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Anni fa mi sono recato nel luogo dove nel 45 è precipitato un Messerschmitt Bf 109 dell'aereonauta Repubblicana il luogo si trova lungo il greto di un fiume vicino a Pentema nell'entroterra di Genova, tra i vari frammenti a vista ne ho preso uno lungo una sessantina di centimetri che non ho mai capito di quale parte dell'aereo fosse.
So che l'impresa è ardua ma magari qualche esperto magari mi sa dire qualcosa ecco le foto.
Ciao
a tutti
Gioivanni
Postresti dare alcune misure?
Il fatto che ci siano parti con attacchi di viti e bulloni e costituite da materiale ferroso, mi suggerisce che possa essere parte di un supporto portante, in ferro più pesante ma con maggior resistenza.
Se interviene l'amico Miki ti saprebbe certamente dare una risposta!
Attendiamo il suo responso! [73
sbaglio o ci sono due terminali a occhiello per cavi elettrici fissati con due bulloni con dadi a castello montati di sbieco rispetto alla piastra ?
i cavi di massa di generatore e motorino d' avviamento ?
o.t. :
nel pentemino ci sono i resti di un me-109 ?
mio cognato ha la casa a pentema , potrei usarla come base per le ricerche .
o e' nella vallata del "buio" ? (il 109 )
Ciao gilgenova, ho visto adesso il tuo post. Sai l'epoca dell'abbattimento?
Non ho sottomano il catalogo nomenclatore, ma a prima vista sembra essere un punto di forza, un attacco, probabilmente dell'ala visti i due puntoni di scorrimento e la sovrapposizione del rivestimento.
Bello!! Ne hai altri?
Vedo che le mie ipotesi sul pezzo erano sensate! [17
Potrebbe essere una parte deformata del carrello di coda?
Ho il nomenclatore del Bf109G, ma non sono riuscito ad identificare il pezzo.
A prima vista sembrerebbe l'attuatore dei flap
Sicuramente ci sono numeri punzonati, vale la pena di cercarcarli.
Grazie amici per le risposte, appena ho tempo farò delle altre foto con le misure,
u03205, se hai la possibilità* devi recarti a Serre di Pentema scendere fino al greto del torrente e risalre, troverai una croce ti consiglio in estate.
Per la cronaca, il pilota in questione si chiamava Desideri Giuseppe ed è precipitato alla fine del 44 non nel 45 come avevo erroneamente detto prima.
Di lui ho solo scoperto in rete che era in forza al 4° Stormo 1 giugno 1931 - 8 settembre 1943 come sergente pilota.
Ciao a presto con altre notizie
Giovanni
cito: "...il 30 Luglio 1944, decollo' su emergenza col compito di intercettare una formazione di bombardieri americani, scortati da un ingente numero di caccia P-47 Thunderbolt.
Come ormai era prassi in quella disperata guerra i caccia Italiani si apprestarono in tre ad intercettare un numero di apparecchi 10 - 20 volte superiore al loro.
Quel giorno pero' il Maresciallo Desideri e i suoi due gregari non riuscirono ad applicare la tanto temuta dai piloti americani tattica del "modi e fuggi", ovvero accodarsi in alta quota alla formazione nemica, colpire quasi in picchiata i bombardieri in coda, e sfuggire ai caccia di scorta sfruttando la velocita' acquistata durante la discesa.
Quel giorno la formazione americana rimase nascosta nell' aurea di luce di un sole di tarda mattina, ai tre caccia Italiani, accortisi troppo tardi dei P-47, non resto' altro che lo scontro frontale.
Il duello aereo si svolse sopra il cielo di Torriglia ( GE ) , ed ebbe una breve durata, i tre piloti Italiani aprirono il fuoco, ma vennero immediatamente investiti dal violento sbarramento di fuoco di un nemico numericamente troppo superiore al loro.
Il Messerschmitt di Desideri venne dilaniato delle raffiche e precipito' immediatamente, schiantandosi al suolo in un luogo impervio, incendiando la boscaglia, e non lasciando alcun scampo al pilota, forse gia' colpito durante lo scontro.
Gli altri due piloti furono piu' fortunati, riuscirono entrambi a sfuggire all' inseguimento dei caccia avversari, ma solo uno atterro' salvo alla base.
Il terzo apparecchio, gravemente danneggiato, precipito' in provincia di Piacenza, ma lascio' il tempo al pilota di gettarsi col paracadute.
Poco dopo la battaglia aerea, alcuni contadini accorsero nel luogo dove era caduto il Maresciallo Desideri, ne raccolsero le spoglie, che furono successivamente prese in consegna dai militi della G.N.R.e successivamente recuperate dai parenti.
Quest'ultimi fecero apporre una croce sul luogo dello schianto.
Il tempo e l' oblio celarono questa storia fin quando, nel 2001, un gruppo di ricercatori di Genova riuscirono a ritrovare tra la boscaglia quella stessa croce.
A guidarli sul posto furono le provvidenziali indicazioni dei " vecchi " del paese limitrofo, e soprattutto di quel " ragazzo" che per primo raggiunse i resti dell' aereo quella mattina del 30 L uglio 1944."
Grazie Mick per la ricostruzione, sapevo la storia solo a tratti per racconti di testimoni.
ciao
Giovanni
Prova a guardare anche gli attacchi destri e sinistri degli alettoni, oppure la zona attorno agli attacchi del carrello...Citazione:
Originariamente Scritto da pipistrello
La parte terminale di forma triangolare con il foro centrale di grandi dimensioni e i tre attorno sembra finire proprio con la sagoma del bordo d'uscita dell'ala, perciò propenderei anch'io nel dire che si tratta del supporto degli alettoni, ma più specificatamente dei flaps.
POurtroppo continuo a nopn trovare il pezzo.
Michele hai posta.
So di essere off topic e chiedo scusa.
Non ricordo in quale topic qualcuno aveva chiesto informazioni sul relitto di 109 conservato nel cortile dei Vigili Urbani di San Vito Lo Capo.
Posso tranquillizzare chi temeva fosse finito in fonderia.
E' stato recuperato e si trova in ambiente A.M.I. in attesa di tempi economicamente migliori che consentano di pensare ad un restauro.
Ho provato a dare un'occhiata alle 300 e passa pagine degli "ersatzteile" del 109, ma senza il "numeretto magico" è un casino....
Prova a dare un'occhiata fra il rusco e busco se c'è qualche identificativo, grazie.
Ciao a tutti, qualcuno potrebbe dirmi dove posso scendere al fiume in questione e come faccio a trovare la croce? mi interesserebbe molto, con la bella stagione, fare un salto a visitare il luogo.
grazie anticipatamente per ogni informazione a riguardo,
ciao!