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Allegati: 3
Ritrovamenti a Bibbona
Come vi avevo detto nel topic viewtopic.php?f=65&t=17202&p=456941&hilit=bibbona# p456941 abbiamo fatto una settimana di vacanza a Bibbona e per non perdere il vizio io e Luca ci siamo portati il metal detector. A parte numerosi euro abbiamo trovato anche qualche oggetto militare.
[attachment=2:1lsbdsr6]Cecina-003.jpg[/attachment:1lsbdsr6]
A parte i due bossoli americani da 20mm, abbiamo trovato anche numerosi bossoli che parrebbero di Lee Enfield. Se così fossero, sapete dare una spiegazione per la presenza di questi bossoli inglesi in zona di combattimenti americani e tedeschi?
Nella stessa foto si vedono alcune targhette numerate 4645, 4313 ecc. Avete un'idea di cosa potrebbero essere?
[attachment=1:1lsbdsr6]Cecina-004.jpg[/attachment:1lsbdsr6]
Sconosciute ono anche quelle piastre che si vedono nella parte alta della prima foto.
Abbiamo trovato anche il tappo sottostante. Cosa potrebbe essere?
[attachment=0:1lsbdsr6]Cecina-006.jpg[/attachment:1lsbdsr6]
Ah, dimenticavo........
un grazie a Piesse per qualche "dritta" e a Davide, un altro simpaticissimo indigeno appassionato di MD e softair. (speriamo si iscriva presto al forum).
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Belli i bossolòni!
Una lavatina con bruschino e sapone neutro e dopo vìa di minitrapano a spazzolare l'ossido!
Per l'interno potete usare dei pallini di piombo con acqua e sapone shekerando il tutto... [257
Che invidia ho per chi può "smetallare"! [142
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Ciao Enzo e Luca,
ma per caso siete andati nella pineta che si estende dalla destra del viale centrale che porta a mare?
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Belli i bossolòni!
Una lavatina con bruschino e sapone neutro e dopo vìa di minitrapano a spazzolare l'ossido!
Per l'interno potete usare dei pallini di piombo con acqua e sapone shekerando il tutto... [257
Che invidia ho per chi può "smetallare"! [142
Grazie dei consigli! [264
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Ciao Enzo e Luca,
ma per caso siete andati nella pineta che si estende dalla destra del viale centrale che porta a mare?
Intendi a nord del fiume?
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Bei ritrovamenti, ma siete sicuri che in quella zona hanno combattuto solo gli americani? Da dove lo avete dedotto? [00016009
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Bei ritrovamenti, ma siete sicuri che in quella zona hanno combattuto solo gli americani? Da dove lo avete dedotto? [00016009
Ho letto il libro che mi ha regalato piesse che parla delle azioni in quella zona. [249
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Visto che è un libro sarà* sicuramente attendibile. Probabilmente presero parte ai combattimenti anche soldati armati di Enfield e non è detto che dovessero essere per forza inglesi.
Solitamente qui in Italia si dice "quel paese è stato liberato dagli americani" ma in realtà* i soldati che combatterono in quella zona provenivano da tutte le parti del mondo tranne che dagli USA ed erano equipaggiati con vari modelli di armi. [00016009
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Visto che è un libro sarà* sicuramente attendibile. Probabilmente presero parte ai combattimenti anche soldati armati di Enfield e non è detto che dovessero essere per forza inglesi.
Solitamente qui in Italia si dice "quel paese è stato liberato dagli americani" ma in realtà* i soldati che combatterono in quella zona provenivano da tutte le parti del mondo tranne che dagli USA ed erano equipaggiati con vari modelli di armi. [00016009
[264
Io ho pensato ai partigiani ma è solo una ipotesi.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Scusate il ritardo... impegni familiari... [0008024 .
