[FANTERIA D'ARRESTO] Postazioni sul Carso

Continua il "racconto" delle postazioni della Fanteria d'Arresto, che sono disseminate nei i luoghi, che un tempo furono teatro della Grande Guerra.
Le tracce di quella grande tragedia, segna il territorio con innumerevoli vestigia.
Un'altra storia ed altri uomini, realizzarono un sistema fortificato nuovo che doveva difendere i confini ad est.
Postazioni realizzate ex-novo, su posizioni strategiche, lungo il confine e permanentemente presidiate dai reparti di Fanteria d'Arresto.
Inserite nell'ambiente circostante in modo "originale", per celarne la vista al "probabile" "nemico".

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Mi scuso per eventuali mancanze nel lavoro descrittivo, ulteriori domande o chiarimenti sono benvenuti, non si ha la pretesa di sapere tutto, ma si ha il desiderio come appassionati di conoscere ed imparare.

Ciao by Andrea&Susy with Bunker43

In riferimento alla postazione per mortai: la trovo un po' improbabile infatti dalla foto non si vedono le scarpate di terrapieno tipiche del tipo d'arma che è il mortaio.
Mi sembra piu un pozzo per l'acqua il tombino rotondo.
[ff]Se vuoi i carico la fiamma ossidrica in macchina e andiamo a vedere cosa c'è li sotto.
Ah la multa è a carico dei curiosi.[boing]

Andiamoci piano Claudio, solo un Fante d'Arresto può saperlo.
Per tutto, con pazienza c'è la "soluzione", non sono certo solo io l'unico curioso che spera di "capire".


Ciao by Andrea[ad]

Come sapete non è il mio campo,ma non posso esimermi dal fare i complimenti più sentito per l'ennesimo stupendo reportage.

Ciao Andrea,visto che hai detto di non farsi problemi con le domande ne approfitto subito:
Dove si trova l'Opera che hai descritto?
Mentre per la cupola dell'osservatorio non ho dubbi che si tratta dell'installazione utilizzata nel Vallo Alpino la cupola della mitragliatrice a 4 feritoie mi giunge nuova,nel senso che non ne ho mai viste di simili nelle opere del Vallo da me visitate.Mi sai dire qualcosa di più?
Un caro saluto e un invito a continuare.Con i tuoi report ci stai portando a visitare opere la cui descrizione e il loro impiego sono sicuramente stati poco trattati.
[ciao2]Gianfranco

Splendido servizio, le coperture mimetiche delle cupole sono davvero ben fatte e perfette per quel territorio. [ciao2]

A proposito della "postazione mortai" la sistemazione esterna e del tutto
analoga a quella del tuo precedente post.
Singolare appare il tratto di tubo che spunta fra i due portelloni, con
all'interno quella che potrebbe sembrare una valvola.
Non resta altro che attendere che si faccia vivo un fante di arresto.

Rispondo a Gianfranco con la sola esperienza in "loco".
Queste sono chiamate postazioni, comparandole in gergo tecnico ad una opera del Vallo si posso tradurre in malloppi.
Più postazioni assieme formano, per esempio: un PCO, una M ed una P, formano il corrispettivo di una opera ma non è corretta la definizione.
Perciò quando siamo in una zona presidiata dalla Fanteria d'Arresto non possiamo parlare di opere.
Le cupole sono state utilizzate per questo nuovo tipo di fortificazioni della frontiera Nord-est del dopoguerra difatti anche in alcuni casi questo tipo di blindature a quattro feritoie sono state impiegate negli sbarramenti alpini come per esempio Campiolo, Valbruna, Perca, Valdora, per rinforzare l'azione di fuoco delle opere.
Prettamente sono state progettate per la mitragliatrice Breda 37 e poi modificate per la MG 42/59.

Questo tipo di cupola aveva un peso di circa 11,66 Tonnellate, costruite negli stabilimenti siderurgici italiani, ma il progetto era nostro??

Come sempre benvengano correzioni.

Ciao by Andrea[ciao2]

Grazie delle spiegazioni Andrea,e scusa se la mia terminologia rispetto alle postazioni non è esatta(Probabilmente la mia "deformazione" è dovuta alla terminologia usata nel Vallo.Ancora una cosa,sai la località* ove è ubicata questa postazione e la sua quota?
[ciao2]Gianfranco

Le postazioni sono nella zona di Doberdò del Lago, vicino a Monfalcone.

