http://seattlepi.nwsource.com/local/394 ... ing03.html
http://news.aol.com/article/seattle-pol ... uff/292116
secondo questi articoli , un giovane reenactor di seattle e' stato ucciso dalla polizia il primo dell' anno .
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http://seattlepi.nwsource.com/local/394 ... ing03.html
http://news.aol.com/article/seattle-pol ... uff/292116
secondo questi articoli , un giovane reenactor di seattle e' stato ucciso dalla polizia il primo dell' anno .
Ciao, secondo te cosa doveva fare la polizia? aspettare che sparasse e magari colpisse qualcuno per sapere se aveva il fucile carico o con cartucce a salve? E comunque se era ubriaco ci si poteva aspettare di tutto, sia che vestisse una divisa verde o di qualsiasi tipo.
[137
per me potevano pure tirargli con un 88 caricato con granate ad alto esplosivo.
era solo per fornire una notizia .
diciamo che magari non conviene unire alcool e passioni di militaria , se poi gli effetti collaterali sono questi
Uno di noi se n'è andato, questo è quanto!
Saluti
Die Nadel
Ciao Die Nadel, prima di dire che uno di voi se ne è andato hai letto bene l'articolo in inglese? Direi che c'è un poco di differenza tra vestire una divisa di tanto in tanto e mettersi a sparare in città*. (Certe cose si possono fare solo a Napoli). Spero che tu non ti riconosca in questo mentecatto che è stato ucciso perchè altrimenti sarà* bene starti distante! Io spero non sia necessario. Oltrettutto il fucile gli era stato ritirato già* due anni fa e solo grazie alle insistenze del padre era stato restituito. Di chi può essere la colpa? Della polizia che lo ha riconsegnato al padre o del padre che glielo ha riaffidato?
Grazie u03205 non conoscevo questo fatto.Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
Uno studente di 22 anni, affascinato dal nazismo e che per divertimento si vestiva con uniformi militari tedesche d'epoca, è stato ucciso da agenti di polizia a Seattle intervenuti ad una festa il giorno di Capodanno in seguito alle lamentele di vicini che avevano segnalato di aver udito spari nella casa dove era in corso il party. Giunti sul posto gli agenti hanno trovato Miles Murphy (è il nome della vittima) vestito di tutto punto da militare tedesco e che brandiva un'arma, anche questa d'epoca. Dopo che il ragazzo ha ignorato l'invito ad abbandonare l'arma, una pistola in dotazione alla fanteria tedesca durante la Seconda Guerra Mondiale, i poliziotti hanno aperto il fuoco sparando sette colpi. Murphy è stato trasportato in ospedale dove è morto, si legge oggi sui media americani online. Nella casa sono stati trovati, oltre ad alcolici, munizioni e e una vasta collezione di oggetti d'epoca provenienti da Germania e Russia tra cui fotografie e uniformi, ha riferito la polizia. "Ma Murphy non era un nazista", ha detto agli investigatori un amico del ragazzo che studiava germanistica all'Università* di Seattle, "era solo affascinato dal passato...". "Voleva solo fare il professore di letteratura tedesca e aveva una grande collezione di oggetti della Seconda Guerra Mondiale", ha aggiunto un altro amico della vittima. I due agenti sono stati temporaneamente sospesi dall'incarico, come è prassi in casi simili. 03/01/2009
questo e' quello che ho' trovato
Ciao Antigone, premesso che un K98 non è precisamente una pistola, mi pare che il fatto di avanzare verso la polizia brandendo un fucile, alzandolo ed abbassandolo diverse volte, dopo aver sparato in un centro abitato ed aver così creato le condizioni per un intervento armato non sia precisamente un segno di sanità* mentale, indipendentemente da tutti gli altri interessi per la storia o per il nazismo. Troverei anche da ridire sulla polizia che armata di M16 ha sparato ben sette colpi ed ha solo ferito il ragazzo, anche se poi è morto: non fanno più quei bei .45 di una volta.....