Non saprei, se a nord di quale fiume. Io mi riferisco a Marina di Bibbona. Lungo il mare c'è una grande pineta; al suo margine nord è interrotta da una recinzione. All'interno di quella recinzione c'è l'ex polveriera di Cecina, che durante la guerra è stata colpita da bombardamenti. A seguito di quei bombardamenti le zone circostanti sono "ricche" di reperti di tutti i tipi. Intendo dire oggetti riconducibili a imballaggi di munizioni militari. Si trovano anche granate d'artiglieria anche risalenti a 2 secoli fa, probabilmente residui di magazzino scagliati lontano dalle esplosioni delle baracche che li custodivano. Una bella zona...
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Allegati: 2
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Intervengo perché si tratta della mia zona, e quindi qualcosa posso dire.
Riguardo alla pineta a cui si riferisce Teller, ovvero la Pineta dei Cavalleggeri Sud, devo dire che negli anni 60/70 anche senza metal detector, ma solo scavando nella sabbia con le mani era normale trovare bossoli o proiettili di ogni tipo, anche perché erano ancora ben visibili le trincee realizzate dai prigionieri slavi nel 1941-1943; evidentemente già* allora l'ipotesi di una invasione dell'Italia non era tanto remota.
Si trattava, per come erano diposte, più come linee di difesa antisbarco che opere di contrasto ad una invazione via terra, a dir la verita, comunque al momento del passaggio del fronte costituirono linea di difesa, anche perché proseguendo in direzione nord si incontrano due fossati abbastanza consistenti (Fosso della Madonna e Fosso dell Tane) che comunque costituirono un discreto ostacolo all'avanzata della V Armata, prima di arrivare all'abitato di Cecina, e al maggior ostacolo cioè il fiume Cecina stesso.
Secondo le cronache locali i combattimenti in queste zone fra il mare e la via Aurelia, in territorio anche leggermente paludoso, anche se nell'estate la cosa è irrilevante, furono aspri e comportarono molte perdite da ambo le parti.
Da notare che oltre al citato deposito di munizioni (Deposito "Ederle" qui conosciuto come "Le Casermette") alle spalle dello stesso, proseguendo in direzione nord, vi era una vasta area utilizzata come campo di aviazione da italiani e tedeschi; questa zona era già* un aeroporto negli anni immediatamente successivi alla prima guerra mondiale, ma poi andò progressivamente in disuso, anche perché aumentando il peso degli aerei, stante la natura acquitrinosa del terreno, non offriva più garanzie di sicurezza, tant'è che i tedeschi, al momento della ritirata, dovettero abbandonare alcuni aerei affondati nella fanghiglia durante l'inverno precedente e non ancora recuperati; sempre da testimoni oculari, pochi giorni prima uno di essi era stato recuperato utilizzando alcuni buoi di un contadino della zona.
Il suddetto Deposito comunque è ancora attivo, certo, a vederle oggi, i vari capannoni che lo compongono (circa 100), appaiono un po' fatiscenti, comunque viabilità* di accesso, ingresso e uffici sono stati anche recentemente restaurati; non sono in grado di dire però quale sia oggi il reale utilizzo di queste strutture; vi sono alcuni militari in servizio, oltre a un po' di personale civile.
Riguardo alle affermazioni di Fabio90 sull'utilizzo di soldati Statunitensi; gli Alleati erano una Coalizione, è risaputo, ma almeno per quanto riguarda questa zona posso affermare che in massima parte i caduti, e quindi i protagonisti, furono, da parte Alleata, cittadini USA.
La divisione che fu protagonista del mese di combattimenti lungo la costa in provincia di Livorno fu la 34^ ID "Red Bull", alla quale furono affiancati il 363° Rgt. e lo 804° Btg. provenienti da altre divisioni.
Scorrendo l'elenco dei caduti, sono tutti di nazionalità* USA, anche se molti sono nomi giapponesi, ma si tratta dei famosi Nisei, provenienti da Hawaii ma anche da California, e comunque cittadini USA a tutti gli effetti, inquadrati nel 442 CT, e nei 100° e 113° Btg., tutti facenti parte della 34^.
