Visualizzazione Stampabile
-
Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Avevo pensato di aprire questa discussione nella sezione equipaggiamenti ma in fondo, l`argomento si estende anche a molti altri elementi che compongono un manichino nella sua interezza; arrivando al dunque: è giusto completare un guscio di elmetto aggiungendone l`interno ed il soggolo, una borraccia mancante del bicchiere o sostituendone le cinghie poiché rotte, una custodia senza maschera antigas o senza cinghie, una giacca o un berretto privi delle mostrine purchè utilizzando elementi consoni al modello/tipo ed usura...
Le correnti di pensiero sono tante e diverse influenzate anche dall`esperienza, il capriccio dei più esigenti, la purezza intesa a livello di originalità* a volte la bramosia "dell`aver subito", comunque senza dilungarmi troppo lascio a voi la parola anzi la scrittura, poi dirò la mia! [257
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Riaffiora l'eterno dilemma del collezionista.
Io son propenso per lasciare gli oggetti come trovati.
Questa mia linea non è estrema poichè qualche restauro, riparazione o riassemblamento se fatto con dovuto e mirato criterio è doveroso per riportare l'oggetto il più possibile allo stato originale.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Hai sollevato un interessantissimo argomento che spero sarà* portato avanti con la giusta pacatezza da tutti
Direi che prima di tutto si devono considerare tre caratteristiche differenti di riassemblamento. Il fissaggio di quanto presente a scopo restauro, quello a scopo di completamento ed ultimo quello meno simpatico, a scopo vendita. Tutte e tre comunque vanno ad agire sull'originalità* del pezzo e trovo dipendano molto dalla moralità* del riparatore.
l primo è il più giusto e fatto con i giusti materiali direi che sia un peccato veniale se non lo si fa passare come "riparazione sartoriale d'epoca"
Diciamo che se cambio le mostrine perchè preferisco un corpo all'altro non vedo niente di strano nel farlo ma se il cambio di mostrine ne aumenta il valore?
Aggiungo delle decorazioni, niente di male dato che sono asportabili a patto di non attribuirle a xxx
Se poi la rielaborazione è per il nostro esclusivo piacere perchè negarcela, ci sono vizi ben peggiori
Riparo le buffetterie o le completo. Questo lo ritengo giusto perchè il mauser senza cinghia non sta su e la borraccia nemmeno. Consideriamo poi che la realtà* era che il soldato non era un manichino griffato ed a lui la cinghia serviva. Se è rotta sostituirla con quella di un caduto era la norma seppur macabra in particolare negli ultimi 2 anni di guerra.
Il terzo caso rientra tra quelli dove l'onestà* fa la differenza. Ho visto Mulon dichiarare la riparazione ed altri dichiarare l'assoluta originalità* di Frankenstain [126 [126
Se poi il riparatore è un puro commerciante e non te lo dice.........................
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
più o meno d'accordo con andrea se si rompe la cinghia posterriore dell Y come puoi usarla? o la cinghietta sottogola di un elmo ? questo per la buffetteria altro discorso cambiare le mostrine potremmo ammettere di far diventare una giacca wermact una giacca ss per aumentarne il valore o impressionare il giovane collezionista inesperto per le decorazioni i sui busti monto falsi perchè? causa amici con le mani lunghe discorso un pò contorto ma spero di essere capito ciao
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Interessante argomento Heer x.
Secondo me un riassemblaggio se fatto con pezzi consoni e della stessa usura può andar bene. Sempre che io usi pezzi consoni.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Citazione:
Originariamente Scritto da leon1949
più o meno d'accordo con andrea se si rompe la cinghia posterriore dell Y come puoi usarla? o la cinghietta sottogola di un elmo ? questo per la buffetteria altro discorso cambiare le mostrine potremmo ammettere di far diventare una giacca wermact una giacca ss per aumentarne il valore o impressionare il giovane collezionista inesperto per le decorazioni i sui busti monto falsi perchè? causa amici con le mani lunghe discorso un pò contorto ma spero di essere capito ciao
[126 e li chiami amici??? io li chiamo ladri! ne pescai uno anch'io un paio d'anni , fa... lo invitai a vedere la mia collezione nel mio studio e alla sera mi accorsi che mancava una medaglia in vetrina.... non é più venuto a trovarmi , e gira ben alla larga da casa mia ora.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Si al corretto restauro, no al rimontaggio!
