chi mi sa dare qualche indicazione?
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chi mi sa dare qualche indicazione?
Ma guarda un po' un Enfield N° 1 MkIII*. Domanda per caso monta una diotra? Bella la baionetta, che sembrerebbe una M1907, di quand'è l'arma e chi l'ha costruita?
saluti
un'altro indizio!
come si fa a sparare con quella diottra messa lassu'?
abbattuta va gia' a 500yarde.
ce' quello fatto a terni con la diottra del garand,anche.
La diottra la usi solo alzata!
....è un accessorio per migliorare il tiro a lunga distanza, erano quasi tutti, nelle varie tipologie fatte dalla parker Ale, come giustamente afferma Vincenzo i due sistemi di mira non potevano convivere. La piastra laterale fissata con la vite di eiezione
debitamente allungata, sosteneva la diottra serrata con la manettina che ne consentiva la facile rimozione e l'uso convenzionale delle mire, un supplemento molto in uso in Australia, Tale mi sembra il fucile, paese che disponeva di grandi spazi per il tiro a lunghissima distanza. Mostraci i marchi, e se puoi vedi di smontarla, mi nasce qualche dubbio.
Ne posseggo tre di questi sistemi, non rieco a trovare una piastra di fissaggio per il nr.1 le altre due sono montate una su un P17 e l'altra su un n. 4, semmai domani c'è sole ve le fotografo, Ciao Sal
....pensavo che fosse piuttosto un'arma canadese,perchè la diottra mi sembra molto vicina,come forma a quella del ROSS MKII.Ho sempre ipotizzato che fosse un sistema per addestrare le giovani leve a quel tipo di sistema di mira.
Scusate per la foto,spero sia sufficente.
...il dubbio che come ti dicevo mi era venuto era proprio quello, che sia una soluzione artigianale? prova a vedere se vi sono marchi di sorta sulla diottra, certo che il sistema di fissaggio è molto professionale, proverò a confrontarlo con le mire del Ross, Ciao Sal
non e' canadese,london small arms co.
la diottra e' del ross.canadese mkIII.
....LONDON SMALL ARMS CO indubbiamente è inglese, di quasi 100 aa qualche riparazione l'ha subita, e la sostituzione di qualche attributo, ma tutto normale, vediamo i particolari del binario di caricamento insieme ai particolari della diottra, Ciao Sal
PS di modifica: ecco perchè non mi entrava il messaggio, mi hai anticipato di qualche attimo, già* stavo inveendo col sistema, ho il Ross in cassaforte non posso assicurarmi, ma ivviamente se lo dici tu... allora hanno anche operato un taglio sul ponte di caricamento per far calzare bene la diottra in chiusura
assolutamente nessun taglio nel ponte di caricamento.
....ma sai che è proprio un bel pezzo!!!!Ottimo lavoro, sicuramente è un adattamento per chissà* quale esigenza, nella considerazione che il Ross è stato un fucile che mai ha avuto grandi velleità* di successo, era molto meglio l'Enfield non credo quindi potesse sussistere la necessità* tecnico-militare di adeguare l'Enfield per un probabile uso intenso del Ross.
MI piacerebbe avere la diottra completa tra le mani per vedere come l'anno adattata.
Ma dimmi lo hai provato con quelle mire, funzionano bene? Ciao, non si finisce mai di imparare, Sal
......se può servire questo è la foto migliore dell'attacco con qualche punzone.
appena posso invierò foto della diottra smontata,così potrai vedere meglio L'attacco.
OK ti ringrazio, SAL
Diottra civile prodotta dalla Harold W. Coeey per essere installata sul Ross per le gare. Da Diana Armi gennaio 1999 pagina 83. Saluti. Alessandro
Preciso come la diottra!!!!!
Ottimo Carcano!
Ma non fu montata solo sul Ross..........ti dice niente il N°2 MKIV in 22LR
Però il mio è in 303!!!!!!!!
...è ovviamente tutta un'altra storia, ricordo vagamente quell'articolo credo di averlo salvato, qualche anno fà* ho smantellato le quattro testate che raccoglievo dal 72 ma credo di aver preso tutti gli articoli delle EO.
