militaria esoterica?!?

Non prendetemi per pazzo, si fa per parlare ma......

Gli oggetti che collezioniamo esercitano in noi un gran fascino, ovviamente chi colleziona militaria specialmente bellica, è normalmente appassionato di storia, in fondo è questo il motivo che ci spinge verso un originale pittosto che una riproduzione....Il fatto che l'oggetto " sia stato presente al momento" aldilà* del suo indice di rarità* fa sorgere in noi la consapevolezza di possedere un qualcosa di proveniente da una dimensione a noi lontana in una certa misura ignota, sicuramente affascinante. Spesso accade che alcuni oggetti da noi conservati in casa siano in qualche modo stati coinvolti attivamente in avvenimenti drammatici, mi viene da pensare ad elmetti sparati, armi bianche ecc... Vi è mai capitato di pensare che un oggetto possa conservare a distanza di tanti anni una sorta "ricordo intrinseco" in altre parole una vibrazione, un'energia che possa condizionare il luogo in cui si trova?

Ripeto si fa per parlare, da un po' di tempo per questioni tecniche dormo nella stessa stanza assieme ad elmetti e foto....

Citazione:

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Originariamente Scritto da spadon di san zuan in cuel

Non prendetemi per pazzo, si fa per parlare ma......


Ripeto si fa per parlare, da un po' di tempo per questioni tecniche dormo nella stessa stanza assieme ad elmetti e foto....

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spero non gli parli.......... [257 [257 [257 [974

Spadon io sono del tuo stesso avviso! Non è facile definire o parlare di questa cosa perchè non è alla nostra portata a livello razionale, ma penso che gli oggetti portino con sè il loro vissuto...forse in forma di vibbrazioni, sensazioni, impressioni.
Così anche in certi luoghi!

Per parecchio tempo ho praticato yoga e tecniche di meditazione che agiscono sull'energia del corpo. Ho sentito parlare spesso di energie negative che restano nei luoghi dove la gente ha sofferto: ospedali, carceri, ecc. A volte sento l'energia del posto, per questo non sono mai andata a visitare la Risiera.
Penso che anche gli oggetti possano mantenere il "ricordo" dei loro proprietari, soprattutto se li indossavano quando sono morti.
Io non potrei mai prendere elmetti sparati e anche i kappenabzeichen preferisco non siano di scavo, non si sa mai se sono stati persi... o sepolti assieme al loro proprietario.

Come dice il titolo della nuova trasmissione di Patrizio Roversi (quello di Velisti per Caso), in partenza su History Channel , Tutto fà* Storia...anche le sorpresine kinder.

Per la cronaca
Io ho un fantasma in casa...e non sto in nessun modo scherzando! Non credo appartenga a nessun oggetto della collezione, almeno stando a mia moglie, però chissà*...

Mmmm non lo so, sicuramente ogni oggetto porta con se la sua storia ma io non percepisco queste energie. Trovo invece più verosimile la soggezione che mettono alcuni luoghi, per esempio campi di battaglia o campi di concentramento. Vi racconto solo una cosa, quando la mia ragazza ha visto una delle mie baionette, ha detto "che schifo pensa che ci possono aver pugnalato qualcuno con quella lama". Io invece non ho di questi pensieri.

Mmhh....non lo so nemmeno io...troppo complicata questa cos.
E' un po' il discorso di chi crede o meno nella reincarnazione,nei fantasmi etc.
Se è però così,il discorso delle vibrazioni etc,io spero solo che l'ex propietario capisca la mia devozione/passione verso questi oggetti e che riposi veramente in pace,sapendo che chi li ha li "sente" davvero questi oggetti,non so se rendo l'idea di cosa voglio dire....
Per,sinceramente,la trovo un po' "ufo" sta cosa!

quante volte ,davanti ad un oggetto ,abbiamo detto: ... se potesse parlare..!
sinceramente mi era passato per la testa di chiamare un medium e metterlo difronte
all'oggetto, chissà*.......

esistono degli esorcismi specifici che "Noi" [icon_246 possiamo effettuare dietro lautissimo compenso. [255

nonostante la battutaccia, io ci credo e se a qualcuno interessa, in mp , posso spiegare come ho agito in casa mia. [110.gif

complimenti per il topic , mi sa che verrà* fuori di tutto.

complimenti per il topic , mi sa che verrà* fuori di tutto.

