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Allegati: 25
[IX Settore] Caposaldo Rivers Centro di Fuoco 17
Ciao,oggi andiamo a visitare un'opera al Moncenisio che per buona parte dell'anno è impossibile a vedersi in quanto sommersa dal lago.Alla fine di maggio approfittando del basso livello del lago abbiamo visitato internamente ed esternamente il Centro 17.
Buona visita.
Visto l'alto numero di fotografie che compopngono il report le suddividerò in 4 invii consecutivi.Questo è il primo.
Vallo Alpino
IX Settore di copertura GaF "Moncenisio"
Caposaldo Rivers
Centro di Fuoco 17
Fra il 1932 e il 1935 perforando da parte a parte l`altura del Crin fu realizzato ad una quota di 1975 m il Centro di Fuoco 17.
Si trattava di un`opera mista caverna-calcestruzzo del tipo 200,armata con due mitragliatrici in casamatta metallica e due cannoni anticarro da 57/43 RM su affusto a candeliere in malloppo binato di calcestruzzo.
La mitragliatrice A2 copriva con il suo fuoco l`avvallamento presente all`epoca fra questa e il malloppo orientale del Centro 16 mentre l`arma A2 ed i pezzi controcarro erano destinati a battere la sede della strada SS 25.
Il presidio destinato all`opera era di 26 uomini .
Sul versante E del rilievo si trovano il malloppo binato dell`anticarro,l`uscita di emergenza 1 ubicata fra le due cannoniere del medesimo,la casamatta metallica dell`arma A1 e l`ingresso principale mentre sul versante W si trovavano l`ingresso secondario,l`uscita di emergenza 2, i condotti di tre fotofoniche e la casamatta metallica dell`arma A2.
L`ingresso principale era munito di cunicolo armato a protezione dell`ingresso mentre per l`ingresso 2 possiamo solo fare ipotesi in quanto è impraticabile.
Esistono i condotti per ben 6 impianti fotofonici ma solo 2 furono equipaggiati:
quello ubicato presso l`ingresso principale collegato con il Centro VII e quello ubicato sul versante W collegato con il Centro 16.
All`interno del centro trovavano posto il gruppo elettrogeno da 1,64 kw,il ricovero per il personale con il vano per l`impianto di ventilazione,il deposito munizioni e il deposito dell`acqua.
I corridoi non si presentano rettilinei bensì ad andamento spezzettato per ridurre gli effetti dell`onda d`urto di una eventuale esplosione.
Con la costruzione nel 1968 da parte dell`EDF della diga il livello del lago si è innalzato di circa 50 metri sommergendo così anche l`altura del Crin e il Centro 17 che però quasi sempre emerge dalle acque verso la fine della primavera quando le acque provenienti dallo scioglimento delle nevi non hanno ancora iniziato a riempire il bacino,ed è in questo periodo che si può tentare di raggiungere il Centro e visitarlo.
Si SCONSIGLIA IN OGNI CASO LA VISITA AGLI INTERNI!
Attualmente si possono vedere chiaramente solamente il grandioso malloppo binato dei pezzi anticarro in tutta la sua maestosità* ed avendo il flusso delle acque privato il medesimo di tutto il mascheramento circostante il bianco del calcestruzzo emergente lo rende visibile a grande distanza,e le due casematte delle armi A1 e A2 anche loro private del mascheramento con il bianco del calcestruzzo visibilissimo.
L`ingresso principale,quello secondario,l`uscita di emergenza e tutto il resto sono ormai sepolti dai detriti portati dal movimento delle acque e non ne restano che labili tracce.
L`unica via di accesso all`interno del Centro è costituita dal malloppo degli anticarro,da qui con qualche contorsione passando attraverso l`apertura della piastra corazzata si potrà* accedere all`interno.
E` indispensabile munirsi di stivali per percorrere il tratto che va da metà* ricovero all`ingresso principale.
Una volta entrati nel malloppo dell`anticarro imbocchiamo il corridoio principale e dopo aver lasciato sulla sx il deposito munizioni troviamo un`intersezione a T,noi imbocchiamo la diramazione di dx e dopo una svolta di 90° imbocchiamo due rampe di scale per circa 30 gradini e raggiungiamo la base del pozzo della casamatta metallica A2,quella con campo di tiro verso l`avvallamento di fronte al Centro 16.
Io mi sono limitato ad osservarla dal basso evitando nel modo più assoluto di salire la scala a pioli metallica che conduce qualche metro più in alto alla base della casamatta.Non dobbiamo dimenticare che tutte queste scale metalliche e l`interno stesso per quasi 9 mesi all`anno sono sommersi dall`acqua.
Ritorniamo indietro all`intersezione,svoltiamo a dx nel corridoio principale che percorriamo fino a trovare sulla nostra sx il deposito dell`acqua con ancora in sede dei serbatoi in eternit rotti e sulla dx una diramazione che conduce dopo un doppia svolta a 90° alla base di una rampa di scale di 17 gradini alla base del pozzetto della fotofonica di collegamento con il Centro 16 raggiungibile con una scala a pioli metallica,anche questa non salita.
