Possibilità  incontro con ex militari inglesi WWII a Trieste

Su un forum triestino ho conosciuto un inglese che ha prestato servizio a Trieste, durante il periodo del Governo Militare Alleato.
In giugno verrà* a Trieste con alcuni suoi ex camerati. Non conosco ancora il loro programma. So solo che non gli interessano i musei. ehehehehhehe
So che si devono incontrare con un gruppo di ex partigiani, ma non so altro.
Mi piacerebbe organizzare un incontro con forumisti, interessati a quel periodo della storia della nostra città*. Larry è un ottantenne in gamba, che parla bene italiano e anche triestino.

Cosa ne dite? Qualcuno è interessato?

Bisognerebbe portarli in una birreria, immagino. Ma con una sala dove si possa stare tranquilli.

Condivido e sono molto interessato. [264 Giova

Nel caso io sono interessato.

ciao
marcuzzo

Interessante,tienici aggiornati!
A bere...... con il "nemico" [00060034
Si scherza dai [249

quando lo farete sarò molto contento di partecipare anche io!!
Ciao da franz

Interessato pure io anche se lontano [257

Citazione:

---

Originariamente Scritto da MULON

Interessante,tienici aggiornati!
A bere...... con il "nemico" [00060034
Si scherza dai [249

---

[icon_246 [icon_246 [icon_246

I miei mi raccontavano che durante il periodo del Governo Militare Alleato i bar e le osterie erano aperti fino a tarda notte. Una festa continua, soprattutto con gli americani. Spendevano e spandevano... da veri americani. Gli inglesi invece avevano pochi soldi e ogni tanto scoppiavano risse furiose con gli americani, che li prendevano in giro per questo.
Le donne potevano andare per strada a qualsiasi ora, senza essere importunate perchè non si scherzava con gli MP. Ricordo i manganelli che avevano i loro successori, anni dopo, quando arrivavano in porto le navi militari americane, e non si facevano problemi ad usarli.
Per Trieste, o almeno per una parte di essa, è stato un periodo di prosperità* e di ordine.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da sven hassel

Interessato pure io anche se lontano [257

---

Fatti un viaggetto a Trieste! Ti ospitiamo noi. [17

Mi associo volentieri anche io.
Birre e storie a volontà*!
Plinio

Citazione:

---

Originariamente Scritto da serlilian

Ricordo i manganelli che avevano i loro successori, anni dopo, quando arrivavano in porto le navi militari americane, e non si facevano problemi ad usarli.
Per Trieste, o almeno per una parte di essa, è stato un periodo di prosperità* e di ordine.

---

Se è per questo non avevano problemi neanche ad usare non solo i manganelli ma anche le armi contro gli italiani.Ti ricordo le Medaglie D'Oro V.C. Pierino Addobati (14 anni),Emilio Bassa,Nardino Manzi,Saverio Montano,Francesco Paglia,Antonio Zavadil.
Come non ricordare inoltre il primo comandante del GMA, Alfred Bowman, coinvolto a breve in uno scandalo per appalti pubblici (non c'era ancora mani pulite) e mandato a casa in fretta e furia dopo soli 2 anni.Il fatto che la percezione della popolazione piegata da anni di guerra fosse positiva nei confronti degli alleati (in particolare degli americani, perchè gli inglesi non erano così graditi!) che dispensavano la loro ricchezza e stile di vita, non è sufficiente a fare una affermazione come la tua, che non condivido assolutamente.

Sappiamo benissimo che le opinioni sono diverse e, per fortuna, adesso possiamo esprimerle liberamente, pur nel rispetto delle opinioni degli altri.

sono interessato anche io..spero di riuscire ad associarmi all'incontro

ciao e grazie

Messaggio cancellato perchè contro il regolamento di WW forum!

Ha ragione serlilian, meglio la democrazia, nel bello e nel brutto.
Comunque qui si tratta di trovarsi con una parte vivente della nostra storia mica di sventolare gagliardetti ,tricolori o presentarsi in divisa.
Grande rispetto per i" muli" caduti ed affetto, si a Trieste forse siamo più italiani degli italiani, l'amorpatrio era molto sentito e certi valori non sono mai stati cancellati nè da Austriaci, tedeschi, titini o inglesi o dagli stessi politici italiani ai quali queste terre andavan strette.
Detto e scritto ciò, si và a far festa con i Tommy si o no??
Mica dobbiamo andare in guerra [17 [17

Citazione:

---

Originariamente Scritto da odilo

.... si và* a far festa con i Tommy si o no??
Mica dobbiamo andare in guerra [17 [17

---

[264

Se sono tutti come Larry, bisognerà* avvertire la birreria di prendere rifornimenti supplementari di birra e whisky!

