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Allegati: 7
US M3 SMG (Grease Gun)
Allegato 237875
come promesso nella discussione aperta altrove sulle armi e i partigiani posto parte della modifica per trasformare il greas gun da 45 a 9mm.
il pezzo e il bocchettone per il caricatore, con questa modifica si inserisce direttamente il caricatore da Sten, oltre a questo pezzo il kit comprende canna e otturatore.
unica scritta presente e 9mm e un numero di codice
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Allegati: 1
Re: Grease Gun M3 9mm
Ciao Stefano, bene, vuol dire che almeno uno è arrivato. Come ho detto più volte sono sempre in difficoltà* quando si parla di questa conversione.
Se si leggono i vari autori stranieri, soprattutto statunitensi, si trova che secondo loro questo kit venne studiato, prodotto, testato e.... rifiutato. Invece secondo i testi della resistenza ne vennero paracaduti parecchi.
Sei in grado di indicarmi il numero che riporta questo pezzo?
Allego una scansione dal libro "US Submachine Guns" di Iannamico, uno dei tanti che fornisce queste notizie, ora da fargli correggere.
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Re: Greas Gun M3 9mm
il numerodi serie e C158490
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Re: Greas Gun M3 9mm
Ciao, altra cosa da chiarire. Secondo i miei testi, che si stanno comunque dimostrando poco affidabili, i numeri attribuiti a questi pezzi erano:
Massa battente: C153425
Canna C153435
Adattatore C153430.
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Allegati: 4
US M3 Submachinegun
Ieri sono capitato per caso in un forum dove si sparavano illazioni sull'esistenza e la natura del grease gun in 9mm. Non ci avrei fatto troppo caso se non avessi visto che anche il nostro caro Kanister stava abboccando alle affermazioni di presunti esperti, financo stranieri.
Siccome sono come San Tommaso, sono andato a tirare fuori il mio bel manuale FM 23-41 per diradare il polverone creato dai vari "mai esistito se non in fase sperimentale l'M3 in 9mm" oppure "fra le bande partigiane c'era pieno di M3 in 9mm" e anche "c'era l'M3 nato in .45 e quello nato in 9mm". I più fantasiosi hanno poi tirato in ballo anche l'M3A1 resistenziale mentre come e' noto l'A1 è stato prodotto alla fine del 1944 e impiegato pochissimo durante la WWII. Per chi non capisce l'inglese traduco i punti interessanti. Su un forum USA c'è chi sostiene che la conversione in 9mm fosse fatta per l'OSS consentendogli di usare munizioni dell'asse altrimenti avrebbe dovuto portarsi da casa qualche cassa di .45, un poco vistose per uno che è in clandestinità .
Passiamo al manuale. La seconda foto al punto b) dice:
" Poichè la munizione 9mm non è standard, questo manuale tratta soltanto dell'arma in calibro .45. Le istruzioni per la conversione e i dati di riferimento sono allegati a scopo informativo"
La terza foto al punto h) dice:
"peso delle parti componenti la conversione in 9mm (adattatore del caricatore, canna, otturatore ) circa 3 libbre e mezzo.
Si evince che solo un troglodita industriale poteva pensare di riprogettare un M3 in 9mm per produrne un numero ridicolo, per cui L'M3 in 9mm è semplicemente una economica e intelligente conversione che consente con poca spesa di usare la più diffusa munizione da MP del mondo.
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Re: US M3 Submachinegun
Ciao Artù, più che abboccare all'amo di alcuni esperti, sia francesi che americani, ho sempre espresso dei dubbi sia sulla versione "solo sperimentale", sia sulla versione "ce ne hanno paracadutati milioni....".
Concordo con te che il senso pratico americano non avrebbe mai portato alla produzione di un'ulteriore arma in 9mm se con una semplice conversione potevano ottenere lo stesso risultato, infatti tale aggeggio è stato sicuramente studiato a questo fine.
Come ho detto varie volte i miei dubbi si basano su quanto scritto da alcuni autori, di quelli su cui si basano la maggior parte dei testi disponibili. Qualcuno di questi afferma che non sarebbero state prodotte più di 500 unità , a solo scopo valutativo.
Altri invece arrivano a proporre foto e disegni di tutti le parti, completi di numeri di adozione.