Per la cronaca, le perdite di nazionalità* USA in questa zona, dal 16 giugno (attacco all'Isola d'Elba) al 19 luglio 1944 (presa di Livorno) furono circa 700 caduti, 400 dispersi e 1500 feriti; pochissime le perdite di altre nazionalità*, ad eccezione dei 700/800 caduti francesi coloniali mandati al macello nell'oparazione Brassard, l'invasione dell'Isola d'Elba.
Ancora per ricordare:
la campagna d'Italia costò agli Alleati complessivamente 52.000 fra caduti e dispersi.
Di questi 26.600 di nazionalità* USA, 15.000 fra inglesi e Commonwealth, 2.000 fra polacchi e bielorussi, 7.200 francesi (di cui 2/3 coloniali), 620 italiani del Corpo di Liberazione, 500 brasiliani.
Circa 100.000 i feriti di cui più della metà* statunitensi.
Quindi la voce che vuole che gli Americani la guerra la facessero fare solo agli altri non è del tutto veritiera, secondo me.
Ancora: se pur ufficialmente in questa zona non siano stati presenti forze britanniche, ci sono notizie e anche testimonianze della presenza di soldati del Commonwealth.
Più sotto vi allego una foto scattata a Cecina, un paio di giorni dopo il passaggio del fronte, che ritrae due ufficiali della 34^ ID USA insieme ad un collega britannico.
Per confronto, lo stesso luogo oggi.
Inoltre io stesso, in anni non sospetti (fra il 60 e il 70) ho trovato letteralmente nel classico pollaio o dal ferrivecchi (il "cenciaio" come si diceva qui) alcuni gusci di elmetti inglesi: erano una rarità*, qui nella zona, in confronto agli americani e ai tedeschi, ma ogni tanto qualcuno saltava fuori.
Infine, le molte testimonianze di persone che c'erano, di soldati con la "gonnella" o il cappellone (sudafricani? neozelandesi? addirittura australiani?).
Mia madre, che nel 1944 aveva 12 anni, l'ha raccontato cento volte e tutt'ora lo ricorda, afferma di avere conosciuto bene un soldato australiano che l'aveva presa a benvolere perché le diceva che le ricordava la figlia a casa, le mostrava le foto, la riforniva delle classiche cioccolate, biscotti, scatolette; faceva parte di un gruppetto di soldati "uguali" incaricati di preparare l'asfalto; il cantiere era la piazza del Duomo di Cecina, e il loro accampamento, la Chiesa stessa, tra l'altro col tetto sfondato dai bombardamenti e tappato alla meglio con un paracadute USA. Mia madre di ritorno dallo sfollamento, abitava proprio in quella piazza. Tra l'altro, racconta, il personaggio aveva recuperato una vecchia bicicletta, l'aveva modificata in maniera clownesca e faceva il buffone per far divertire i bimbi del circondario.
Le ho detto tante volte "Mamma, gli Australiani non c'erano in Italia..." "Quello era Australiano, vuoi che non me lo ricordi?"
Infine, nei giorni immediatamente successivi al passaggio del fronte, fu costruito in brevissimo tempo un aeroporto, appena fuori di Cecina, direzione nord (zona Tripesce) rimasto attivo fino alla fine della guerra; vi erano basati Liberator, B17 Flying Fortress, Marauder e Boston dell'USAF, oltre a Mustang, Thunderbolt e Lightning, ma anche Baltimore, Maryland, P40, Spitfire e Hurricane della RAF.
Fu visitato anche dal Re Giorgio VI e da Winston Churchill, insieme al Gen. Clarck e ad altri importanti personaggi dell'epoca.
Scusate se mi sono dilungato.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Scusate se mi sono dilungato.