Purtroppo mi sa che hai ragione.....e come al solito ci rimeteranno la mililtaria e lo studio....dai ragazzi,postiamo le nostre chicche e non stiamo sempre qui nel caffè a discutere di "varie ed eventuali" [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da MULON

Mmhh....non lo so nemmeno io...troppo complicata questa cos.
E' un po' il discorso di chi crede o meno nella reincarnazione,nei fantasmi etc.
Se è però così,il discorso delle vibrazioni etc,io spero solo che l'ex propietario capisca la mia devozione/passione verso questi oggetti e che riposi veramente in pace,sapendo che chi li ha li "sente" davvero questi oggetti,non so se rendo l'idea di cosa voglio dire....
Per,sinceramente,la trovo un po' "ufo" sta cosa!

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Ciao, ma chi acquista solo materiale "Mint", non corre rischi di presenze strane.... nei magazzini non dovrebbero essercene, al massimo qualche pulce.

Hehe,hai ragione Kanister...ma non ho solo materiale mint in collezione [249
Resta il fatto che sono dell'avviso che sarebbe sempre meglio postare e parlare un po' più di militaria,tutto qua [264
MINT....che bella parola [151

Non vorrei passare per rompiballe, ma questo argomento se trattato senza ironia, non mi pare esuli dalla militaria; mi spiego meglio: noi collezioniamo questi oggetti perchè ci danno comunque delle emozioni, sensazioni o stimolano il nostro senso estetico.
Ad alcuni altri (più percettivi sotto un certo punto di vista e tra questi mi ci metto anch'io) avvertono altre sensazioni le stesse di cui parla questo topic.
Io per esempio mi chiedo sempre se la tal arma che vedo o tengo tra le mani possa aver ferito o ucciso, quando trovo un bossolo sparato inevitabilmente me lo chiedo!
Sono indescrivibili le senzazioni che ho provato tutte le volte che sono stato alla Risiera, anche se di fatto di quello che lì avenne non vedi nulla di particolarmente truce.
Da bambino andavo di nascosto con gli amici a giocare all'interno dell'ex macello di Venezia da pochi anni chiuso, ed il senso di morte e sofferenza li tagliavo con il coltello!
Nei prossimi giorni visiterò il campo di concentramento di Dacau a Monaco e ho quasi timore per le sensazioni che sicuramente proverò!
Questo topic ci chiede delle sensazioni che proviamo di fronte alle armi, perciò non è OT, magari non diamogli una piega di banalità*! [00016009

Nessuno dice che è OT Peo!
Solo che sono discussioni fini a se stesse e,potenzialmente,pericolose.
Non dimentichiamoci che in mezzo ci può fenire qualcosa di più grande che delle sensazioni,ossia la Religione ed i vari credo delle persone.

Il discorso delle "percezioni" poi......ma siamo sicuri che non sia solo frutto della nostra immaginazione e che vediamo/sentiamo solo ciò che vogliamo vedere/sentire?
Per cui,come il solito,"avviso" che terremo d'occhio la discussione [249

Mah....onestamente devo dire che nelle mie numerosissime escursioni non ho mai avuto modo di percepire energie,presenze ecc. ecc.
Eppure mi è capitato che la visita a fortificazioni durasse anche alcune ore,alla sola luce delle pile ed in luoghi ove probabilmente furono celebrate messe nere senza mai avuto,e neppure mia moglie che mi accompagna sempre,la sensazione di presenze strane ed oscure.
E si che siamo stati anche al Colle dell'Assietta dove nel corso della famosa battaglia del 19 luglio 1747 i morti furono diverse migliaia!
Queste comunque sono esclusivamente le mie impressioni,e non mi permetterei mai di contestare ciò che è stato affermato da altri forumisti.
[00016009 [00016009 Gianfranco

Ringrazio tutti coloro che hanno partecipato alla discussione con serietà* ed interesse. Capisco discussioni inerenti visioni politiche come recentemente ci son state, ma monitorare questa discussione...... Comunque, visto che pare non siano gradite, mi ritiro da qualsiasi intervento futuro in discussioni "fini a loro stesse" e che non riguardano strettamente la militaria. Grazie Arrivederci.

