M32 Ceko pluriutilizzato e varianti ASSE

L'elmetto cecoclovacco Mod.32 è sicuramente uno dei più comuni fra gli elmetti del periodo bellico.
Dopo la "caduta del muro" ne sono apparsi un po' in tutte le salse, e con molte tipologie di fregi.

Ciò porta naturalmente a dubitare degli esemplari fregiati, classico espediente usato per valorizzare di qualche decina di euro, o anche più, elmetti di per se economicamente poco pregiati.

Con ciò quando mi capita qualche pezzo che appare coerente sia all'apparenza che storicamente, a volte decido di metterlo in collezione.

E' il caso di questo buon esemplare, che nasce come normale elmetto dell'esercito cecoslovacco ante annessione tedesca.
Ancora in condizioni ottime, forse addirittura proveniente dai magazzini, appare poi riutilizzato dalla Luftshutz che applica la tipica coloratura blu scuro semilucido e la classica grande decal frontale ad ali spiegate.

In seguito, o abbandonato, o catturato in qualche azione, passa nelle mani di un elemento della locale Resistenza, che cancella l'isegna tedesca, della quale però resta l'impronta e qualche piccolo frammento, e dipinge un cerchietto con la classica bandiera cecoslovacca.

L'elmetto è congruo e credibile sia come colorazioni e timbri vari, sia come cuscinetti e soggolo.

Da notare una curiosità*: i timbri cupolari in genere indicano, fra le altre cose, l'anno di produzione: in questo caso si legge 1636; essendo ovvio che non è l'anno di costruzione, o si tratta di un numero avente altro significato o il primo "6" in realtà* è un "9" stampato rovesciato, per cui l'anno sarebbe, correttamente, 1936. Una piccola curiosità*, appunto.

Nota a margine: questi elmetti erano realizzati con ottimi materiali e ottime caratteristiche tecniche; a distanza di 70 e passa anni sono moltissimi gli esemplari che si trovano con verniciature verde kaki che sembrano fatte ieri, con cuffie e soggoli ancora perfetti, flessibili e robusti, cinghietti compresi, poca ruggine e un senso generale di robustezza.
In compenso si trattava di elmetti assai instabili nell'uso, e non molto comodi, a causa di una imbottitura non certo ben calzante; o si tenevano col soggolo, che in realtà* era una mentoniera, fortemente e fastidiosamente stretto, o, correndo, l'elmetto ballonzolava, cadeva indietro o avanti sugli occhi, provare per credere.

Beh Piero,il classico elmetto a cui manca solo la parola.
Mi ha incuriosito il discorso sulla qualità* costruttiva dello stesso,interessante.
E pure io,come te,penso che sia tutto consono,non ci vedo nulla che non vada bene.

Pluriutilizzato.. quando si dice che non si butta via niente..

Molto bello, interessante la sua storia. Certo che di proprietari ne ha avuti parecchi [00016009

Molto bello ed interessante, complimenti piero [264

Un elmetto che ha alle spalle una storia veramente interessante, Piesse, e tu ce l' hai narrata alla grande come al solito. Mitico! Anche qui avevamo un elmetto con lo stesso fregio viewtopic.php?f=35&t=13364
Complimenti per il nuovo ingresso in collezione! [264

A me pare un raro elmetto M.32 della resistenza (1944-45)ex Luftschutz.Non facili a vedersi. [264 PaoloM

Ricordo che qualche ventennio fa ne vidi uno che probabilmente era stato costruito per le vedette e presentava due gusci saldati assieme così da ottenere un doppio strato protettivo.
Il peso era notevole.

Citazione:

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Originariamente Scritto da norby73

Ricordo che qualche ventennio fa ne vidi uno che probabilmente era stato costruito per le vedette e presentava due gusci saldati assieme così da ottenere un doppio strato protettivo.
Il peso era notevole.