Dalla base del pozzo una diramazione a s con una rampa di scale di 13 gradini conduce all`ingresso secondario e all`uscita di emergenza,tutto ormai ostruito dai detriti portati dall`acqua.
Rimangono invece visibili i condotti di due fotofoniche mai installate.
Ritorniamo al corridoio principale svoltiamo a dx e dopo aver percorso pochi metri troviamo a sx la diramazione che dopo un paio di rampe di scale per circa 30 gradini conduce alla base del pozzo della casamatta metallica dell`arma A2,quella con campo di tiro verso la SS 25
Anche qui NON saliamo sulla scala a pioli metallica.
Ripercorriamo la scala a ritroso,raggiungiamo il corridoio principale,svoltiamo a sx e raggiungiamo il camerone del ricovero.
A sx del medesimo è ricavato il vano che ospitava l`apparato di ventilazione.
Da metà* del ricovero in avanti diventano indispensabili gli stivali per proseguire in quanto l`acqua inizia superare i 20 cm di livello e sale progressivamente.
Superato il ricovero il corridoio piega decisamente a sx e subito dopo troviamo il vano che ospitava il gruppo elettrogeno.
Procediamo oltre e troviamo la parte interna del cunicolo armato a protezione dell`ingresso e successivamente la postazione della fotofonica di collegamento con il Centro VII con ancora in sede la mensola di supporto dell`apparato e l`ingresso ormai completamente ostruito dai detriti.
Rifacciamo il percorso a ritroso e riguadagniamo la luce del sole infilandoci nuovamente nell`apertura della cannoniera.
Visto lo spesso strato di melma estremamente scivolosa presente sul pavimento dei corridoi e sugli scalini delle scale in muratura si SCONSIGLIA di addentrarsi all`interno visto anche che la presenza di acqua profonda da metà* ricovero in avanti rende indispensabile l`uso degli stivali.
Sulle scale metalliche poi non ho neppure provato a salire,40 anni di immersione nell`acqua per nove mesi all`anno non avranno sicuramente contribuito a rinforzare le medesime.
A coloro che fossero interessati anche solamente alla visita degli esterni,peraltro molto interessante,si consiglia di lasciare l`autovettura al parcheggio ubicato all`estremità* W della diga,imboccare a piedi la strada che sale al Varisello,e al primo tornante lasciarla per il sentiero sulla dx che scende verso il Centro 16.Una volta raggiunto l`avvallamento proprio di fronte al malloppo orientale del 16 svoltare decisamente a dx verso la visibile casamatta A1 posizionata sulla sommità* dell`altura del Crin e da qui le monumentali cannoniere anticarro sul versante opposto dell`altura.
Si può preventivare una mezz`oretta abbondante di cammino dalla vettura.
La visita descritta è sta effettuata dallo scrivente il 29 maggio 2009.
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Gianfranco...... bellissimi, come sempre!!!! [257 [257
[00016009
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Allegati: 25
Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Proseguo con il secondo invio di foto relative al Centro 17.
[00016009 Gianfranco
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Miiiiiii!!!!!!! è veramente stupendo, sia il posto , sia le opere, complimentissimi!!!!!!
e veramente un bellissimo reportage!! [17 [257
[00016009
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Allegati: 25
Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Proseguo con il terzo invio di foto relativa al Centro 17
[00016009 Gianfranco
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Gian, dinuovo ottimo!!!!
voto: 10/10!!!!!!!!! complimentoni!
[257 [257 [257 [257
[00016009
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Allegati: 9
Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Con questo quarto ed ultimo invio termino l'invio delle foto relative al Centro 17.
[00016009 e buona visione.Gianfranco
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Grandissimo Gian!!!!!!
Saluti... [257
[00016009
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
complimenti per l'ottimo (come sempre del resto) reportage dalla terra di confine italo-francese
[264 complimenti ancora
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Ottimo lavoro. Veramente un bellissimo servizio da 10 e lode. Complimenti [264
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Reportage spettacolare come al solito, Gianfranco.
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Non posso fare altro che essere d'accordo con gli altri...
Voto 10 e lode
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Altro stupendo reportage ricco d'immagini e spiegazioni.. grazie per averlo condiviso.. ciao
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
non so più che complimenti farti, ottimo Gianfranco, ottimo come al solito, non vedo l'ora di venirti a trovare !!!
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
reportage dalla terra di confine it
Purtroppo caro Nicola li dal 1947 più che terra di confine è diventata terra francese!Pazienza.
[00016009 [00016009 Gianfranco
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Oltre ai complimenti una considerazione. Queste strutture mi sembrano molto ben costruite e nonostante la periodica sommersione si conservano molto bene. E' prerogativa solo di queste dato che le voci popolari dichiarano sempre la pochezza delle nostre fortificazioni in quanto a cemento?
Non si vede neanche cemento scoppiato per il gelo o per la ruggine delle armature.
