stranieri mai apparsa in quei tragici giorni.

Arrgo Petacco la descrisse brevemente così.grazie x le informazioni adesso mi ricrederò

Bello, mi piace molto. A proposito dell'aquila, cerco di acquistarne una ma non riesco a beccarla da nessuna parte. Ha un nome particolare o se dico "aguila por el casco modelo z" mi capiscono?

[:)]

Citazione:

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Originariamente Scritto da Dudi

DISPREZZATA!!!?? la division azul!?

due croci di cavaliere della croce di ferro di cui una con foglie di quercia (concessa al generale augustin munoz grandes, solo altre 8 furono concesse a militari stranieri...)

135 croci di ferro di prima classe

2.362 croci di ferro di seconda classe

16 croci del merito militare con spade di prima classe e 2.200 di seconda classe

una marea di distintivi per l'esercito concessi e molte delle più alte onorificenza spagnole.

sicuramente una delle migliori unità di volontari stranieri mai apparsa in quei tragici giorni.

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Quoto[;)]

Allegato 226665

Uno degli elmetti più comuni e meno ambiti nel panorama collezionistico.
Troppo spesso spacciati per tedeschi con le più strane descrizioni e ipotesi fantasiose (...stock fabbricati dai nazisti per la Divisione Azzurra dell'Esercito Spagnolo.. una che mi è capitato di leggere [15) finisce che proprio perché troppo comuni e snobbati non sono neppure ben conosciuti.

Diciamo che logicamente l'influenza tedesca c'è, ma si tratta di progetto e realizzazione unicamente spagnola; di solito si dice che somiglia al M42 tedesco, perché è a spigolo vivo; è vero, ma questo non è rivoltato all'esterno, per cui il profilo se si vuole somiglia più al M35; tutti gli esemplari che ho avuto modo di vedere hanno gli areatori riportati tipo appunto il M35; non so se esistono anche con areatori stampati.

L'imbottitura è sorretta da 7 bulloni piuttosto piccoli ed è formata da un cerchio di cuoio che sostiene tre coppie di patelle molto semplici; il soggolo è in cuoio, piuttosto stretto e con fibbia ad ardiglione con rullino di scorrimento.

Normalmente questi elmetti sono dotati di una asola anteriore saldata, chiamata "soporte", che serve per fissare il fregio caratteristico, con una linguetta a baionetta.

L'esemplare che vi propongo ha la particolarità* di non avere il suddetto soporte, ma presenta due fori fatti in maniera artigianale, e il fregio infatti non è del tipo standard ma con quattro piccole linguette ripiegate internamente.

Questi elmetti entrarono in servizio nel 1943 e rimasero in servizio per molti anni, anche se alla fine degli anni 70 furono affiancati da un nuovo modello, lo Z42/79 che differiva sostanzialmente per l'interno, ora a tiranti in tela; questo esemplare è presumibilmente una prima produzione, sia per la mancanza del soporte che per il tipo di cufia; il colore è quello classico marrone-verdastro, in configurazione Esercito. Il fregio è una delle varianti del fregio Franchista, rimasto in uso fino al 1975, quando, dopo la morte del Dittatore, fu sostituito dal nuovo fregio con la corona reale.

Sarà* pure uno dei più comuni, ma io lo trovo davvero molto bello. Il fregio è splendido e le condizioni generali dell' elmetto sono stupende. Io li ho sempre visti senza fregio, solamente con la classica lamella metallica rivettata per infilarci il fregio. Complimenti, Piesse. [264

Bello Piero.Se sul guscio non ci fossero delle differenze evidenti con quelli tedesche la differenza dello stesso sarebbe davveo minima.
Questo che hai postato è davvero molto bello,complimenti.

Quello che hai illustrato è il primo modello di ModeloZ 42 senza soporte, con 'gallina' ducale.
Pensate che prima del 1943,non riuscendo a forare l'elmetto M.35 tedesco già* in uso presso la Legione Condor (e lasciato in eredita' agli spagnoli) la 'gallina' poteva essere solamente saldata. La cosa cambiò subito dal 1943 in poi, perché i nuovi modelli Z potevano essere forati (come questo). Per non danneggiarli ulteriormente fu ideato il soporte. [264 PaoloM

Direi che questa cosa la dice lunga sulla differenza qualitativa tra gli elmetti tedeschi e quelli spagnoli.