Ho ricevuto da un corrispondente alcune foto di un M3 trovato nel cuneese, tuttavia mentre la discussione era partita da queste conversioni, le foto riguardavano un M3 sul cui bocchettone (non su altre parti mobili) era chiaramente stampato 9MM e null'altro, nemmeno qualcuna della solite indicazioni relative alla Guide Lamp. Purtroppo non posso utilizzarle, primo perchè non sono mie e poi perchè sono troppo pesanti per inserirle nel forum.
Garantisco che tutto questo non aiuta a fare chiarezza.
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Re: US M3 Submachinegun
Non ho notizie sulle quantità* prodotte, comunque non è un mistero che per modificare il calibro degli M3 bastasse la sostituzione di canna e ottuatore, nonché l'aggiunta di un adattatore nel bocchettone del caricatore e del caricatore stesso per colpi 9 mm.
E' altrettanto certo che un certo numero di M3 è stato direttamente prodotto in 9 mm, dato che ve ne sono che recano, come sopra già* notato, stampata la dizione "U.S. 9 mm S.M.G." al posto dell'usuale nomenclatura sul lato sinistro del bocchettone del caricatore, e che si trattasse di commesse militari non vi è mai stato dubbio dato che, come già* scritto, i pezzi per il 9 mm (es. gli otturatori) recano il numero di disegno costruttivo dell'Ordnance Department (e poi vedi appunto il manuale sopra riprodotto!).
Se poi tali armi fossero ipoteticamente destinate alla resistenza, ai soli agenti dell'OSS operanti dietro le linee, agli alleati del Commonwealth, o chissà* cos'altro, che io sappia non è accertato con sicurezza.
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da kilroy
E' altrettanto certo che un certo numero di M3 è stato direttamente prodotto in 9 mm, dato che ve ne sono che recano, come sopra già* notato, stampata la dizione "U.S. 9 mm S.M.G." al posto dell'usuale nomenclatura sul lato sinistro del bocchettone del caricatore, e che si trattasse di commesse militari non vi è mai stato dubbio dato che, come già* scritto, i pezzi per il 9 mm (es. gli otturatori) recano il numero di disegno costruttivo dell'Ordnance Department (e poi vedi appunto il manuale sopra riprodotto!).
Ciao, sempre per aumentare la confusione secondo gli stessi autori che parlano di conversioni in 9mm prodotte solo ad uso sperimentale non sarebbero nemmeno mai stati prodotti M3 direttamente in 9mm. Gli unici M3 nati in 9mm sarebbero stati introdotti nel dopoguerra in alcuni stati sudamericani, mentre le copie cinesi sarebbero state solo in .45. E' la prima volta che sento parlare con certezza di M3 prodotti direttamente in 9mm, tanto è vero che mi ha lasciato interdetto quello di cui parlavo prima ritrovato nel cuneese.
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Re: US M3 Submachinegun
Da quello che corrisponde al nostro Catalogo Nazionale Armi, il BATF C&R LIST Section Four, si legge:
- U.S. Model M3 and M3A1 submachinegun, cal. .45, original Guide Lamp or Ithaca Gun Co. manufacture only, mfd. prior to 1954.
- U.S. M3 submachinegun, 9mm parabellum, as originally produced for the U.S. Government, having no manufacturer's name or S/N and originallymarked U.S. 9mm SMG on the left side of the magazine housing, original production only.
E' chiaro quindi che quelli citati con la marcatura 9mm e non fatti dalla Guide Lamp sono postbellici costruiti in ambito unificazione NATO così come pure venne introdotta la relativa munizione. Ricordo che la diatriba sul 9mm riguardava il periodo resistenziale quando esisteva la sola conversione del .45.
US military issue ammunition is required to fall within a Standardized Agreement (STANAG) weight/pressure/velocity range for compatibility among NATO allies.
The US also has a type-designated 9mm SMG round:
Cartridge 9mm, Ball (DODAC A360)
Bullet Weight: 115 Grains
Velocity: 1125 fps (+/- 90 fps), 15 ft. from muzzle
Mid Case Pressure*: 38,500 psi (avg), 43,000 psi (max)
*Note: Mid case pressures normally run 8000 to 10,000 psi higher than case mouth pressure.
This round was designed to operate a 9mm modified M3 SMG (Greasegun) which was never put into general issue. The round is specifically prohibited for use in the M9 pistol.