"Vedo" che hai modificato il messaggio......e mi sembra che sia ben diretto a sto punto.
Ora,mi sembra anche che sei un po' permaloso......pazienza.
Cmq,ti ricordo che sono su questo forum da qualcosa come 4 anni oramai.....e ne ho viste di cotte e di crude....e se ho pensato di mettere dei paletti anche su questa discussione probabilmente ho i miei buoni motivi......
Nulla di personale,chiaro,ma come ho sempre detto PREVENIRTE E' MEGLIO CHE CURARE!
Grazie e arrivederci!

Appena rientrato dalle ferie, peraltro brevi ma intense e mi ritrovo davanti a tale interessante argomento.
E da quando ero bambino che mi chiedevo la stessa cosa ed ancora me la chiedo.
Alla fine dopo tanti anni di avventure viaggi e balle varie, sono arrivato ad una conclusione, parlando del mio caso.
Nonostante essi siano oggetti inanimati e per tanti invisi o indifferenti, mi devo arrendere innanzi all'evidenza dei fatti che essi ci sono erano e saranno sempre presenti nella mia vita. Quindi non so in che oscura dimensione io sono legato a loro ed essi a me. Forse in questo ci potrebbe essere qualcosa di paranormale o di autosuggestione ma....a me ad esempio sono successe cose strane ovvero il sentirli arrivare o vederli con il terzo occhio o il desiderare e dopo trovarli. Io ho degli oggetti che rappresentano una specie feticcio sacro che io conservo come temporale custode. Non entro nel merito dei dettagli perchè sarebbe roba da intervento di un esorcista ma qualcosa ci deve essere ma a sto punto tanta o poca basta che ci sia [257

personalmente non ho mai "sentito" o "visto" niente di diciamo paranormale .
ho avuto pero' modo di visitare una postazione con una persona che si e' "trovata" faccia a faccia con una serie di entita' che "abitavano" quel luogo .
conoscendo la persona posso dire che non era una messinscena e il fatto mi ha scosso parecchio , soprattutto per le storie su questo luogo che questi ignorava al contrario mio .

A queste cose io ci credo. Qualche cosa deve esistere magari non tutti sanno cogliere o riconoscono i segnali, certo è che con lo stress da vita moderna rimane ben poco di soterico nel quotidiano.
Scusate ma questo pensiero mi viene spontaneo.

Questa percezione dei morti e della morte violenta legata a luoghi ed oggetti è ancora presente in moltissime culture e tradizioni. Da noi è stata spazzata via dal Cristianesimo,che ha fatto piazza pulita dei culti pagani,assimilandone solo alcuni dopo una rivisitazione personalizzata.
In molte zone dell'Asia si crede ancora agli spiriti; ed i luoghi dove le persone hanno trovato una morte violenta (vedi luoghi dello Tsunami) sono evitati perchè vi è la credenza che essi vi restino legati e che non siano propriamente di buon umore. Lo stesso varrebbe quindi anche per i nostri amati feticci e/o luoghi che visitiamo. Sarà* suggestione, ma quando son stato nelle vicinanze di alcuni ben noti bunker ove si dice che i partigiani abbiano liquidato diverse decine di tedeschi,ho sentito un brivido al collo [126

Citazione:

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Originariamente Scritto da BKG

Sarà* suggestione, ma quando son stato nelle vicinanze di alcuni ben noti bunker ove si dice che i partigiani abbiano liquidato diverse decine di tedeschi,ho sentito un brivido al collo [126

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Idem per me a Santa Lucia di Tolmino. Consiglio di "tentare" di affrontarla come un qualsiasi fante italiano , partendo dal fiume.
Una morsa allo stomaco fino in cima. [11
Potremmo estendere la discussione... a quali sono i luoghi più "cupi" [264
Così si rimane nel soggettivo e magari si segnalano luoghi "speciali" di interesse comune.
E Gianca si tranquilizza [255 [197 [188

Citazione:

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Originariamente Scritto da Lvx

Citazione:

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Originariamente Scritto da BKG

Sarà* suggestione, ma quando son stato nelle vicinanze di alcuni ben noti bunker ove si dice che i partigiani abbiano liquidato diverse decine di tedeschi,ho sentito un brivido al collo [126