Perciò quando siamo in una zona presidiata dalla Fanteria d'Arresto non possiamo parlare di opere.
[II] Errore: il termine opera ha per gli arresto una duplice "identità*".

In ambito di pianura OPERA è l'insieme di più postazioni sotto un unico comando, perciò è corretto dire "opera di Doberdò, opera di Craoretto, opera di .....".
In ambito di montagna opera è quella tipo "classica" anche ex Vallo Alpino, magari scavata nella roccia, con più malloppi.
L'insieme, sotto un unico comando, si chiama SBARRAMENTO.
Perciò: sbarramento di Portis, etc...

Questo con corretta terminologia militare.

Per quanto riguarda la presunta postazione da mortaio postata: a quanto mi è dato sapere escludo si tratti di una postazione da mortaio!
Personalmente, ne ho solo viste con una vasca a biscottino, con o senza ricovero per il personale.
A onor del vero, ho visto anche qualche buca campale predisposta già* dal tempo di pace...

Maurizio, grazie, data la tua appartenenza in qualità* di Sottotenente del 120°Fornovo, ti ringrazio della correzione.
Secondo la tua esperienza diretta, allora che cosa era??????
e simile a quella che abbiamo trovato sul San Michele.



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La "V" indica il "tappo" che c'è nel mezzo di entrambe le postazioni.
Cosa sono queste, ricoveri per la fanteria "difesa vicina".

Ciao by Andrea

C'è anche un altro elemento in comune fra le postazioni del San Michele
e di Doberdò : Esiste,in entrambi i casi,un unica presa d'aria (?) non del consueto tipo a fungo ma costituita da un seplice tubo ricurvo alla
estremità*. Forse è anche questo elemento che ha indotto Claudio 75 ad
avazare l'ipotesi del serbatoio d'acqua.
A tal proposito mi pongo il problema da dove veniva presa l'acqua per
le stanze di decontaminazione NBC ,specialmente per la "N".
Speriamo che qualcuno della fanteria d'arresto ci illumini.
[ciao2] Fabio

Complimenti, fantastico reportage!

Citazione:

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Originariamente Scritto da bunker43

Forse è anche questo elemento che ha indotto Claudio 75 ad
avazare l'ipotesi del serbatoio d'acqua.
A tal proposito mi pongo il problema da dove veniva presa l'acqua per
le stanze di decontaminazione NBC ,specialmente per la "N".
Speriamo che qualcuno della fanteria d'arresto ci illumini.
[ciao2] Fabio

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Beh a dire il vero non solo il tubo ricurvo ma anche il tappo rotondo sul blocco di cemento.

Parlando con un mortaista mi ha spiegato un po' di cose:
il primo lancio è d'aggiustamento il secondo a bersaglio il terzo se c'è tempo poi via a gambe.( inutile dire il pkè. Per chi non lo avesse capito da tiratore diventi bersaglio!)
La piastra si deve infossare nel terreno e occorre uno spazio abbastanza sufficiente per lo scopo dunque non occorre sta gran preparazione.
per il tipo tecnico d'arma ovvero a curvatura oltre l'obice, piu esiste riparo ovvero la postazione in barbetta ( per far contenti coloro che piacciono i termini precisi) e più è bassa la possibilità* di essere bersaglio.
Occorrono tre persone ovvero il calcolatore della curva;il lanciatore e il preparatore passatore.Per fare funzionare la baracca non serve un gran lavoro logistico.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Forte149

Maurizio, grazie, data la tua appartenenza in qualità* di Sottotenente del 120°Fornovo, ti ringrazio della correzione.
Secondo la tua esperienza diretta, allora che cosa era??????
e simile a quella che abbiamo trovato sul San Michele.

(...)

La "V" indica il "tappo" che c'è nel mezzo di entrambe le postazioni.
Cosa sono queste, ricoveri per la fanteria "difesa vicina".

Ciao by Andrea

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Grazie per la promozione sul campo a STen, ma all'epoca ero solo un perfetto najone, con incarico capopezzo (quindi cap.magg.) e mi sono congedato Serg. di cpl.to.

Per quanto riguarda il "bocchettone" ipotizzo si tratti di una predisposizione per una possibile fuoriuscita di antenne o altro per il collegamento del ricovero DIV al PCO. Ripeto: ipotizzo.

Idem per quanto riguarda il manicotto con tappo: tempo fa, ebbi l'occasione di vederli accompagnato dal penso a voi tutti conosciuto Gianni Muran: ipotizzammo, anche in questo caso, l'uscita di antenne.
Nessuno lo sa con precisione: bisognerebbe trovare uno che ha "operato" nei luoghi indicati... ammesso che lo sappia e/o che se ne ricordi!