Avendo io magre conoscenze dell'inglese non sono riuscito a fare grandi traduzioni e sono andato a grandi linee, da lì forse il mio giudizio a che fosse "uno di noi", chiedo venia.Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Saluti
Die Nadel
Ed io ti ringrazio.Citazione:
Originariamente Scritto da u03205
Continua a fornire pure queste notizie [264
Ecco alcune foto del pericoloso "mentecatto" , nella cui abitazione oltre alla collezione è stata trovata una grande quantita d'alcool. Che strano, era l'ultimo dell'anno ed era uno studente di 22 anni. Non mi permetterei mai di trarre conclusione sull'operato dell'agente che ha sparato ma neanche su di una persona, per giunta morta, da un'articolo di giornale, ma è interessante vedere come invece ci sia chi giudica,condanna ed appende, dal divano di casa. A vederlo così, potrebbe essere benissimo il nostro Die Nadel o qualche altro ragazzino rievocatore. Ricordiamoci infine che non si sta parlando delle nostre FFOO,che hanno regole d'ingaggio (uso il termine militare ma non so se vale anche per loro) ben diverse. In america ci si può trovare ammanettati o con un buco in fronte solo per esser scesi dall'auto per un normale controllo (bisogna rimanere seduti al volante con le mani ben visibili), e questo perchè hanno anche un altissimo numero di agenti uccisi in servizio.
Si Matteo hai perfettamente ragione.. ma può essere anche il contrario di quello che dici.. poichè le notizie arrivano da noi solo attraverso il web e filtrate a dovere.. sicuramente è un fatto di cronaca molto triste, dove purtroppo un giovane di 22 anni ha perso la vita.. ma ricordiamoci che negli Stati Uniti hanno leggi diverse e grossi problemi con le armi da fuoco..
PS.
Parere personale.. se fosse stato un omicidio "gratuito per leggerezza degli operatori" penso che la stampa americana avrebbe alzato un grosso polverone..
Concordo, anche perchè la stampa con queste cose ci sguazza felice.Citazione:
Originariamente Scritto da Viper 4
Ciao Gigi,Citazione:
Originariamente Scritto da Viper 4
il mio intervento era mirato principalmente al linciaggio mediatico del ragazzo,portata avanti anche qui.
Stavo leggendo proprio ora una cronaca dettagliata raccontata da un ragazzo di Seattle, su un forum straniero. Questo tizio con degli amici stava festeggiando il Capodanno in divisa e sparando a salve in aria. I vicini hanno chiamato il 911 e quando gli agenti sono arrivati e lo hanno invitato per 2 volte ad abbassare il fucile (un k98 da rievocatore). Murphy non l'ha fatto e lo ha anzi sollevato, e a questo punto un agente ha fatto fuoco.
Non c'era obbiettivamente modo di sapere se l'arma era vera o meno, o se era caricata con munizioni vere o a salve, pertanto non c'è nulla da dire sull'operato della polizia. Ma non si trattava di un criminale, di quelli che fanno le stragi nei licei per intendersi, ma solo di un ragazzino un pò strambo ( e quanti ce ne sono nel nostro hobby?) che amava arredare la sua casa in stile degli anni '20 e che ha fatto una cosa stupida. Pagandola cara.
gli americani esagerano sempre,con tanti magnificati, tiratori scelti,bastava una palla nella gamba.le nostre forze dell'ordine sono un'altra cosa mettono a repentaglio la loro vita per evitare inutili spargimenti di sangue.
Ciao Vincenzo, è anche vero che si trovano a fronteggiare scenari molto differenti dai nostri ed hanno un numero di caduti altissimo ogni anno. Comunque è vero, con le dovute eccezioni (qui da noi è abbastanza recente un caso - peraltro punito - di abuso della forza), l'approccio è diverso: lì insegnano come estrarre e sparare velocemente, qui se possibile a non estrarre mai .
non so' se era una MP o un K 98 io ho coppiato e incollato e basta
Tutto il sistema americano è sbagliato e purtroppo succedono queste cose.
