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foto di elmi - presentazione -
Riposto le foto dei primi 3 così come son venute con la MIA fotocamera digitale. E' gradito qualsiasi commento. Attendo impaziente anche commenti dall'Egr. Sig. Francesco[:p]
Nel prosieguo ho postato, come richiesto, una foto ravvicinata della decal SS
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http://www.milistory.net/Public/data...moLuft.jpg.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...tTricolore.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...3_M40Cord1.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...3_M40Cord2.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...2_M40Cord3.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...5730_M35SS.jpg
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Ciao thekiller, puoi fare una foto ravvicinata della decal ss?
grazie,
Max
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Ciao Max,
la foto ravvicinata della SS è sulla home page del mio sito www.elmetti-helmets.com
Provo comunque ad allegarla...non riesco forse è troppo grossa (317kb)
Devo trovare il modo di ridurre le dimensioni di alcune foto...
Ciao
Andrea
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Ciao Thekiller,
posso sapere se sono elmi tuoi.
Francesco
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Ciao Francesco,
ci mancherebbe altro. Sono miei custoditi gelosamente.
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data..._M35DDleft.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...M35DDRight.jpg
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Ora posto anche questo, un po particolare diciamo.
Vi prego di farmi sapere se conoscete qualche gemello di questo elmo.
E' un M35 DD (il tricolore è coperto) Q66 con la tipica decal Q (big foot)interno in alluminio e soggolo marcati 1938.
Un saluto
Andrea
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http://www.milistory.net/Public/data...5CamoClou2.jpg
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http://www.milistory.net/Public/data...5CamoClou1.jpg
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Son riuscito a ridurre la decalSs e come richiesto da Adrian ora la allego.
Ciao
Andrea
Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...SSM35decal.JPG
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Salve Andrea,
Un elmo M35 Q66 molto simile a questo sembrebbe proprio lo stesso
era in vendita 4/5 mesi addietro sul sito German Helmets.
Lo ricordo perche' sul Forum Wehrmacht-Awards.com un topic
abbastanza arroventato lo commentava in maniera negativa
il mimetismo era ritenuto palesemente falso.
Purtroppo non sono riuscito a ritrovare il topic che nel frattempo
e' stato catalogato nella banca dati, dovro' scomodare un amico
per ritrovarlo(non sono membro effettivo di W.A.)
Tralasciando i commenti dei colleghi negli U.S.A la mia opinine
personale mi dispiace ma e' totalmente negativa, non solo sull'elmo
ma anche sul sito German Helmets.
un saluto
Raffaello
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Salve Raffaello,
ringrazio per il prezioso parere. Per fortuna (fortuna mia, ovviamente)la vernice è dell'epoca e l'elmo non presenta alcun
segno di manomissione, come pure la decal. Proprio sul sito citato
http://www.german-helmets.com/Camouflag ... Photos.htm
alla pagina qui "incollata" vi sono foto dell'epoca che ritraggono elmi simili....a meno che anche la foto è falsa....
Personalmente ritengo invece il sito german helmets, nell'insieme, uno dei migliori se non il migliore attualmente presente sulla scena. Io darei un giudizio un po più articolato, molto positivo sulla quantità* di informazione che fornisce e sulla qualità* (inteso in senso di originalità*) dei pochissimi elmetti che offre. Un po negativo (diciamo un po critico) sul modo in cui presenta e fornisce queste informazioni: è molto rigido, schematico e poco flessibile. Faccio un esempio. Quando l'autore Brian Bell descrive i marchi dei produttori ed i numeri di serie presenti sugli elmi alla pagina
http://www.german-helmets.com/HELMET%20 ... RKINGS.htm
dopo aver descritto i marchi tipici (ossia quelli più tradizionali che conosciamo tutti...tipo ET64 2343..) prosegue e conclude dicendo che nessun altro tipo di marchio numerico è presente sugli elmi (cita solo la lettera D o DN prima del numero di serie). Noi tutti abbiamo però visto elmetti originali che avevano prima del numero di serie lettere tipo la T, la B, o addirittura una altra lettera sotto il numero di serie.....
