ecco alcune cose uscite venerdì e stamattina spero vi piacciano
un saluto a tutti [00016009
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ecco alcune cose uscite venerdì e stamattina spero vi piacciano
un saluto a tutti [00016009
Ciao,la cartuccia da identificare mi sembra una .45 a pallini,Prova a verificare le dimensioni. Ciao. Dan.
Qui puoi vedere il tuo coltellino multiuso viewtopic.php?f=121&t=17753
grazie dan credo che tu abbia proprio ragione , grazie anche ad un'amico che mi ha segnalato questa discussioneCitazione:
Originariamente Scritto da Dan
viewtopic.php?f=3&t=11079
dovrebbe essere la n7
ti ringrazio ma non ho ben capito se è ww2 o post war , è stato trovato in un campo neozelandese assieme alle altre cose postateCitazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Il mio è stato dichiarato post ed il tuo è identico. O si sono sbagliati anche sul mio, oppure l' E.I. ha allestito un campo da quelle parti. Succede di trovare reperti militari di epoche diverse.
in tutta sincerita' non saprei che dirti sull'identificazione , comunque mi torna strano anche perche' quel posto l'ho rigirato come un calzino e questa è l'unica cosa oltre qualche moneta del regno ed un bottone della milizia ferroviaria che è uscito di italiano ,Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Chissà*, magari salta fuori che pure il mio è bellico. Chi me lo ha regalato mi ha detto che era di suo nonno probabilmente, e suo nonno era stato in guerra.
Ciao,la cartuccia è sicuramente bellica,la marcatura indica che è stata prodotta dalla Remington Arms nel 1944,l'anno è indicato con una sola cifra, perchè ,come per molte altre cartucce americane,nel 1944 sono stati utilizzati punzoni con date precedenti,a cui veniva abraso il secondo numero. Ciao. Dan.
ciao roberto, bel bottino!
ll coltellino è inglese vedrai che pulendolo salteranno fuori dei marchi sulla lama....
perchè dici che il fregio NZ è da spallina? se è più piccolo degli altri dovrebbe essere così,ma dalle foto fatico a capirne le dimensioni ?
cosa sono quelle scatoline tubolari in bakelite? non hanno un bell'aspetto
pb
Il mio che è identico a questo punto non riesco a capire se sia Italiano od Inglese. Cosa ne pensi, Panzerbar?
ciao blaster
ti rispondo riprendendo la tua discussione [264
Ok, capito. Però quello che non capisco è la differenza tra i due. [142 [142 [142
credo che la differenza stia nell'apriscatole , la parte superiore deve essere piu' corta della parte inferiore e non uguali come in quelli post , non vorrei sbagliarmi pero'Citazione:
Originariamente Scritto da Blaster Twins
Dopo che sono riuscito a leggere cosa c' è scritto sulla lama del mio posso dire che è indubbiamente Italiano. [264
Ciao, vorrei dire anch'io qualcosa sul coltellino, io ne ho avuti tre, sicuramente inglesi e bellici, e tutti erano marcati (non ricordo se sulla lama o sull'apriscatole), con il nome del fabbricante e l'anno di produzione, comunque, dato il periodo, non è detto che fosse una regola universale, ricordo inoltre che la lama, all'estremità* anteriore terminava con l'estremità* inclinata (quella che va a darle una forma di trapezio) diritta, e non curva, ma anche questo può essere un dettaglio. Infine, me li ricordo leggermente più "grassi" dei nostri postbellici, e la zigrinatura delle guancette aveva delle cuspidi molto pronunciate ed era meno fitta. Certo, l'ideale sarebbe cercare di dargli una ripulita per scoprire qualche marchio. Mi auguro che queste poche informazioni possano esservi di una qualche utilità*, se così non fosse, sicuramente vi avrò confuso ancora più le idee. Ciao. Dan. (La maggior parte degli italiani postbellici che ho potuto vedere,non era marcata.)
purtroppo sono molti anni che non ho più materiale inglese e quindi non ricordo i dettagli costruttivi. A memoria quelli inglesi bellici erano tutti marcati con il costruttore e classica freccia e anno di produzione. Questo è il modo più diretto per discriminarli [264
Anche di inglesi ne esistono di postbellici!
