è buono? grazie
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è buono? grazie
A sensazione no. Ho visto oggetti similari ma sempre come curiosità* per nostalgici [icon_246
A me sembra un portachiavi moderno. [00016009
Premetto che non me ne intendo, mi piacerebbe però dire la mia.
Certamente abbonda oggettistica post bellica celebrativa del ventennio e soprattutto RSI.
Indubbiamente la soluzione del portachiavi è quella più gettonata da sempre, seguita in tempi più recenti dall'accendino, la maglietta e via via paccottiglia sempre più variopinta ed inusuale direttamente dalle bancarelle di Predappio.
Tuttavia questo portachiavi di Leon cattura l'attenzione.
In primis perchè uno praticamente uguale, c'è disegnato, da Guido Rosignoli nel suo libro "RSI uniformi, distintivi, equipaggiamento e armi 1943-1945".
Come si può notare il portachiavi in questione ha degli elementi distintivi ben precisi, inizierei con il notare la doppia catenina ed il sistema di aggancio dell'anello delle chiavi.
Il mio parere dato ovviamente da supposizioni ragionate e, ripeto, non dall'esperienza è che sarebbe stato inprobabile realizzare un souvenir (anche se destinato ad associazioni di reduci) con questa calligrafica scrupolosità*.
Si apre quindi la pista della riproduzione qualitativa e filologicamente corretta.
I posti famosi per questo tipo di operazioni non sono molti e mi viene immediatamente in mente la filatelica fiorentina, i produttori delle più belle e fedeli repliche, ma ora come ora non mi pare che il suddetto portachiavi faccia parte del loro catalogo.
Tutto può essere, vista anche la "patina" più che credibile dell'esemplare di Leon io non escluderei che possa trattarsi anche di un raro esemplare giunto fina a noi....
Questo tuttavia è il giudizio dato a freddo da parte di chi è armato unicamente da ragionamenti e supposizioni, mi piacerebbe sentire gli esperti, anche se campi così specifici penso siano "minati" per chiunque.
E' la chiusura che mi lascia perplesso. C'era già* questo tipo negli anni '40?
Scusate ma non avevo visto il post di Spadon.
In ogni caso però la chiusura è di diverso tipo. [110.gif
Si però il principio di apertura/chiusura è lo stesso, magari gli anelli erano prodotti da case diverse....
No, è un ciondolo con portachiavi prodotto negli ultimi 20 anni.
Un numero di U&A trattava se ben ricordo di questi proprio per la somiglianza con quelli d'epoca bellica.
Appena lo trovo do ulteriori indicazioni e magari posto qualche immagine.
Plinio
Caro Leon,
...è un ciondolo di propaganda della Xa Flottiglia Mas, periodo R.S.I., che frequentemente i Marò amavano portare appeso al bottone della tasca superiore della giubba...
Fu prodotto nel 1944 in zama con la X rossa e il tricolore verniciato a caldo, la catenella è invece in ottone...
L'esemplare in tuo possesso è assolutamente ORIGINALE ...
e non ha nulla a che fare con le repliche realizzate negli scorsi decenni ...che sono invece di bassa qualità* e prodotte per fusione in una sorta di lega di "piombo"...!!!
Bye
Giò
Evvaiii [264 [264 [264
Di questi ciondoli ne ho visti parecchi,e mai due identici,sicuramente,all'epoca sono stati prodotti ed usati,tuttavia,trovo che sia molto difficile dare un giudizio assoluto basandosi su di una fotografia,il colore di un oggetto è un particolare ininfluente,per quanto riguarda il materiale e la tecnica di produzione,la zama è un materiale che si presta per eccellenza alla fusione e pressofusione,anzi,è stata studiata proprio per questo.Sia ben chiaro che ho voluto aggiungere queste note a completamento e supporto di quanto già* detto,e non è mia intenzione aprire una discussione circa l'originalità* del pezzo in esame. Ciao. Dan.
... Che esistano diverse "generazioni" di repliche è un fatto assolutamente noto!
Alcune sono dozzinali ...altre più curate ... ma sempre e comunque inferiori, come qualità*, agli originali d'epoca...
Andiamo nel dettaglio delle differenze:
a) i particolari del conio, ovvero della "scultura", sono molto più accurati...
soprattutto nelle onde e nello scafo...
Confrontando questo esemplare con le comuni riproduzioni saltano subito agli occhi le differenze!!!
b) la verniciatura a caldo è diversa dal classico colore a smalto usato nelle repliche e nell' originale troviamo sempre dipinto anche il tricolore ... che, invece, generalmente nelle repliche non è verniciato...
c) la catenella e l'anello in ottone sono quelli originali d'epoca, ovvero l'esatto modello che il ciondolo deve avere! ... nelle riproduzioni quasi sempre non è presente e se lo è ... e dei più disparati modelli...
d) ultimo fattore definitivo: l'originale è prodotto SOLO per TRANCIATURA e non per fusione!!!
Di conseguenza l'originale ha la parte posteriore perfettamente liscia e sono visibili nei contorni le "sbavature" della tranciatura stessa... proprio come quelle nell'esemplare di Leon!
Spero di aver dissipato qualsiasi dubbio e di aver dato una linea guida su come riconoscere un ciondolo originale!
Ci sono diverse foto belliche che che mostrano Marò con questi ciondoli...
Bye
Giò
grazie a tutti purtroppo anche questo non è mio è della solita collezione da cui speravo di raccattare qualcosa , ma ora che ho conoscito bene il tipo penso che "non ci sia trippa per gatti" comunque il mio motto è mai dire mai. ciao
Azz non avrei mai pensato che fosse originale [argh
Per quanto riguarda la catenella e la chiusura, posso dire di averne viste ed avute molte in collezione praticamente identiche, è molto comune anche nelle medaglie/ciodoli commemorativi dei vari corsi della Regia Aeronautica, anche dalla fine degli anni '30.
Riguardo la catenella ...era una delle varie tipologie dell'epoca e non certamente realizzata nello specifico per questo cindolo Decima Mas...
Bye
Giò
Anche io possiedo un portachiavi come quello postato, fa parte di un "lascito" di mio nonno che era ufficiale nella Decima. Non ho idea se sia reducistico o bellico, comunque appena possibile ve lo posterò.
slauti a tutti
matteo