Disperata ?

Salve a tutti, proprio ieri mi è stato regalato questo Adrian rinvenuto qualche anno fa in una cascina della bresciana; direi che è in pessime condizioni, fioritura di ruggine ed ammaccature non mancano, ma presenta delle particolarità* che avrei piacere che venissero esaminate dagli esperti del forum poichè io non sono ferrato in materia ed avere anche un giudizio globale e, perchè no, una valutazione economica. Comunque credo che il fregio anteriore sia stato pasticciato poichè presenta impronte papillari sulla vernice.....che si tratti di un maldestro tentativo di restauro ? anzi, chi mi da qualche consiglio per un leggero restauro ? grazie
Ecco l'elmo
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[attachment=0:2m1ob592]Copia di varie 004.jpg[/attachment:2m1ob592]

Vista la data direi un ricordo della marcia su Roma, visto che l'adrian era l'elmetto dei reduci e molto usato dai partecipanti. Il nome "La Disperata" è stato usato da più squadre fasciste alcune anche famose o tristemente famose secondo gusto personale.

Ciao, scusate, ma cosa è successo il 29 X 1922? D'accordo che in Italia è pieno di reduci del giorno dopo, però vantarsene mettendo la data anche su un elmetto non lo capisco.

Salve a tutti,
credo di poter confermare l'ipotesi di Andrea 58, ricordo di aver visto altte fotografie di reduci dalla "marcia" (sansepolcristi e sciarpe littorio) che avevano suvenir simili, uno praticamente identico lo vidi da bambino, in casa di un ex podestà* che abitava nel mio stesso palazzo.
saluti

Secondo me si tratta di un elmetto da squadrista della divisione La Disperata,magari chi lo ha indossato da squadrista ha fatto anche la marcia su roma, a tal proposito posto una foto tratta dal libro "Italia in camicia nera" in cui si vede un elmo simile ricondotto dal libro alla squadra di azione "la disperata"


ps: io lo lascerei comè senza restaurarlo,e poi ti faccio i miei complimenti è stupendo,ringrazia il tuo amico del regalo io è da un di' che cerco un elmo simile...

Ciao, so che mi ripeto però mi piacerebbe capire cosa è successo il 29 X 1922. Non vi chiedo cosa è successo il 28 x 1922 perchè un'infarinatura di storia ce l'ho anch'io. Però il giorno dopo quali azioni gloriose possono essere state compiute? Come data mi sfugge completamente.

Ciao Kanister, in breve il 29.x.1922 il Re Vittorio Emanuele III dopo i fatti di Roma dieede mandato a Mussolini di costituire il Governo. Magari l'ignoto proprietaro dell'elmetto ha inteso festeggiare a suo modo scrivendo la data sull'elmo medesimo. Saluti. Alessandro

Citazione:

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Originariamente Scritto da carcano

Ciao Kanister, in breve il 29.x.1922 il Re Vittorio Emanuele III dopo i fatti di Roma dieede mandato a Mussolini di costituire il Governo. Magari l'ignoto proprietaro dell'elmetto ha inteso festeggiare a suo modo scrivendo la data sull'elmo medesimo. Saluti. Alessandro

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Ciao Carcano, come ho detto prima un'infarinatura della storia dell'epoca ce l'ho e la mia domanda era un poco provocatoria.
Non mi pare che quanto accaduto il 29.X sia così eroico da necessitare di un ricordo del genere.
A meno che il proprietario di questo elmetto non sia arrivato il ritardo per partecipare alla marcia su Roma del 28 e si sia accontentato di quanto avvenuto dopo.

Citazione:

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Originariamente Scritto da kanister

Citazione:

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Originariamente Scritto da carcano

Ciao Kanister, in breve il 29.x.1922 il Re Vittorio Emanuele III dopo i fatti di Roma dieede mandato a Mussolini di costituire il Governo. Magari l'ignoto proprietaro dell'elmetto ha inteso festeggiare a suo modo scrivendo la data sull'elmo medesimo. Saluti. Alessandro

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Ciao Carcano, come ho detto prima un'infarinatura della storia dell'epoca ce l'ho e la mia domanda era un poco provocatoria.
Non mi pare che quanto accaduto il 29.X sia così eroico da necessitare di un ricordo del genere.
A meno che il proprietario di questo elmetto non sia arrivato il ritardo per partecipare alla marcia su Roma del 28 e si sia accontentato di quanto avvenuto dopo.

