[17 SU RAI 3 ULISSE a cura di A. Angela ,ORA AVANTI CON IL TELECOMANDO da nn perdere [22050002
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[17 SU RAI 3 ULISSE a cura di A. Angela ,ORA AVANTI CON IL TELECOMANDO da nn perdere [22050002
Grazie socio !
Ciao da franz
Lo sto guardando.....ma...può essere che ho visto qualche faccia nota????
No, [argh nn ghe credo...vuoi che il FRITZ sia andato fino la'??????? [204 [204Citazione:
Originariamente Scritto da MULON
No,Fritz no,parlo di 82All Americans [249
[142 [188 [213 io me lo sono perso perchè la sera sono uscito e non lo ho nemmenno registrato, [197 [197 [188 [142
Non è stata una grande perdita,poteva forse andare bene per chi non ne aveva mai sentito parlare.Il commento di Angela,poi,specialmente per quanto riguarda le armi ,è stato semplicemente penoso.Mi spiace,perchè l'ho sempre seguito con interesse,principalmente per temi sui quali non sono molto informato,ma se la qualità* è la stessa,la prossima volta mi guardo i Simpson. Ciao. Dan.
Effettivamente per che come la maggioranza di noi ha una certa pratica di armi, divise e storia la precisione nei dettagli non ha raggiunto la sufficienza. Per una infarinatura per esterni invece lo ritengo più che sufficiente.
Quoto!!!!! lo stavo guardando ma il commento mi ha fatto letteralmente cadere le braccia......ho cambiato canale...Citazione:
Originariamente Scritto da Dan
No, stavolta io e Feldgrau non c'entriamo [17 [0008024
C'era i ragazzi dell'N44 e del GGARG a fare da presenza a tale vento però, compreso il piccolo falsschirmjager yankee Guy P. Rossi, che ha persino rinunciato ad una bella uscita in compagnia in birreria per vedersi in tv.
Saluti
Die Nadel
Mha ....non mi ha convinto molto...!!!
C'è già* un topic su questo argomento:
viewtopic.php?f=86&t=15801
Sono d'accordo con gli altri, commenti molto scadenti. Speravo in qualcosa di meglio.
Ciao, purtroppo i programmi divulgativi sono utili solamente per coloro che non sanno di cosa si tratti. Qualsiasi argomento viene trattato allo stesso modo, quante volte abbiamo trovato da ridire su come i giornalisti riportano notizie riguardanti armi e storia? Perchè stupirci allora?Citazione:
Originariamente Scritto da Dan
QuotoCitazione:
Originariamente Scritto da kanister
Dato che è appena stato chiuso un "topic-copia" mi autoquoto.Citazione:
Originariamente Scritto da Alpino X
Alberto Angela mi è sempre piaciuto come giornalista scientifico ecc,ma le armi non sono il suo forte,deleterio il paragone tra il mauser e il garand non si è sentita la parola semiautomatico.Se ne avete voglia lascio a voi le altre incongruenze.PS poteva avvalersi di esperti i soldi non gli mancano.
Oltretutto,per almeno 3 volte si è visto uno StG,non gli è venuta almeno la curiosità* di chiedere che cosa fosse? Ciao. Dan.
non mi sono accorto ma avevo il dvd in recording e ora mi trovo una copia del programma registrata. Sabato sono a bologna se vi serve una copia, passo in mattinata.
durata bdel servizio 45 minuti circa ciao.
Scusate ma me lo sono perso, da un pò non davo un'occhiata al forum, ma nelle pagine del sito cersonweb ho visto le foto del servizio sulla rivista Sorrisi e Canzoni...mi dite cosa centra il TM italiano nella foto aggregato al reparto Tedesco?
E comunque sia ,complimenti ai ragazzi del Normandie 44 ......Menate duro JUNGS!!