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:mrgreen: ...qualche ventennio...e che hai, cento anni? [icon_246 [249

Piero ho detto qualche, 1 e mezzo, era probabilmente il 1981 o 82

Allegato 227629

Salve a tutti, ho di recente acquistato quest'elmo. Sapete dirmi se è bellico oppure no? A quali reparti apparteneva? Purtroppo sotto il nero non vi è nessun'altro colore

Grazie

http://i47.tinypic.com/kchuzp.jpg

http://i49.tinypic.com/2ir7ptj.jpg

Caratteristiche riscontrate dalle foto:
-Scafo M.34 originale
-color nero tipico del periodo postbellico (post WWII)
-5 cuscinetti: riproduzioni post-belliche per ricondizionamento
-soggolo non suo (forse tedesco civile)
Spero tu non l'abbia pagato molto.Il fatto e' che di elmetti ceki
se ne trovano ancora, anche se a prezzi vari. Quelli 'neri' come il tuo a Praga li
paghi, dopo contrattazione tra i 20 e i 30euro ma se hai i dollari anche meno.
[249 PaoloM

Ecco un'imbottitura ed un soggolo ceko M.34 originali (elmetto di Piesse):

L'imbottitura, ovvero i cuscinetti recano gli stessi marchi dell'elmetto.
Il colore esterno deve essere marrone brillante leggermente piu' scuro di quello
che si trova sugli elmetti austro-ungarici WWI.

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

Caratteristiche riscontrate dalle foto:
-Scafo M.34 originale
-color nero tipico del periodo postbellico (post WWII)
-5 cuscinetti: riproduzioni post-belliche per ricondizionamento
-soggolo non suo (forse tedesco civile)
Spero tu non l'abbia pagato molto.Il fatto e' che di elmetti ceki
se ne trovano ancora, anche se a prezzi vari. Quelli 'neri' come il tuo a Praga li
paghi, dopo contrattazione tra i 20 e i 30euro ma se hai i dollari anche meno.
[249 PaoloM

Ecco un'imbottitura ed un soggolo ceko M.34 originali (elmetto di Piesse):
[attachment=0:snffynei]helmet%20(11).JPG[/attachment:snffynei]
L'imbottitura, ovvero i cuscinetti recano gli stessi marchi dell'elmetto.
Il colore esterno deve essere marrone brillante leggermente piu' scuro di quello
che si trova sugli elmetti austro-ungarici WWI.

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Magnifico Marpo, sei stato molto esaustivo. L'elmetto l'ho sceso da Novegro per 50€ ( Ne avevo visti altri di cui uno color Marroncino chiaro, venduto da un Ceco ma mi avevo chiesto 100€ e non ricordo come fosse l'interno ). L'ho preso principalmente per convertirlo in Slovacco bellico, ma prima di toccarlo devo documentarmi ancora un bel po'.
Grazie ancora,

Manuel

MarPo:

approfitto della scienza e dell'esperienza tue per chiederti due cose sull'argomento:

# la Guardia Hlinka aveva questi elmi dipinti esattamente di che colore? ho sentito d i r e che erano neri ... (sì, lo so che una caratteristica dei postbellici é la tinta nera) ... gradirei una testimonianza attendibile (la tua, per es.) o dei riferimenti documentali;
# posseggo un esemplare di quest'elmetto con una verniciatura spessa, verosimilmente una seconda mano data in tempo successivo, opaca ma liscia, di tonalità decisamente verde. La chiamerei verde-oliva, ma ora come ora noi saprei raffrontarla a qualcosa di più conosciuto. Cosa può essere?

Grazie anticipate e ciao.

