http://www.youtube.com/user/Carloalfred ... U6dcXgJ43A
un video sulle penne esplosive lanciate durante la guerra
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http://www.youtube.com/user/Carloalfred ... U6dcXgJ43A
un video sulle penne esplosive lanciate durante la guerra
Di queste penne esplosive non ne sapevo nulla
Ciao, dai un'occhiata qui:Citazione:
Originariamente Scritto da Fabio 90
viewtopic.php?f=63&t=17729
Si ho visto, ma oltre al topic non ho trovato notizie su libri e altri siti. In effetti è molto probabile che le penne esplosive in realtà* fossero dei semplici detonatori che venivano raccolti dai bambini. [00016009
Ciao, in merito alle "penne esplosive" sto leggendo un libro di memorie scritte da un partigiano, vi trascrivo qui di seguito un brano circa l'addrestramento all'uso degli esplosivi:
Poi tira fuori una scatoletta piatta, dove, ben in ordine, ci sono le famose "matite esplosive" sono lunghe circa dieci centimetri, ognuna con una banda di colore differente.
"Molta attenzione al colore! Servono per far esplodere una carica a un tempo determinato. Una metà* è costituita dal detonatore. L`altra metà* è un cilindro di metallo abbastanza malleabile: Si può schiacciare con le dita: La fiala di vetro nell`interno si rompe e libera l`acido solforico, che corrode il filo che trattiene la molla e farà* esplodere il detonatore: il diametro del cavetto da corrodere corrisponde al tempo che il congegno impiega a provocare la percussione: La banda colorata ci indica i tempi: tre-cinque-quindici-trenta minuti, un`ora, due ore, ecc........
Direi che non dovrebbe essere difficile per qualche sprovveduto confondere una "penna o matita esplosiva", in questo caso un detonatore, con un oggetto lanciato appositamente per attirare la curiosità*, e da qui l'accusa di terrorismo è breve.
Non ne sapevo nulla, grazie...ma sto Carlo Clerici, credo sia il nome del giornalista....ha una lentezza soporifera
Ciao, C.A.Clerici non è un giornalista ma un medico. Ha scritto parecchi libri ed articoli sulla sua passione che sono le fortificazioni. Se provi a cercarli troverai svariati titoli. Ricordo anche molti articoli su "Storia Militare" di alcuni anni fa.Citazione:
Originariamente Scritto da takeshi II
devo dire che il video era veramente pessimo
e sicuramente appena ho tempo vorrei girarlo in HD
con un amico anzichè facendo tutto da solo (luci, micronono, pannello diffusore, ecc) come un polipo
mi sono appena iscritto
e non so se sarò in grado di frequentare spesso
questo forum molto interessante
ma ci sono due temi che ancora mi incuriosiscono a distanza di anni
uno è questo delle penne esplosive
l'altro è una strana fortificazione
vicino a ghedi...
cari saluti
c
www.carloclerici (in questi giorni in ristrutturazione)
Argomento interessante.
Da piccola, negli anni '50-60, mio papà* mi raccomandava di non raccogliere penne, se le vedevo per terra, perchè potevano essere di quelle esplosive. E diceva che gli americani mettevano l'esplosivo anche nelle bambole.
Bisognerebbe trovare i manifesti che venivano esposti nelle scuole, con i diversi tipi di bombe, per vedere se c'erano anche le penne.
Per quanto riguarda le bombe a farfalla russe, sono descritte nel libro "Pappagalli verdi" di Gino Strada, il chirurgo di guerra, fondatore di Emergency.
Secondo lui sono fatte proprio per massacrare bambini perchè hanno l'aspetto di un giocattolo e non esplodono alle prime sollecitazioni. I bambini se le portano a casa e ci giocano, ci pestano sopra, finchè .... bum.
http://it.wikipedia.org/wiki/Pappagalli_verdi
La demagogia è triste sopratutto quando viene da persone che si impegnano in prima linea per gli altri come Strada.Citazione:
Originariamente Scritto da serlilian
Le farfalle hanno quella forma perche quando vengono espulse si disperdano su un'ampia superficie. Siamo logici servono per rendere impraticabili le strade alle truppe mica ai bambini. Cosa mi frega di ferire un bambino, io voglio ferire un soldato che è ben più pericoloso. Certamente poi la forma può attirare anche un bambino ma non è che tutti i bambini le raccolgano anche in paesi arretrati come quelli le voci circolano e la gente viene avvisata.
