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Pulendo uno degli elmetti oggetto dell'altro mio post ho notato in controluce un cechio di 3 cm di diametro sulla aprte frontale. Potrebbe essere un fregio dei Carabinieri.
A guardare bene si vede già* del nero sotto e da qui il mio sospetto.Il dilemma è come pulirlo dalla vernice sovrastante senza fare un disastro?
Avete qualche consiglio da darmi?
Grazie
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Prova con qualche solvente blando. Solitamente le vernici post belliche sono meno resistenti di quelle del periodo bellico.
Si vede troppo poco per dire qualcosa.
Comunque, se decidi di avventurarti in una sverniciatura totale tieni conto di alcuni suggerimenti:
- se effettivamente sotto al verde c'è un elmetto RRCC nero, ricorda che il nero non è vernice, ma brunitura del metallo ricoperta da una lacca trasparente semilucida, data anche sul fregio, che uniformava il tutto.
- quindi, se svernici con azione chimica (sverniciatori) occhio perché facilmente detta lacca se ne viene via e l'elmetto rimane, pur nero, a metallo nudo e innaturalmente opaco; in zona fregio comunque non puoi mai intervenire con questo metodo perché ammesso che ci sia il fregio lo porti via.
- altro metodo che richiede pazienza e un tipo di vernice che si sfoglia abbastanza bene, è la vecchia lametta da barba, insieme ad un taglierino piccolo o un bisturi; lavoro, lungo, palloso, e che lascia sempre tracce, quali graffi e puntini della vecchia vernice.
- puoi provare a scaldare la vernice con un phon o meglio ancora con quegli attrezzi professionali simili a phon ma che appunto si chiamano sverniciatori a aria calda, molto più efficaci ma bisogna prenderci la mano, per non ritrovarsi un bell'elmetto di metallo nudo e lucido.
Hanno la temperatura regolabile e se impari a usarli scaldi uno strato di vernice, poi gli entri sotto col taglierino e sfogli come sbucciare una banana.
- altro metodo che tempo fa ho sperimentato con grande successo, perché ho avuto c..o: avevo un bell'elmetto sovravernciato con un brutto colore: ho provato col diluente nitro e facevo solo un pasticcio; ho provato con l'acetone, timidamente dapprima, e vedevo che la sovraverniciatura si scioglieva e quella sotto no; ho provato in maniera sempre più decisa ed è stato molto facile e il risultato ottimo, perché evidentemente le vernici erano di natura diversa; la sovraverniciatura, pur con tante passate, perché l'acetone evapora molto velocemente e la vernice ammorbidita va tolta subito, ma piano piano e usando un grosso pennello morbido, praticamente fai un lavaggio, come con acqua e sapone.
- ultima strada, carta abrasiva da carrozziere fine e molto bagnata, mano leggera e attenzione costante; rischioso specie per i fregi, e inoltre....due pa..e!!
Insomma, qualunque strada decidi di prendere, poi portala fino in fondo, sennò ti ritrovi un elmetto pasticciato per le mani peggiore di quando sei partito.
Sotto qualcosa si nota. Ma che tonalità* c'è? Grigioverde o il primo kaki post bellico?
Ocio a fare lavoretti strani!
Saluti
Vedrò di fare qualche prova in punti non visibili e incrocerò le dita.
X Ado La vernice esterna è postissima ma quella sotto è sempre verde ma tendente al rossiccio, quasi un marrone chiaro verdeggiante. Il fatto è che non ho niente di grigionerde da confrontare
Prova prima con qualche solvente, se non viene via io ti consiglio la tecnica della lametta è molto pallosa ma rende bene. [00016009
Ecco cosa c'era sotto.[attachment=0:gx5cylki]fregio.jpg[/attachment:gx5cylki]
Un bel fregio dei C.C.!
Hai fatto un bel lavoro Andrea[264
Ottimo lavoro, Andrea!!! [264
Uh..hai visto? Un bel kaki post con un fregio in bella vista..
Era successo anche me qui..
viewtopic.php?f=120&t=8945&hilit=regalo
(hai fatto un bel lavoretto...)
Siamo onesti, il lavoro di pulitura non l'ho fatto io ma un buon amico che conoscendo la mia poca pazienza e l'alto rateo di rotazione degli ammennicoli ha voluto salvare il povero 33 da un assalto a colpi di lame maneggiate con la grazia un derviscio ubriaco e da possibili attacchi a colpi di dremel