dal gazzettino di venezia 30.08.2009
BELLUNO (30 agosto) - A novantuno anni dalla fine della prima guerra mondiale la Marmolada restituisce il suo milite ignoto, i resti completi di un soldato italiano che nessuno sa chi fosse perchè accanto allo scheletro non c`era la piastrina di riconoscimento. E il mistero, molto probabilmente, resterà* tale.
Un pezzo di suola borchiato che affiorava dal ghiaione; sotto, c`erano i resti del militare. Un ritrovamento che ha dell`eccezionale per questo settore di fronte dolomitico visto che a memoria d`uomo non si hanno notizie di ritrovamenti di un corpo completo, cioè dello scheletro, di un soldato.
I resti erano a circa 2800 metri di quota, quasi alla testata del "Valon Antermoia", il grande vallone ghiaioso che dalle creste del Serauta scende verso Malga Ciapela.
La scoperta è avvenuta in modo del tutto casuale da parte di due dipendenti della società* funivie "Tofana Marmolada", Luca De Pellegrini e Enrico Piaia, che stavano compiendo un giro di ispezione dopo la chiusura dall`impianto nella zona circostante la stazione del Serauta.
Una breve discesa lungo un costone roccioso per raggiungere un ghiaione alla sommità* del vallone. E proprio sul ghiaione Luca De Pellegrini si accorge che spunta una suola di scarpone, lo prende e cerca di estrarlo ma non ci riesce; chiama l`amico, scavano assieme attorno allo scarpone e si accorgono che da questo spunta l`osso di una gamba. Così viene subito avvertito il direttore della funivia della Marmolada, Luciano Sorarù, che a sua volta avvisa i Carabinieri di Caprile e l`Onor Caduti.
Ieri mattina i militari, assieme a un rappresentante delle truppe alpine, al vicedirettore del museo della Grande Guerra del Serauta, Attilio Bressan, e ai due dipendenti della funivia, sono saliti sul posto dove, dopo il nulla osta della magistratura, si è provveduto a recuperare per intero i resti del militare: lo scheletro completo. Ed è la prima volta che accade sulla Marmolada.
Sull`episodio rimane un piccolo mistero, perchè accanto allo scheletro sono stati trovati tre scarponi, e proprio il terzo scarpone lascia aperta la possibilità* che in quello stesso luogo vi siano i resti di altri soldati. Purtroppo non è stata trovata la piastrina di riconoscimento, quindi l`identità* del militare non è stata accertata.
Ma gli oggetti che aveva accanto dicono che si tratta di un militare italiano: c`erano infatti le stellette delle mostrine del colletto, dei frammenti di divisa grigioverde e il nodo di un fazzoletto che sovente portavano al collo i fanti.
Adagiati sopra i resti c`erano anche due travetti di legno con avvolti dei fili telefonici, il che farebbe pensare a un soldato di servizio in una postazione telefonica collegata con le sovrastanti postazioni della galleria "Tenente Flavio Rosso" e l`arrivo della teleferica che saliva dal Serauta. Forse è stato colpito da uno "shrapnel".
I resti poi sono stati trasferiti alla stazione funiviaria del Serauta e messi a disposizione dell`Onor Caduti che sceglierà* la destinazione finale, probabilmente uno dei vari sacrari-ossari della zona.
Negli ultimi trent`anni non sono molti i ritrovamenti di soldati morti durante la Gurande Guerra nelle Dolomiti. Vale la pena ricordare quello avvenuto nell`agosto 1983 sul Popera dove, poco sotto il Passo della Sentinella, affiorò il corpo di un alpino, ben conservato. I funerali si svolsero il 13 agosto alla presenza dell`allora presidente della Repubblica, Sandro Pertini.
Anni dopo fu la volta del ricercatore e appassionato Loris Lancedelli che tra i monti di Cortina rinvenne i resti di un fante. Il 23 marzo 1995, tre giovani durante un`escursione sul Col di Lana trovarono tre kaiserjager austriaci. E due anni più tardi, il 22 agosto 1997, sempre sul Col di Lana alcuni appassionati dell`associazione storica "Guerra Bianca" di Bolzano, rinvennero i resti di tre fanti della Brigata Torino. Infine, due anni fa sulla stessa montagna tornò alla luce un altro soldato italiano.