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
This round was designed to operate a 9mm modified M3 SMG (Greasegun) which was never put into general issue. The round is specifically prohibited for use in the M9 pistol.
Ciao, e con questo ritorniamo ancora una volta alla questione iniziale: quanti ne furono effettivamenti paracadutati alla resistenza? Dai tuoi ricordi almeno uno, però quanti altri?
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
- U.S. M3 submachinegun, 9mm parabellum, as originally produced for the U.S. Government, having no manufacturer's name or S/N and originallymarked U.S. 9mm SMG on the left side of the magazine housing, original production only.
E' chiaro quindi che quelli citati con la marcatura 9mm e non fatti dalla Guide Lamp sono postbellici costruiti in ambito unificazione NATO così come pure venne introdotta la relativa munizione. Ricordo che la diatriba sul 9mm riguardava il periodo resistenziale quando esisteva la sola conversione del .45.
Ciao, sostanzialmente concordo con te su queste deduzioni, però mi sorge un dubbio: se le versioni in 9mm le hanno prodotte nel dopoguerra perchè erano M3 e non M3A1?
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
This round was designed to operate a 9mm modified M3 SMG (Greasegun) which was never put into general issue. The round is specifically prohibited for use in the M9 pistol.
Ciao, e con questo ritorniamo ancora una volta alla questione iniziale: quanti ne furono effettivamenti paracadutati alla resistenza? Dai tuoi ricordi almeno uno, però quanti altri?
No kanister, l'inglese non è chiarissimo ma hai equivocato. La cartuccia in riferimento è postbellica del periodo NATO e "modified M3" non significa M3 convertito, ma M3 ridisegnato con modifiche. Concordo col fatto che la fonte si è bellamente dimenticata di aggiungere A1.
Sul numero di M3 WWII montanti il kit 9mm non mi è ancora dato saperlo, ma fra paracadutati e portati dall'OSS non dovrebbero essere pochissimi altrimenti il manuale del 1943 non avrebbe neppure citato la conversione se questa fosse stata marginale. Il manuale dice infatti "non standard".
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Re: US M3 Submachinegun
Bob Stoner nelle sue Ordnance Notes dice:
" The Office of Strategic Services (OSS, the father of today's CIA) made up a kit that converted the M3 to German 9mm caliber for use by European resistance fighters. The OSS also developed a very effective suppressor (silencer) for the gun."
Per quanto riguarda i numeri di produzione abbiamo da fonte attendibile USA che dal 1943 al 1945 sono stati prodotti (o meglio assemblati) 605.000 M3 in cal.45 e 25.000 in cal. 9mm, mentre gli M3A1 furono 15.000.
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Re: US M3 Submachinegun
Ciao, ti riporto i dati di produzione dal libro "United States Submachine Guns...." di Iannamico. Non posso garantirne l'esattezza ma grosso modo corrispondono a quanto indicato da altri.
M3
1943 85.130
1944 343,372
1945 178.192
M3A1 solo 1945
Aprile 30.117
maggio 26.000
giugno 17.164
luglio 9.000
agosto ordine cancellato.
Sempre Iannamico parla di un ordine per 25.000 kit di conversione ma di cui "it is believed that a much lesser ammount was actually produced. The rarity of the kits itself suggests that few were actually made."
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da artu44
US military issue ammunition is required to fall within a Standardized Agreement (STANAG) weight/pressure/velocity range for compatibility among NATO allies.
The US also has a type-designated 9mm SMG round:
Cartridge 9mm, Ball (DODAC A360)
Bullet Weight: 115 Grains
Velocity: 1125 fps (+/- 90 fps), 15 ft. from muzzle
Mid Case Pressure*: 38,500 psi (avg), 43,000 psi (max)
*Note: Mid case pressures normally run 8000 to 10,000 psi higher than case mouth pressure.
This round was designed to operate a 9mm modified M3 SMG (Greasegun) which was never put into general issue. The round is specifically prohibited for use in the M9 pistol.
Questa parte mi ha incuriosito e portato a "ragionare".
