[R. S. I.] Valli Isonzo e Baccia / Btg. Aut. "Mussolini"

Ciao a tutti, ma in particolare a coloro che intendono indagare queste pagine di storia sotto il profilo delle "testimonianze fortificate" ancora visibili.
Il Battaglione Bersaglieri Aut. "Mussolini" è una delle unità* più conosciuto, per il sacrificio quasi integrale che subì a difesa delle vallate dell'Isonzo, del Bac(c)ia e delle comunicazioni tra Gorizia e Piedicolle.
Su questa unità* esistono alcuni testi, molti dei quali a me sconosciuti e me ne scuso, sperando nel Vostro aiuto per completare...
Riporto alcune località* di schieramento, dal libro "NA JURIS ! Quando la storia sa di leggenda" di Arturo Salvatore Campoccia (Roma 1956).

PRIMO SCHIERAMENTO DELLA UNITA'Ottobre 1943
- CANALE, III^ CP.
- AUZZA E DOBLARI, parte della I^
- POLVERIERA DI COSARSA
- SANTA LUCIA D'ISONZO
- PIEDICOLLE
Località* presidiate (NON conosco i toponimi odierni):

Canale d'Isonzo,
Auzza Sottosella e diga di Sottosella,
Cosarza e polveriera,
S. Lucia Isonzo,
Modrea del Bac(c)ia,
San Giorgio,
Crakova,
Coritenza,
Piedimelze,
Oblocca,
Piedicolle,
Colle Pietro,
centrali elettriche di Doblari,
tutti i caselli della linea ferroviaria Gorizia - Piedicolle,
depositi di Ceghino e Volzana.

Data la scarsa entità* dei presìdi, in quasi tutte le località* furono sistemati "fortini" e "ridotte", che consentissero a pochi di difendersi da molti.

Fino a non troppi anni fa, molti di questi apprestamenti erano ancora visibili, soprattutto lungo la ferrovia o inghiottiti nel sottobosco.

(continua) [00016009

link ad un libro (speriam funzioni), dove si parla anche dei fortini...
http://books.google.it/books?id=YVC2uiY ... &resnum=10
Si dice che uno dei fortini, il T.96 sopra la galleria di Grahovo, fu costruito già* nella primavera 1943 dal Genio Militare.
Si parla inoltre dei fortini di Zarakovec, impropriamente detti "di Coritenza"...
Nell'aprile 1945, i Tedeschi stavano utilizzando manodopera per fortificare Santa Lucia e Tolmino...
MOLTE STRUTTURE FURONO FATTE SALTARE DURANTE LA RITIRATA.

Un carissimo amico, reduce di codesto battaglione, mi fece dono qualche tempo fà* oltre che di alcuni libri sui bersaglieri (tra cui na Juris, all'attacco), anche di alcuni dipinti,tra l'altro fatti bene, delle ridotte e delle postazioni in cui ha prestato servizio, ancora non riesco a postare le foto, eventualmente ti invio per E-Mail le foto,le faccio stasera, sarebbe un peccato non goderne tutti di queste testimonianze.

Grazie Gotic Line Alarico, per l'offerta e per lo spirito di condivisione.
Entrambi lodevoli. [264

Partiamo con una foto famosa, tratta da "Gli ultimi in grigioverde" del G. Pisanò.
In giallo le "addende R.S.I." alla struttura preesistente.
La postazione in primo piano è stata fotografata mentre era in corso di rafforzamento.
Dalle foto del mio amico Gianni (sì lui, quello dell'A.S.S.F.N.E. [257 ) ho potuto vedere che sino a qualche anno fa la copertura era stata completata in cemento, e rimaneva in sito una stella rossa dipinta....
Ricordo, sempre nelle foto di qualche anno fa, anche la esistenza di piccoli manufatti, direttamente appoggiati ai piloni di un viadotto ferroviario.

Carta e toponimi d'epoca; viadotti e gallerie ferroviarie...

provo a postare

allora posso continuare......

i riflessi sono dovuti al flash della digitale, il colore argento non c'è,
sperando di aver fatto cosa gradita
Saluti Daniele

Saluti a tutti, metto una foto del bunker presumibilmente italiano sopra Grahovo, e anche la panorama che si vede dal quel bunker.

Gotic Line, i disegni sono - a dir poco - utilissimi per la ricerca!!
Un documento storico davvero interessante. [257
Lappino, come per le altre occasioni ci sai sempre sorprendere in positivo [264 . Come l'hai trovato, questo?
NOn dovrebbe essere il "T.96",
poiché nel libro linkato si dice che fu fatto esplodere in ritirata...
Speriamo che la "riscoperta" sia solo agli inizi.

Certo questi manufatti non hanno complessità*, corazzature, ecc...ma hanno una storia intensa e purtroppo tragica, da raccontarci.

La teoria della "fortificazione anti BANDE" nei Balcani è ben presente già* nel documento
[center:28qi28yi]COMANDO II^ ARMATA
CIRCOLARE N. 3 C
Distribuzione estesa sino ai comandi di battaglione, e reparto od ente corrispondente
dell' 1 MARZO 1942[/center:28qi28yi]
a firma ROATTA.
Parte seconda
Norme per la difesa dei Presidi
- sistemazione generale
- struttura dei caposaldi
- reparti di difesa mobile

Infatti, nelle interminabili chiaccherate mi parlava che il loro principale nemico era rappresentato dal IX Corpus slavo, oltre che dalle bande partigiane italiane presenti in loco, vedo di stampare la discussione e inviarla, gli volevo mandare un libro e qualche altro ricordo delle nostre manifestazioni, vediamo se mi risponde, testimonianza di chi c'era.sicuramente interessante.

[264