Allegati: 17
[FANTERIA D'ARRESTO] Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Continua con altre foto, il lavoro di "rievocazione storica" della fortificazione permanente.
Queste immagini non sono ancora definitive, dato che la ricerca dei materiali (divise e quant'altro) è oltremodo lenta ed onerosa.
Queste, sono state realizzate per avere delle ulteriori conferme, sia da parte "dell'assemblaggio" uomo-divisa, sia dal punto di vista creativo figurante-ambientazione.
Forse questo lavoro non avrà* mai fine................. [iocero[attachment=16:10cyjft4]Open1.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=15:10cyjft4]Open2.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=14:10cyjft4]Open3.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=13:10cyjft4]Open4.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=12:10cyjft4]Open5.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=11:10cyjft4]Open6.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=10:10cyjft4]Open7.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=9:10cyjft4]Open8.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=8:10cyjft4]Open9.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=7:10cyjft4]Open10.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=6:10cyjft4]Open11.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=5:10cyjft4]Open12.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=4:10cyjft4]Open13.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=3:10cyjft4]Open14.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=2:10cyjft4]Open15.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=1:10cyjft4]Open16.JPG[/attachment:10cyjft4][attachment=0:10cyjft4]Open17.JPG[/attachment:10cyjft4]
Ringrazio i "MULI" di Trieste per la cortese disponibilità*.
Ciao by Andrea.
N.B. Le armi che compaiono nelle foto sono repliche, in libera vendita.
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Caspita Forte 149, meravigliose immagini, poi quelle con la policroma all'esterno davvero superbe.
Continua/te così! [264
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
telegrafico:
[264
[264
[264
[00016009
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Bel reportage.
La prossima volta dovete assolutamente coinvolgermi!
Plinio
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Bellissimo! [264
complimenti
marcuzzo
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Un ottimo lavoro.. complimenti
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Magnifico lavoro Andrea, hai superato te stesso. Ora bisogna trovare un 90/32 nuovo
di zecca per il prossimo servizio.
Ciao da Fabio
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
bellissime foto Andrea!
[iocero [icon_246
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Bravi, vi guardo sempre con piacere.
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Credo Buzz, dipenda anche dai figuranti, che ne dici............ [icon_246
Ciao by Andrea
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Gran bel servizio, complimenti. [00016009
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Stupendo lavoro, Ragazzi. [264
Allegati: 1
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
per forte 149 :
vorrei aggiungere un contributo "uniformologico" al tuo bel lavoro. Posto un immagine tratta
dal volume di Elio e Vittorio Del Giudice - Uniformi Militari Italiane dal 1861 ai giorni nostri (il 1968 visto che il libro è edito da Bramante in quell'anno) :
Il primo a sinistra è un fante dei Raggruppamenti di Frontiera in uniforme di servizio invernale
nel 1952. Notare il cappello alpino con fregio della fanteria e le mostrine rettangolari verdi
con orlo rosso. Questi reparti di Frontiera divennero,con il 1 gennaio 1957, Alpini da posizione.
Il secondo è un alpino "normale" in uniforme da marcia invernale, anno 1955
Ciao da Fabio
[attachment=0:2oouf6j4]gaf.jpg[/attachment:2oouf6j4]
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Come sempre, Fabio, ti ringrazio per la tua conferma, sul modo di portare il fucile, talvolta effettivamente lo si portava anche capovolto, per praticità*.
Forse, questo può "aiutare i consueti dubbiosi", sulla buona fede delle nostre ricostruzioni d'Arresto.
La prossima volta faremo delle foto con il fucile in "bilanci-arm". (per correttezza).
Ciao by Andrea.
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Vorrei aggiungere due parole sulle occasioni che un alpino aveva di entrare in opera in tempo di pace. In pratica queste erano tre:
1) Per effettuare interventi di manutenzione. In questro caso si entrava disarmati.
2) Per servizio di sorveglianza armata, nel corso di controlli che venivano ordinati dal
comando di compagnia. In questo caso il fucile veniva portato sempre con la volata
rivolta in basso,non per una questione di regolamento, ma per un semplice motivo
di praticità*: In tal modo si avevano le mani libere e non si urtava con la canna contro
i riquadri delle porte stagne. Questo l'ho visto fare al Val Tagliamento,al Val Fella ma
anche al Val Brenta ,nel periodo di 4 settimane che sono stato a S.Candido.
3) Nel corso delle "attivazioni" . Per questi casi era prevista una precisa procedura
per entrare in opera: Dal momento dell'adunata del plotone esternamente all'opera
seguiva una precisa successione di ordini e movimenti,per squadra,che regolavano
minuziosamente l'ingresso.