[17

Ogni tanto racconta qualcosa sul forum triestino.
Scrive in inglese o in un italiano abbastanza corretto, con qualche parola in triestino. [icon_246

Comunque ha detto che il più bel periodo della sua vita l'ha passato a Trieste, dove tra l'altro ha conosciuto la ragazza che sarebbe diventata sua moglie e che, purtroppo, è mancata qualche anno fa.

Stamane avevo scritto cose simili ma mi sono incasinato e non ho spedito lo scritto.
Scrivevo di quegli anni, di come i nostri vecchi li hanno vissuti.
Gli anni del primo dopoguerra, attraverso le emozioni dei giovani sopravissuti al conflitto mondiale.
Di quando mio zio cantava lo Swing in stazione marittima e si ballava come matti, tutti giovani, americani in divisa e mule triestine, belle sorridenti. Quanti amori e quanti matrimoni che durarono tutta una vita.
Beh che dire, il tommy sarà* benvenuto e a ffanc.... ogni credo politico, viva la vita!

Citazione:

---

Originariamente Scritto da odilo

Beh che dire, il tommy sarà* benvenuto e a ffanc.... ogni credo politico, viva la vita!

---

Quoto! [264

Sul forum triestino stanno arrivando altri inglesi e americani che hanno prestato servizio a Trieste, negli anni del Governo Militare Alleato. Uno di loro ha messo il link a un blog, ovviamente in inglese, dove parla delle sue esperienze durante la guerra e dopo.
Sul forum triestino abbiamo anche sezioni in inglese, francese, tedesco, spagnolo.
Sarebbe possibile aggiungere, e potrebbe interessare a qualcuno, una sezione inglese anche qui? Forse potrei riuscire a trascinare qui qualcuno di loro.
Cosa ne dite?

Io sarei d'accordo. Giova [264 [264

Non è una cattiva idea. Quetso spazio in inglese potrebbe permettere anche a collezionisti stranieri di partecipare al forum. BKG

Ho avuto notizie fresche.
Gli inglesi saranno 40. Hanno insistito per andare a mangiare in un ristorante dove sono stati durante la visita precedente. Hanno detto che il ristoratore non si ricorda cosa hanno mangiato.... ma ricorda benissimo QUANTO hanno bevuto. [0008024

Dovrebbero essere a Trieste dal 10 al 17 giugno. Il 16 giugno celebreranno il Bloom's Day ( http://www.fvgnews.net/view.php?t=e&k=7427 ) con una foto vicino alla statua dello scrittore irlandese James Joyce, che ha insegnato inglese a Trieste per parecchi anni.

Bisogna aspettare che siano qui per sapere quanti vorranno partecipare ad un incontro con noi. Molti di loro non si collegano ad Internet ed è difficile contattarli prima. Pensate a qualche pub dove si possano trovare birre di diverse origini. Hanno una pessima opinione della birra italiana. Gli inglesi chiamano "lager" quel tipo di bevanda e non la annoverano tra le "birre".

Larry ha scritto un articolo che dovrebbe venire pubblicato sul "Mercatino" locale. Gli chiederò se posso postarlo qui.

Bisogna anche vedere quanti forumisti interverrebbero per scegliere un locale dove ci si possa stare tutti. Riguardo il tipo di birra, consiglierei Red Ale tipo Kilkenny (alla spina presso il Pub di Rotonda del Boschetto ma piccolino), Porter (solo in bottiglia a Ts e provincia), Scotch Ale tipo la Mc Ewans (alla spina al Boston Boulevard), la classica Stout tipo Guinness e Beamish (Bennigann's).
Altri locali spaziosi con discreta scelta di birre, a spina e in bottiglia, sarebbero il BeFed, il Footlight, il Mastro Birraio ed eventualmente il TNT (in ordine di posti disponibili all'interno).
Inoltre: Muli, come stiamo messi ad inglese? [17
Plinio

Grazie Plinio.
Bisogna vedere quanti di loro saranno disponibili per un incontro e quando.
Io ho studiato parecchio l'inglese, ma capire un branco di veterani che si scambieranno witz e parleranno di cose che possono conoscere solo loro... sarà* dura. Conto molto su Larry, che era un interprete e sa fare battute anche in triestino.
Comunque mio papà* è andato a lavorare in Jugoslavia, dopo la seconda guerra mondiale. Da bere c'era solo una grappa locale, molto più leggera della nostra. Ha fatto amicizia con un serbo che non parlava una parola di italiano, come papà* non parlava una parola di serbo, ma, grazie alla grappa, si capivano benissimo. Era una specie di traduttore universale. Speriamo che la birra sia altrettanto efficace. [255 [255 [255

spero di poter venire..e nel caso, bambini permettendo, portero' anche l'interprete..che sarebbe mia moglie, inglese fino al midollo :-)

penso che il befed sia il posto giusto..in termini di spazio e anche la birra non e' malvagia.