Ciao, il TM40 era, tutto considerato, il pezzo meno fuori tema. Sappiamo che i tedeschi misero le mani su tutto il materiale italiano che poterono all'8 settembre e che continuarono a farlo produrre anche dopo. Se vogliamo trovare a ridire su dei mezzi utilizzati in questa fiction (non lo chiamerei mai documentario) possiamo chiederci cosa ci facesse un Dodge canadese in mano a degli americani, come mai un Hasso von Manteuffel si accontentasse di una misera VW,.... continuate pure voi.Citazione:
Originariamente Scritto da takeshi II
Ho registrato la puntata e me la sono guardata con comodo ieri sera.
Ho notato anche io le imprecisioni e mancanze che avete citato però ho anche visionato il tutto con occhi differenti dai vostri.
Questa trasmissione non è dedicata agli "addetti ai lavori" ed anche in altri casi ci siamo trovati a dibattere se era lecito o nò accettare le approssimazioni della produzione nella realizzazione di queste ricostruzioni.
Personalmente il mio giudizio è positivo, l'obiettivo primario è stato raggiuto con successo: presentare e spiegare un preciso avvenimento storico agganciando l'attenzione del pubblico con immagini "live" di ciò che accadeva 60 anni fà*.
Pensate al pubblico che è davanti alla tv al sabato sera, direi che gli oplologi ed i filologi nel settore sono un numero veramente esiguo (siamo in pochi, contiamoci alle fiere...) mentre numerosi sono gli anziani (che portano ricordi ormai nebulosi del vissuto in gioventù) e con un pò di fortuna diversi adolescenti.
Gli autori del programma (Angela in prima fila) devono tenere in considerazione il "targhet" a cui è dedicato il programma e così gestire al meglio le spese per i vari servizi (la nuova serie è composta da più pezzi su temi multipli, avrete notato).
Secondo mè è già* un successo che si siano rivolti a gruppi di reenactement che si sono prestati con attrezzature generalmente corrette. Chi (nella produzione) si è documentato sulla battaglia non poteva sapere con esattezza le tipologie delle armi e mezzi impiegati e forse si è fatto anche consigliare dai reeenactor arruolati.
Prendete atto di un fatto positivo, la curiosità* che queste iniziative televisive suscitano nel pubblico muove persone ad interessarsi al nostro settore e curiosità* porta a cultura, la cultura ad un diverso approccio verso chi raccoglie, colleziona e studia le testimonianze lasciate dalla guerra.
Spero di vederne altri di documentari del genere... [264
Riccardo
quoto.
un buon inizio di collaborazione tra i gruppi 2gm e una grande produzione RAI con milioni di telespettatori è una buona novità*: per i dettagli c'è tempo ;-)
L'importante è iniziare; già* così il pubblico ha potuto vedere una ricostruzione sicuramente infinitamente più accurata di precedenti realizzaz italiane.
Su questo siamo d'accordo tutti, ben vengano documentari di questo tipo. Anzi magari ne facessero tutte le sere, al posto che le solite schifezze tipo il grande fratello. Però dal momento che le fanno potrebbero approfondire di più e magari avvalersi di esperti. [00016009
Il TM 40 con annesso Skoda da 105 c'era anche a una manifestazione del 2007, La strada del cuore, in Toscana,quoto il fatto che è meglio una trasmissione così che il grande fardello [17 , ma ricordo con piacere una serie chiamata 30 anni fà* io ricordo o qualcosa del genere, ero molto piccolo, era fatta discretamente bene perlomeno come immagini, non ricordo i commentatori.
La trasmissione l'ho intravista ma non mi è piaciuta, vedi il tiratore con panzerschreck, posa anche la cicca, poi probabilmente girava col colpo in canna...... ma via...
beh.. io l ho visto e registrato. Non sara' perfetto ma e' bello lo stesso.
Poi come sempre gli errori ci son sempre ,ma solo visà®bili all' occhio dell ' esperto.
Simpatico anche se poco filologico il soldato americano col Pizzetto sottomento [916
Qualcuno scrive del generale con la Kübel? Puo andare benissimo , ma non la bandierina sul parafango della Luftwaffe e per di piu' denazificata [137 quando il veicolo e' targato Wehrmacht ed il generale stesso e' della Wehrmacht e non della Luft.
Ma queste so cose che si vedono in una seconda visione.
Ripeto bello lo stesso.