Hanno fatto una munizione apposita a norma stanag per l'M3. Questa munizione non deve essere assolutamente usata nella Beretta. La Beretta è stata adottato nel 1990 e da qui la domanda logica. Quante munizioni hanno prodotto se nel 90 ne giravano ancora al punto da mettere a rischio le beretta? Il succitato mitra per quanto tempo è stato in dotazione US Army per arrivare al rischio di sovrapposizione delle munizioni? Mi pare di ricordare foto del Vietnam con il mitra ma non mi pare oltre. Sono ancora quelle vecchie di anni?
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Re: US M3 Submachinegun
Ciao Andrea, in effetti questa sovrapposizione incuriosisce anche me. Ma probabilmente la proibizione riguarda solo le munizioni di vecchia produzione: E' stato detto parecchie volte che le munizioni militari hanno una data di scadenza ed immagino che quelle prodotte per l'M3 in 9mm fossero già* abbondantemente scadute nel 1985 quando vene adottata la 92.
L'M3 era abbondantemente superato all'epoca del Vietnam, tanto è vero che per certe operazioni veniva usato il Carl Gustav, che venne disegnato lo Smith e Wesson M76, che si vedono foto di Beretta M12 ed UZI, che in quell'epoca fu concepito l'Ingram sia in .45 che in 9mm, ...... solo per restare nel campo delle SMG adoperati dagli USA ed alleati.
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Re: US M3 Submachinegun
Scusate, ma ha ragione kanister a richiamare l'attenzione sul fatto che qui si discute di M3, non di M3A1.
Quindi, se si vuole sostenere che
a) durante la guerra furono prodotti solo kit di conversione ma non anche mitra completi, e
b) risultando estremamente improbabile che dopo la guerra siano stati prodotti negli USA degli M3 (non M3A1) in 9 mm
c) l'unica altra opzione possibile è che qualcuno, nel dopoguerra, ed al di fuori degli USA, abbia prodotto ex novo delle carcasse di M3 marcandole "U.S. 9 mm S.M.G." e, utilizzando kit di conversione forniti dagli USA abbia poi assemblato degli M3 in 9 mm per impiego delle proprie forze armate.
Dico utilizzando i kit prodotti in USA perché è vero che le carcasse di cui si parla non recano il marchio della Guide Lamp, ma i pezzi (otturatore etc.) invece sì (hanno il prefisso costruttore GL: indovinate a chi corrisponde...).
Dato che si tratta di M3 e non di M3A1, l'opzione c) non mi convince più che tanto, e ritengo forse più probabile che si tratti di M3 di produzione bellica USA, verosimilimente per utilizzo da parte della resistenza europea (25.000 conversioni, o anche 25.000 tra conversioni e mitra prodotti ex novo in 9 mm è un po' tanto per equipaggiare le sole missioni OSS dietro le linee nemiche). Non solo i mitra, ma anche le munizioni furono standardizzate (e a queste si riferisce il documento postbellico citato): la standardizzazione è dell'aprile 1942, e i colpi furono prodotti fino agli inizi del 1944 proprio per essere utilizzati negli M3 in calibro 9 (si parla di quasi un milione di colpi prodotti).
Quindi la NATO può esserci entrata dopo, ma secondo me le armi di cui si parla sono di produzione bellica.
Ciao!
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Re: US M3 Submachinegun
Ciao Kilroy, scusa ma qualche cosa nel tuo ragionamento non quadra con le informazioni che trovo.
- Intanto i kit di conversione non furono prodotti dalla Guide Lamp ma in parte dalla Buffalo Arms ( gli otturatori) ed in parte dalla RIA Rock Island Arsenal ( adattatore e complesso canna)
Risulta che i numeri attribuiti furono:
C 153430 l'adattatore
C 153435 il complesso canna
C 153425 l'otturatore.
Il caricatore sappiamo che avrebbe dovuto essere fornito dagli inglesi.
- Da nessuna parte trovo indicazioni di produzioni belliche nel solo 9mm, ma solo di .45 più questi fantomatici kit.
- Durante la guerra la sola Guide Lamp produsse carcasse, apponendo su tutte le proprie specifiche.
- Negli anni cinquanta venne commissionata alla Ithaca Gun Company la produzione di una partita di M3A1, produzione che inizialmente avrebbe dovuto essere di circa 150.00 unità ma che si ridusse a sole 33.000 circa. Tutte queste armi erano chiaramente marcate e comunque parliamo sempre di .45, non 9mm.