Nell'insieme però, a mio parere, il sito è ottimo. Proviamo a leggere tutte le informazioni che riporta...ci vuole un mese circa....
Ciao
Andrea
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Ciao Andrea,
quindi mi confermi che l'elmo e' lo stesso; dopo le vacanze
inseriro'il link della discussione sul tuo elmo, le foto dell'epoca
sono il miglior materiale su cui lavorare per chi falsifica
elmetti,ed una foto certifica lo schema non certo l'originalita'
del mimetismo.
Un capitolo da aprire osservando alcuni elmi e' quello
dell'ossidazione che la vernice subisce in 60 anni!!!
scusami la presunzione ma questo elmo sembra fatto ieri!!!
un saluto
Raffaello
P.S. ti invito a dare uno sguardo al sito W.A. negli USA
o a postare su German daggers il tuo elmo
seguendo le discussioni potresti cambiare radicalmente
le tue convinzioni su German Helmets.....
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Ciao Raffaello,
non posso confermarti ciò, non ho seguito la discussione e non ho visto l'elmo su W.A. Scusa ma per ciò che mi riguarda non sento la necessità* di vedere cosa dicono di Brian Bell su German Daggers o su W.A., mi basta andare direttamente al suo sito e vedere cosa c'è pubblicato per fondare il mio giudizio che rimane, come detto in precedenza, molto positivo. E' risaputo che su W.A. e su altri forum, sopratutto americani dove c'è molta concorrenza tra venditori, sono presenti purtroppo diversi dealers che cercano di screditare o anche solo di influenzare il mercato secondo determinati loro calcoli di convenienza. Altro e diverso discorso si deve fare per questo forum che mi sembra molto "pulito" e sincero.
Quanto all'ossidazione della vernice mi pare che utilizzi un concetto troppo generico che non può essere applicato alla generalità* degli elmetti. Ci sono tanti elmetti nelle nostre collezioni che non hanno alcun segno di ossidazione della vernice, alcuni sembrano addirittura appena usciti dalla fabbrica e sono tutti originali. Dipende solo da come e dove sono stati conservati. Non dimentichiamo che per oggetti di questo tipo 60 anni sono relativamente pochi, ne fanno un oggetto vecchio non certo antico. Infine concludo dicendo che se hai maneggiato elmetti per tanti anni stai pur certo che se ti capita tra le mani uno che è stato "falsificato" nel dopoguerra a livello di vernice credo proprio che non ci metterai molto a capirlo....molti prima di quanto ce ne metto io..
Ciao
Andrea
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Ciao Andrea,
la conferma di cui parlavo e' la fonte di acquisto German Helmets.
Mi dispiace dover contraddire la tua opinione ma su W.A.e German
Daggers le opinioni non sono controllate o pilotate sarebbe
impossibile visto il numero altissimo di partecipanti, molti
amici su questo Forum potranno confermarti quanto scrivo.
un saluto
Raffaello
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Non ti deve dispiacere affatto, anzi è meglio a volte essere contraddetti e dover quindi mettere in discussione le proprie convinzioni.
Non ho affatto affermato che le opinioni sono controllate o pilotate. Ho semplicemento detto che in quei forum ci sono diverse (..."ci sono molti dealears"...) che cercano di influenzare "la comunità*" secondo determinati loro calcoli di convenienza a scrapito di altri dealers.
Devo però sottolineare, e questo con rammarico, che purtroppo vi è l'abitudine, da parte di qualcuno, come in questo caso, di dare dei giudizi negativi su determinati siti o pezzi di collezione senza però fondare e argomentare questi stessi giudizi, siano essi negativi o positivi. Credo personalmente che l'effecacia e l'utilità* della discussione si trae proprio dalla capacità* del giudicante di argomentare e fondare la propria idea portando esempi concreti o esperienze vissute in modo da far sorgere il dubbio e quindi far scattare la "molla dell'approfondimento".