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Idem per me a Santa Lucia di Tolmino. Consiglio di "tentare" di affrontarla come un qualsiasi fante italiano , partendo dal fiume.
Una morsa allo stomaco fino in cima. [11
Potremmo estendere la discussione... a quali sono i luoghi più "cupi" [264
Così si rimane nel soggettivo e magari si segnalano luoghi "speciali" di interesse comune.
E Gianca si tranquilizza [255 [197 [188

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Un sensitivo sloveno, che fa l'agopuntura alla terra usando steli di pietra incisa, dice che dove ci sono stati molti morti di morte violenta, possono restare delle entità*, che attirano altra violenza. Spiegava in questo modo i massacri avvenuti ripetutamente in Jugoslavia.
Una volta siamo andati con un gruppo a fare "pulizia" lungo l'Isonzo e un altro fiume, dalle parti di Tolmino. Lui ci diceva come fare, con meditazioni diverse a seconda dei posti. Io non riesco a identificare le energie, ma quando ce n'è troppa sto male. In quell'occasione, in riva a un fiume, sono quasi svenuta. Ci tenevamo per mano, in cerchio, facendo una meditazione di pulizia. Come è finita, abbiamo lasciato andare le mani... e mi sono ritrovata seduta per terra. Magari sarà* stata la fame o il sole o... chissà*?

Per cosa mi riguarda non credo assolutamente di tutte
queste cose rispettando in pieno le idee altrui,gli oggetti sono oggetti,i morti sono morti e non ho mai sentito scentificamente di un morto o del cosidetto spirito o di un oggetto o luogo che abbia influito qualcosa in qualche modo se non spsicologicamente con chi ci vuole tutto li!!!!

Argomento interessante,trovo che sia normale una certa sensazione nei nostri oggetti,cio' secondo me è dovuto alla grande passione che abbiamo per essi e verso coloro che hanno utilizzato tali oggetti,poi queste emozioni variano da persona a persona. Per intenderci ,a volte la provenienza dell'oggetto influisce sull'oggetto stesso e sulla persona.Se la provenienza è stata luogo di feroci battaglie cio' aumenta.

Ciao Stefano

[264

Vedo di dividere le sensazioni per categorie e di usare la razionalità*.
Se io entro in un cimitero ho una sensazione di pena anche se non conosco nessuno dei sepolti. Non credo sia empatia ma semplicemente un collegamento inconscio ai miei defunti che mi fa provare pena anche per gli sconosciuti. Se io vado a meditare in un luogo dove c'è stata una cruenta battaglia e sono sensibile mi aspetto di provare sensazioni che poi provo. Di fronte alla morte di molte persone tipo il terremoto recente anche un' irriverente come me prova pena. Continuo a sostenere che però non sia empatia ma solo un sentimento di "vicinanza" per i defunti.
Sarà* che colleziono armi che sono oggetti cruenti ma non mi è mai capitato di provare sensazioni di quel tipo.
Ho anche un paio di oggetti che sono sicuramente legati a fatti sicuramente cruenti ma purtroppo o per fortuna sensazioni zero.
In quanto alla sensazione di disagio nell'entrare al macello quella è reale perchè anche se non lo percepiamo coscientemente il nostro naso avverte l'odore del sangue, per quanto vecchio e diluito dal tempo, e trasmette un segnale di allarme alla parte più antica del nostro cervello. assieme a quello anche il nostro cuore comincia a battere più forte ed i sensi si acuiscono. Questo perchè sangue vuol dire ferita che vuol dire predatore e l'animale che c'è in noi si prepara a combattere.

Io posso dire che moltissime volte mentre mi trovo a visitare qualche postazione o ad impugnare qualche oggetto della prima guerra cerco di immaginare come potesse viverci e/o usarlo un soldato all'epoca e molte volte devo dire che non è stato difficile immedesimarmici e provare delle sensazioni...ma comunque questo mi capita sempre perchè lascio correre la fantasia coscientemente e non a causa di interventi esterni (insomma mi piace vivere la storia e non collezionarla e basta).
Per farvi capire quello che intendo ecco una foto di un incisione trovata anni fa in un posto abbastanza noto in Carso sulle pareti di una caverna che fungeva da ricovero subito dietro alle prime linee....trovandomici d'avanti devo dire che mi sono domandato che fine abbia fatto quel soldato, come stesse vivendo quei momenti e che cosa stesse provando quando la stava effettuando..
Franz