- Tutte le parti prodotte durante la guerra o nel dopoguerra erano intercambiabili tra loro, in modo da consentire il ripristino di un'arma, da chiunque assemblata.
Circa la produzione delle cartucce in cal. 9mm ricordo che in quegli anni gli USA si trovarono sulla schiena 15.000 UD M42 appunto in 9mm, che girarono all'OSS e che gli inglesi furono costretti a richiedere la fornitura di cartucce per lo Sten in quanto sembra che loro non fossero in grado di pensarci (Producevano velocemente quel bell'attrezzo senza riflettere che bisognava anche alimentarlo).
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Re: US M3 Submachinegun
Lo so che ci sono cose che "non tornano". A parte i libri, le mie informazioni sgli M3 9 mm vengono dall'avere esaminato uno di questi mitra in un museo quasi vent'anni fa. Purtroppo le mie note non sono precise, e le diapositive che feci non sono sufficientemente dettagiate, però resta il fatto che il mitra esaminato:
a) era un M3, non M3A1
b) era marcato sulla carcassa "U.S. 9 mm S.M.G." e non Guide Lamp
c) però montava pezzi costruiti dalla Guide Lamp (purtroppo nelle note non ho il dettaglio di quali pezzi, con precisione)
d) e i pezzi per la 9 mm erano di produzione militare USA con numeri di disegno costruttivo come da te citati etc.
Quanto alla datazione dell'arma, il mitra (o meglio, il gruppo scatto) era del secondo periodo di produzione degli M3 (con il fermo in lamiera stampata modificato per limitare la corsa della leva di armamento), ma purtroppo non mi ricordo se il fermo del caricatore avesse o meno la guardia (retrofit agli M3 in servizio nelle FF.AA. USA nel dopoguerra).
Nel complesso, si tratta di un insieme (soprattutto perché M3 e non M3A1) che mi fa propendere per produzione USA pre 1945, ma non è una certezza.
Quanto alle munizioni, il milione circa al quale accennavo si riferiva alla produzione della sola cartuccia ordinaria M1 con palla da 116 grani standardizzata dall'Ordnance Department nell'aprile 1942 per uso nell'M3 in 9 mm, non alla produzione generica USA per il Commonwealth, che ammontò (secondo il libro di Hackley, Woodin e Scranton) a quasi mezzo miliardo di colpi.
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Re: US M3 Submachinegun
ciao a tutti, sono giove, di solito posto sul forum di munizionamento.
riprendo questo thread xché sul sito di armi e tiro, alla voce video, compaiono due m3 grease gun: 1 in .45 acp (e si vede dal rinculo) e 1 in 9 mm. Entrambe le armi, vista la location, sono state provate nell'ex bunker di piscetta da Brigatti. Entrambe appartengono alla collezione adler/jager o chi sia ora per esso.
L' m3 in 9 mm esiste ed esisteva tanto che anche nel C&R related statunitense si cita come Curio&Relics la versione con sole scritte U.S. smg 9mm senza alcun numero di matricola. Non ho il libro di iannamico in proposito e mi riservo di acquistarlo se ne vale la pena, cosa ne pensate?
So anche, letto su google, che il complesso molla otturatore da 9 mm aveva la base delle molle e porta molle pitturato di rosso per distinguerlo dal .45, inoltre era fatto esclusivamente dalla Ria.
So anche che a Bormio esiste un piccolo museo (lo sto cercando) che ne conserva un esemplare come ricordo della guerra di resistenza.
Aspetto altre info vostre. ciao
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Re: US M3 Submachinegun
purtroppo non ho foto perche' non erano consentite.Poco tempo fa ho assistito ad una prova in poligono di un mucchietto di armi sequestrate ad un partigiano ultra novantenne dopo delazione dei nipoti.Il perito doveva stabilire se erano funzionanti o no per configurare il reato.Tra le altre uno sten,un k98,un mas38 ed un grease gun in 9 mm. ancora perfettamente sparante.Confermo il 9mm perche' abbiamo usato le munizioni della 92 dei CC.Tutto in fonderia.
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Re: US M3 Submachinegun
Ritorno sull`argomento, che pare ancora vivo nonostante i passati chiarimenti:
A) la Guide Lamp durante la IIGM ha prodotto un certo quantitativo di M3 (non M3A1) direttamente assemblandolo in 9mm.