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credo che sia interessante porvi questo argomento posto sul gazzettino di venezia di oggi 30.08.2009
pensate dopo 91 anni la montagna continua a restituire i resti dei soldati che combatterono
durante la grande guerra .
ciao marco
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Ottima segnalazione direi.
Peccato non si possa riconoscere, ma almeno questo Milite Ignoto ora riposerà* in pace.
Ricordo di aver visto le immagini dei 3 soldati AU rinvenuti, erano praticamente mummificati ma in condizioni incredibili.
Mi ero emozionato nel vedere quelle immagini.
Grazie della segnalazione [264
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Citazione:
Originariamente Scritto da Mulòn
Ottima segnalazione direi.
Peccato non si possa riconoscere, ma almeno questo Milite Ignoto ora riposerà* in pace.
Ricordo di aver visto le immagini dei 3 soldati AU rinvenuti, erano praticamente mummificati ma in condizioni incredibili.
Mi ero emozionato nel vedere quelle immagini.
Grazie della segnalazione [264
vedrai che riusciranno a trovare qualcosa d'altro , probabilmente i corpi sono calati con il movimento delle nevi e del ghiaccio.
sarebbe veramente bello poter dare un nome a quei caduti ! [264
Allegati: 1
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
chiedo scusa ma sono solo ora riuscito a postare la foto relativa il ritrovamento del 30.08.2009
ciao marco
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Grazie della segnalazione, impressionante lo stato di conservazione degli scarponi.
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
hai visto ? la chiodatura sembra comleta e anche lo stato degli scarponi non sembra male !
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Grazie della segnalazione.
Ogni tanto le montagne restituiscono resti di soldati, che il più delle volte restano sconosciuti.
Riposi in pace.
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Foto come queste mi emozionano sempre....
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
E' vero , Mulon, emozionano sempre tantissimo !
RIP.
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Riposi in pace.. Grazie per la segnalazione..
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Grazie della segnalazione, ora potrà* riposare in pace.
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
...pensare che sono salito 2 volte proprio là* sopra nei 2 giorni precedenti: 1 volta dal Pian dei Fiacconi al Serauta (luogo del ritrovamento) attraverso il ghiacciaio, sul tracciato della Città* di Ghiaccio; la seconda invitati per il 30ennale della visita di Papa Vojtila.
Eravamo lassù in uniforme (appena riordino le immagini, le pubblicherò) ed il posto è letteralmente calpestato da centinaia di turisti ogni giorno...Chissà* a quanti passiamo vicini inconsapevolmente ogni volta che ci portiamo lassù...
Personalmente, un pò mi dispiace quando rinvengono questi poveri resti...a mio parere non potrebbero avere collocazione migliore per il loro riposo di quella che hanno trovato loro malgrado tanti anni fa...gli Ossari Italiani sono angoscianti, a differenza dei pochissimi cimiteri A.U. originali ancora esistenti, con le loro croci coperte dallo spiovente, che trasmettono un senso di pace assoluta...
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
adesso avrà* un posto per riposare in pace, chissà* quanti aspettano di essere ritrovati.....
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
http://picasaweb.google.it/Freefall59/M ... icoloTahl#
2 giorni prima del ritrovamento del Caduto Italiano, ecco cosa stavamo facendo...
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Citazione:
Originariamente Scritto da ilsoldato
...pensare che sono salito 2 volte proprio là* sopra nei 2 giorni precedenti: 1 volta dal Pian dei Fiacconi al Serauta (luogo del ritrovamento) attraverso il ghiacciaio, sul tracciato della Città* di Ghiaccio; la seconda invitati per il 30ennale della visita di Papa Vojtila.
Eravamo lassù in uniforme (appena riordino le immagini, le pubblicherò) ed il posto è letteralmente calpestato da centinaia di turisti ogni giorno...Chissà* a quanti passiamo vicini inconsapevolmente ogni volta che ci portiamo lassù...