Ho riletto due volte! Bella integrazione, da parte tua più che doverosa [264
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Mi è venuto alla mente un altro particolare: in corrispondenza del limite nord delle Casermette, nello spazio fra le stesse e il Campo di aviazione, negli anni tra le due guerre vi era un poligono di tiro per esercitazioni, delimitato ad est da un alto e grosso terrapieno.
Non era limitato alle armi leggere ma anche a piccoli calibri di artiglieria e mortai.
La zona è tutt'ora conosciuta, specie dai vecchi, come "Il parapalle", proprio riferendosi a tale terrapieno.
I vasti campi antistanti hanno sempre restituito ordigni inesplosi, anche se questi terreni sono rimasti spesso incolti perché poco produttivi.
Fino alla fine degli anni 70 queste zone venivano affittate (con somma gioia dei proprietari) al Ministero della Difesa che le utilizzava per il lancio e le esercitazioni dei Parà* di Ardenza e Pisa; era anche uno spettacolo, in quanto i lanci erano frequentissimi e comprendevano anche automezzi come le Fiat Campagnola e pezzi di artiglieria, oltre a centinaia si soldati.
Ovviamente in queste occasioni veniva perso anche del materiale; una volta ho assistito ad un incredibile "cazziatone" ad un povero parà* che nel lancio aveva perso la baionetta e nonostante le ricerche non era stata ritrovata: il povero ragazzo, davanti alle compagnie schierate e ai molti curiosi come me ai quali era tranquillamente consentito di assistere alle manovre, fu trattato come un immondo verme, con urli e improperi che si sentivano per centinaia di metri, sull'attenti, sotto il sole di luglio, per un tempo che mi sembrò lunghissimo.
Comunque erano episodi non infrequenti, per cui capitava in quelle zone di ritrovare poi varie cosette, a volte anche qualche elmetto finito nei fossati, fra i rovi.
Tornando al "parapalle", nei campi antistanti, una delle rare volte che erano stati lavorati con l'aratro, mi capitò di trovare un proiettile di artiglieria, inesploso: avrò avuto 14 o 15 anni, lo ricordo perché ero col "vespino" 50, e passando sulla strada lungo la pineta l'occhio mi andò su qualcosa che brillava al sole; mi fermai e andai non più di dieci metri nel campo e vidi subito che si trattava di qualcosa di poco rassicurante; allora mi recai a Cecina dai Carabinieri i quali non mi presero molto sul serio, e mi dissero di andare alle Casermette; quindi riparto col mio vespino e torno indietro, mi presento alla porta del Deposito e dopo un po' mi chiama un Maresciallo; mi fa, vieni con me; si sale sulla sua Fiat Campagnola e quando arriviamo sul posto fa: "Eh sì, è proprio uno Srapnel, di quelli caricati a sfere d'acciaio, è pericoloso; si trovano spesso in questi campi, è roba degli anni 30", però lui lo prese tranquillamente in mano, lo rinvolse in alcuni stracci che aveva sulla jeep e lo appoggiò sul cassone, quindi tornammo al Deposito.
Oggi in quel luogo vi è un eliporto della Forestale, per il servizio antincendio, ma le vaste aree circostanti sono più che mai incolte e abbandonate.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Bella integrazione, Piesse! [264
X TELLER: Intendo il fiume a sud di marina di Bibbona. Quando ci sono andato non aveva sbocco in mare. Ora non ricordo il nome preciso.
Ma ci hai cercato pure te in quella zona? [137
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Der Adler Luca
...X TELLER: Intendo il fiume a sud di marina di Bibbona. Quando ci sono andato non aveva sbocco in mare. Ora non ricordo il nome preciso.
Ma ci hai cercato pure te in quella zona? [137
Quella è la Fossa Camilla, chiamarlo fiume è un po' troppo, comunque anche quel piccolo ostacolo fu teatro di combattimenti ed è sempre stato un luogo dove si trovavano reperti, ma non sapevo che ci fossero ancora oggi.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Citazione:
Originariamente Scritto da Der Adler Luca
...X TELLER: Intendo il fiume a sud di marina di Bibbona. Quando ci sono andato non aveva sbocco in mare. Ora non ricordo il nome preciso.