Per me il succo della vicenda è questo: il ragazzo ha fatto una cagata e l'ha pagata molto cara.
Ciao, per lavoro sono stato abituato a giudicare velocemente con gli elementi di cui ero in possesso ed ad assumermi l'onere di eventuali errori e quindi respingo l'idea di gogna mediatica. Leggo comunque che il fucile gli era già* stato ritirato due anni fa. Credo che in una nazione liberale in fatto di armi quali gli Stati Uniti, se arrivano a ritirarti un'arma (evidentemente non un simulacro o simili) qualche tara debba esserci e sicuramente non dipendeva dall'abbigliamento e da comportamenti che anche noi consideriamo normali.
Mai come in queste occasioni, nel commentare occorre mantenere un freddo e obbiettivo distacco... troppo grande è il rischio (accentuato dalla scarsità* di informazioni precise) di generalizzare i fatti, trasformando un povero ragazzo (che aveva forse abusato con l'alcool) in un nostalgico criminale di guerra, o un poliziotto (che si è visto puntare addosso un arma) in uno spietato killer assetato di sangue; criminalizzando così singole persone (che magari hanno avuto solo la sfortuna di incontrarsi), nonchè intere categorie.
Mi spiace molto x entrambi.
Mi sono trovato in una situazione analoga,solo che il ragazzo di turno non era un reenactor,ma un semplice imbecille che voleva fare uno scherzo.
Fuori da un bar,durante un controllo di documenti ha estratto da sotto la sella della Vespa una 357 magnum a salve :"solo per vedere come avrebbero reagito i Carabinieri"...è stato il commento!!!!!
Bhe,a me non hanno mai insegnato ad estrarre la pistola velocemente,ma vi assicuro che per estrarla e caricarla c'è voluto un secondo,come sarebbe bastato un secondo per lasciarlo steso sul marciapiede.Quella volta è andato tutto bene,grazie al mio sangue freddo,a quello del mio collega e alla velocità* con cui è stata lasciata cadere a terra la finta pistola,ma vi assicuro che lo spavento preso è stato grande e altrettando grande la voglia di prendere il ragazzo a calci nel culo mentre entrava in caserma........
Spesso si pensa agli uomini delle forze dell'ordine come persone che non dovrebbero sbagliare mai,ma dentro alle divise ci sono semplici uomini (alle volte solo ragazzi) con tutti i pregi e i difetti di ogni persona.
Leggere questa storia mi ha fatto venire i brividi,ripensendo a quell'episodio di 20 anni fa!
Allora anch'io avrei potuto uccidere o ferire un mio coetaneo che spinto dalla sua ignoranza ha fatto una stronzata più grande di lui;certo la tensione e la consapevolezza che indossare la divisa vuol dire essere un bersaglio riconoscibile a molta distanza,alle volte fa commettere degli errori;poi indossare una divisa a Capracotta o nell'Interland di Milano,fa la sua bella differenza in fatto di reazioni e di tensioni!
Meditate anche su questo...........
Esprimo qui un dubbio espresso anche in altra sede: ma è possibile che , con tutta la tecnologia a disposizione, questi agenti siano arrivati a casa del ragazzo alle 2 del mattino (di Capodanno...) senza sapere di avere di fronte uno studente universitario (pure bravo) e non uno spacciatore di crack? Forse la loro reazione sarebbe potuta essere diversa? Leggendo ulteriori dettagli, si scopre che gli agenti a sparare sono stati 2 e gli hanno tirato almeno 7 colpi (il numero non è ancora confermato). Io credo che nel caso di interventi del genere, le nostre FFOO siano in grado di avere un minimo di informazioni preventive,no?
Quel che rimane certo è invece che non fosse in alcun modo un fanatico o un estremista.