[264
Per quanto riguarda il coltellino l'impresione che dà* è che sia italiano, ha una zigrinatura troppo fine, se ricordo bene quello inglese ha uno zigrino molto largo...
...ma la cosa che mi preoccupa di più sono i detonatori! Vedo male io o sono pezzi nuovi di zecca con ancora il tappino di protezione inferiore? [1495
Quella è roba bastarda, sensibilissima ed alterata dagli anni... Sai bene cosa occorra fare in questi casi Tremendone, vero?
[00016009
A me sembrano degli accenditori ZZ42, vedo che hanno ancora il loro tappo, non sono particolarmente pericolosi, all'interno c'è una capsula che molto probabilmente è ancora attiva, ma la sua potenza è assimilabile a quella di un innesco da caccia, con un po di cautela (più che altro per non spezzare il corpo dell'accenditore che è di resina), è possibile smontarli senza nessun pericolo e renderli innocui. Ciao. Dan. (Sia ben chiaro che quanto ho detto non è un invito a giocare al "piccolo artificiere", e se non si ha un minimo di conoscenza e di attrezzatura, è meglio non confidare ciecamente nell'aiuto di Santa Barbara)
All' interno dovrebbe esserci una capsula di fulminato di mercurio se non erro.
Ciao Blaster,sì,in pratica una capsula da innesco,il detonatore,veniva infilato da sotto dopo avere tolto il tappo a vite. Ciao. Dan.
Ah, menomale...
Allora torno a giocare con i Superbùm! [icon_246
[00016009
appunto bravissimo ottima descrizione ed identificazione sono dei semplicissimi inneschi con capsula microscopica d'altronde il loro compito era solamente quello di creare l'innesco e non viceversa [257Citazione:
Originariamente Scritto da Dan
Ciao, arrivo un po' in ritardo per dirvi la mia su due argomenti: il coltellino ed i detonatori.
Come hanno detto già* altri i detonatori erano ancora dotati della capsula, se l'hai già* eliminata non è più un problema.
Una volta per tutte vi ricordo invece che il coltellino tattico è certamente italiano e del dopoguerra: il tipo di zigrinarura è la discriminante. Quelli inglesi l'avevano più rada e molto più appuntita. Viste le nostre mani delicate la nostra intendenza ci forniva uno strumento che ce le avrebbe spellate meno.
Circa la lunghezza di certe lame non è una discriminante, di inglesi ne ho avuto una trentina in collezione e non ce n'era uno uguale all'altro. Si arrivava al punto che due coltelli della stessa fabbrica ma di due anni diversi erano differenti fra loro.
Dimenticavo, i detonatori sono cinque ZZ42 ed un ZZ35, quello in basso nella quinta foto.
Grazie a Dan ed a Kanister per le esaurienti spiegazioni sugli inneschi e sul coltellino tattico. [264
ciao gianluigi,
io continuo a dubitare che possa essere italiano. Se non altro per il fatto che è stato trovato assieme ad una caterva di materiale neozelandese in un accampamento. I coltellini italiani sono stati prodotti nel dopoguerra quindi già* è inusuale che si possa trovare, lui unico, in mezzo a materiale bellico alleato. Il fatto che poi si tratti di materiale neozelandese e non inglese, potrebbe spiegare la diversa tipologia di guancette. ne ho avuti tanti anch'io in collezione, sinceramente non ricordo la zigrinatura, ma concordo con te che erano tutti di diversa fattura.
Attendo la pulitura della lama da parte di roberto, che potrà* risolvere i miei dubbi. Pb
Gran bei ritrovamenti, complimenti. [264