[VENEZIA] Fortificazioni al Lido (4a parte).

[VENEZIA] Fortificazioni al Lido (4a parte:Forte e Ridotto San Nicolò)

Link alla 3° parte : viewtopic.php?f=84&t=15033

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Prosegue la visita alle fortificazioni del Lido.
Ormai visita dopo visita siamo arrivati dalla parte opposta dell'isola.
Ci troviamo in presenza di una grossa fortificazione ormai difficile da identificare nei suoi tratti fondamentali perchè nelle varie epoche si sono inserite varie costruzioni militari e private.
Molto interessante la vista al suo ridotto , abbandonato ma a suo modo "Vivo",

Come ci si arriva:
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Giunti al Lido al solito imbarcadero , si procede a sinistra per Riviera Santa Maria Elisabetta e passato il sacrario militare di Venezia si prosegue fino ad arrivare nei pressi dell'aeroporto.
Per il ridotto si prosegue e si svolta per via dei Sanmichieli . Invece di seguire la strada sulla sinistra si entra dentro un cancello (privato) sede di una azienda. Il magazzino poggia al lato sulle mura del ridotto.
L'ingresso anche se nascosto dalla vegetazione è proprio davanti al cancello , il magazzino invece proseguendo per la stradina sulla sinistra.
Anche se la tentazione fosse quella di addentrarsi per la struttura, consiglio di chiedere comunque il permesso al personale , anche perché l'azienda finito l'orario di lavoro chiude il cancello.
Non è sicuramente piacevole trovarsi bloccati all'interno.
Una deduzione logica , il fine settimana l'azienda è chiusa , quindi niente escursione

Qualche notizia storica:
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E' testimoniata, la presenza di un torrione a difesa della bocca di porto fin dal XII sec nell'area di S.Nicolò del Lido. Restaurato integralmente tra il 1401 e il 1413 è noto come "Castelvecchio". Tra il 1546 e il 1574 tutta l'area che occupa la zona settentrionale del Lido compresa tra la spiaggia di S.Nicoletto e la laguna a ridosso della Bocca di porto venne concepita come una vasta zona strategica fortificata (Definita da imponenti bastionature perimetrali affacciate al mare e da una traversa, oggi ancora ben visibile,affacciata a sud, tra il mare e la laguna , in origine provvista di fossato e sei porte).
Componeva , con il prospiciente forte di S.Andrea, il complesso sistema difensivo dei "Due Castelli" ideato da Michele Sanmicheli.
I due forti collegati tra loro da catene tese e inframezzate da pontoni galleggianti per le artiglierie dette "Gagiandre" dovevano impedire la forzatura delle navi nemiche.
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Nel tempo tutto lo spazio della fortezza ha subito notevoli trasformazioni e adeguamenti militari, ospitando al suo interno una pluralità* di strutture: il Quartier Grande dei Soldati (1591-1595) ,il ridotto Austriaco (1841-1854) , le batterie costiere Bragadin e Venier (1911-12) e il campo di volo.
Durante l'ampliamento dell'aeroporto furono demolite nel 1936 , la bastionatura a mare , la batteria Venier e una caponiera del Ridotto Austriaco.
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Il portale invece affacciato sulla riviera S.Nicolò , è di periodo Austriaco.
L'armamento principale del forte era di 26 obici da 24 cm ,otto obici da 15 cm e otto cannoni da 16 cm. Quattordici cannoni da 9 cm e otto cannoni da 12 cm
Durante la prima e seconda guerra sono stati montati 4 cannoni da 120/40 e 10 cannoni antiaereo da 76/40.
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Caratteristiche architettoniche del Ridotto:
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Il ridotto edificato dagli austriaci invece , rappresenta una sorta di forte nel forte, destinato ad organizzare la difesa estrema in caso di caduta del forte maggiore.
Il ridotto rappresenta l'evoluzione dell'arte fortificatoria, dal vecchio sistema bastionato di origine cinquecentesca al più efficace sistema poligonale ottocentesco , con "piazze" a forti staccati , la cui adattabilità* al particolare ambiente veneziano verrà* ampiamente sperimentata dai tecnici del genio militare austriaco.
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Il forte presenta un impianto a base quadrata di 125m di lato ed è concepito secondo due linee difensive concentriche costituite nella parte estrema da un ampio terrapieno perimetrale bastionato ai vertici, con una caponiera su ogni lato , e nella interna da una caserma su due livelli con feritoie e cannoniere verso l'esterno e una corte interna attorno alla quale si sviluppano le stanze per la truppa, collegate in entrambi i livelli , tramite un percorso circolare interno.
Nel 1936 , con l'ampliamento della pista dell'aeroporto Nicelli venne pressoché livellato il terrapieno esterno rivolto al mare e demolita una delle quattro caponiere.
Dismesso dalle sue funzioni difensive , fu adattato ad edificio per alloggi di famiglie di personale militare e destinato dopo il 1946 ad ospitare un consistente nucleo di famiglie italiane profughe dall'Istria e dalla Dalmazia , fino al 1974.