Probabilmente, si tratta proprio di ricoveri predisposti per la fanteria.

Sul tubo ricurvo per l'aerazione: ho visto prese d'aria con copertura a fungo tonda e a copertura quadra, ho visto quelle con protezione anti-napalm... forse esisteva anche il tubo rivurvo, ma il tubo in foto mi pare un po' piccolo di diametro per essere una tubazione d'aerazione, sembrerebbe proprio uno sfiato, tipo quello delle cisterne.
Domanda: il tubo è protetto per evitare, almeno, l'ingresso di foglie o piccoli animali?

Scusami Maurizio, mi sono sbagliato effetivamente con Q.ta 54 (che salutiamo), ti sei offeso???. [innocent]
Lo sfiato, l'ho solo fotografato, forse Fabio l'ha guardato meglio.
Io ho associato la botola rotonda, all'uscita d'emergenza, dato che in altra sede tramite un simile accesso, sono entrato in un PCO "opera di Dignano".
La distanza della botola dai portelloni è veramente breve e ci restava il dubbio sulla sua funzionalità*.
C'è qualcuno che ha fatto parte del 33° ARDENZA???
Mi fà* un po di rabbia andare su Google Maps, quando ritorno a casa e vado a vedermi le zone dove siamo passati e vedi le sedi delle P e delle M, dall'alto.[nero]

Ciao by Andrea [;)]

Naione idem: Autiere Alpino, congedato: Sergente di complemento, Istruttore militare di guida. 5°/90

Anche senza indicare località*, quella linea ad alta tensione è una indicazione perfetta![:D]

L'opera di Doberdò non aveva postazioni mortai che peraltro ove esistenti erano della tipologia della foto seguente (che già* pubblicai su Vecio.it) ovvero il "biscotto" citato da Fornovo120.

http://img155.imageshack.us/img155/5...xridir6.th.jpg

La foto riguarda proprio una postazione del 33° Ardenza.


E poi, Forte149, sei sicuro che quella che indichi come "postazione mortaio" sia proprio nell'opera di Doberdò? Non è che magari sia invece in una delle opere adiacenti "a portata di schioppo"?

Erroneamente posso sbagliare la nomenclatura del luogo, per essere più precisi da cartina TABACCO topografica per escursionisti foglio 47 "carso triestino e isontino"
Tra Doberdò e il monte Sei busi, località Romjansko e Gmajna lungo la strada Doberdò-Cave di Selz (Ronchi dei Legionari).

Ciao by Andrea[ad]

Rispondo a forte 149: In corrispondenza della parte terminale del tubo
ricurvo non ho notato alcuna protezione. Nel manufatto presso il San Michele mancava il tratto curvo ma il tubo era chiaramente manomesso.
Ciao Fabio

Buon giorno,io ho prestato servizio come S.ten di artiglieria nel meridione, ove non vi era traccia di fortificazioni, esisteva però una struttura molto simile nella zona di diradamento reggimantale, per quel che mi risulti unica zona pre organizzata. Il primo portellone, quello vicino al tubo ricurvo, ospitava un piccolo gruppo eletrrogeno con relativa riserva di gasolio, il portello tondo consentiva l'uscita di cavi elettrici e un palo telescopico sostegno del dipolo collegato alla radio reggimentale, la quale trovava posto in una seconda fossa in cemento che consentiva un riparo all'operatore e permetteva di poter utillizare più tranquillamente le pallide luci necessarie all'operatore stesso.
Forse si tratterà* di altro, io la butto li.
Ciao

Grazie per la collaborazione, può essere fattibile anche questa ipotesi.

Ciao by Andrea

Citazione:

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Originariamente Scritto da Forte149

Erroneamente posso sbagliare la nomenclatura del luogo, per essere più precisi da cartina TABACCO topografica per escursionisti foglio 47 "carso triestino e isontino"
Tra Doberdò e il monte Sei busi, località Romjansko e Gmajna lungo la strada Doberdò-Cave di Selz (Ronchi dei Legionari).