Personalmente, un pò mi dispiace quando rinvengono questi poveri resti...a mio parere non potrebbero avere collocazione migliore per il loro riposo di quella che hanno trovato loro malgrado tanti anni fa...gli Ossari Italiani sono angoscianti, a differenza dei pochissimi cimiteri A.U. originali ancora esistenti, con le loro croci coperte dallo spiovente, che trasmettono un senso di pace assoluta...
Capisco e condivido il tuo pensiero....
Ciao da Franz
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Citazione:
Originariamente Scritto da ilsoldato
http://picasaweb.google.it/Freefall59/MarmolataGletscherSNicoloTahl#
2 giorni prima del ritrovamento del Caduto Italiano, ecco cosa stavamo facendo...
Ho visto solo ora le foto...Che figata bravi!!! I posti li conosco ma certo che vederli con dei rievocatori deve essere veramente una figata !Bravi e ancora bravi!!!
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Emblematica la seconda foto con gli scarponi in primo piano......
Requiem aeternam dona eis Domine
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Immagini spettacolari! Siete molto verosimili!
Sono curioso di sapere qualche commento della gente che vi incontra quando siete in divisa d'epoca!
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
...guarda, le reazioni della gente che incrociamo non potrebbero essere più diverse: chi non dice nulla perchè, evidentemente non interessato oppure perchè non comprende la situazione (non tutti sono ferrati in Storia ed uniformologia); qualcuno comprende ma non dice nulla se non con lo sguardo, forse per semplice timidezza...lo capisco dalle occhiate furtive; poi subentra il fattore "Impressionanti!" come ebbe ad esclamare una signora che si appiattì contro la trincea ad occhi sbarrati quando girò l'angolo e si trovò al "cospetto" di questi matti in assetto di guerra; altri ci spediscono immediatamente i bambini i quali, vinte le prime ritrosie dovute sempre al nostro aspetto (si cambia molto dentro questi panni) si posizionano fra noi ed i fucili; qualche signora si fionda fra noi per la foto di rito. Provate un pò a mettervi al loro posto: state sbuffando in salita da qualche parte, girate una roccia o un tornante del sentiero e...sgranate gli occhi con 30 secondi di assoluto, incredulo mutismo davanti ai "fantasmi"; scene, talvolta, da morir dal ridere come, per citarne una, mentre ero fermo all'ingresso del Museo del Lago Fedaia fui scambiato per un manichino ed il tizio inchiodò l'auto esclamando " Ostia!...se move!!!...Ma la soddisfazione più grande viene dai tanti che, con un misto di stupore-ammirazione, ci ringraziano per ciò che facciamo: molti lo fanno al momento, altri ci scrivono da casa e ci chiedono, ad esempio, consigli per dove portare le scolaresche o come incontrarci nuovamente... E' questo che ci fa comprendere di essere sulla "retta via" e ci da forza per affrontare ancora ed ancora lo sforzo e l'onere di rievocare. Fintanto che non ci sono entrato, non potevo lontanamente immaginare, credetemi, quanta fatica anche solo fisica (pur essendo abituato alla montagna) bisognasse sostenere per queste cose! Gli equipaggiamenti sono all'opposto di quello che, oggi, chiamiamo "ergonomia"...il fucile è molto bello, ma, dopo già una mezzora di marcia, è una specie di à ncora da trascinare con tutto il resto...avete presente la penitenza di Robert De Niro nel famoso "Mission", quando risale le cascate del Guaranì col fardello delle armi? Ecco, l'immagine è molto attinente... Ma, ripeto, le persone, con anche un solo commento "giusto" ci mette le ali!
Alla prossima!...
Re: dal gazzettino di venezia 30.08.2009
Vedi caro Andrea ( il soldato ) tu hai sintetizzato, quello che è il reenacment, la ricostruzione storica dal punto di vista della didattica .
Io la penso perfettamente come te !
Le soddisfazioni più grandi vengono proprio dalla gente che ti ferma e comincia a farti domande .
Pensa se ci dessero 1 € per ogni scatto fotografico .............
Come al solito mi hai fatto venire la pelle d'oca !
Grande Andrea !