Sempre per sottolineare come è difficile giudicare e quanto sia grande l'oceano che separa i nostri 2 paesi, alcuni mesi fa il fratello di una nostra medaglia d'oro alle Olimpiadi rimase ferito per una coltellata infertagli da una rapinatrice che lui, fuori servizio ma presumibilmente armato, stava tentando di fermare prima che potesse ferire altre persone.
Io sono convinto che verranno a galla altre informazioni che legittimeranno l' intervento degli agenti.
...ma come fai a sapere chi ti trovi davanti quando ti chiamano per un intervento?Non è che ti telefonano in centrale elencandoti i dati anagrafici del personaggio di turno!Come avrebbero potuto fare a sapere chi era,tra l'altro all'interno di una festa per il capodanno! [arghCitazione:
Originariamente Scritto da BKG
Molte volte le stesse persone che chiamano per l'intervento non lasciano i loro dati.Più che di alta tecnologia palerei di poteri paranormali,in questo caso [1495 !!!!!!!!
E poi credi che un bravo studente che all'intimazione di abbandonare l'arma non lo fa,faccia meno paura di uno spacciatore nella stessa situazione!?Credi che una pallottola esplosa da uno spacciatore ti uccida e quella esplosa da uno studente ti faccia il solletico?
E' vero che se fai un certo tipo di lavoro dovresti essere in grado di mantenere il sangue freddo,ma è pur vero che anche se indosso una divisa,in quel momento sto difendendo l'icolumita del pubblico,ma anche la mia vita.....che l'arma sia imbracciata da un balordo o da una persona....presunta....normale!E poi quali limiti ha la normalità*!?
Purtroppo per capirla bisogna viverla una situazione...e vedere con i propri occhi e sentire con il proprio io.......poi cominci a poter dare un parere,ma mai un giudizio!Farlo senza aver sperimentato,non è obbiettivo........e inutile!
ciao,
ovviamente non si sta parlando dei casi limite o di una situazione di imminente pericolo. Ma se gli sono andati a suonare alla porta, non potevano controllare con il computer di bordo?
C'è stato un caso di cronaca qui qualche anno fa dove 4 agenti sono stati rinviati a giudizio l'ottobre scorso per un episodio per certi versi analogo. Il ragazzo che poi è morto era assistito dal centro di igiene mentale ed è questa omissione di controllo prima dell'irruzione nel suo appartamento che è stata imputata agli agenti. Te lo dico senza polemica, ovviamente. La mia era una semplice domanda. Non ho memoria di episodi in Italia (forse solo negli anni di piombo) dove un agente sia stato costretto a svuotare mezzo caricatore su un sospetto.
Esempi che hanno avuto un tragico o lieto fine, se ne potrebbero fare a centinaia.. gli Stati Uniti, come ho detto, fanno storia a sè.. esistono problemi di ordine pubblico e di delinquenza comune molto più gravi e differenti rispetto alla nostra piccola Italia..
Faccio solo un breve esempio, nello scorso mese di settembre, in un quartiere periferico di Genova, un giovane Agente della Polizia di Stato, intervenuto all'interno di un'abitazione (disarmato) per un diverbio tra padre e figlio, è morto per un fendente ricevuto dritto al cuore da un giovane di 26 anni infermo di mente..
Non spetta a noi giudicare o criticare l'operato altrui ma solo commentare pacificamente..
Vorrei quotare quanto sopra citato. Questa discussione grazie agli ultimi interventi e' diventata veramente formativa e sono felice di averla letta.Citazione:
Originariamente Scritto da Viper 4
Come gia' detto gli USA sono molto diversi dall'Italia. Posso assicurarvi che il clima di "tolleranza zero" e' ben accettata dalla maggiorparte dei cittadini. Daltronde hanno avuto cosi' tanti problemi con la criminalita' che e' concezione comune quella del pugno di ferro. E' sufficente accendere la televisione e vedere i programmi di cronaca o legati all'argomento. E sopratutto quando c'e' di mezzo l'alchol..