Lo hai restaurato tu ho ti è giunto così ? Ciao Sal
Intervengo eccezionalmente:
Come già* detto da Carcano si tratta di una diottra Cooey
per rispondere al successivo questito di 183°, cito quanto riportato da Ian Skennerton sul libro "The Lee Enfield" (2007) pag. 293 (c'è anche la foto della diottra montata); perdonate la traduzione non proprio elegante, l'inglese l'ho studiato svogliatamente a scuola e successivamente ripreso per "necessità* collezionistiche":
"Alcuni P14 No. 2 in calibro .22 e conseguentemente alcuni fucili No. 2 Mk IV* al servizio del Canada furono dotati di diottre No.10A.
Mentre la parte mobile della diottra con la sua vite di aggiustamento dell'elevazione venne ovviamente mutuata dalle mire del fucile Ross, la base di montaggio fu costruita appositamente.
Questa è marcata "PATENTED 1925" e porta un marchio di ispezione, oltre al consueto marchio di ordinanza canadese: la broad arrow inscritta in una "C".
L'elemento è montato sulla parte posteriore del corpo dell'azione ed è assicurata da una vite che sostituisce la vite originale dell'espulsore attraverso il fianco sinistro della scatola di culatta.
La base della diottra è marcata "HWC" per Harold W. Cooey, il costruttore, e l'alzo fu "messo in servizio per duplicare l'utilizzo della diottra del fucile di ordinanza"
Questo sembrerebbe indicare che l'uso di questo tipo di diottra nelle forze armate canadesi sia post-1940, ma potrebbe anche essere stato messo in uso in precedenza dato che anche il p14 (utilizzato prima dell'adozione del No.4) era dotato di diottra.
Le mire Cooey godettero comunque di popolarità* anche in ambito civile su fucili sia in calibro standard che ridotto nelle gare di tiro di piccolo calibro durante il periodo interbellico."
Direi quindi che si tratta di un adattamento civile di un'arma militare: un po' come succedeva in Svezia con i Carl Gustaf dotati di diottra.
Non è da escludere che la modifica sia stata messa in opera da qualche associazione di riservisti.
Pezzo molto interessante, complimenti.
..pregiatissimo Bid, ti leggo sempre con piacere e le tue epressioni di cultura oplologica debbo dire che le ho sempre apprezzate. Prendo atto di quanto mi dici e spero di leggerti più frequentemente.
Per !83° se mai dovessi trovare la barretta di fissaggio della sicura, coeva con il resto del fucile farò in modo di fartela recapitare in modo da rendere più armonico il tutto. Ciao Sal
...Non ho parole per ringraziarvi, i vostri interventi completano le mie poche conoscenze, riguardo a un'arma che mi accompagna dall'inizio della mia passione oplologica, essendo stata il primo acquisto:(a questo punto direi molto fortunoso).
Mi sono innamorato del N°I MKIII durante il servizio di leva,mi fecero sparare in un poligono con un N°2 MKIV, e da allora è stato amore a prima vista.
Grazie di nuovo a Sal e a bydand.
Alla prossima ragazzi!!!!!!!
....a proposito Sal,spiegami il discorso della barretta di fissaggio della sicura;come faccio a capire quando é coerente con l'arma?
Grazie!!!!
....non so perchè ma credo che sia stata sostituita per ordinaria manutenzione, ad ogni buon fine ed in considerazione dell'età* dell'arma credo che l'originale debba essere così, ti saluto Sal
...non l'ho nemmeno sgrassato!!!! e ha quel buonissimo profumo di grasso d'arsenale, che mi piace tantissimo!!!!! [160Citazione:
Originariamente Scritto da savoia1948
Se non vado errato, quell'articolo mostrava solo una parte dell'arma,più precisamente l'azione senza la calciatura e senza la canna!?Citazione:
Originariamente Scritto da carcano
o mi sbaglio?
Ci sono un paio di cosette che non mi quadrano. La diottra è proprio quella montata di serie sul Ross MKIII. Vedasi:
http://imageevent.com/badgerdog/cgnmils ... =0&z=9&l=0
Tale diottra è montata sul Ross con due viti dalla testa strana, per cui con le stesse viti la si può montare ovunque. Se si guarda la piastra che adatta la diottra allo SMLE si vede benissimo la broad arrow dentro la C, il che significa che il pezzo è militare canadese. Per cui mi viene il sospetto che il fucile sia finito per qualche motivo in mano ai canadesi che se lo sono modificato per avere le stesse mire del Ross cui erano abituati.
.....giuste ed ovvie considerazioni le tue. Quali siano stati i motivi di questi adattamenti non ci è dato di saperlo ma sicuramente risultò utile, ne hanno ridimensionato la bellezza del pezzo tra l'altro unico nel suo genere e con un secolo di storia alle spalle , poi cosa vuoi erano paesi alleati in fondo tornava utile lo scambio di tecnologia. Si curamente non è un tarocco, Ciao Sal
Corretto: la mira è esattamente uguale a quella montata sul Ross Mk III.
