Ma allora il paese dei balocchi esiste....

Lungi da me il voler fare pubblicità* (e se contravvengo a qualche regola prego chi di dovere di cancellare il post), ma... avete visto questo sito?

http://www.brunobentivoglio.it/

[126

Esiste,esiste questo benedetto paese,basterebbe solo avere tanti soldi..... [argh [argh
Grazie per la segnalazione del sito.
[00016009 Gianfranco

Questo sito è già* stato segnalato più volte sul forum, ma è sempre un piacere rivederlo. Però c'è da dire una cosa: il paese dei balocchi era gratis, questo è pagamento.

Ed è anche parecchio caro!!!!

Il sito è carino ma la roba è sempre la stessa visto che i prezzi sono proibitivi purtroppo.

Mi par di vedere che lo Sherman non c'è più, però...

L'avrà* venduto?

Ma nella galleria di foto ci sono ancora quelle dello sherman. [137

Mmmm...non scherziamo...l'ogiva con le eliche appoggiate allo Sherman non è del me 109 vero????....vero????...sono io che mi sbaglio alla grande vero??...vero???

Sono andato a ripescarmi alcune foto di quando, in una vita precedente, ho abitato per un po' a Roma, intorno al 1982. Mi pare di ricordare che fosse un deposito sull'Appia Nuova...

http://img21.imageshack.us/img21/9779/rott03uw0.jpg

http://img23.imageshack.us/img23/9641/rott02wz4.jpg

http://img27.imageshack.us/img27/4812/rott01xz5.jpg

[264

Da quanto ho potuto vedere di recente il deposito sull'appia non è più presente, mentre da Bentivoglio lo sherman c'è ancora.

Era proprio sull'Appia nuova al Quarto Miglio per l'esattezza, c'era roba cha solo a pensarci adesso a non averla presa ci sarebbe da piangere per anni, c'erano le Guzzi Alce a 100.000 Lire l'una, c'erano tutte le dismissioni dell'EI del materiale fornito dagli americani dopoguerra.
Nelle foto sopra le macchine erano già* meno e un po' arrugginite io le vidi più volte tra il 78 e l'80, brillavano come nuove, le baracche erano piene di casse di attrezzatura di dotazione tutto a peso di ferro, una volta trovai andando con mio padre, appena dietro il vecchio casale una montagna di elmetti, italiani, ceki e americani allora ne capivo poco ero anche piccolo, comunque erano di vari colori e soprattutto con tutti gli interni, quelli andavano a regalo, intanto col ragno li prendevano e li buttavano nella pressa.