Allegati: 24
[GENOVA] Forte Bric Geremia (Ricognizione esterna).
[attachment=23:3sidrbd1]WW_F.te Geremia.jpg[/attachment:3sidrbd1]
[justify:3sidrbd1]Saluti a tutti e ben ritrovati. L`edificio che vedremo in quest`occasione è un po` particolare: si trova un po` distante da Genova, in quanto venne edificato (insieme ad un altro fortilizio, costruito sul lato opposto della valle) non tanto a difesa della città* vera e propria, quanto a protezione di un importante via di comunicazione che avrebbe potuto permettere ad un eventuale nemico (una volta valicato l`Appennino) di giungere con facilità* sulla costa... stiamo parlando di forte Geremia.
Come ci si arriva:
Situato sulla cima dell`omonimo Bric (alla quota di 806mt. slm), può essere raggiunto abbastanza facilmente percorrendo la strada che dal Passo del Turchino conduce verso il Passo del Faiallo. Superato il sacrario eretto in onore dei Martiri del Turchino, e dopo un tornante che curva verso destra si passa proprio sotto il forte (che rimane in alto a destra della strada). Dopo ancora 500mt. circa, si trova un piccolo parcheggio (dove si può lasciare la macchina), posto proprio all`inizio del sentiero pedonale che conduce al forte.
Caratteristiche architettoniche:
Il complesso, presenta una forma che ricorda un pentagono irregolare, circondato su 4 lati da un fossato poco profondo e da un lungo edificio a due piani realizzato in pietra (la caserma) sul lato Ovest. Questa presenta, lungo la facciata principale, una caponiera (con copertura a prova di bomba) posta a protezione dell`ingresso e dello spiazzo antistante. Secondo alcuni studi, la caserma poteva contenere fino a 100 soldati. All`interno del fossato, una doppia cintura di terrapieni (quello esterno è assai ripido, con postazioni di protezione poste sugli angoli) , circonda la spianata superiore del forte dove era situato l`armamento principale: 2 cannoni da 9 BR (Ret) e 6 cannoni da 12 BR (Ret), ma a questa, nonostante abbia tentato, non mi è stato permesso di accedere. Una cosa che appare subito agli occhi è che nella costruzione del complesso, l`uso delle murature in pietra è stato limitato al minimo indispensabile, cosa che rende il forte perfettamente integrato (e mimetizzato) con il profilo della collina.
Completano il tutto, due edifici in rovina che hanno tutto l`aspetto di posti di guardia/controllo; uno posto subito sotto al forte (lato Sud) in prossimità* della strada principale, l`altro situato lungo il sentiero principale che conduce alla spianata del forte (questo non visibile nelle immagini satellitari).
Questo per quanto riguarda il forte vero e proprio, ma sulla cima della collina (lato Nord-Est esterno al perimetro) c`è qualcos`altro... una struttura molto indistinta che pare una specie di larga trincea poco profonda. L`epoca di costruzione è (per le mie limitate conoscenze) indefinibile, ma la posizione (di assoluto controllo della valle sottostante) e la presenza di alcuni particolari costruttivi mi obbligano a ritenere che avesse un uso ben preciso (e in accordo con la funzione strategica del luogo). Potrebbe (e sottolineo potrebbe) trattarsi di un`altra struttura fortificata, o di epoca precedente alla costruzione del forte, o di difesa esterna dello stesso.
Qualche notizia storica:
Sulla base di informazioni reperibili in rete, il F.te Geremia venne edificato verso la fine del XIX secolo (insieme al vicino F.te Bric Aresci, oggi distrutto) con lo scopo di esercitare un maggiore controllo sul Passo del Turchino, e sull`importante via di comunicazione che vi transita. Come molte altre installazioni di questo genere costruite a cavallo dei due secoli, non venne (fortunatamente) mai utilizzato per lo scopo che ne originò la costruzione.
Definitivamente abbandonato alla fine del secondo conflitto mondiale, subì gravi danni a causa dell`azione del tempo; fino a che (pochi anni fa), venne sottoposto ad intensi lavori di restauro e conservazione. Oggi, sede di un centro visite e sosta attrezzata del Parco Naturale del Beigua, è assai visitato dai Genovesi specie nelle domeniche estive.
Tour fotografico:
Come di consueto, si comincia con una veduta satellitare che mostra l`area del complesso. Evidente è la notevole importanza strategica di questa posizione che permetteva sia il controllo della strada (quella visibile nella foto) che girando attorno al monte conduce al Passo del Faiallo, che quello della strada che dal Passo del Turchino scende fino al mare (situata sul lato opposto della valle).