Ma ci hai cercato pure te in quella zona? [137
Quella è la Fossa Camilla, chiamarlo fiume è un po' troppo, comunque anche quel piccolo ostacolo fu teatro di combattimenti ed è sempre stato un luogo dove si trovavano reperti, ma non sapevo che ci fossero ancora oggi.
Si, è quello! [264
Io ho cercato nella pineta più a nord del fosso. E' abbastanza intricata ed è difficile cercare.
La maggior parte della pineta è cintata e solo alcune aree sono accessibili.
Nessuna idea sulle "piastrine"?
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Allegati: 1
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Ciao Adler,
si, ho avuto occasione di lavorare da quelle parti e poi in vacanza sono andato li in pineta con un amico che abitava a Cecina. Abbiamo smetallato un pochino ed è saltato fuori qualcosa di interessante, e anche inconsueto per i fatti bellici a noi noti. Come ho detto sopra uno dei pezzi era una granata risalente per lo meno al 1860-70, che nell'evoluzione dei proietti d'artiglieria si piazza più o meno tra le prime Cavalli e le granate munite di corona di forzamento.
Questa ha due serie di borchie di zinco sfalsate tra quelle inferiori e quelle superiori, veniva inserita dal vivo di bocca (avancarica) con un particolare calcatoio e ruotava, seguendo le profonde rigature fino in fondo al cannone.
Ora non ricordo esattamente come si chiama questo brevetto di granata, ma mi posso informare.
La cosa appunto intrigante è che sono pezzi risalenti a 2 secoli fa e l'unica ragione perchè si trovino in quella pineta è perchè erano stivati e da chissà* quanto tempo all'interno del deposito "Le Casermette". Affascinante, no?
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da TELLER67
Affascinante, no?
Si, infatti. Davvero un bel ritrovamento. [264
Mi diceva un amico che in quella zona è stato pure trovato un elmo tedesco pieno di caricatori. [126
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Bei ritrovamenti, i supposti bossoli inglesi come sono marchiati? non dimentichiamo che avevamo il 7,7 breda dimensionalmente identico e che nel dopoguerra anche gli enfield in dotazione come armamento individuale.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Ciao, aggiungiamo anche che durante la prima guerra mondiale ricevemmo un certo numero di fucili mitragliatori Lewis, anche questi in .303, 7,7,mm. , e sicuramente dopo il 1918 non furono buttati.
Se nella zona c'era un aeroporto ricordiamo anche che molti aerei erano equipaggiati con armi in 7.7mm., le Breda Safat.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Bei ritrovamenti, i supposti bossoli inglesi come sono marchiati? non dimentichiamo che avevamo il 7,7 breda dimensionalmente identico e che nel dopoguerra anche gli enfield in dotazione come armamento individuale.
Domani cerco di pulirne qualcuno e poi vi faccio sapere. La salsedine ha operato "pesantemente", speriamo che vengano puliti bene.
Dopo aver sentito Piesse e Teller67 mi viene voglia di tornarci presto! [151
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Piesse, complimenti per l' integrazione! [264
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Allegati: 1
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Bei ritrovamenti, i supposti bossoli inglesi come sono marchiati? non dimentichiamo che avevamo il 7,7 breda dimensionalmente identico e che nel dopoguerra anche gli enfield in dotazione come armamento individuale.
Allora, ne ho puliti 3. Due sono marchiati K5 1942 WI, uno K2 1941 WI. Su quest'ultimo la K non è completa e quindi è solo una mia supposizione.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Sono dei 303 british. w1 vuol dire perforante. Ma li hai trovati tutti sparpagliati o vicini tra loro? [00016009
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
Sono dei 303 british. w1 vuol dire perforante. Ma li hai trovati tutti sparpagliati o vicini tra loro? [00016009
Sparpagliati nel raggio di una cinquantina di metri.
