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Ciao a tutti oggi io,recuperante88 e l'amico Ale simo stati nel solito presidio anr e luftwaffe e abbiamo tirato su un pò di robette...eccone alcune appena lavate:dentifrici,tappo della birra "ITALIA",innesci e due bossoli alquanto curiosi...un 303 made in italy marcato SMI 936 L,mentre il secondo sembrerebbe un 8x57 marcato BPD 36 visto che non sono ancora riuscito a confrontarlo con altri pottrebbe essere un Breda..non appena possibile posteremo il resto.. Saluti Lukino
Bei ritrovamenti, anche un detonatore.
Si Andrea58 ma tutto inerte tranquillo le capsule sono saltate,il tutto è stato reso innocuo all'epoca per una bonifica...Ciao lukino
Una buona uscita, bei ritrovamenti [00016009
ed ecco i miei!!! finalmente puliti e pronti!! [264
Ma cos'è una targhetta di un aereo con quella scritta flap ed i gradi di inclinazione?
penso proprio di si
sulla scatoletta piccola nera al centro cè scritto i.g farbenindustrie berlin agfa mentre sulla targhetta d'alluminio cè scritto saldatore di rame con mano mezz. qualche idea su i due pezzi??
complimenti ragazzi, avete trovato un posti davvero interessante, le targhette sono eccezionali
Grazie,ma credo che il meglio debba ancora essere pulito....intanto posto i due fondelli abbastanza interessanti:il breda a sx e il 303 a dx.Saluti a tutti Lukino
Il .303 di fabbricazione italiana del 1936 dovrebbe essere pertinente ad una mitragliatrice italiana d'aereo Breda-Safat, in quel calibro.
La cosa va ben d'accordo con la targhetta del comando flap, sempre di un aereo italiano.
Il tappo Agfa... dovrebbe essere di una scatola di pellicola a... colori... (?)
Caspita... negli anni della guerra non era materiale alla portata di tutti...
Pare che ci sia stato anche un passaggio degli alleati, da quelle parti: 12,7 e Wellcome Chemical... noto produttore di saponi...
Bella zona... bellina proprio...
Propongo agli amministratori di aprire una pagine con un elenco di produttori e marche di materiale di ordinanza e non dei belligeranti, diviso tra alleati e asse, per aiutarci ad orientarci...
ecco il fondello di uno dei due illuminanti
Ecco altre cose:l'oggetto in alto ha le stesse dimensioni di un tipo di piastrino italiano,mentre i due pezzi di bakelite in basso non ho idea idem per l'altro oggetto in alluminio....Saluti Lukino
complimenti per i ritrovamenti, ma gli illuminanti sono facili da inertizzare? Oppure se carichi sono pericolosi?
I pezzi in bachelite potrebbero essere appartenuti ad una fisarmonica?
ciao Stefano
Anche io ho pensato ad una fisarmonica!
waffen il mio era vuoto e oltretutto schiacciato in più non contenti me l hanno anche bruciato come vedi dalle colate nella foto!!!cmq nn ne ho davvero idea se sono difficili da inertizzare io cmq se nn inerti nn li toccherei!!!!!!!! [264
i miei complimenti per le foto, i ritrovamenti e l'attenzione che e' stata messo per riportarli sul pulito , non vi nascondo che provo un po' di invidia. [00016009
I razzi illuminanti non sono articoli pericolosi perchè fatti esattamente come quelli attuali. Anteriormente hanno un tappo di cartoncino sigillato per l'umidità*.Citazione:
Originariamente Scritto da Waffen
Se lo togli vedi la parte illuminante che se scossa esce facilmente. In genere la carica propulsiva è data dal solo grosso innesco. Se di scavo ben difficilmente possono ancora funzionare e un paio di gocce d'olio sull'innesco lo ammazzano definitivamente mentre la parte illuminante se accesa forse potrebbe ancora bruciare. Bruciare con fiamma vivida non scoppiare. Diciamo comunque da trattare sempre con un poco di cautela e usando i guanti.
Bei pezzi!
Mamma che emozioni... Se fosse via mia nonna!!
Mi riferiscio alla targhetta in alluminio Italcable... "Telegrafate... via Italcable.. Cablogrammi pe..."
Allego un estratto da Wikipedia:
" Il 12 settembre del 1921 nacque la prima convenzione fra lo Stato italiano e la neonata Compagnia Italiana dei cavi Telegrafici Sottomarini....
Nel 1941 l'azienda assunse il nome Italcable in seguito alla fusione tra la Compagnia per Cavi Telegrafici Sottomarini (Italcable) e la Società* Italo Radio.
Durante il Secondo Conflitto Mondiale tutti i cavi sottomarini a nord dell'equatore vennero tagliati o interrotti e quindi l'Italcable svolse il servizio di telecomunicazioni intercontinentali solo attraverso i collegamenti radio."
La targhetta, però, mi spiazza, perchè parla di Cablogrammi: "Il cablogramma è un messaggio telegrafico che viene inviato attraverso un cavo sottomarino. Utilizzati ampiamente in occasione dei conflitti mondiali, i cablogrammi vennero tecnologicamente sorpassati dalla trasmissione via radio...." (sempre da wikipedia, che sembra contraddirsi...) Boh..
Mia nonna mi raccontava spessissimo del primo collegamento Palermo-Anzio-Cagliari per il quale lavorò, gonfio di orgoglio, uno dei suoi fratelli, anziate....
Erano anni in cui il prodominio tecnico scientifico dell'Italia era indiscusso ai quattro angoli del globo...
Hai mica visto se all'interno della targhetta ripiegata su se stessa c'è qualche scritta?
Grazie a tutti,ottima integrazione Klaus per il piastrino purtroppo non c'era ne scritto ne inciso nulla.Guarderò tra le varie cinfrusaglie venute fuori se trovo qualcosa che potrebbe aiutare...Saluti Lukino
MmmmmmmH!!! un .303 della SMI, un 12,7 Safat, la targhetta Flap.....
Non è che eri sull'appennino toscano per caso? i ritrovamenti mi ricordano sei Sm79....
tranquillo micky non eravamo sugli appennini.........
Niente appennini,trattasi del nord italia.Il 12,7 è alleato....Ciao Lukino
Infatti... più che luogo di abbattimento di aereo sembra un campo di volo, riutilizzato dagli alleati al termine o dopo il conflitto e poi abbandonato(..?). La presenza di oggettistica UK o USA è indicativa... oltretutto la targhetta Italcable, direi pubblicitaria e para-civile... è pertinente più alla base e alla stazione radio che ad un aereo...
Mi interesserebbe sapere qual'è il campo, potete dirmelo in MP? non voglio venire a ravanare in casa vostra, vorrei solo risalire ai reparti che vi erano dislocati, grazie!
Ciao micky,dopo una consultazione con il socio abbiamo deciso di non rendere noto a nessuno il posto (per ora),fino a quando troveremo cose interessanti le posteremo per condividerle con tutti.Anche se sappiamo che sei un ricercatore appassionato e con una discreta esperienza nel campo dei recuperi aeronautici spero tu non ce ne voglia,e cmq prima o poi i ritrovamenti se ce ne saranno d'interessanti riveleranno da soli il posto....Saluti Lukino
Non ve ne voglio lukino, capisco i vs problemi.
Ho comunque capito qual'è il campo, cen'è solo uno utilizzato da tutti i belligeranti! Occhio agli spezzoni, che ce ne sono ancora parecchi in giro!
Ok Micky,per fortuna di spezzoni ancora niente..cmq siamo abbastanza coscenziosi quando scaviamo...grazie ciao lukino