Tour fotografico:
Dire che bisogna prestare la massima attenzione nella visita è il minimo. Se riuscite a superare la vegetazione (si perde l'orientamento ), vi aspetta una avventura dove oltre che guardare dove si mettono i piedi, è indispensabile controllare cosa vi può cadere dall'alto. Spero che le foto rendano l'idea. Quasi quasi, il vero consiglio è questo : guardate le foto , ma evitate di entrarvi.

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Bene da Decca e Luca è tutto.


Saluti a tutti. [00016009

spettacolare, nn sapevo nemmeno esistesse...aspetto la penzo... [22050002

Decca riesci sempre a stupirmi con i tuoi reportage!!! [1495
Anche di questa struttura non ne conoscevo l'esistenza!!!!
Hai proprio un sesto senso nel trovare le fortificazioni più nascoste!!! [22050002
[264 [00016009

Molto interessante, in effetti soffitti e pavimenti non si presentano molto solidi. Avete fatto un bel tour comunque.
Ma la struttura di chi è alla fine?

Reportega, come al solito, spettacolare.

complimenti!
marcuzzo

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

Molto interessante, in effetti soffitti e pavimenti non si presentano molto solidi. Avete fatto un bel tour comunque.
Ma la struttura di chi è alla fine?

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Sentire nel silenzio più totale sinistri scricchiolii non incoraggia. Abbiamo cercato sempre di calpestare "pietra e mattoni" [icon_246
Il ridotto risulta essere del Demanio.

Citazione:

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Originariamente Scritto da mauritos

spettacolare, nn sapevo nemmeno esistesse...aspetto la penzo... [22050002

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per la Penzo ci siamo quasi , è un po' che io e sidescanner ci lavoriamo. Ci siamo tornati anche ultimamente per verificare alcune cose.

Saluti [00016009

Un servizio stupendo, quello che mi colpisce sempre è la documentazione ad integrazione delle belle immagini. [00016009

ok graà§ias!!

e di s.anna?(frazione di ciòsa)sapete del relativo insediamento, nn ho mai capito a che serve ma c'è e credo sia attivo..almeno spero.. [257 ma meglio nn mettere troppissima carne al fuoco è solo che qundo sono in giro... [22050002

Saluti [00016009[/quote]

Ronzante Decca, complimenti per il reportage e per fortuna che tu sei leggerino...io con il mio quintale avrei sfondato sicuramente i pavimenti [00060029

Se ricordi i discorsi fatti l'ultima volta che ci siamo visti ti confermo la presenza di un idroscalo a Venezia durante la prima guerra mondiale nell'isola esattamente difronte al Lido, alle spalle del forte di Sant'Andrea...se hai intenzione di andarci ocio alle ronde dei Lagunari [192

Citazione:

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Originariamente Scritto da caas

Eri riuscito a trovare l'accesso alle rampe di scale che portano diversi piani in alto... fino al tetto, dal quale si vede venezia?!?!

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L'accesso alle rampe [1495 ? Io e Luca siamo contenti di esserne usciti senza farci male !

E' un posto Pericoloso. Abbiamo fatto fatica ad arrivare al centro , fatica a visitarlo , rumori sinistri ad ogni passo , travi spezzate ovunque , impossibile visitare il piano superiore se non nelle parti in muratura.
Non abbiamo neppure trovato al primo colpo la strada per il ritorno .... [1334 ci siamo persi in 30 metri.

Infatti solo dopo un po' abbiamo dedotto dove abbiamo camminato e cosa abbiamo visito del ridotto.


[attachment=1:1d4m381k]Immagine.jpg[/attachment:1d4m381k]

Ecco la pianta fatta appena ritornati (non ridete please [4 )
Usando la scala al centro abbiamo visitato le stesse zone al piano superiore.

In definitiva abbiamo visto la zona all'ingresso quindi la parte del ridotto descritta e penso quella terza zona più in basso a sinistra quando ci siamo persi , mancando la caponiera :

[attachment=0:1d4m381k]P1080116.JPG[/attachment:1d4m381k]


Comunque , se qualcuno vuole lo accompagno per finire anche l'altra parte della struttura [icon_246 [icon_246
Per vedere (quasi) tutte le foto di quella "esperienza" vi indico il link su FB sulla mia pagina (sono 57 foto) : http://www.facebook.com/album.php?aid=1 ... 1554427396

[00016009

Ciao Decca. Quando nell'89 ho fatto il corso di paracadutismo al Nicelli, mi avevano parlato di hangar vecchi e abbandonati nella boscaglia che c'è a lato mare, ma non avrei mai immaginato che invece ci fosse tutto quello che hai mostrato.

Ah, per la cronaca: all'interno dell'aeroporto, vicino all'hangar dei paracadutisti, c'è un pillbox. Noi saltavamo giù da li per simulare gli atterraggi e i relativi "rotolamenti".

Ciao e complimenti!!!

Si conferma un posto molto pericoloso, ma mi hai fatto venire voglia di completare la visita.

Se vuoi , organizziamo [257 , manda mp

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