a presto

Per l'inglese sono scarso; come possibilita' giorni 13 e 14 già* occupati [142 mentre sono in ferie il 17 e penso di poter prendere il 16. Gli altri giorni lavoro e credo sia impossibile arrivare in orario utile e soprattutto ripartire in condizioni da guidare e lavorare il giorno dopo.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da rob

spero di poter venire..e nel caso, bambini permettendo, portero' anche l'interprete..che sarebbe mia moglie, inglese fino al midollo :-)

penso che il befed sia il posto giusto..in termini di spazio e anche la birra non e' malvagia.

a presto

---

Ho paura che il befed sia troppo fuori mano. Sono alloggiati in un albergo zona via Geppa e in una pensione in Via Battisti e sono a appiedati.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da sven hassel

Per l'inglese sono scarso; come possibilita' giorni 13 e 14 già* occupati [142 mentre sono in ferie il 17 e penso di poter prendere il 16. Gli altri giorni lavoro e credo sia impossibile arrivare in orario utile e soprattutto ripartire in condizioni da guidare e lavorare il giorno dopo.

---

Vediamo per quando riusciamo ad organizzare. Semmai io posso ospitare fino a 3 persone per una o due notti.

Ecco l'articolo che Larry ha scritto e che dovrebbe essere pubblicato sul "Mercatino":

In ricordo degli anni 1945-1954.

Esiste un sito-web dedicato ad un gruppo di ex-militari britannici che furono membri della famosa forza di occupazione BETFOR (Elemento Britannico delle Forze di Trieste) durante gli anni che vanno dal 1945 al 1954.
Però, a partire dal 10 giugno di quest`anno, non sarà* necessario cercare quel sito-web su internet perchè potresti incontrarli di persona in quanto, un gruppo di almeno 30 di loro, sarà* di nuovo occupante, non della citta`, ma di due alberghi nel centro.
Ma perchè questo gruppo di ex-militari britannici è tornato? Da cosa sono attirati a Trieste?
Prima di rispondere a questa domanda è necessario tornare indietro al 2002 quando un goriziano, un certo Guido Rosignoli, esperto di storia militare, ha avuto l`idea di formare un associazione di ex-militari inglesi che sono stati di stanza nella città*, durante il periodo del Governo Militare Alleato. Esisteva gia un`associazione dei membri del TRUST, cioè degli ex-soldati Americani che prestavano servizio durante lo stesso periodo, ma non ce n`era ancora nessuna per gli inglesi.
Allora, con l`aiuto di vari annunci sui vari bollettini dei gruppi di reduci, è stato possible fondare il gruppo del BETFOR, nel dicembre 2002.
Tra i primi membri dell`associazione erano i Signori Derek Grover, Don Mead e Jim Crow.
Poi via via sono aumentati e, ad oggi, sono stati registrati più di 700 membri.
L`associazione ha anche il suo scudetto: somiglia a quello della squadra di calcio della Triestina, con l`alabarda bianca su un fondo rosso e la scritta "BETFOR".
La lista dei membri che saranno presenti in Trieste quest`anno è quasi un ‘roll-call` dei reggimenti che furono stazionati a Trieste in quel periodo.
Royal Electrical and Mechanical Engineers(REME), King`s Own, 12 Carri Armati, Royal Welch, Suffolk Regiment, Catering Corps (ACC), Army Service Corps (RASC), Royal Engineers (RE), North Staffordshire Regiment, South Lancashire Regiment, Queen`s Own Cameron Highlanders, Intelligence Corps and Royal Signals.
Questa volta al seguito degli associati, ci sarà* anche una ex-mula Triestina, vedova di un soldato che lei ha sposato anni fa. Altri membri porteranno anche mogli e figli.
Ma perchè tornare a Trieste? Oggi è molto diversa da allora.
Non ci sono spiagge, di solito preferite dagli inglesi quando vanno oltremare in vacanza.
Non esiste piu il ‘Blue Lagoon` il bagno a Barcola riservato agli inglesi.
Non c`è più il NAAFI Club di Via Coroneo, luogo di divertimento e di ballo serale e con loro sono scomparse anche le caserme dove erano di stanza gli inglesi, come a San Giovanni, Montebello, Rossetti, ecc, ecc.
I bar frequentati dagli inglesi in quel periodo, come il Bar Harry in Via Carducci, Caffè degli Specchi, la Trattoria Cavanna, il Gatto Nero in Piazza Perugina, la Birreria Dreher, ecc,ecc, esistono sì ancora oggi, ma la clientela è tutt`altra.
Non c`è più neanche il Cinema Nazionale dell`Acquedotto, una volta riservato ai militari.
E naturalmente, non esiste nemmeno più la prigione militare inglese a San Giusto!
"Grazie a Dio" diranno alcuni.
Perchè allora tornare a Trieste? A questa semplice domanda una risposta altrettanto semplice.
"Perchè era il più bel posto dove un soldato inglese di leva poteva essere spedito per il servizio militare".
L`inverno era freddo e soffiava la Bora ma c`era un bel sole durante l`estate e di sera si poteva andare fuori a prendere una birra in un bar, entrare in un`osteria, o mangiare in trattoria, senza essere coinvolti in una rissa con i giovani locali.
C`erano poi i balli che si tenevano nelle caserme dove ‘le belle mule Triestine` arrivavano per farci sentire meno soli ed insieme divertirci.
La gente della città* era, per di più, amichevole, gentile e ci dava un benvenuto come era di rado trovare negli altri paesi dell`Europa.
Nel 2004, almeno 60 dall`associazione BETFOR erano presenti per le celebrazioni del cinquantenario in Piazza Unità* d`Italia.
Però, se consideriamo che stiamo parlando dagli anni 1945 a 1954, e che i più giovani soldati inglesi a quell`epoca avevano almeno 18 anni, facciamo presto a calcolare che il più giovane inglese di quell`epoca, oggi ha ormai superato i settant`anni.
Il più vecchio dell'associazione al momento ha già* superato gli 87.
E tornano con piacere per salutare quella storica città*, dove dicono, hanno passato i migliori anni della loro vita militare.
"Trieste mia, che nostalgia, sento lontan da te, son vecio,vecio, non giro più il mondo, ma penso sempre a te".