Rimane sempre il dubbio di chi potrebbe averli sparati.
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Allegati: 2
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Piero,
il deposito "le casermette" è questo?
[attachment=1:3kenmajh]Casermette.jpg[/attachment:3kenmajh]
In effetti chiamare fiume Fossa Camilla è un pò esagerato ma sai, era abbastanza largo e sembrava "in secca".
Una curiosità*: come mai grandi tratti di pineta sono cintati? Sono privati, sono zone protette o è zona militare?
Un ultima cosa, approfitto della tua grande gentilezza e conoscenza.
Mi sai dire che cosa sono quelle tracce che si vedono dalla foto sottostante? Potrebbe essere una pista tipo aereoporto? (siamo a sud di Marina di Bibbona)
[attachment=0:3kenmajh]Casermette1.jpg[/attachment:3kenmajh]
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Si, quelle son le Casermette.
La vasta pineta recintata antistante le casermette è zona militare.
Da ragazzini qualche volta ci siamo entrati di nascosto, a cercare i funghi e ricordo ambienti incontaminati che sembrava di essere nel cartone animato di Biancaneve.
Ma lo si faceva con paura, perché all'epoca stavano ancora i soldati sulle torrette di guardia e pare che abbiano anche sparato qualche volta.
Altre parti no, ma comunque vengono recintate dalla Forestale per salvaguardarle, oppure sono proprietà* private sotto tutela del WWF, come a sud di Bibbona, dove cominciano vastissime aree conosciute come "Oasi di Bolgheri".
L'aeroporto era a nord delle Casermette, non a sud, ma oggi non ne resta la benché minima traccia.
In direzione sud non mi risulta ce ne fossero altri fino a Campiglia, presso San Vincenzo.
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Allegati: 1
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Ho pulito anche i due bossoli 20MM.
Uno è marcato ST 1943 20MM e l'altro K2 1942 20MM.
[attachment=0:3417c30a]Bossoli-20MM-002.jpg[/attachment:3417c30a]
Dal file PDF dei marchi di fabbrica sembrerebbe che il K2 sia stato prodotto dalla Kynoch (I.C.I.), Standish, Gran Bretagna (1943-1944), mentre l'ST dalla Royal Ordnance Factory, Steaton, Gran Bretagna.
Sono dunque anche questi 2 20MM inglesi? Il mistero si infittisce. Tra l'altro il K2 dovrebbe avere una data compresa tra il '43 e il '44 e non 1942, o sbaglio?
Ultima domanda: quell'incavo ben visibile a sinistra sul bossolo ST e in basso sul bossolo K2 è causato dall'arma con la quale sono stati sparati o è presente in origine?
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da piesse
Si, quelle son le Casermette.
L'aeroporto era a nord delle Casermette, non a sud, ma oggi non ne resta la benché minima traccia.
In direzione sud non mi risulta ce ne fossero altri fino a Campiglia, presso San Vincenzo.
Chissà* cos'è allora, forse un campo di motocross. [1334
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Dovrebbero essere dei 20mm per l' Hispano-Suiza HS.404 usata sia dagli inglesi che americani. Io di mitragliatrici da aereo e roba del genere non me intendo [00016009
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Bossoli di 20x110 mm HS, più bossoli di .303 British (tutti di produzione inglese) perforanti in prossimità di quello che sembra un ex-aeroporto [137 .... [22050002
Mi sà tanto di "strafing" da parte di qualche Spitfire .... [249
Ciao
Stefano
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
K principalmente significa Kynoch, nota produttrice di materiali esplosivi inglesi. Nello specifico K2 sta per: Imperial Chemical Industries Kynoch, fabbrica di Standish, vicino Wigan, Lancashire, UK. La fabbrica fece parte del piano di emergenza di guerra (riconversione industriale a fini bellici). Produsse la sua prima cartuccia completa calibro .303 british nell'Ottobre 1940.