B) dette armi sono marcate US 9 MM SMG sul lato sinistro del bocchettone caricatore, e anche 9 MM sulla ghiera filettata di fissaggio della canna alla carcassa e sull'otturatore; le molle dell'otturatore dimensionate per il 9 mm avevano un'estremità* dipinta di rosso, probabilmente per distinguerle da quelle per il 45ACP. All'interno del bocchettone era alloggiato uno spessore sagomato (trattenuto in loco dall'appendice posteriore del fermo del caricatore) per l'utilizzo del più stretto caricatore del 9 mm; l`arma nel suo complesso non ha altra denominazione, né reca il nome del fabbricante, però le parti interne dell`arma recano i marchi identificativi della Guide Lamp.
C) i dettagli costruttivi di cui sopra sono desunti dal diretto esame di una di tali armi presso un Museo italiano. Se ciò non bastasse, vedasi, come già* ricordato anche da altri, quanto scritto dal BATF statunitense nell'elenco delle armi classificate negli USA come "curio and relics" (edizione 2007). A pagina 51, nell'elenco, si legge (subito dopo l'M3 in cal. 45ACP):
U.S. M3 submachinegun, 9mm parabellum, as originally produced for the U.S. Government, having no manufacturer's name or S/N and originally marked U.S. 9mm SMG on the left side of the magazine housing, original production only.
Quanto sopra, direi, dovrebbe bastare ad eliminare ogni dubbio sull`esistenza di armi tipo M3 nate in 9 mm.
Nel campo delle ipotesi, invece, restano i motivi di tale produzione. Propendo per una commessa diretta per l'OSS, al di fuori degli ordinari canali dell'Ordnance Department. Difatti se ben ricordo - purtroppo non ho chiare note sulla cosa - l'arma non presentava marchi di accettazione dell'Ordnance - tipo flaming bombs o crossed cannons, né quelli di ispettori dell'US Army. Ma la memoria su quest'ultimo punto potrebbe tradirmi, perché sono passati più di venti anni.
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Re: US M3 Submachinegun
ciao, sono stato a Bormio (So) ma, complici moglie e figli, non ho potuto cercare alcunché.
Forse in un'altra vita...
comunque ho trovato su armi usate.it un commerciante zona torino/piemonte che vende il nostro m3 disattivato in 9 mm. E un altro si aggiunge alla lista...
vuol dire che poi non erano così pochi...
ciao
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Re: US M3 Submachinegun
trovato il sito:
http://www.google.it/imgres?imgurl=http ... -LAMP-(USA)-mod-M3.html&usg=__RVUPCy9XsMNKaZN-strlc3_bp_4=&h=650&w=867&sz=151&hl=it&start=3&zoom =1&tbnid=PAMutMuoN5zvgM:&tbnh=109&tbnw=145&ei=1NRz TcD7GI704QaS37iEDQ&prev=/images%3Fq%3Dm3%2Bgrease%2Bgun%2Bguide%2Blamp%26um %3D1%26hl%3Dit%26sa%3DN%26tbs%3Disch:1&um=1&itbs=1
con caricatori di riserva. ciao
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Allegati: 1
Re: US M3 Submachinegun
Premesso che, probabilmente per mia incapacità*, non riesco ad aprire il link su indicato, vi trascrivo quanto ho trovato di recente su un libro relativo alla resistenza nelle Langhe.
Il libro è "Quando inglesi arrivare noi tutti morti" di A. Balbo, a pag. 315:
Nei containers c`è una novità*. Un nuovo mitra americano: un submachinegun, che viene subito battezzato "macinacaffè", per via dello sportellino che si deve aprire prima di sparare per permettere l`espulsione dei bossoli. Quando lo sportellino è chiuso, offre una maggiore protezione dalla terra e dalla sabbia rispetto allo Sten inglese. Però è una complicazione in più per un`arma di uso veloce e immediato. Personalmente preferisco lo Sten.
In un altro punto parla esplicitamente di 9mm ed aggiunge che erano verniciati in verde oliva.
Aggiungo una foto della formazione a cui si riferisce il libro, a Cuneo ai primi di maggio: potete notare che hanno tutti un M3 e che gli sten sono spariti.
Sino a poco tempo fa, in assenza di altre prove, ritenevo fossero in .45.