Faccio solo un esempio riferito alla squadra cannonieri:
com.te di plotone : " squadra cannonieri attenti ! " , " numerarsi e nominarsi !"
A partire dal I gruppo tiro : N° 1 comandante di squadra e capopezzo
N° 2 serrvente puntatore
N° 3 servente caricatore
N° 4 servente ventolista
Seguiva il II gruppo tiro,con le stesse modalità*, e poi il resto del plotone
Veniva quindi dato l'ordine "seguire in opera !" che veniva eseguito di corsa.
Una volta all'interno, il personale raggiungeva i posti assegnati ,ove si fermava in fila
sull'attenti in attesa dell' ordine "a posto dietro al pezzo !" ,seguito da "al pezzo in
batteria !" e "chiudere la porta stagna !" "inserire e indossare le maschere !"
Tutta questa procedura non conteneva alcuna indicazione su come portare l'arma
individuale. Ciò evidentemente dipendeva da un ordine che veniva impartito dal
comandante di plotone in funzione delle circostanze.
Queste brevi note le ho tratte dagli appunti che avevo preso ad Aosta durante il corso
auc. Spero che possano essere utili a forte 149 per una prossima ricostruzione.
Ciao da Fabio.
Allegati: 2
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Ringrazio, Bunker43 per le ulteriori informazioni.
Aggiungo alcune foto per testimoniare l'esperienza dei nostri collaboratori.[attachment=1:3u7rsoyq]Bunker1.JPG[/attachment:3u7rsoyq]
Anni 70, alpini d'Arresto del Val Tagliamento.
[attachment=0:3u7rsoyq]Bunker2.JPG[/attachment:3u7rsoyq]
Ex alpino d'Arresto, Socio A.S.S.F.N-E
Ciao by Andrea
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Complimenti a tutti.
Cercherò qualche foto "d'epoca" per integrare l'ottimo lavoro.
Felicitazioni a Buzz per la promozione "sul campo" :mrgreen:
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Citazione:
Originariamente Scritto da bunker43
per forte 149 :
vorrei aggiungere un contributo "uniformologico" al tuo bel lavoro. Posto un immagine tratta
dal volume di Elio e Vittorio Del Giudice - Uniformi Militari Italiane dal 1861 ai giorni nostri (il 1968 visto che il libro è edito da Bramante in quell'anno) :
Il primo a sinistra è un fante dei Raggruppamenti di Frontiera in uniforme di servizio invernale
nel 1952. Notare il cappello alpino con fregio della fanteria e le mostrine rettangolari verdi
con orlo rosso. Questi reparti di Frontiera divennero,con il 1 gennaio 1957, Alpini da posizione.
...........
In realtà* il cappello alpino fu assegnato ai Raggruppamenti di frontiera solo nel 1953 (F.O. del 31/8/1953) ed inizialmente senza penna che fu concessa solo l'anno successivo (F.O. del 15/3/1954).
Per conoscere se fosse usato antecedentemente l'emanazione del F.O. (cosa possibile peraltro), bisognerebbe risalire a testimonianze dirette o fotografiche.
Allegati: 1
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
[attachment=0:3fzcsq7q]p19.JPG[/attachment:3fzcsq7q]
[197 [188 [0008024 [213 [916????????
[00016009 [00016009 [00016009
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Citazione:
Originariamente Scritto da jolly46
In realtà* il cappello alpino fu assegnato ai Raggruppamenti di frontiera solo nel 1953 (F.O. del 31/8/1953) ed inizialmente senza penna che fu concessa solo l'anno successivo (F.O. del 15/3/1954).
Per conoscere se fosse usato antecedentemente l'emanazione del F.O. (cosa possibile peraltro), bisognerebbe risalire a testimonianze dirette o fotografiche.
Solo alcune note sui volumi di V.ed E.Del Giudice: Praticamente tutti i disegni di uniformi
del periodo bellico e post bellico sono tratti da fotografie. Gli autori si basavano sì sui
regolamenti ma i loro disegni,per principio,dovevano essere il più possibile aderenti alla realtà*.
E' quindi da una foto,evidentemente datata 1952,che viene tratto il disegno.
In quel periodo si usava,talvolta,anche il termine di Guardia alla frontiera e può essere
benissimo che gli appartenenti ai raggruppamenti usassero portare il cappello alpino
come la Gaf. Comportamento,probabilmente,"tollerato"dai superiori,in attesa della emanazione
dei F.O.
Peraltro in quegli anni uniformi e armamento erano alquanto improvvisati,come dire che ci
si arrangiava con il poco che si aveva a disposizione.
Nel disegno in questione si notano parecchie anomalie che l'autore,data la sua esperienza
in questo campo,non avrebbe sicuramente disegnato se non corrispondenti alla realtà*.