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Andrea ha espresso una bella domanda trabocchetto : personalmente mi piace conservare degli oggetti palesemente intoccati e con una bella patina del tempo anche incompleti. Ma non trovo nulla di male nel restaurare ciò che invece ha subito delle alterazioni (giacche smostreggiate ad esempio), sempre rispettando la natura degli oggetti e non il gusto personale (ES: non trasformando una giacca da semplice landser in quella di Degrelle).
C'è anche da dire che se è un crimine andare ad intervenire sostituendo parti/pezzi logorati da tempo con altri in migliori condizioni per il solo gusto personale (anche perchè non sono oggetti destinati ad essere utilizzati ma muti testimoni di un tempo andato) è anche vero che ben pochi oggetti oggi arrivano a noi intonsi e senza aver subito manipolazioni da parte di precedenti collezionisti o commercianti. Con dolo e non.
Pb
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Escludendo i motivi di carattere speculativo come ha fatto notare giustamente Andrea58, ritengo possano esserci diversi fattori che giustifichino un riassemblaggio o restauro, in primis la rarità* di un pezzo nell`ottica di tenerselo. Ovviamente salto tutto quel percorso diciamo da neofita che normalmente porta al restauro anche pesante utilizzando grassi, colle e accrocchiamenti vari con conseguenze spesso devastanti. Per esempio, diciamo che se vogliamo una bella giacca dell`Heer armandosi di pazienza e con una discreta disponibilità*, possiamo ancora trovarla intoccata; se ne vogliamo una ss è già* tanto che riusciamo a recuperare la giacca nuda e cruda (originale) per iniziare poi una Crociata al recupero degli attributi... buffetteria? Vogliamo una gasmaske feldgrau completa monomatricola? Non è impossibile ma se come è capitato a me che di recente ho recuperato un tubo mimetico nudo e crudo, non mi resta che completarlo con elementi consoni poiché se aspetto l`occasione di trovarne uno completo, campa cavallo! Idem dicasi per certi modelli diciamo rari di borracce fineguerra, abbiamo l`esempio di mulòn che con competenza riesce a completare modelli altrimenti irrecuperabili, non ne vale la pena se trattasi di borracce standard ancora facilmente reperibili in condizioni eccellenti come fondi di magazzino. In linea di massima personalmente sono anch`io dell`idea di lasciare le cose come stanno ed è per questo che mi oriento su pezzi di una certa qualità*. Questa vuole essere naturalmente una mia veduta dettata dal tempo che ho speso a collezionare e non vuole essere una critica rivolta a coloro che magari si impegnano a restaurare con pazienza e dedizione pezzi anche malconci, restituendone una dignità* a livello collezionistico..
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
l'esempio da te citato è il classico caso di competente restauro di un pezzo per riportarlo al suo stato naturale senza alterare l'oggetto. E questo credo faccia parte del nostro dovere di collezionisti.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Questa discussione mi ha fatto venire in mente la diatriba relativa ai vecchi scavi archeologici di Cnosso a Creta. Furono fatti, se non ricordo male alla fine del 800 ed allora per preservare i pezzi di muro li si consolidò con colate di cemento incorporando le parti originali nella struttura ricostruita. Oggi non si farebbe ma mi chiedo quanto ci sarebbe arrivato a noi oggi se allora non avessero agito così, per quanto malamente.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
riassemblare o restaurare un pezzo secondo me e solo una questione personale ,se fatto per la propia collezzione non ci vedo nulla di male , mentre se fatto a scopo commerciale la cosa cambia ,in quanto io ad esempio preferisco un pezzo magari non perfetto ma comunque non manomesso , quindi il venditore dovrebbe mettere al corrente chi lo compra : cosa compra ,succede raramente secondo me (in particolare sulla stoffa) ,sugli elmetti poi capisco solo la sostituzione del soggolo in quanto è chiaro che se questo si rompeva veniva poi sostituito sul campo.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
E' utile fare una precisazione: coloro che salvano cimeli estraendoli dalla terra o da condizioni che ne hanno compromesso o ne comprometterebbero le condizioni, per sottoporli ad una forma di "guarigione" nell'ottica di bloccarne il deterioramento, hanno tutto il diritto di farlo anche perchè questa è un'altra forma di collezionismo (che personalmente rispetto) e ben distinta. Al contrario, non sono d'accordo sul rimaneggiamento per puro scopo estetico che nella maggior parte dei casi rovina un pezzo di storia..
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Citazione:
Originariamente Scritto da ado
Si al corretto restauro, no al rimontaggio!