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Re: US M3 Submachinegun
aggiorno il link del grease gun in piemontr disattivato:
http://www.armiusate.it/catalogo/248/al ... -LAMP-(USA)-mod-M3.html
dovrebbe essere corretto. ciao
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Re: US M3 Submachinegun
il link non va bene lo stesso, ma si trova l'inserzione con il "cerca". Però le foto sono tutte del lato destro, e da quelle non si può determinare se si tratti di un M3 cal. 45 che montava una conversione in 9 mm (poi disattivato) o di uno dei mitra 9 mm "senza nome" e tipo M3 dei quali si parla qui, dato che solo i marchi sul lato sinistro dell'arma permettono di riconoscerle, a distanza.
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da kanister
Aggiungo una foto della formazione a cui si riferisce il libro, a Cuneo ai primi di maggio: potete notare che hanno tutti un M3 e che gli sten sono spariti.
Sino a poco tempo fa, in assenza di altre prove, ritenevo fossero in .45.
Non toccando il tasto dolente(da vecchie riviste o libri,lo ricordavo sempre in 45) del calibro,....se non sbaglio le armi venivano paracadutate in base alla zona,da inglesi o americani,da qui quindi lo Sten o l' Ingrassatore in dotazione dai partigiani....Certo che però,ricordo bene di aver letto,che ne erano stati prodotti poche migliaia e quindi erano rari e molto quotati...
E' anche vero che però sono anche stati usati nella Corea ed ad inizio Vietnam.....Quanti ne saranno stati prodotti?
Inspiegabile il cal.9 para.... è anche vero che quando gli scadeva qualcosa,agli americani,o almeno una volta,prima delle crisi e dei tagli,buttavano via tutto,senza guardare in faccia a niente o nessuno...e infatti dove andavano a finire i loro scarti? [257 [argh
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da mac
Certo che però,ricordo bene di aver letto,che ne erano stati prodotti poche migliaia e quindi erano rari e molto quotati...
Se parliamo di produzione di M3 ed M3A1, senza distinzione di calibro le cifre che trovo sono:
- 606.000 circa M3,
- 82.000 circa M3A1
sino al 1945.
Tra il 1955 ed il 1957 furono poi costruiti circa altri 33000 M3A1
Il tutto è un niente per le capacità* produttive USA, però da qui a dire che erano rari ce ne corre
La formazione di cui ho presentato la foto era nelle cure del rodesiano Magg. Ballard, quindi direi che questa è la dimostrazione che il materiale veniva distribuito come capitava e non suddiviso tra inglesi ed americani, anche se forse questa è l'eccezione che conferma la regola.
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Re: US M3 Submachinegun
ciao,
sempre sul "nostro" forum interessantissimo esiste un'immagine di un riduttore per caricatore da .45 a 9 mm
viewtopic.php?f=2&t=16478&hilit=us+m3+grease+gun
se fate il cerca del forum basta introdurre Greas Gun M3 9mm, il topic è di Wildbold che ringrazio per la capacità* di aver trovato un ottimo e interessante pezzo.
io aggiungo un altro passaggio di un testo trovato su google, Modern firearms Di Yves Cadiou e Alphonse Richard, che parla sempre del 9 mm da leggere con avidità* di informazioni:
http://books.google.it/books?id=NYg9AAA ... s.&f=false
spero che funzioni, non come l'ultimo che ho mandato.
ciao
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Re: US M3 Submachinegun
Il testo che hai collegato afferma che "circa 1000 di queste armi furono prodotte durante la guerra per l'OSS", ma ignoro se la quantità* indicata dai due autori sia attendibile e da dove sia tratta.
A scanso di equivoci, per chi seguisse la discussione "dall'esterno", rammento che non stiamo parlando di M3 convertiti dal calibro 45ACP al calibro 9x19 mm tramite sostituzione / aggiunta di alcune parti (sostituiti canna, otturatore, caricatore, forse molle di recupero, aggiunto adattatore per caricatore) bensì di mitra di modello M3 (ma non come tali marcati) prodotti direttamente in calibro 9 mm.
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Re: US M3 Submachinegun
Ho la versione italiana del 1976 del libro di Cadiou-Richard ed in effetti mi ero dimenticato di dargli un'occhiata.