Stasera ho cenato con Larry e un altro ex soldato inglese. Abbiamo chiacchierato fino a mezzanotte! Domani si incontra con il grosso del gruppo e chiederà* chi vuole partecipare all'incontro con noi. L'altro ha apprezzato molto l'iniziativa. Speriamo bene.

Devo averne incontrati un paio poco fa sull'autobus da TS verso Monfalcone, sono scesi a Duino, non solo per il castello, forse anche per la casermetta che ospitava un loro distaccamento ... (oggi distaccamento della scuola agenti di PS di S. Giovanni);

Per adesso è stato possibile contattare 5 o 6 di loro, ma forse se ne aggiungeranno altri oggi. Il periodo migliore sarebbe domani sera dopo cena, verso le 20.30, per una brindisi e una chiacchierata. Meglio così. Un piccolo gruppo è più gestibile.
Poi hanno già* parecchi impegni. Domenica vanno a Lazzaretto col bus e lunedì grande cena in un ristorante vicino al loro albergo.
La maggior parte di loro torna a casa il 17. Larry resta ancora qualche giorno e forse potremo organizzare qualcosa con lui, così non c'era il problema di capire l'inglese. Non so se l'ho già* detto, ma è un interprete. Parla perfettamente italiano, francese, triestino, un po' di tedesco, danese, arabo....
Penso di cercare un posto in zona Viale. Loro sono a piedi e, se bevono come Larry... è meglio non farli camminare troppo. :lol:
Vado a vedere se è possibile andare al Boston Boulevard, consigliato da Plinio. Sennò c'è un locale nuovo, all'altezza del politeama Rossetti, con parecchi tavolini all'aperto, ma le sedie sembrano molto scomode [916 .

Per chi vuole partecipare, vi prego di ricopiare le liste e scrivere i vostri nomi.
Birra e chiacchierata sabato 13 giugno, dalle 20.30:
serlilian


Eventualmente a cena (o rebechin):
serlilian

Nessuno? Per prenotare il locale devo avere un numero anche se molto approssimativo.

Spiacente Serlilian, parto domani pomeriggio :-(
Se domenica il lavoro salta, ti chiamo e vi raggiungo.
Plinio

OK. Sennò vediamo di organizzare qualcosa solo con Larry. Mi pare che resta a Trieste fino intorno al 20.