Sicuramente ne ha prodotte di queste versioni:
Armour Piercing, W Mk 1 Special
Ball, Cordite Mk 7
Shot Cartridge
Tracer G Mk 2, G Mk 3and G Mk 6
Migliori foto delle targhette si possono vedere? Se vicino c'è un campo di aviazione, potrebbero essere quelle identificative di motori, parti di motori e di aereo.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
In quella zona non c'era nessun aeroporto Alleato.
C'era sì un vecchio aeroporto italiano (l'ho specificato prima) usato durante la guerra anche dai tedeschi, ma più come emergenza che altro, o per piccoli aerei da ricognizione.
Gli Alleati quando arrivarono non lo presero neanche in considerazione e, come ho già* detto, ne costruirono uno nuovo, in pochi giorni e molto grande circa 8-10 km più a nord rispetto a questa zona.
però, magari è una assurdità*, ma in quelle zone qualche aereo alleato in effetti precipitò, sia caccia che bombardieri, chissà*.....
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Qui non si tratta di velivoli abbattuti, ma di Spitfire (probabilmente, vista l'accoppiata 20 mm HS e .303 br) che hanno effettuato mitragliamenti contro bersagli terrestri, i bossoli sono tutti spenti.
Ciao
Stefano
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Qui non si tratta di velivoli abbattuti, ma di Spitfire (probabilmente, vista l'accoppiata 20 mm HS e .303 br) che hanno effettuato mitragliamenti contro bersagli terrestri, i bossoli sono tutti spenti.
Ciao
Stefano
Ah sì, possibilissimo....i mitragliamenti in queste zone erano prassi quotidiana.
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Allegati: 3
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Klaus
Migliori foto delle targhette si possono vedere? Se vicino c'è un campo di aviazione, potrebbero essere quelle identificative di motori, parti di motori e di aereo.
Queste sono le targhette, spero che si vedano meglio.
Tutte le targhette sono di quattro cifre ed iniziano con un 4.
Nella stessa zona Luca ha trovato anche numerose piastre come quelle dell'ultima foto. Sono di uno strano materiale, infatti non sono arruginite ma sembrano solo ricoperte da calcare o salsedine.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Eccomi!
Diamo almeno un paio di risposte...
Per quanto riguarda le "tà*cche" sul rim dei bossoli, dovrebbero essere causate dall'espulsore dell'arma che li ha sparati.
Vista la posizione molto periferica la gola di estrazione in quel punto dovrebbe essere più stretta del normale...
In effetti mi era venuto spesso da pensare che fine facessero le migliaia di bossoli rilasciati in aria durante i combattimenti. Per chi stava sotto erano una bella pioggia, altro che grandine! [1495
Per quanto riguarda il materiale dei piastrini... non è "strano", è Zinco! [icon_246
Fino a diversi anni fà* era ampiamente usato per materiali che dovevano rimanere all'aperto per molti anni, ricordo ancora le fascette per cavi telefonici fatte co nquesto metallo. Lo si usa anche per proteggere l'acciaio, tramite "zincatura", galvanica od a caldo. Quando è puro è abbastanza malleabile e si può facilmente piaegare a mano.
Notate come il foro che hanno ottenuto con un punteruolo sia profondamente imbutito, così come sono affossate le cifre impresse con i punzoni. [264
[00016009
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Allegati: 2
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Eccomi!
Diamo almeno un paio di risposte...
Per quanto riguarda le "tà*cche" sul rim dei bossoli, dovrebbero essere causate dall'espulsore dell'arma che li ha sparati.
Vista la posizione molto periferica la gola di estrazione in quel punto dovrebbe essere più stretta del normale...
In effetti mi era venuto spesso da pensare che fine facessero le migliaia di bossoli rilasciati in aria durante i combattimenti. Per chi stava sotto erano una bella pioggia, altro che grandine!