Al contrario, giudizi generici (..."il giudizio..su questo sito/elmetto ...è negativo..") non credo proprio siano costruttivi per i collezonisti che li leggono e consentano di migliorare il livello della nostra conoscenza. Anzi, possono verosimilmente essere utilizzati, come spesso accade sugli altri forum citati, in modo del tutto strumentale e poco costruttivo.
Io Raffaello ho scritto e portato degli esempi sul perchè mi fanno giudicare, nel complesso, molto buono il sito german helmets sottolineando anche i difetti. Ti prego, se voglia e tempo ne hai, di fare altrettanto per fondare il tuo giudizio negativo sul sito e sull'elmo.
Vedrai che la discussione avrà* un seguito di sicuro..
A presto[:)][:)][:)]
Andrea
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Ciao Andrea,
quando si discute di elmi mimetici ognuno di noi ha una propria
idea che si e' formata nel corso del tempo e dell'esperienza
visiva di centinaia di elmi mimetici che nei mercati di militaria
e collezioni private fanno bella mostra; e' inutile dire che un
buon 70% di questi e' falsificato in svariate maniere si passa
dalle penellate stile Picasso fino ai maestri dello spray...
e' ovvio che molti di questi sono opera di incompetenti ed al
primo sguardo strappano un sorriso ma altri sono davvero difficili
da esaminare, personalmente guardo lo schema e l'ossidazione prodotta
dalla vernice/metallo questa e' inconfondibile perche' anche se un
elmo e' stato riposto per 60 anni su uno scaffale produce questo
effetto/problema dato dal tempo e dalla polvere.
Se per esempio osserviamo attentamente una croce di ferro vedremo
che la parte centrale spesso ha un leggero strato di ruggine quasi polverosa quello e' in sintesi l'effeto di cui scrivo.
un saluto
Raffaello
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Questi elmi sembrano prodotti non ieri, ma oggi. Non hanno segni di ossidazione, sono puliti come piatti, ma sono tutti originali. Ve ne sono altri anche più nuovi. Il secondo è un elmo di Mario (in questo forum) postato in data 2.7.05. P.S. per Mario: se ciò non è di tuo gradimento, Mario, elimino la foto non appena lo desideri.
Gli altri sono elmi miei, della mia collezione, le cui foto sono quelle ottenute direttamente dal venditore in fase di acquisto.
Un saluto
Andrea
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http://www.milistory.net/Public/data...5Unissued2.jpg
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Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...Post2.7.05.jpg
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Elmetto di Mario (di questo forum) postato in data 2 luglio 2005.
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http://www.milistory.net/Public/data...uftse64m40.jpg
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Ciao Andrea,
ho evidenziato alcuni punti sull'elmo di Mario (scusami se mi sono
permesso ma a fin di bene per la scienza "elmettofila"[:249]) dove
e'chiaramente visibile l'effetto di cui scrivevo prima polvere di
ruggine e' ovvio che tale effetto va ricercato con attenzione in una
foto ma e' chiaramente visibile dal vero, ho usato l'elmo di Mario
perche'non ho voluto prendere come esempio un elmo facente parte
della mia collezione.
Osservando un elmo tedesco usato in battaglia (ne esisteranno anche
nuovi di magazzino ma non credo mimetici) i punti di usura o anche
di appoggio sono quelli chiave e' li che dobbiamo cercare un
determinato tipo di ruggine non una qualsiasi ma quella lasciata
dal tempo, scura granulosa un ultima osservazione la ruggine si estende in maniera uniforme sulle superfici seguendo determinate
linee di movimento.
un saluto
Raffaello
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http://www.milistory.net/Public/data...195417_AA1.jpg
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Ciao Raffaello,
mi congratulo per la dedizione e la passione. Ohh come ti capisco...[;)].
Chiarissimo quanto evidenziato sull'elmo di Mario.