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Anche la seconda immagine è una satellitare (questa più ravvicinata): l`area segnata in rosso è il perimetro del forte, mentre la segnatura in giallo definisce (in modo approssimativo) l`area dove si trova la struttura secondaria di cui ho parlato prima.
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Il forte, come si presenta dalla strada che conduce al Passo del Faiallo... l`unica cosa visibile (e solo da questo lato) è l`edificio principale.
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Lungo il sentiero principale (come detto in precedenza), incontriamo i ruderi di questo piccolo edificio... che ha tutta l`aria di un posto di guardia. Non ne è rimasto molto...
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... ma possiamo chiaramente affermare che sotto il pavimento, almeno una cisterna (???) c`era.
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Giunti a distanza ravvicinata, il complesso ci appare in tutta la sua intrinseca bellezza... notare come il lato (che in questa immagine appare a destra) presentato ad un ipotetica forza nemica (che doveva forzatamente trovarsi ad una quota più bassa) era assolutamente "invisibile".
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Un`altra splendida immagine ravvicinata della caserma... in evidenza: la caponiera (con copertura a prova di bomba) strategicamente disposta a protezione della spianata antistante l`ingresso del forte.
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Due belle immagini di questa particolare struttura...
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La finestra (protetta da un inferriata). Anche questa opera (come tutto l`edificio) aveva subito gravi danni provocati dal lungo periodo di abbandono...
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L`ingesso principale, anche questo oggetto di intenso restauro...
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Le scritte tracciate sui mattoni originali, e un inconsueto manufatto ancora presente sulla facciata... ci raccontano di sentinelle e tecnologie ormai appartenenti ad un lontano passato.
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Il fossato posto a protezione del lato Sud... come si è già* detto, non è molto profondo, ma la pendenza del terrapieno interno non è affatto "da ridere".
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Sul lato dell`edificio addossato al monte, si nota un... ingresso secondario al forte (dovrei riuscire ad entrarci per saperlo)?
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Altra immagine del fossato... alcuni tratti dei muretti di contenimento evidenziano ancora i danni subiti nel corso del tempo.
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Ancora immagini del fossato esterno...
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Ogni angolo del terrapieno interno al fossato, è protetto da un opera come questa (situata nell`angolo più a Nord).
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Ecco qui la struttura che ho definito "secondaria": una specie di scavo vagamente rettilineo (lungo circa 20mt largo 3-4 e profondo 1-1,5). Questo raffigurato è il lato "a monte"; sul fatto che possa essere artificiale, non ho molti dubbi perché...
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... circa a metà* del lato "a valle" si può notare questo:
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La macchina fotografica, inserita nell`apertura, ci restituisce questa immagine... un condotto di scarico acque piovane (per non far allagare la trincea)?
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E dulcis in fundo: in posizione arretrata rispetto alla struttura "secondaria" prima descritta (grossomodo posizionata tra questa e il forte), si trova...
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Ancora più da vicino... i resti di una riservetta? (per cosa?) O piuttosto di un opera di difesa "attiva"?
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Una immagine dell`interno:
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La macchina fotografica, inserita nell`apertura, ci restituisce questa immagine... un altro condotto di scarico?
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Qui finisce il nostro tour... sperando che abbiate gradito la visita, saluto tutti e appuntamento al prossimo report.[/justify:3sidrbd1]
Bibliografia essenziale e note di diffusione:
Per quanto riguarda le notizie di carattere storico e sull'armamento del forte, sono stati presi spunti da vari siti internet (tra cui www.fortidigenova.com e it.wikipedia.org).
Le immagini satellitari sono state ricavate rispettivamente da: earth.google.it e www.paginegialle.it
Le immagini "sul campo" sono di proprietà* dell'autore del topic.
Il link a questo topic viene diffuso su facebook in contemporanea.
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Molto bello Italien sia il Forte che la realizzazione della tua guida " su campo".
Ho fatto anche un giretto sul primo sito che segnali.
Si vedono le foto prima del restauro .
Si apprezza molto cosa è stato fatto per poter riutilizzare la struttura.
Sarebbe possibile inserire una di queste foto della facciata per confronto ?
Saluti [00016009
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Ottima scheda Italien! Lo sai che io non ho ancora avuto occasione di andarci? Mi sa che devo trovarlo il tempo perché mi sembra che meriti davvero. [264
La parte che hai segnato in giallo poteva essere una batteria aggiuntiva come quelle a sud e a nord di forte Richelieu.
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
e bravo Italien, sempre con delle ottime schede, varrebbe la pena passare una smetallata lì in giro non si sa mai !!
[00016009 [00016009
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
ma, è una mia idea o quella batteria esterna sembra collegata al fossato del forte !