Ciao by Andrea[ad]

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OK ho comparato con le tavolette IGM 1:25.000 ovvero quelle utilizzate dalla fanteria d'arresto.
Lì le dizioni sono tutte in italiano ma direi che Romjansko sia M. di Ronchi e Gmajna sia Gmaina (questa era facile[8D]).
Confermo allora che non si tratta dell'opera di Doberdò ma di quella adiacente di Monte Sei Busi.
A questo punto direi che il "manufatto" sia uno dei ricoveri del plotone difesa vicina: dovrebbe essere molto vicino alla strada che scende a Cave di Selz (sulla destra scendendo) e quasi sotto la linea ad alta tensione.

Oltretutto in alcune foto si intravede sullo sfondo il mare, cosa possibile dal Monte Sei Busi ma difficile (credo) da Doberdò (chi è del posto può verificare ma il lago mi pare di ricordarlo in fondo ad un avallamento).

Se non avessi tutti questi chilometri di strada penso che mi divertirei abbastanza!!!![^][^]

Grazie Jolly46, non si finisce mai di imparare, per me è solo la terza uscita in zona alla ricerca di OPERE di fanteria.
Non sono facili da scovare, se qualcuno ti dà* una dritta, qualche foto si può scattare.
Sono dislocate sul terreno con uno "schema" molto diverso (oltre ad essere più piccole) dagli sbarramenti alpini e la vegetazione le cela in modo "bestiale".



Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...44_Doberdò.JPG
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Spero che la foto renda l'idea.

Ciao by Andrea[iocero]

la foto :

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http://www.milistory.net/Public/data...25242_Dobe.JPG
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ciao ragazzi
vicino al sacrario di redipuglia, oltre alle trincee ripulite dai volontari (poco pubblicizzate) ci sono anche alcuni bunker della guerra fredda...

Belle foto, si dovrebbero essere delle postazioni della fanteria d'arresto. [00016009

Hai cercato di entrare? Mi sembra che il portello non sia chiuso con lucchetti(se è da li che si entra)
Interessante anche il mascheramento della torretta ancora in loco.
Se puoi fornirci qualche notizia in più te ne saremo grati.
[00016009 Gianfranco

Ciao si tratta dell'opera definita "del 6 busi".
Quelle fotografate sono postazioni M a 4 feritoie, risalenti (circa) agli anni 60.
Forte149 aveva già* aperto un topic su queste postazioni, dateci un'occhiata:
viewtopic.php?f=47&t=08393

oops..scusate, non mi ero accorto che l'argomento era già* stato trattato

buongiorno a tutti,

non mi intendo di fortificazioni o almeno non quanto voi

volevo solo dire che dal lago di Doberdo' al paese ci sono circa 2 km e da certe zone del paese stesso si puo' vedere il mare.
La distanza dipende anche da quanto e' piovuto. Essendo un lago di origine carsica in periodi di siccita' e' una pozzanghera. Adesso invece e' abbastanza rilevante :-) e quindi la distanza diminuisce.

quelle fortificazioni le conosco ed in linea d'aria penso si trovino a circa 1 km del paese di Doberdo' (venendo da Selz) sulla sinistra. (lato Redipuglia per capirsi)

Aggiungo inoltre che nell'ultima foto si vede sullo sfondo il vallone di Jamiano e quota 208.

Saluti

Roberto

Ditemi voi se uno alla tre di pomeriggio di una gelida giornata di fine luglio va da quelle parti anzichè rimanersene a casa con una birra in mano o meglio ancora a russare sonoramente...

Il fabbricato che ospitava il distaccamento di Doberdò, sulla strada superiore rispetto al lago (in direzione del Vallone) è stato ceduto al Comune e stava allora (le foto risalgono al 2006) in ristrutturazione:

[attachment=3:2a2yn6bi]Esterno.jpg[/attachment:2a2yn6bi]

Non ho resistito alla tentazione di dare un'occhiata dentro, (chissà* mai che trovi un 90/50 dimenticato ... [argh )

[attachment=4:2a2yn6bi]Quadro.jpg[/attachment:2a2yn6bi]

"Come Nembo di tempesta, come Folgore dal ciel"

... ed anche dietro al pannello :

[attachment=5:2a2yn6bi]quadro2.jpg[/attachment:2a2yn6bi][attachment=6:2a2yn6bi]quadro3.jpg[/attachment:2a2yn6bi]

Qui invece siamo nella garetta presso la P di pronto impiego:

[attachment=2:2a2yn6bi]finita.jpg[/attachment:2a2yn6bi].