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Reportage fantastico !!!!!!!!! [974 [264 [151 [151 [257
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Bello, uno di quei giorni che hai fatto il sopraluogo c'ero anch'io
è stato bello conoscersi proprio lì
ottimo lavoro
ciao
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Allegati: 1
Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
Oltre ai complimenti una considerazione. Queste strutture mi sembrano molto ben costruite e nonostante la periodica sommersione si conservano molto bene. E' prerogativa solo di queste dato che le voci popolari dichiarano sempre la pochezza delle nostre fortificazioni in quanto a cemento?
Non si vede neanche cemento scoppiato per il gelo o per la ruggine delle armature.
Ciao Andrea,ti posto una fotografia del malloppo d'ingresso del Centro di Fuoco 18,anch'esso costruito oltre 70 anni fa e reduce da oltre 40 anni di immersione per 9 mesi all'anno e come potrai vedere il calcestruzzo si è conservato benissimo anche quì,mettendo quindi la parola fine sulla bontà* o meno del materiale impiegato.
[00016009 Gianfranco
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Hai fatto delle foto interne alla 18
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Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Citazione:
Originariamente Scritto da MattyJ
Hai fatto delle foto interne alla 18
Ciao Matty,si qualcuna l'ho fatta(poche) in quanto ho trovato acqua sul pavimento quasi subito e non avevo dietro gli stivali.
Mi ero riproposto di tornare l'anno successivo,peccato che poi non hanno più vuotato il lago e quest'anno quando ho provato a ritornarci l'acqua aveva appena sommerso la diga in terra,quindi l'ho mancato per un giorno,due al massimo.
Nessun problema comunque,tanto prima o poi il lago dovranno nuovamente vuotarlo e il 18 da li non scappa sicuramente.
[00016009 Gianfranco
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Allegati: 1
Re: Centro di Fuoco 17-Moncenisio
Questa la situazione del Centro 17 oggi 28 luglio 2009:L'acqua ha ormai raggiunto le aperture delle cannoniere,per quest'anno non sarà* più possibile alcuna visita.
Per tornare al 17 bisognerà* attendere il 2010.
[00016009 Gianfranco
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Allegati: 1
Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
E' passato un'altro mese dall'ultima volta che osservammo l'altura del Crin e le cannoniere del Centro 17,e oggi 28 agosto il livello del lago è talmente salito che le cannoniere anticarro sono ormai completamente sommerse,la sommità* del Crin è una piccola isoletta e si distingue ormai a malapena solamente più la striscia bianca della casamatta della mitragliatrice A1.
Ciao 17,buon riposo.Ci rivedremo l'anno prossimo.
[00016009 Gianfranco
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Allegati: 2
Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Abbiamo dato uno squardo con il tele anche noi.10-agosto[attachment=1:1rq2m3d7]mon.JPG[/attachment:1rq2m3d7][attachment=0:1rq2m3d7]monc.JPG[/attachment:1rq2m3d7]
Ciao by Andrea
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Allegati: 1
Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Oggi eravamo al Moncenisio,abbiamo dato uno sguardo all'altura del Crin ormai diventata una minuscola isoletta,anche la casamatta A1 ormai è stata sommersa dall'acqua.
[00016009 Gianfranco
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Allegati: 1
Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Ciao,visto che il tempo non prometteva nulla di buono oggi abbiamo deciso per una semplice passeggiata fino al Centro 17 il cui malloppo anticarro è ormai lambito dalle acque del lago.Se avessi avuto il dono di poter camminare sulle acque vi avrei inviato una bella foto di fronte del malloppo anticarro e i suoi gradoni,ma ahimè,visto che questo dono non lo possiedo accontentatevi di una vista dall'alto.
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Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Uh, abu simbel da vicino !!!!!
[17
ciao a tutti e due.
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Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Ottimo reportage!!! [264
Domanda da profano: qual' era la funzione di quei solchi scavati sui due lati dei corridoi e delle stanze della fortificazione?
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Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Ottimo reportage!!!
Domanda da profano: qual' era la funzione di quei solchi scavati sui due lati dei corridoi e delle stanze della fortificazione?
Ciao Peo,
quale che fosse la funzione di quelle scanalature me lo sono chiesto parecchio anch'io ma non sono mai riuscito a trovare una risposta univoca.
Sono state fatte diverse supposizioni e se sei interessato puoi guardare questi due topic:
viewtopic.php?f=84&t=19354
viewtopic.php?f=84&t=21831
poi trai le tue conclusioni.
[00016009 [00016009 Gianfranco
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Allegati: 16
Re: [MONCENISIO] Centro di Fuoco 17.
Lo scorso 28 maggio avevamo programmato di fare ancora un giro in fondo al lago del Moncenisio,ma purtroppo il livello delle acque era salito oltre le mie previsioni sommergendo così le vecchie dighe e precludendoci questa possibilità*.
Nessun problema e piccolo cambiamento di programma:attraverseremo a piedi la grande diga e ci dirigeremo verso il Centro 17,entreremo e andremo a vedere la postazione fotofonica di collegamento verso il Centro 16 non visitata nella scorsa escursione.
Quindi anche oggi una stupenda giornata trascorsa nel Paradiso del Moncenisio.
Un ciao a tutti da Gianfranco e Graziella