Per non divulgarmi tanto, in linea di massima concordo con quanto scritto da Ado.. si al restauro, no al rimontaggio..
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Le correnti di pensiero su questo argomento sono varie e discordati tra loro.
Personalemnte parto dal presupposto di cosa ho in mano da rimontare.
Mi spiego:
se devo riassemblare una borraccia,una gavetta o,in generale un elemento di buffetteria,la cosa non destra problemi,purchè siano tutti gi elementi della stessa patina.
Il discorso cambia per le uniformi:se trovo ad esempio una giacca nuda Luftwaffe nuova di magazzino,sarei un pazzo a rimontarla,mi prodigherei nel cercare gli elementi necessari (spalline,litzen,ecc,ecc) e all'occasione le appoggerei per dare sfoggio di completezza con eventuali ospiti.
Rimonterei ad esempio delle litzen su una giacca alla quale mancano solo loro per renderla completa.
Il mio pensiero è che abbiamo in custodia dal tempo determinati oggetti,ma non per questo abbiamo il diritto di andare oltre a quello che è lecito.
Lo sò,sembra una sviolinata romantica,quasi da altri tempi e totalmente fuori luogo nel collezionismo moderno,ma è il mio personalissimo punto di vista.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Punto di vista che personalmente condivido con riserva sulle giacche, a meno che non si tratti di una ss smostreggiata che per fortuna non rientra nei miei obiettivi collezionistici..
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Certamnte una giacca SS smostreggiata non va toccata,soprattutto per il suo valore.
Ad ogni modo io personalmente non mi permetterei mai di riassemblare nemmeno una semplice giacca esercito (indifferente il modello) se mint,solo per appagere la mia voglia collezionistica.
Anche perchè mostreggiature mint e giacca mint presi singolarmente,per cui non rimontati,hanno un valore.Una giacca rimontata,seppur ad arte,resta sempre una giacca rimontata.
Inoltre non rimontando le mostreggiature posso promuovere o degradare il soldato più volte al giorno! [17
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Vorrei esprimere un mio parere da neofita e completo ingorante:
Questo dubbio mi ha assalito fin da quando si andava tempo fa in 2 con un metal, si faceva a turno e a metà* di tutto il "pescato", che mi ha portato a cominciare il collezionismo con un elmo adrian sfondato da una picconata di uno honved, che ha fatto saltare via anche la crestina superiore, una custodia per baio etc...
Questi oggetti, in parte mangiati dalla ruggine e piegati, a me piace lasciarli come sono, li lavo solamente. Sono conscio che il processo di deterioramento continua, anche se più lento. E so che potrebbe sembrare un omicidio a lungo termine, ma a me l'idea di interferire in qualcosa che è iniziato ben prima di me mi mette i brividi, e io lo chiamo rispetto fra mè e mè...parere personale [249
Inoltre, io ho la brutta abitudine di non vendere mai nulla. L'ho fatto una volta sola, e ho il rimorso ancora adesso [142
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Beh "Cercio",sarai neofita,ma hai centrato in pieno il mio pensiero.Oggetti da scavo come i tuoi,oppure giacche nuove di magazzino,non ha assolutamente importanza.Il denominatore comune è lo stesso.
Noi abbiamo solo in consegna dalla storia determinati oggetti,ma non per questo abbiamo il diritto di andare oltre il dovuto.Bensì abbiamo il dovere di custodirli.
Romanticismo?Ossessione?....forse,io lo chiamo rispetto per la storia.Infatti dallo studio della storia,sono diventato un piccolo collezonista....anche se collezionista è una parola grossa.
Visione personalissima,ma da quanto ho potuto leggere,apprezzata.
Inoltre ti dò un piccolo consiglio:prima di cedere qualcosa pensaci sempre sù molto molto bene....per vendere non c'è mai fretta!
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Grazie Kaputt, hai ragione, ed infatti sbagliai...e me ne pento.