(a tale proposito a questo link - se non gradito prego il moderatore di rimuoverlo - potete vedere il mio esemplare in dettaglio: http://www.blitzkriegmilitaria-forum.co ... php?t=3126)
Sebbene il Ross abbia "mancato" la prova delle trincee francesi, viene universalmente riconosciuto come una superlativa arma da tiro (grazie anche alla mira "lunga").
Se consideriamo quanto riportato dallo Skennerton (uno dei massimi esperti mondiali di Enfield) però, il Cooey brevettò la piastra di fissaggio allo smle nel 1925.
Del resto lo stesso paragrafo del suo libro da me tradotto, l'autore attesta l'utilizzo di tale diottra su armi in calibro standard, sia pure in ambito civile.
Possibile, data la presenza del marchio da te rilevato, che la mira sia stata smontata da un No.2 Mk IV militare e rimontata su un'arma di surplus.
Chiaro che il successo del Ross sui campi di tiro abbia reso di riflesso popolare anche la sua mira.
Il bello degli enfield è anche questo: è frequente imbattersi in esemplari che sfuggono a qualsiasi regola !
...molto bello il tuo Ross, dovrò decidermi anch'io ad acquisire Schenerton, spero di tornare al più presto in possesso della forocamera mi piacerebbe integrare questo bellissimo topic con il mio Ross Mark I o II. Ciao Sal
....Bid tutto bene, bello, lo avevo già* visto!!!!
Diamo luogo a procedere dando spazio al bel topic di 183 che ci ha dedicato il bel n.1 con mira sportiva del Ross MK3, credo che questo sia un Mk2 in condizioni buone, originali, la brunitura è rimasta quasi dapperutto ma in piccoli strati, tanto che avendolo preso dopo svariati mesi ho trovato olio secco e patina di ruggine che per fortuna è venuta via senza problemi, dovrò smontarlo e sottoporlo a lifting più intenso, non posso riferire le impressioni di tiro perchè non lo ho mai provato, ma a detta di molti e dai voi confermato dovrebbe sparare molto bene.
La Storia dei Ross è lunga è sfortunata, un bel fucile inadatto alla guerra che ha subito prima di giungere al modello definitivo decine e decine di piccole varianti, attendo commenti ed integrazioni di carattere tecnico e storico, Spero che vi piaccia. La qualità* delle foto!!! lasciamo perdere, tutto da fare in 5 minuti, Ciao Sal
e' bello cosi' io non lo toccherei.
....certamente, ha solo bisogno che gli rimuova un po' d'olio secco e quella fioretta di ruggine che ti rimane sulle mani, Ciao sal
...sono daccordo Sal..,una passata con un panno e un pò di olio e siamo perfetti!!!
Gran bel ferro!!!!
E' una di quelle armi che mi hanno sempre interessato e il 303 è un calibro che fà* da unione tra il vecchio e il nuovo, ed ha un fascino particolare pur non essendo il meglio in poligono.(forse!!!!)
Il primo modello di Ross era famoso per la pericolosità* dato che era possibile riassemblare male i vari pezzi dell'otturatore e, una volta rimesso nell'arma, questa sparava SENZA chiusure lanciando l'otturatore in faccia al tiratore.
.....difatti quando l'ho preso l'armiere ci tenne a raccomadarsi che semmai avessi smontato l'otturatore era bene farlo rimontare da persona che tecnicamente conosceva il pezzo. Altra particolarità* di questo pezzo è la baionetta, costosissima e quasi introvabile, ho offerto il cambio con una Verndl ma nulla, rimarrà* senza!!!! Ciao sal
Attendo festante la ribattuta del moderatore [205 [205
In qualche occasione ho visto baionette Ross passare su epay USA.Citazione:
Originariamente Scritto da savoia1948
La legislazione italiana vieta l'acquisto di armi ed ultimamente l'importazione di baionette a meno che non siano antiche per cui [142Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
Non possiedo purtroppo un Ross, per cui non posso ribattere se non facendoti i complimenti per il bel pezzo [264Citazione:
Originariamente Scritto da savoia48
...mi basta anche la tua presenza e quella degli altri POCHI appassionati per ravvivare il mio spirito dal quiescente torpore [160 [160 [73 [73 Ciao al