[00016009 [00016009
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Citazione:
Originariamente Scritto da Leon
ma, è una mia idea o quella batteria esterna sembra collegata al fossato del forte !
[00016009 [00016009
Mah! Carissimo (non saprei proprio dirti), sulle satellitari si intravede che forse il terrapieno esterno della struttura "secondaria" si estendeva sul suo fianco fino al fossato, ma sul posto appare solo come uno dei tanti dislivelli... la trincea invece è nettamente visibile e profonda.
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Citazione:
Originariamente Scritto da Decca
...Sarebbe possibile inserire una di queste foto della facciata per confronto?
Ti assicuro che mi sarebbe piaciuto farlo (specie quella della facciata in rovina), ma non sarebbe stato giusto.
Sarei veramente contento se l'autore di quel meraviglioso sito (nostro iscritto) decidesse di contribuire a questo topic...
ma forse corro troppo con la fantasia. [11
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Che dire di più, interessante come al solito. Molto apprezzato [264 [264
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Mai stato da quelle parti.. come sempre un ottimo resoconto..
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
faccio la solita domanda stupida ma questi forti per così dire arretrati cosi come quelli del vallo alpino verso la francia
hanno mai combattuto? sono serviti solo come spauracchio o qualche cannonata l'hanno tirata ?abbiate pazienza ma è
una mia curiosità* grazie
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Ottimo reportage e belle foto. [264
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Tutti questi edifici, sono figli di un epoca in cui le difese (leggi: fortificazioni) cercavano disperatamente (e senza successo) di stare dietro ai progressi che compivano gli armamenti, amici o nemici che fossero...
Capitava facilmente che un forte (o una batteria) divenivano "obsoleti" pochi anni dopo il loro completamento, vuoi perchè le necessità* strategiche cambiavano, vuoi perchè le artiglierie progredivano molto più velocemente delle costruzioni.
Allegati: 1
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (ricognizione esterna)...
Aggiungo alla bibliografia di italien
Il Forte Geremia - Un'architettura nel paesaggio sull'Alta Via dei Monti Liguri di Bruno Repetto
La pubblicazione descrive l'antico baluardo difensivo situato sul crinale del contrafforte appenninico a ridosso di Voltri, abbandonato per molti anni ai vandalismi e all'incuria del tempo prima della realizzazione di un importante progetto di recupero in vista di una destinazione quale polo attrezzato, con funzioni ricettive connesse al Parco regionale del Beigua e all'Alta via dei Monti Liguri.
In termini generali si affronta il tema dl recupero del patrimonio storico nell'entroterra montano mentre, in termini puntuali, vengono esposte la lettura interpretativa del contesto ambientale, la ricostruzione della storia dell'insediamento, le analisi cognitive sui manufatti e la strutturazione del progetto.
Autore / Curatore: Repetto Bruno
Edizione: SAGEP
Anno: 2002
ISBN: 88-7058-834-3
Formato: 21x30 cm
Pagine: 64 pagine
e Castelli e fortezze di Liguria di Minola e Ronco - Ligurpress edizioni
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (Ricognizione esterna).
All'indirizzo: http://www.facebook.com/album.php?aid=1 ... 88d9327016
è adesso disponibile anche una versione estesa (con nuove foto inedite) del report su F.te Geremia.
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (Ricognizione esterna).
perfetto rapporto fotografico di questo forte ligure!
[110.gif unico appunto tu scrivi: ".....quanto a protezione di un importante via di comunicazione che avrebbe potuto permettere ad un eventuale nemico (una volta valicato l`Appennino) di giungere con facilità* sulla costa...
[204 in realtà*, come per tutti i Forti otto-novecenteschi che costellano la Liguria (specie nei pressi dei passi), lo scopo era il contrario! impedire al nemico sbarcato di valicare l'appenino e invadere la "Pianura" [00016009
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (Ricognizione esterna).
Ciao, concordo con il rilievo mosso da 157°: se vediamo tutte le fortificazioni costruite dal 1870 circa in avanti possiamo constatare che sono predisposti per battere eventuali truppe sbarcate sulla costa e dirette verso il Piemonte. Tanto per citare le più evidenti il complesso di Altare ed i forti intorno al Giovo Ligure.
Re: [GENOVA] Forte Bric Geremia (Ricognizione esterna).
Quanto affermate è assolutamente logico... mi era proprio sfuggito (devo andare a ricontrollarmi i siti da cui ho tratto le notizie... niente di strano che avessi preso il classico "granchio"). In tal caso correggo immediatamente il tutto.
Il vero peccato è non essere riusciti a visitare l'interno... [204
Salutissimi.