Faccio allora un tentativo di ricapitolare e inquadrare il tuo pensiero in modo da capire su cosa fondi i tuoi giudizi:
1) gli elmetti devono, comunque in ogni caso, avere dell'ossidazione (ruggine particolare granulosa per intenderci, come da te descritto);
2) la caratteristica di cui sopra deriverebbe dai punti di appoggio dell'elmo utilizzati durante il periodo bellico (dall'usura in altre parole);
3) ne deriva, come logica conseguenza, che laddove l'elmo non presenti questa caratteristica è da ritenersi alterato, ridipindo o quantomeno soggetto ad un preliminare giudizio negativo...
Se così è, ora si che ho capito su cosa si fonda il tuo prezioso pensiero sull'elmetto da me postato e sugli elmetti in generale. Non lo condivido affatto, ma questo non è importante, proprio per il fatto che vi sono tanti, troppi, esempi di elmi, anche non camo, senza alcun tipo di ossidazione (tipo gli altri due dell'ultima mia, ma sopratutto il terzo M40 luft) senza considerare poi che l'elmo camo ha una "mano" in più di vernice che rende ancora più difficoltosa l'emersione dell'ossidazione.
Ad ogni modo ti ringrazio per le argomentazioni fornite e resto in attesa di quelle sul sito german helmets, magari in una nuova discussione per non appesantire troppo questa.
Ho paura che questa sia stata un po pesante (o forse noiosa) perchè nessn altro nostro "collega" si è fatto sentire.
Ciao
Andrea
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Egregio sig.Andrea[;)],
penso che questo topic non sia assolutamente noioso ma interessante.Nonappena rientrero´ in Italia daro` anche la mia opinione.Comunque in linea di massima ritengo che sia possibile trovare elmetti anche senza ossidazioni.Molti collezionisti, maniaci del pezzo MINT, hanno rimesso a nuovo con vari prodotti moltissimi elmetti.
Altre considerazioni al mio rientro.
A presto,
Francesco
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Queste discussioni non sono per niente pesanti, anzi.
Io credo piuttosto che siano seguite da tanti con una punta di sgomento nel vedere molte argomentazioni ognuna con un supporto logico (o che sembra logico).
Tanti non sono collezionisti sfrenati di elmetti tedeschi ma tanti (me compreso) hanno il loro bel tedesco in collezione, e quando
vedono questi topic li leggono con la speranza di NON
trovare la prova che il loro è un tarocco.
Non tutti sanno su quali linee si diffonde la ruggine, per cui
non intervengono su questioni così specifiche, anche se le seguono
con passione (prova ne è il numero di visite al topic).
Poi, e già* ne parlammo in altra sede, c'è un po' il timore di
veder giudicare un pezzo a cui si tiene sulla base di fotografie.
Stanotte cercherò di vincere questo timore e di sottoporvi
un pezzo cui sono affettivamente molto legato.
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Salve,
si presuppone che un elmo sia stato usato in battaglia sottoposto
ad intemperie usato senza mezzi termini non preservato se non
dopo la fine della guerra questa e' la base della discussione,
l'intervento di preservare/conservare fatto dai collezionisti e' un argomento a parte
vorrei distinguere due punti:
OSSIDAZIONE
un elmo puo' non presentare ruggine ma la sua vernice
a comunque negli anni subito tale processo questo dipende
dalle componenti basiche resinose che aumentano la mescola
e la densita'.
RUGGINE
Il ferro è le sue leghe sono elementi reattivi, se esposto all'aria
umida, il ferro si corrode e si ricopre di un ossido ferrico idrato
rosso-bruno, comunemente chiamata ruggine.
Un esempio di ossidazione particolare e la Bauxite comunemente
chiamato Alluminio la sua ossidazione produce sali sgretolando
il metallo.
Gli elmi a differenza delle armi non venivano puliti o preservati
quindi in teoria dovrebberro avere i segni del tempo....