Riassumendo abbiamo contrastanti notizie circa questi mitra:
- Alcuni autori affermano che fu solo sperimentata la produzione delle conversioni, con forse poco meno di 500 pezzi in essere e tacciono su M3 nati in 9mm.
- Altri autori confermano invece la produzione di massa delle conversioni e parlano di pochi (forse 1000 pezzi) M3 prodotti in 9mm.
- Abbiamo già* ottenuto testimonianze della presenza in Italia di svariati M3 in 9MM, (non ultimo il pezzo rinvenutl da Wildbold) però senza la precisazione se si trattasse di conversioni o nuove produzioni.
- Da quanto affermano diversi di voi alcuni esemplari nati direttamente in 9mm sono in musei italiani e quindi, bene o male visionabili.
Sarebbe interessante riuscire ad ispezionare qualcuno di quelli nei musei e rilevare la matricola, per verificare, se possibile, il periodo di produzione.
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Re: US M3 Submachinegun
kanister, se guardi in un mio messaggio sopra trovi la descrizione di questi mitra, basata sull'esame diretto. Purtoppo conservo solo alcune diapositive non stampate, e dubito di riuscire a digitalizzarle e postarle qui in temopi ragionevoli!
Quanto alla matricola, queste armi ne sono prive e quindi non possiamo trarre da esse indicazione sul periodo di produzione. Trattandosi di armi su modello M3 (non M3A1), propendo comunque per il 1944.
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Re: US M3 Submachinegun
Citazione:
Originariamente Scritto da kilroy
kanister, se guardi in un mio messaggio sopra trovi la descrizione di questi mitra, basata sull'esame diretto.
Infatti, anche se non ti avevo citato, pensavo proprio a te collocandoti nella quarta categoria: quelli che hanno potuto visionarne uno.
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Re: US M3 Submachinegun
bene, buon giorno. è proprio il caso di dirlo vista l'ora in cui scrivo.
ho trovato un vecchio forum del 2004 ma attuale per la nostra discussione:
http://www.machinegunboards.com/forums/ ... topic=1772
in cui interviene anche iannamico e precisa alcune considerazioni sull'otturatore in 9 mm, sull'adattatore e sulla canna.
leggetelo voi pure.
ps: n° dell'otturatore R.I.A. 153425 9mm.
Iannamico sotiene anche di avere una conversione per la m3/a1....
altro capitolo interessante.
ciao a tutti
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Re: US M3 Submachinegun
Conosco quel forum e, a parte Iannamico che mi pare cerchi solo di pubblicizzare i suoi libri, non mi sembra che i frequentatori siano dei grandi esperti, anzi....
Prendete ad esempio l'UD m42: per noi è informazione più che assodata che venne ceduto all'OSS che poi lo girò al SOE e quindi ai vari movimenti resistenziali, mentre per loro è l'oggetto del mistero, mettendo quasi in dubbio che sia mai esistito.
E comunque la domanda più gettonata é: quanto vale? Nelle varianti: quanto posso pagarlo e quanto posso chiedere.
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Re: US M3 Submachinegun
ciao a tutti. ci siamo un po' arenati... io per lo meno sì!
ho trovato questa foto in rete, la dida recita: liberazione di torino.
A parte le due grease gun e l'mg bene in posa che indicano quanto comunque le grease fossero diffuse all'epoca, la foto sembra una ricostruzione, perché nonostante l'atteggiamento e volti "concentrati e cattivi" entrambe le grease, in posa per tirare, hanno lo sportellino chiuso. Ergo... l'otturatore non è armato....
Già all'epoca si facevano foto di prammatica tanto per ricordare...
concordate?
ciao
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Re: US M3 Submachinegun
Si le foto erano certamente postate, vorrai mica che il fotografo corresse il rischio di beccarsi una pallottola! Ed anche i partigiani se erano distratti a farsi fotografare non potevano correre rischi.
Ce n'è un'altra sotto i portici di Torino in cui si vede chiaramente un M3 con sportellino chiuso, prova a cercarla, l'abbiamo presentata già almeno due o tre volte.
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Re: US M3 Submachinegun
non se puo' essere utile per le vostre ricerche.
e stato trovato in italia
Saluti yuri
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Re: US M3 Submachinegun
Scusa, ti chiederei di fornirci qualche informazione in più: questo mi sembrerebbe un caricatore in .45. Potresti darci qualche misura ed una foto dell'intero caricatore?