GiboAndrea ci è andato in febbraio (brrr...), fg71 in maggio, io ci metto una foto estiva (P a fianco della provinciale che sale da Ronchi) in direzione della casermetta e delle due P sulla strada verso il Vallone (sullo sfondo):

[attachment=1:2a2yn6bi]P_strada.jpg[/attachment:2a2yn6bi]

... ed una autunnale (M poco più all'interno della P, medesimo orientamento)

[attachment=0:2a2yn6bi]M_strada.jpg[/attachment:2a2yn6bi]

Caso mai qualche "Regnicolo" non conoscesse ancora i colori del Carso in autunno ... (troppo scontata la metafora che il sommacco deve il suo colore al sangue di tanti caduti che bagnò quelle terre).

L'opera di Doberdò la trovate anche in questo topic: viewtopic.php?f=47&t=08783

Citazione:

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Originariamente Scritto da Forte149

Immagine:
http://www.milistory.net/Public/data...3431_Dob13.JPG
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La zona la conosco bene ma... in carso non si finisce mai di scoprire qualcosa di nuovo.
Questo struttura "misteriosa" non l'ho mai notata.

Sai darmi qualche indicazione più precisa su dove si trova?

Nell'occasione: ho cominciato a stendere un po' di indicazioni in Google maps (approfittando anche del fatto che adesso sono disponibili le foto ad alta risoluzione di quella zona): se qualcuno vuole fare un giretto (e magari nell'occasione sa indicarmi dove posizionare questo "serbatoio"...), la mappa la trovate qui:
http://maps.google.com/maps/ms?ie=UT...,0.006899&z=17

Citazione:

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Originariamente Scritto da fg71

ciao ragazzi
vicino al sacrario di redipuglia, oltre alle trincee ripulite dai volontari (poco pubblicizzate) ci sono anche alcuni bunker della guerra fredda...

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Sacrario di Redipuglia = mia prossima gita scolastica di fine ottobre (anche se alcuni stanno mettendo in dubbio la poxibilità* di andare...) cmq dove sono con esattezza queste postazioni?? Si possono avere le coordinate di google earth per favore?? Grazie 1000!!!

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Originariamente Scritto da molla2

Sacrario di Redipuglia = mia prossima gita scolastica di fine ottobre (anche se alcuni stanno mettendo in dubbio la poxibilità* di andare...) cmq dove sono con esattezza queste postazioni?? Si possono avere le coordinate di google earth per favore?? Grazie 1000!!!

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Clicca sul link google maps che ho postato nel messaggio precedente! [264

Le postazioni non sono vicinissime al sacrario, ed a piedi ci metteresti un'oretta, però... se andate al sacrario, potresti convincere i prof a fare una scappata a visitare la Dolina dei 500 (o Dolina dei Bersaglieri) sul Monte Sei Busi (riportata parimenti sulla mappa di cui sopra). E' una bella dolina, ripulita, con i resti di un ospedale da campo... e se siete in pullman, c'è anche lo spazio per parcheggiare e fare manovra per tornare indietro (se l'autista sbaglia e continua per Doberdò su quella strada, ci sarà* da ridere... )
Tutto intorno alla dolina dei 500 (che, a proposito: si chiama così perchè ospitava una fossa comune con 500 corpi...) un bel reticolo di trincee, la dolina contrastata con le sue trincee a zigzag ed il camminamento sotterraneo, ecc. ecc.
Ed a poche centinaia di metri di distanza, i famosi bunker degli anni '60 di cui si parla...

Poco più distante, inoltre, ci sono: la famosa "trincea delle frasche", il cippo della brigata Sassari e il cippo Corridoni...

Citazione:

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Originariamente Scritto da buzz

Poco più distante, inoltre, ci sono: la famosa "trincea delle frasche", il cippo della brigata Sassari e il cippo Corridoni...

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Hai un concetto di "poco distante" da Alpino! [257
Sono quasi 3 km di sentiero carsico!!!

Ho aggiornato la mia mappa inserendoci anche il Cippo Corridoni ed il monumento della Brigata Sassari:
http://maps.google.com/maps/ms?ie=UT...87891&t=h&z=14

Ciao a tutti,
Monte S.Michele...una delle piu' belle mimetizzazioni a mio parere!!! [17

E poi un cartello ormai penso di altri tempi...

Citazione:

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Originariamente Scritto da giorgiots80

E poi un cartello ormai penso di altri tempi...

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Il cartello sarà* forse di altri tempi ma attenzione: Il Regio Decreto n.1161 del 1941 se non ricordo male non è mai stato abrogato ed è tuttora in vigore.
Attenzione quindi quando fotografate.
[00016009 [00016009 Gianfranco