Buona domenica a tutti, vorrei informazioni su questo elmetto, di che periodo è?

L'elmetto è spagnolo,per il preriodo attendiamo altri pareri,l'hanno usato già* nel periodo bellico. [249

Z42 spagnolo bellico.

Caspita che rapidità*!!Grazie per le informazioni [264

Ciao Lele,datti un'occhiata quì!

viewtopic.php?f=136&t=14470

Citazione:

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Originariamente Scritto da von krafen

Ciao Lele,datti un'occhiata quì!

viewtopic.php?f=136&t=14470

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Grazie, topic molto utile!!

Non c'è di chè,hai un elmetto interessante ed in buone condizioni,dovresti con pazienza trovargli il fregio frontale. [264

Ora che ho visto come è fatto il fregio mi guarderò in giro

Il mio contributo. Z42 in tonalità* verde

Bello! Buone condizioni. Io ti consiglio di trovare (e'abbastanza facile su ebay) un'aquila con la corona ducale, come quella postata all'inizio di questo thread, cosi' avrai uno 'z' franchista. L'imbottitura in cuoio e' quella giusta e non e' recente. [257 PaoloM

Grazie Paolo per il tuo intervento [264
In effetti applicare l'aquila franchista è la soluzione più sensata ma, a causa reindirizzo collezionistico, sto tentando di valutare bene la cosa.

Ciao, ho recentemente acquistato uno di questi elmetti (senza fregio)e la cosa che piu' mi ha colpito e' stata la leggerezza complessiva dell'elmo e la poca accuratezza nella sua fabbricazione. Il metallo, anche sotto la colorazione, e' ruvido e piuttosto sottile. Il bordo poi per tutta la sua circonferenza e' privo di molatura. Mi chiedo che efficacia potesse avere un simile tipo di elmo? Gli spagnoli in quel periodo miravano al risparmio a discapito della qualita' e sicurezza? Mi chiedo come mai gli spagnoli decisero di copiare l'elmo tedesco e non piuttosto elaborare un proprio progetto? Magari l'unico vantaggio dell'elmo (ma solo per la distribuzione) era proprio la taglia unica che consentiva l'utilizzo sicuro e generalizzato dell'elmo senza i problemi connessi alle diverse misure. Se non erro la taglia in cui e' stampato e' sempre la 61. Altra curiosita', come mai la particolare predilezione per il colore marrone scuro? Sul noto sito d'aste poi (sezione italiana) e' alquanto difficile trovare un fregio per completare l'elmo. Ciao. [249

Colore marrone perché l'uniforme all'epoca era di quel colore con varie tonalita' secondo il periodo.Su evvai Italia certo e' difficile trovare la 'gallina', ma su quella internazionale USA o addirittura su Todo Collecion, la cosa non e' impossibile. Basta cercare con pazienza.
Resistenza balistica, pressoché nulla nei confronti di pallottole moderne.Come copia dell'elmetto tedesco M.35, M.35/40 ed M.42 fa' certo ridere, pero' è un elmetto ben congegnato e si equivale a quelli portoghesi pressappoco dello stesso periodo come costruzione.Del resto deriva dal Mod. 1926 spagnolo come qualita' di acciaio ed accessori.
Usando gli stessi materiali non potevano fare di meglio. [249 PaoloM

Ne ho uno anch'io nell'armadio, comprato anni fa e completo di aquila. Concordo sulla "pochezza" dell'elmo e della povertà* dell'interno....ma una cosa mi ha sempre incuriosito: perchè il soggolo è così lungo????.....il mio è di una lunghezza spopositata e di una fragilità* (...stante il tempo passato) estrema!..pare si debba sgretolare solo a guardarlo!!!

La fattura dei sottogola fu affidata a quanto pare a degli artigiani della pelle, per cui spesso sono differenti tra loro, piu' lunghi e piu' corti. Non certo resistenti alle sollecitazioni di un vero combattimento. [249 PaoloM