Ciao, stupisce che chi si presenta quale rievocatore, soprattutto tedesco, accetti certe incongruenze: pensare che un generale, non comandante di una divisione ma bensì di un'Armata Panzer, potesse abbassarsi ad utilizzare una semplice kubel vuol dire non aver mai studiato a fondo il comportamento e la psicologia dei militari tedeschi.
Sarebbe un po' come dire che oggi il presidente della Repubblica arriva con una utilitaria alla sfilata del 2 giugno: un poco di decoro deve essere mantenuto comunque.
Però occorre vedere se avevano sottomano la macchina giusta....
Esistono riproduzioni od occorre tirar fuori cimeli dal museo?
A quanto vanno sul mercato del collezionismo d'auto? [137
Il "tedesco cattivo" ha fatto sorridere anche me ma era una nota di colore per attirare l'attenzione del pubblico, si vedeva lontano un miglio! [icon_246
Ciao, non l'ha lo stesso collezionista però un altro amico ha una Horch che venne attribuita a Rommel, poi altre auto, tipo Mercedes od altre cabrio importanti ci sono, per non parlare delle Berline.
Molte volte si tratta solo di approssimazione di chi è preposto a scegliere i mezzi, alcune volte invece si va a preferenze del regista, altre volte dipende dalle scarse conoscenze storiche degli attrezzisti.
Ricordo una volta che al regista servivano un paio di camioncini tipo 1100 e solo dopo lunghe discussioni si convinse che bastava chiederli per averli, mentre prima aveva escluso via via alcune auto, senza pensare che invece gli occorrevano piccoli autocarri.
Ciao a tutti.
Bisognerebbe anche vedere il budget a disposizione, se un collezionista ha il veicolo idoneo ma il noleggio è troppo elevato, grazie e arrivederci.
Pur non avendola vista e nemmeno registrata, mi permetto una considerazione.
Queste trasmissioni servono per avvicinare lo spettatore medio, target standard, ad un argomento che probabilmente avrà* sfiorato solo sui testi della scuola dell'obbligo. E' chiaro che il prodotto televisivo avrà* errori, imprecisioni e strafalcioni ("Salvate il soldato Ryan" o "La caduta" non ne sono immuni), però per l'utente è sufficiente, e se è incuriosito da qualcosa avrà* lo stimolo ad approfondire.
Mi pare che tutti i forumisti siano passati da uno stadio "elementare" di apprendimento nei rispettivi campi ad una conoscenza più "accademica", per usare un'analogia scolastica.
Solo l'occhio dell'esperto e dell'addetto ai lavori colgono particolari che agli altri sfuggono; un pò come riguardare i film di guerra degli anni '60-70 con l'occhio di un collezionista del 2000.
Un aneddoto personale: ai ragazzi delle medie a cui sto dando ripetizioni di storia è piaciuto talmente tanto che vogliono fare i reenactors anche loro.
Plinio
Ciao Plinio, concordo con te e con quanti hanno detto che questa è una prima tappa per avvicinare il grande pubblico alla storia. Il pericolo più grande che vedo è quello di sentirsi dire un domani "l'ha detto Angela alla televisione e quindi è Vangelo".
Se scorri questa discussione ed altre simili ti renderai conto che anche tra di noi, alcuni di quelli che parlano molto volte sono affetti da una sindrome simile.
Quante volte abbiamo letto su queste pagine che lo aveva scritto, ad esempio, Ambrose, e quindi era la verità* provata?
Kanister, credo anzi sono sicuro di essere affetto anche io da questo strano "virus".
La mia intenzione era di invocare un pò di tolleranza verso i non addetti ai lavori.
In quanto al pericolo "vox Angela, vox Dei", confido sempre molto nel senso critico e nella razionalità* delle persone; in fondo, ogni verità* è relativa, basti pensare alla "Donazione di Costantino", le sculture di Modigliani o "un milione di posti di lavoro" [17
Comunque domani il mio portavoce a mezzo stampa dirà* che le mie parole sul forum sono state male interpretate da utenti di parte falsi e tendenziosi ....
Applausi grazie [257
Plinio