MP

Caro Marco, abbastanza facile risponderti. La Guardia di Hlinka aveva gli M.34 di color nero lucido tinti all'esterno. All'interno dovevano avere l'imbottitura come quella di Piesse sopra illustrata e lo stesso soggolo. In genere l'elmetto non era tinto di nero all'interno, ma manteneva la colorazione originaria marroncina.Non mi ricordo su quale numero pero' come riferimento documentale, dovresti cercare o un numero di Uniformi & Armi, abbastanza vecchio o un numero di Armes & Uniformes francese.(Non mi ricordo se l'articolo e' stato
tradotto in italiano).
Il tuo M.34 con tinta verdastra, puo' essere benissimo finnico, se mantiene all'interno i marchi originali cecoslovacchi. Se all'interno ha invece i marchi con caratteri cirillici e' un
Cakak M.39 dell'esercito yugoslavo (gia' M.32/34 ceko acquistato dagli slavi a fine anni
'30 e ricondizionato per l'occorrenza dall'arsenale di Kraguievac per i reparti serbi d'origine). [249 PaoloM

questa dovrebbe essere proprio una foto della guadia di hlinka

Grazie MarPo per la risposta esaustiva. Ho almeno due metri lineari di articoli ritagliati da vecchie riviste, purtroppo inscatolati senz'ordine e cosi' rimasti da una decina d'anni. Magari fra una decina d'anni troverò quell'edizione che dici tu. L'elmetto tinto in verde-oliva l'ho (ri)scoperto tra una pila di cose mettendo a posto nel garage di mia madre (r.i.p.) ... verificherò timbri e marchi.
Grazie anche a dudi per la foto.
MP

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

...
Il tuo M.34 con tinta verdastra, puo' essere benissimo finnico, se mantiene all'interno i marchi originali cecoslovacchi. Se all'interno ha invece i marchi con caratteri cirillici e' un
Cakak M.39 dell'esercito yugoslavo ....

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No marchi in Cirillico , però, sulla parte interna di un cuscinetto dell'imbottitura la sigla VV (Vladni Vojsko ?). Sul lato destro, dopo una toccata di solvente, tracce di uno scudetto con residui appena percettibili di rosso, il che legittima l'ipotesi di uno scudetto con il trofeo della Boemia Moravia.
MP

Appena potro' postero' una decal VV.PaoloM

Ma questo elmetto non venne usato nella II G.M. anche dal Battaglione Logistico "Loreto" della Regia Aeronautica Italiana?

Si.Cerca con l'opzione 'Cerca': Battaglione Loreto:!: , oppure guarda qui:
http://www.milistory.net/forum/threa...aglione+Loreto
PaoloM

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

Appena potro' postero' una decal VV.PaoloM

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Fatto.Ne esiste anche una variante in argento, non colorata. [264 PaoloM

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

Citazione:

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Originariamente Scritto da marpo

Appena potro' postero' una decal VV.PaoloM

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Fatto.Ne esiste anche una variante in argento, non colorata.

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1000 grazie, Paolo!
MP

Citazione:

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Originariamente Scritto da luigils

Ma questo elmetto non venne usato nella II G.M. anche dal Battaglione Logistico "Loreto" della Regia Aeronautica Italiana?

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Sì, riveriniciato in grigioverde e con il trofeo della Regia realizzato a mascherina in nero.
Il btg. Loreto non era propriamente un'unità logistica, avendo per "mission" l'occupazione dei campi d'aviazione sgomberati dal nemico e la loro riattivazione, gestendo i servizi minimi iniziali necessari al funzionamento di detti campi ed organizzandone la difesa. Logistica é quella branca dell'arte militare che presiede ai materiali bellici (trasporto, magazzinaggio, distribuzione) e che si occupa della sussistenza del personale.
MP

Sconoscevo che il Btg Loreto fosse un reparto combattente, ringrazio per l'informazione, ma il mio dubbio è questo come mai la R.A. adotto' tale elmetto? Carenza dei modelli 33? volontà di distinguere una particolarale unità? Ho letto che nella II G.M. gli unici materiali in dotazione alle forze armate italiane di un certo livello e di qualità furono l'elmetto mod. 33 (quindi perchè non adottarlo?), la pistola Beretta mod. 34 ed il M.A.B. sbaglio?

Allora, scusate, ma qui siamo off topic, pertanto, visto che sul Btg Loreto sono aperti ben due threads,invito Marco e Luigils a proseguire il discorso la'.Grazie. :!: PaoloM

Slovacchi:

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