Davvero una sfortunata tragedia questo fatto.
Quoto Gigi e MarcoCitazione:
Originariamente Scritto da marcoltk
l'america puo' essere grande quanto vuole,e avere grandi problemi ma in questo caso,come in altri,vedo solo una superiorita'di uomini (policeman)e armamento.
Concordo...Citazione:
Originariamente Scritto da Viper 4
E' tanti anni che non salgo su una pattuglia dei Carabinieri,e ai miei tempi il pc in auto era solo una bella idea.Anche se fosse,poi,credo che nel terminale riusciresti a rintracciare i dati di qualcuno solo se avesse avuto precedenti penali;non penso ci siano i dati di tutti i cittadini italiani.Citazione:
Originariamente Scritto da BKG
Il fatto che un ragazzo ucciso fosse seguito da un centro di igene mentale,mi avrebbe fatto preoccupare ancora di più,se fossi stato nei panni degli agenti intervenuti,e il fatto raccontato da Viper4 è la riprova che avrei fatto bene a preoccuparmi.
A me una persona con problemi mentali,non mi scaglio un fendente (fortunatamente) ma il mappamondo che si trovava su una madia all'ingresso di casa.
Considerate anche il fatto che sparare ad un cristiano non è mai una cosa ti lascia un bel ricordo,ma quando si tratta di difendere la mia vita (pensando anche ai miei famigliari che mi aspettano a casa)....non ci starei a pensare tanto davanti a qualcuno che imbraccia un fucile,è visibilmente alterato da sostanze varie e si rifiuta di abbandonare un'arma che mi sta puntando contro.
Per quanto riguarda i colpi esplosi,credo che in una situazione simile difficilmente sei talmente freddo da contare i colpi che spari e da essere sicuro di fare centro al primo.
In quelle situazioni non sei al poligono che puoi controllare il risultato;si tratta della tua vita o di quella di chi ti sta davanti.Credo anche che i due poliziotti non abbiano avuto il tempo di discutere su chi doveva sparare;hanno semplicemente agito per istino e per preparazione.
Questo in base al mio vissuto.......
Mah, non so se sia corretto chiamarlo reenactor. Era uno con la passione delle divise e delle armi, ma non dicono se partecipava a rievocazioni.
La polizia gli aveva già* sequestrato il fucile anni fa. All'inizio dell'articolo dicono che la polizia era stata chiamata perchè Murphy aveva minacciato il suicidio, ma non si capisce se questa volta o la volta precedente. Più probabilmente si riferisce a quando gli avevano sequestrato il fucile anni fa. Ma poi il padre era riuscito a farglielo restituire.
Non direi che era una pistola da rievocatori. Lo chiamano "World War II Kar 98 German infantry rifle". Rifle significa fucile e Kar potrebbe essere l'abbreviazione per carabina. Era un fucile vero e proprio e in casa aveva munizioni vere.
Lui e un altro sparavano in una stradina stretta, tra le case, bevendo. I vicini hanno chiamato la polizia e lui ha puntato il fucile, con la baionetta innestata, contro i poliziotti, lo ha abbassato per un attimo e poi lo ha puntato di nuovo contro di loro, facendo un passo avanti. Erano occhi negli occhi e lui non ha detto una parola, mentre i poliziotti gli gridavano ripetutamente di mettere giù l'arma. I poliziotti hanno parecchi anni di servizio, anche come militari e non sono mai stati coinvolti in sparatorie di questo genere. Erano a 2-3 metri di distanza e lui, ripeto, puntando il fucile con la baionetta innestata, ha fatto un passo avanti, verso i poliziotti...
Forse è stata la conclusione delle sue minacce di suicidio.
