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trovata non so se portarla a casa visto che penso vada denunciata oppure lasciarla dov'e intanto vorrei sapere se qualcuno sa dirmi di cosa si tratta e se vale la pena di nel caso denunciarla grazie leon
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E' una sciabola da Ufficiale Italiano mod. 1855, usata fino al 1888.
La usavano tutti gli ufficiali di tutte le armi, tranne i bersaglieri e la cavalleria (avevano sciabole diverse).
Non è rara ma ha un suo grande fascino perché legata al Risorgimento.
Ciao
la denuncia,va' fatta in carta semplice,non devi portartela dietro.scrivi la solita storia che la hai trovata tra le cose di un tuo parente defunto.ma devi dire assolutamente che tra il ritrovamento e la tua presensa in commissariato,non sono passate 24ore.infatti io aspetto di fare la serie completa di quello che mi interessa,e poi le vado a denunciare tutte insieme,visto che "sono di mio nonno" che ho avuto in eredita' in quanto sapeva da sempre che mi interessavo di storia militare.Non e' una storia all'italiana,e' per chi non ha alcun porto d'armi o collezionistico.Sono andato al mio commissariato,(non che non sapessi la cosa,ma volevo esserne certo,ed infatti e cio' che mi e' stato detto di fare)saluti
Per denunciarla devi ottenere un nulla osta per ogni singola richiesta di detenzione di arma (Es. se denunci adesso questa e fra un anno trovi altre 2 sciabole devi rifare un altro nulla osta per queste altre 2).
Voglio però precisare che, come per il porto di arma (sia lunga che corta) oggi anche per il nulla osta è richiesto quel famoso certificato sanitario (cosiddetto "anti-pazzia") per detenere qualsiasi arma. Infatti oggi parecchia gente, che già* deteneva armi da diversi anni con il vecchio nulla osta, si sta liberando di tante armi (cedendole a vario titolo a terzi) proprio perchè i Commissariati stanno richiedendo questo certificato.
Cmq sia puoi optare anche per un porto d'armi per esempio uso sportivo così puoi caricarti più armi bianche senza dover ogni volta fare nuova richiesta di nulla osta.
Puoi recarti anche presso la stazione CC dove risiedi se non c'è il Commissariato.
VI RINGRAZIO NOTARE CHE ASSIEME A QUELLA CE ANCHE QUESTA COL FODERO DI CUOIO
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MA SICCOME HO LETTO LE VOSTRE RISPOSTE FORSE E' MEGLIO CHE LE LASCI RIPOSARE DOVE SONO ANCHE PERCHE' HO GIA' DENUNCIATO TANTI ANNI FA
ALCUNE DAGHE TEDESCHE ED E' MEGLIO NON SVEGLIARE IL CAN CHE DORME
GRAZIE LEON
... ma se devi lascairle all'incuria del tempo ritengo sia meglio liberarsene, qualcuno disposto ad adottarle lo trovi di certo con la certezza di farci anche un po di Eurazzi, O NO !!!!!!! Ciao savoia1948
Infatti, a me interesserebbero. Poi a novembre c'è Novegro ed io vengo a Milano....
ne riparliamo ok? buone ferie a tutti leon
scusa btg,allora quello che mi e' stato detto in commissariato prima dell'estate,non sarebbe esatto? la questione del documento anti pazzia,non me lo hanno chiesto.e guarda che da noi,non sono certo tipi da fare le cose superficialmente.saluti
Ti rispondo con una domanda: è forse meno pazzo chi decide di dotarsi di nulla osta rispetto a uno che decide di prendere il porto d'armi?
Io so di certo che sono in corso di revisione i nulla osta o i porto d'armi rilasciati nel 2001-2002 da parte di un Commissariato di queste parti (che non intendo specificare) ai sensi dell'art.9 del TULPS, 18.06.1931 nr.773 ovvero trattasi di revisione straordinaria con cui si richiede la certificazione medica con la quale risulti il possesso dei requisiti previsti dal D.M. 28 aprile 1998; il tutto entro 30 GIORNI pena la revoca del titolo di polizia.
Questa procedura è in atto sia per il porto che per l'autorizzazione alla detenzione di armi (nulla osta).
Anche per il nulla osta è previsto il rilascio di un certificato medico oltre a un certificato di abilitazione alle armi + fotocopia documento di riconoscimento.
Immagino probabilmente che tra i diversi commissariati forse ci sono diverse direttive interne o non so cosa altro.
Comunque mi accerterò ulteriormente in merito e farò sapere.
A presto.
spero che non ci si sia fraintesi,e tu abbia captato dell'astio in cio' che ho scritto,che non ce'.il fatto e' che a me hanno detto di fare quello che ho poi riportato.saluti
No assolutamente,
anzi il bello di questo forum è che c'è il libero confronto e grazie a questo possiamo rimanere aggiornati e apprendere cose nuove.
Cmq dopo Ferragosto risponderò più dettagliatamente.
Purtroppo questa settimana non ci sarò e quindi solo dopo potrò fare alcune telefonate.
A presto.
Un saluto e buon Ferragosto a tutti.
Gianfranco[ciao2]
Ciao Ragazzi un amico mi sottopone questa sciabola per una esatta identificazione qualcuno la conosce?
Un caro saluto
Stefano
Sembra una modello 1855 da ufficiali di fanteria piemontese, ma la forma dell'impugnatura, del "riccio" dell'elsa e delle alette fermafodero mi lasciano molto perplesso.
Ciao
Stefano
Quoto Stecol
L'identificazione mi pare corretta; la diversa forma del "ricciolo" è dovuta a deformazione "traumatica"Citazione:
Originariamente Scritto da stecol
Un caro saluto
Oscar
Concordo con l'ipotesi che il riccio sia il risultato di un "trauma" subito. Le alette ferma fodero non sono del modello standar, ma l'arma fu al tempo molto popolare anche tra gli stati preunitari e potrebbe essere appartenuta ad un ufficiale inquadrato in quache esercito preunitario, milizia, guardia nazionale eccetera,eccetera.