Questo divario fra regolamenti e realtà* quotidiana ha sempre caratterizzato la vita militare
figurarsi nell'immediato dopoguerra.
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Pur essendo fondamentali, visto che furono editi in anni ove non esisteva nulla in materia, i volumi dei fratelli Del Giudice contengono comunque degli errori più o meno evidenti.
La materia è complessa e fra ordinanza e fuori ordinanza è facile incappare in errori anche da parte di chi è competente od ha avuto modo di consultare la documentazione ufficiale.
Tanto per fare un esempio nel volume in oggetto ecco un altro errore:
tavola LXIX - figurino n.9 - Maresciallo del 183° Folgore in grande uniforme invernale (fino al 1962)
Intanto un primo errore è in "183° Folgore" in quanto in realtà il reggimento era "183° Nembo".
Poi il sottufficiale è disegnato con la cravatta rossa che il 183° Nembo non ha mai avuto, in realtà nell' ambito della divisione Folgore la cravatta rossa era prerogativa del 182° rgt. "Garibaldi" erede della divisione "Garibaldi" che aveva combattuto in Montenegro dopo l'8 settembre (nata per fusione delle divisioni Venezia e Taurinense).
Oltre per per conoscenza documentale sul 183° Nembo ho anche conoscenza diretta e proprio di quel periodo poichè mio padre era sottufficiale in quel reggimento ove rimase per 13 anni (alla frontiera orientale).
Comunque tale errore è stata ribadito anche recentemente su Uniformi ed Armi in un articolo sulle mostreggiature del dopoguerra.
Addirittura su quel numero c'è la foto di un Generale con le mostrine della "fanteria Folgore" che viene descritto come ex Comandante del 183° Nembo e quindi autorizzato a portare le mostrine. Grosso errore.
Quello raffigurato è il Gen. Luoni che non ha mai comandato il Nembo (ma da Colonnelo ha comandato il 157° Liguria di cui porta sul taschino il distintivo tradizionale), semplicemente porta le mostrine della "fanteria Folgore" per il semplice fatto che era il Comandante della Fanteria della divisione "Folgore". Infatti i regolamenti prevedevano che i due Generali della "Folgore", il Comandante della divisione ed il comandante della fanteria divisionale, potesserro portare le caratteristiche mostreggiature divisionali.
Un altro errore nella stessa tavola dove c'è il fante di Frontiera è nel figuirno di un caporale di "artiglieria alpina" del 1955 che ha la nappina rossa invece che verde con tondo nero (!!!!!).
Intanto è sbagliata la didascalia "artiglieria alpina" poichè è ampiamento noto che dopo il secondo conflitto si ritornò alla originaria denominazione di "artiglieria da montagna".
Poi anche facendo riferimento a foto in bianco/nero, uno che conosce la materia ben sa quali erano i colori al tempo delle nappine dell'artiglieria da montagna.
Quindi per esperienza personale di parecchi lustri non do' mai per scontato nessun libro e pubblicazione, gli errori sono sempre dietro l'angolo ed è buon senso incrociare i dati.
Gli autori pur bravissimi e competenti fanno errrori per svariati motivi, ad esempio anche i recentissimi tre volumi dell'Ufficio Storico dell'Esercito "Struttura, uniformi e distintivi dell'Esercito Italiano 1946-1970" presentano numerose inesattezze pur se sono stati redatti consultando la documentazione ufficiale e nonostante siano opera di due prestigiose firme del settore.
Un problema importante da affrontare è poi la "filosofia" (scusate la parolona) con la quale vengono affrontati gli studi, a parer mio ogni studio a carattere uniformologico non può prescindere dalla conoscenza accurata e profonda della struttura e dell'ordinamento dei reparti così come del loro profilo storico e dell'evoluzione ordinativa.
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Bella ricostruzione Forte149! [264
Complimenti davvero!
Re: Rieccoli : "Falsi d'Arresto"
Non si può non essere d'accordo su quanto dice jolly46. Il campo della uniformologia è un
campo minato, come tutto il resto,peraltro. Per affrontare un discorso serio e costruttivo
è necessario avere grande esperienza e umiltà*, perchè lo svarione stà* sempre dietro l'angolo.
Un forum deve essere un punto d'incontro fra persone che contribuiscono,con diversa esperienza, ad approfondire un certo discorso, a condizione che tutto avvenga con serenità*.
Per sapere qualcosa di più sul "fuori ordinanza" dei primi anni del dopoguerra è necessario
avere delle testimonianze da chi ha prestato servizio militare in quel periodo.
A giudicare dalle poche foto d'epoca che ho visto,doveva essere una bella confusione.