Che sia questo il fucile?
http://it.youtube.com/watch?v=OqKI30g3_ ... re=related
Sì, Serlilian, Kar è l' abbreviazione in tedesco di carabina. [264
Liliana dovresti fare la sceneggiatrice [264
http://www.reenactor.net/forums/index.php?page=135
E dopo questo, passo e chiudo [974
Sceneggiatrice? [137 Ho riassunto in breve quello che è scritto nei due articoli.
Dall'annuncio funebre che hai postato sappiamo adesso che era effettivamente un reenactor.
Riassumo anche questo per chi non parla inglese: un reenactor racconta brevemente chi era Murphy e cosa ha detto la polizia e aggiunge "Vi è la verità*, che si trova tra ciascun lato della storia", lasciando intendere che la polizia non ha raccontato tutta la verità*. Aggiunge che questa è una terribile tragedia. Una giovane vita perduta; i due poliziotti probabilmente perderanno il loro impiego; una famiglia nel dolore; gli amici hanno perso un camerata. Niente in questo evento è stato giusto.
Ecco un ottimo articolo, secondo me, che risponde a diverse domande che ci siamo posti.
http://seattlepi.nwsource.com/jamieson/ ... source=rss
Molto obiettivo, direi.
Si intitola "Lascia cadere l'arma non è solo una richiesta".
Inizia dicendo che il rifiuto di far cadere l'arma fa pensare a un desiderio di morte.
Racconta della passione di Murphy per la storia, le armi e le divise, ma aggiunge che i poliziotti non ne sapevano niente. A loro interessava solo il suo comportamento pericoloso.
E non potevano sapere che l'arma era caricata a salve. Un testimone lo aveva detto, "ma ufficiali davanti all'estremità* di una canna di fucile non possono permettersi il lusso di credere a quanto viene loro detto. Si affidano al loro addestramento."
In un esercizio di addestramento i poliziotti imparano che un sospetto, che stia in piedi a meno di 21 piedi (circa 6 metri), può avvicinarsi di corsa con un oggetto appuntito, infliggendo una grave ferita prima che il funzionario possa raggiungere la pistola. La baionetta era lunga più di 25 cm. Per non parlare poi del fucile, già* imbracciato. Dice che può sparare "body-armor piercing rounds". Non riesco a tradurre. Qualcosa come pallottole corazzate?
Ogni esitazione può causare la morte del poliziotto o di un innocente.
Qualcuno insiste che avrebbero dovuto ferirlo a una gamba o a una mano. Il portavoce della polizia dice che è gente che ha visto troppi film polizieschi. Gli agenti sono addestrati a colpire al centro del corpo, per bloccare la minaccia. Anche perchè il torso offre un bersaglio più grande di una mano, che, oltre tutto, si muove velocemente.
Purtroppo questo sembra essere il triste caso di un promettente giovane uomo che ha messo la polizia in una posizione nella quale nessun ufficiale vorrebbe mai trovarsi.
La
Cartucce in grado di perforare un giubbotto corrazzato.Citazione:
Originariamente Scritto da serlilian
Aggiungo che alcuni corpi specializzati sono addestrati a sparare almeno due se non tre colpi: uno o due al corpo ed uno alla testa. Questo per neutralizzare con certezza il soggetto potenzialmente pericoloso. Mi pare che la tecnica si chiami "body - body - head"
[argh [1495Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Citazione:
Aggiungo che alcuni corpi specializzati sono addestrati a sparare almeno due se non tre colpi: uno o due al corpo ed uno alla testa. Questo per neutralizzare con certezza il soggetto potenzialmente pericoloso. Mi pare che la tecnica si chiami "body - body - head"
Non voglio biasimare i due agenti, al loro posto avrei pensato a chi mi aspetta a casa e alla possibilità* di sopravvivere, e avrei probabilmente tenuto lo stesso loro comportamento .....ma sette colpi sparati a un uomo sono l'unica certezza che hai per mandarlo al creatore, quando hanno aperto il fuoco hanno solo pensato ad ucciderlo.