Le mie considerazioni sul sito German Helmets si basano sugli
elmi messi in vendita (spesso farlocchi) non sul copia copiella
di testi autorevoli vedi Baer (pubblicazione in tre volumi lingua
tedesca) la pretesa di "educare" il collezionista per rivendere
con attestati di originalita' i loro manufatti....
un saluto
Raffaello
P.S. per diversi anni ho lavorato i metalli (microfusioni)
in particolare leghe (nobili e non) i metalli
li ho dovuti studiare
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Ciao Francesco che piacere (mi sa, se non sbaglio, che c'eravamo sentiti più di un anno fa per un M42 SS..)
Ok recepito il tuo concetto che, per essere un po più diretti come piace a me (scusa la sfacciataggine) suona come:....elmetti senza ossidazione ci sono eccome.. ma questi stessi elmi sono il frutto dell'applicazione da parte dei maniaci del mint di vari prodotti per rimetterli a nuovo.
Ma non è che questi elmetti puzzano, magari di chimica, o come una palla di naftalina e cambiano irrimediabilmente aspetto esterno. A me pare proprio di si. Sembra che uno dei modi migliori per riconoscere dei falsi sia addirittura quello di usare spesso il naso... L'effetto "olfattivo" del trattamento chimico svanisce dopo circa 10-15 anni.
Visto che mi sembra molto costruttiva questa discussione e nella speranza che ciò valga anche per tutti i membri del forum, allego altra foto di un camo....molto strano...che a prima vista mi ha lasciato perplesso anche se poi....attendo vostre
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Un saluto
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Ciao Flombardi,
ti capisco, ma ricordati sempre che nel mondo dei collezionisti, che poi è il nostro mondo, un elmetto che non sia diciamo "standard" riceverà* sempre dei giudizi non unamini, saranno giudizi contrapposti che faranno magari anche accendere la discussione, ma questo forse è anche il bello del nostro hobby, è quel qualcosa che stimola l'approfondimento, la ricerca, lo studio. Solo così questa passione si eleva a qualcosa di più, diviene in una certa maniera un non soche di scientifico.
Recepito anche il giudizio di Raffaello su german helmet....AMMAZZA Oh..[;)] questo significa parlar chiaro!!! Purtroppo non condivido (ribadisco però che questo non importa) e considero il sito una ottima fonte di informazioni, al pari se non meglio del BAER, e dove trovare pezzi intoccati e di buono standard.
Per chi volesse farsi un'idea in prima persona vada alla galleria di elmi venduti http://www.german-helmets.org/sold-image-homepage.htm
Grazie per la Vostra attenzione e ricordiamoci che oggi 23.8 è il compleanno di Raffaello. Auguriiiiii!!!!!!
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Ciao Andrea,
GRAZIE!! per gli Auguri,
posizioni contrapposte,argomentate,lo studio matto e disperatissimo
come scrisse un amico Elmar Lang, l'esperienza/conoscenza serve
a questo la discussione tra amici.
un saluto
Raffaello
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Credo proprio che quello scritto da Raffaello nell'ultimo messaggio sia proprio il cuore della questione.
Ci sono parole che rendono esattamente il concetto e che devono, a mio avviso, farci riflettere molto.
Studio..Conoscenza..Confronto...Discussione ed infine Amicizia.
Credo che ognuno di noi dovrebbe tentare un sforzo, come ha fatto Filippo, per vincere i timori a mostrare i propri oggetti, le proprie idee e le proprie convinzioni in qualsiasi momento, mettendo tutto ciò a disposizione di un gruppo di amici. E' vero che così facendo ci si "scopre" molto e a volte loddove i pareri fossero difformi ciò potrebbe creare ancora più confusione, ma è altrettanto vero che questo ci garantirebbe una maggiore tutela in fase di acquisto, perchè in questo caso ad analizzare, confrontare, valutare non si è più soli ma si è un gruppo. La decisione finale spetta, ovviamente, al singolo...
Ciao
Andrea