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Ma non lo sai che solo durante il fascismo i treni erano puntuali? Il poveretto è partito in era prefascista ed è arrivato tardi, a cose fatte. [255 [255 [255 [255 [255

Mah....che io sappia sul 29 ottobre diciamo che alcuni fascisti (ancora oggi) festeggiano il 28 altri il 29 e in generale anche nel 1922 i festeggiamenti si protrassero per ambo i giorni appunto come diceva qualcuno il 28 si arrivò a roma e il 29 si ebbe l'incarico ufficiale quindi non ci vedo grossi misteri.
PEr quanto riguarda il pezzo io penso che dovresti lasciarlo così anche per non rovinare le decal che ci sono, inoltre è un pezzo davvero stupendo oltre che assai raro.
Riguardo la disperata come squadra d'azione non ne so molto ma mi ricordo che "La disperata" era anche la legione di Alessandro Pavolini nelle campagne d'africa del 1935.

La ditta Emilio Pagani, di Milano, coniò, in epoca successiva alla Marcia, una medaglia commemorativa, peraltro molto bella, con queste iscrizioni:
"IL FASCISMO PER L'ITALIA".
"MARCIO' SU ROMA"
E fin qui nulla di strano...
"29-30-31 OTT."

Boh... di certo non si trattò di una scampagnata di mezza giornata e poi tutti a casa, ma mi sa che devo riguardare meglio le fonti...
Di certo il decreto che istituì la medaglia commemorativa ufficiale può chiarire molto: probabilmente autorizzerà* a fregiarsi della decorazione coloro che abbiano "prestato la loro opera o servizio nei giorni..... XYZ dell'ottobre 1922..." o qualcosa di simile.
Medaglia commemorativa della Marcia su Roma (28 ottobre 1922)
Coniatura non ufficiale (ottobre 1923), successivamente autorizzata per i membri della Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale (Regio Decreto 31 gennaio 1926, n.273) e poi per gli ufficiali delle Forze Armate (Regio Decreto 1 novembre 1928, n. 2485).
Almeno aono questi i dati che trovo sul web, ma non mi quadrano al 100%. Però i miei libri non sono a portata di mano... qualcuno ha le sue fonti disponibili prima di domani?

[110.gif magari era andato a Roma con il treno di Benito in quanto è noto che il duce restò a Milano ad attendere il risultato della marcia condotta dai Quadriunviri e solo dopo,a cose fatte, andò a Roma e ...incontrando il Re per ricevere l'incarico di presidente del consiglio pronuncciò la celebre frase "...Maestà* le consegno l'Italia di VittorioVeneto!"
[142 infatti non la disse certamente Garibaldi a Teano come asserito da studenti in selezione per essere ammessi all'università* ( [argh [126 d'altronde anche Matteoti non l'hanno ucciso le br negli anni 70...... [1495 stessa fonte! )

Citazione:

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Originariamente Scritto da 157°

[110.gif magari era andato a Roma con il treno di Benito in quanto è noto che il duce restò a Milano ad attendere il risultato della marcia condotta dai Quadriunviri e solo dopo,a cose fatte, andò a Roma e ...incontrando il Re per ricevere l'incarico di presidente del consiglio pronuncciò la celebre frase "...Maestà le consegno l'Italia di VittorioVeneto!"
[142 infatti non la disse certamente Garibaldi a Teano come asserito da studenti in selezione per essere ammessi all'università ( [argh [126 d'altronde anche Matteoti non l'hanno ucciso le br negli anni 70...... [1495 stessa fonte! )

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Però pare che in RSI abbia detto al figlio Vittorio che la frase era pura fantasia dei giornalisti [137

Comunque mi pare che autorizzati a fregiarsi del distintivo della Marcia fossero coloro che parteciparono alle relative attività* a partire dal 27 ottobre, fino al 1° novembre.
quindi o si tratta di un falso fatto da un ignorante (ci credo poco) oppure è autentico.