Non lo so per certo ma sono sicuro che la maggior parte delle ferite sui bambini è comunque agli arti inferiori segno che purtroppo fanno il loro sporco lavoro senza discriminare tra soldati e civili ma pretendere questo da una mina è un poco troppo.
Grazie dei racconti.
I manifesti che mostrano le penne esplosive sono tutti di periodo bellico
nei manifesti dedicati ad avvertire popolazione e bimbi in particolare del pericolo degli inesplosi non si sono penne ma immagini di spolette e detonatori
almeno da un discreto studio che ho fatto negli anni
i pappagalli verdi sono mine PFM-1 che per caso hanno la forma di farfalla
ma non sono state concepite come giocattolo.
le alette servono per facilitare la dispersione nel lancio anche a bassa quota.
Ma servono dati per ricostruire la storia delle penne, vera o finta che sia.
Un fondo d'archivio che vorrei consultare è questo dell'archivio centrale dello stato
citato il alcune opere dello storico Casarrubea
(Sis, b. 38 f. HP40/Penne stilografiche esplosive, 11 agosto ‘46)
qualcuno conosce le opere di questo autore?
cari saluti
c
www.carloclerici.com (in ristrutturazione; da oggi video sulla storia militare nella sezione esperimenti video)
Direi che la dizione "penna" fosse il termine più adatto per avvertire la popolazione di non toccare i pericolosi e sensibili detonatori delle cariche da demolizione. Visto che la forma e le dimensioni sono grosso modo quelle era facile gioco fissare nella memoria questo avviso...
[264
Incrociando alcuni racconti, alcuni ricordi di chiacchierate con testimoni ed una veloce ricerca in rete ecco come mi viene fuori: queste sono le cosidette penne esplosive, come me le fece vedere alcuni anni fa un vecchio partigiano che ne conservava una confezione.
Mi raccontò di averne utilizzate per far saltare un ponte. Particolare divertente, una settimana dopo, percorrendo in motocicletta quella strada al buio si dimenticò di aver fatto saltare il ponte e finì nel fiume sottostante, rompendosi un braccio.
Ecco le foto che ho trovato in rete, accompagnate anche da uno schema e da una tabellina dei tempi:
Questi sono detonatori a tempo....il signore ha probabilmente fatto saltare il ponte con questi...ma assieme a qualche chilozzo di tritolo...o altro. Se no...il ponte era ancora li!
Che poi, nell'immaginario popolare, possano essere scambiate per penne, ci può stare. Ma non credo si trovassero...con facilità*.
Saluti BIGGET [00016009
Certo che ha usato anche l'esplosivo, visto che questo è un innesco mi sembrava pleonastico dirlo.Citazione:
Originariamente Scritto da BIGGET
E comunque l'esplosione di una delle capsuline che erano contenute in queste matite direi che fosse bastante per far saltare almeno una mano ad un incauto.
Che poi non si trovassero con facilità* ho qualche dubbio, chiediamolo a qualcuno di quelli che nel dopoguerra restò coinvolto in qualche incidente......
Quelli di Kanister sono degli "Switch, No. 10, Delay, Mk. I" (alias Pencil detonator, Signal Relay Incendiary, Time Pencil ...) ed in caso di incidente erano spesso presi per penne esplosive che sono tutt'altra cosa:
viewtopic.php?f=63&t=17729
Per quanto riguarda la diffusione degli Switch, No. 10 si parla di 18 milioni di pezzi costruiti nel periodo bellico, compresi i derivati USA, quindi erano decisamente comuni e utilizzati anche per le normali operazioni.
Ciao
Stefano
Topic davvero interessante, grazie delle segnalazioni
Segnalo una nuova versione del video sulle penne esplosive, un pò migliorato nella forma rispetto a quello precedente (sto perfezionando le tecniche di ripresa...) http://www.youtube.com/watch?v=pjt_yUQpiww
Cari saluti
C
Visto, decisamente apprezzabile. [264
Dimostra come certe idee siano dure a morire al di la di ogni palese evidenza.
nel mio paese mi raccontava mio nonno che una sua coetanea in tempo di guerra ha raccolto una di queste penne e ha perso tutte e due le mani........
Non sono d'accordo con questa affermazione.Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
L'intento primario della mina AP a mio avviso è innanzitutto causare un danno economico. Il fatto che poi costituisca una barriera o un deterrente è secondo il mio modesto parere del tutto secondario.
Ho visto il video e l'oggetto di recente rinvenuto che appare sull'articolo di giornale non è una PENNA esplosiva ma bensì una MATITA Minolux che serve per sparare razzi colorati e quindi apparentemente innocua (a meno che non se la si punti negli occhi)!!! [1535 [192