Ho fissato per 12 persone al Bar Erica, Viale Venti Settembre, n. 19.
Gli inglesi si trovano in una gelateria quasi di fronte alle ore 20.30 e poi li portiamo lì.
Chi arriva tardi resta in piedi perchè ci sono pochi posti, ma taaaanti tipi di vino, birra e whisky. :lol:

Citazione:

---

Originariamente Scritto da serlilian

Ho fissato per 12 persone al Bar Erica, Viale Venti Settembre, n. 19.
Gli inglesi si trovano in una gelateria quasi di fronte alle ore 20.30 e poi li portiamo lì.
Chi arriva tardi resta in piedi perchè ci sono pochi posti, ma taaaanti tipi di vino, birra e whisky. :lol:

---

[hiddenlink:tb30xd38][/hiddenlink:tb30xd38]Mi dispiace ma ho perso l'occasione a causa di una febbrona che mi ha ridotto a letto per 2 giorni e appena ora sono tornato nel mondo dei vivi [15 [15
Ciao da Franz

Citazione:

---

Originariamente Scritto da franz

Citazione:

---

Originariamente Scritto da serlilian

Ho fissato per 12 persone al Bar Erica, Viale Venti Settembre, n. 19.
Gli inglesi si trovano in una gelateria quasi di fronte alle ore 20.30 e poi li portiamo lì.
Chi arriva tardi resta in piedi perchè ci sono pochi posti, ma taaaanti tipi di vino, birra e whisky. :lol:

---

[hiddenlink:1lfpg4i6][/hiddenlink:1lfpg4i6]Mi dispiace ma ho perso l'occasione a causa di una febbrona che mi ha ridotto a letto per 2 giorni e appena ora sono tornato nel mondo dei vivi [15 [15
Ciao da Franz

---

Mi spiace. Mi sa che il 13 porta "pegola". Ciaoooo

Serlilian rientrata alla base ? com'è andato l'incontro?

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Panzerbär - BKG

Serlilian rientrata alla base ? com'è andato l'incontro?

---

Da un lato ottimamente. Sono persone che hanno fatto la storia.
Dall'altro: mi hanno spiazzata completamente perchè alla mattina pareva che sarebbero venuti in 6-7 e io avevo prenotato per 12...... ma si sono presentati in 26. Così un gruppo è venuto dove avevo prenotato io e gli altri sono rimasti in una gelateria vicina. Che figuuuuuuuuuura. ehheehhhe
Ho risolto offrendo loro da bere e un "rebechin".
Mi hanno raccontato tante di quelle cose che non me le ricordo nemmeno più. Mi hanno fatto vedere anche un mucchio di foto 6x6 di cerimonie, navi, autorità*. Purtroppo non riuscivo a capirne molto. Ho chiesto se sarebbe possibile avere degli ingrandimenti. Speriamo.

Due di loro erano nei servizi segreti, Ne avrebbero di storie da raccontare! Uno dei due ha detto che ai tempi del GMA lui sapeva molte più cose di quanto potesse immaginare la popolazione locale. Quella volta parlava perfettamente in triestino. Gli dicevano che era un "triestin patòco" (= triestino autentico). Dopo tanti anni parla ancora un italiano quasi perfetto, senza cadenza.
Anche un altro parla perfettamente italiano e ha chiacchierato fitto fitto con un mio amico che, all'epoca era in polizia. Il mio amico è un tipo un po' originale. Ha esordito dicendo "Noi eravamo nemici." L'inglese è stato molto "britannico" e ha chiesto se aveva combattuto contro di loro. E lui: "No, non ho mai combattuto contro di voi, ma da piccolo io ero nei balilla, poi nei figli della lupa... eravamo nemici." Che matto! Hanno chiacchierato tutta la sera e sono diventati amici.
Uno scozzese ha parlato del kilt. A Trieste gli ufficiali hanno imposto loro di indossare biancheria intima, a causa della bora. Ma una volta, salendo in bus, gli si è rotto l'elastico delle mutande. :lol:
Lui viveva in città* e non conosceva le danze popolari scozzesi, ma, in occasione di una cerimonia, ha dovuto ballare anche lui, con gli scarponi pesanti! Doveva essere uno spettacolo!
Purtroppo io so molto poco di quel periodo e non c'erano esperti in grado di chiedere notizie storiche o tecniche.
Ma tornano spesso a Trieste. Mi sono già* prenotata per incontrarli di nuovo. Intanto mi manderanno il loro giornalino.
Sembra incredibile, dopo tanti anni, ma i soci della loro associazione continuano ad aumentare.