Le tacche sui bossolo da 20 mm dovrebbero essere due, l'una a circa 120° dall'altra perchè l'Hispano-Suiza aveva un espulsore a due appendici, collocato superiormente appena dietro il bocchettone di alimentazione.
Si vede meglio nelle immagini allegate, il pezzo è il No. 288.
L'espulsione dei bossoli avveniva inferiormente, difatti l'estrattore è situato nella parte inferiore dell'otturatore.
Guardando bene i bossoli si dovrebbero riconoscere agli "antipodi" delle impronte dell'espulsore quelle dell'estrattore, sia quelle dell'ingaggio (sul fondello e bordo del rim) che di estrazione (su gola e interno del rim). Di solito sono molto leggere e poco visibili.
Per quanto riguarda la pioggia di bossoli, confermo che era una cosa estremamente pericolosa: il 22/01/1944 alcuni miei parenti si trovarono ad assistere ad un combattimento tra caccia tedeschi e alleati a quota relativamente bassa, e si ritrovarono ad essere interessati dal "fenomeno".
[126 [126
E fortuna volle che fossero su un carretto sotto il quale si rifugiarono per ripararsi dalla "pioggia"; l'energia con cui i bossoli impattavano sul carro era tale che i segni erano evidenti addirittura sul pianale e sul mozzo di una delle ruote. Per non parlare dei rimbalzi che facevano quelli che toccavano terra. [974
Nota di colore: in tutto quel parapiglia l'unico a rimanere imperturbabile fu "Bisteccone" il cavallo da tiro belga di mio nonno, che provenendo da una dismissione del R.E. da buon ex-militare non si scompose più di tanto restando ad aspettare l'evolversi della situazione ..... [icon_246 [icon_246
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Le tacche sui bossolo da 20 mm dovrebbero essere due, l'una a circa 120° dall'altra perchè l'Hispano-Suiza aveva un espulsore a due appendici, collocato superiormente appena dietro il bocchettone di alimentazione.
Si vede meglio nelle immagini allegate, il pezzo è il No. 288.
L'espulsione dei bossoli avveniva inferiormente, difatti l'estrattore è situato nella parte inferiore dell'otturatore.
Guardando bene i bossoli si dovrebbero riconoscere agli "antipodi" delle impronte dell'espulsore quelle dell'estrattore, sia quelle dell'ingaggio (sul fondello e bordo del rim) che di estrazione (su gola e interno del rim). Di solito sono molto leggere e poco visibili.
In effetti le tacche sono due. Le impronte agli antipodi invece non riesco a vederle, i bossolo però sono abbastanza rovinati quindi....
Simpatica la storia di Bisteccone.
P.S. Le tue due foto non riesco a vederle.
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Re: Ritrovamenti a Bibbona
Grazie per la citazione Stecol!
Certo che se un 20mm ti coglieva in testa te la apriva come un melone!!! [1495
Io gli esplosi li vedo perfettamente.... [137
Molto interessanti! [264
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Allegati: 2
Re: Ritrovamenti a Bibbona
Citazione:
Originariamente Scritto da EnzoLuca
P.S. Le tue due foto non riesco a vederle.
Ho provato a ripostarle come jpg, fammi sapere se le vedi.
Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Certo che se un 20mm ti coglieva in testa te la apriva come un melone!!! [1495
Non erano dei 20 mm: qualche anno fa mentre si parlava del fatto, mostrai a due dei protagonisti vari tipi di bossoli d'uso aeronautico all'epoca (tedeschi, inglesi e americani) e ambedue indicarono senza esitazione quelli del 12,7x99 (alias .50 BMG).
Non che la cosa migliorasse di tanto, si tratta sempre di cilindri di ottone di oltre 50 g di peso, se ti arrivano in testa da qualche migliaio di metri d'altezza ti fanno male sul serio ...
Ciao
Stefano