La mia consolazione è che il pezzo è andato ad un amico, che tratta la storia con massimo rispetto e serietà*
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Nel male è andato bene....se un domani lo rivenderà* tieniti pronto mi raccomando! [264
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Posso capire la vostra visione "romantica" anche se devo dire di non condividerla in toto in particolare il ragionamento di Cercio. Lavare un fodero di baionetta vuol dire già* manometterlo nella vostra ottica della conservazione storica. Inoltre il lavarlo sicuramente aumenta la velocità* del degrado. Allora non avrebbe neanche senso cercarli questi oggetti se poi non poniamo in essere tutto quanto in nostro potere per preservarli. Se oltre all'acqua ci metto anche un poco di olio male non faccio anche perchè oltre che collezionare è bello anche tramandare. Se tu lasciassi a tuo figlio una baionetta rovinata raccontandogli dove l'hai trovata magari un poco di interesse potresti suscitare ma se tra 50 anni gli consegni una manciata di scaglie di ruggine la cosa ha poco senso. Certo che alcuni pezzi che ho visto in giro trattati col ferox facevano schifo, segno che la voglia di preservare si sposava con una poca voglia di faticare. Col ferox è tutto così semplice mentre altre vie sono più scomode e sporche. Diciamo che la via del ferox è un tipo di intervento che preserva ma snatura il reperto.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Non facendo materiale da scavo non posso andare oltre con il mio pensiero,anche se capisco il ragionamento di Cercio e lo approvo.
Certamente,non credo che aggetti da scavo,idistintamente dall'epoca,possano essere lasciati così come sono,infatti (come specificato giustamente da Cercio),il degrado continua.Ripeto però,questo non è il mio campo assolutamente.
Quello che fà* riflettere però,è che molto spesso per preservare gli oggetti,le persone commettono errori-orrori irreparabili.Un esempio per tutti,molti anni fa ho visto un elmetto doppi fregi mint......peccato che era trattato completamente con il Balistol!!!!Allucinante. [argh
Per cui attenzione a restauri e modi di preservamento.
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Andrea, hai perfettamente ragione.
Però vorrei esprimere il mio punto di vista, ed il perchè agisco così. [4
Qua da me la gran parte del materiale di scavo risale alla grande guerra, e dopo quasi un secolo sotto al terreno carsico che è molto umido e già* una fortuna riconoscere di cosa si trattasse. Il ferox, come il fertan ed altri convertitori metallici purtroppo trasformano il metallo da ossido di ferro (ruggine additivata con ossigeno) in nitrato di ferro, e cioè in comoposto nerastro che non ha nulla a che vedere con la composizione orginale, ed inoltre modifica profondamente le caratteristiche dell'oggetto, che diventa molto più fragile.
Purtroppo, il ferro lo si può trattare, fertizzare e persino vetrificare (come feci per una pallottola di mannlicher, la quale ora è divenuta una bella palla per albero di natale in vetro piena di ruggine in polvere sotto vuoto nel giro di 6 anni), ma non si riuscirà* mai a fermare il processo di degradazione causato dai radicali liberi.
Quello che faccio io è pulire, asciugare e mantenere l'oggetto in un ambiente secchissimo e leggermente ventilato, che ho la fortuna di possedere. Ed il degrado viene quasi arrestato, e a distanza di anni il deterioramento non è nemmeno quantificabile...ma...
...ma quello che noi appassionati abbiamo in custodia in pratica è comunque una cosa "a tempo", sia esso lungo o breve; perchè anche gli oggetti hanno una loro vita che, ahimè, prima o dopo si conclude.
Se mi concedete una vena poetica un pò triste ma credo vera, tutti noi ci misuriamo in base alla nostra durata della vita, e non concepiamo quello che può accadere poi. Ed è per questo che so che la mia custodia di baionetta finirà* comunque in un mucchietto di ruggine e polvere prima o poi. Ma parlandone e divulgando, come facciamo noi qui ad esempio, rende questi oggetti indistruttibili.
Ripeto, questo è un mio parere personale, ed è anche possibile che mi sbagli di grosso [4
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Io non vedo niente di male nel rimontaggio per completare un elmetto oppure una divisa, cmq se è un venditore lo deve fare sempre presente e che venga fatto con parti originali e dello stesso periodo dell'oggetto... per capirci non è che sia giusto montare un interno per elmo35 in un modello 42 ckl, anche se nulla ci conferma che non possa essere successo... [142
io la vedo in un modo particolare.... avendo fatto 4 anni di militare mi e capitato di dover sostituire alcuni particolari dell'equipaggiamento ad esempio il soggolo del mio elmetto si e rotto ed essendo abituato ormai a quell'interno sono andato in armeria della compagnia ho preso un elmo vecchio però "scaduto" ed ho sostituito il soggolo e se fra 40 anni l'elmo arriva in una bancarella??? verrà* detto che è rimontato oppure sbaglio?? [icon_246
sono punti di vista.... [257
-
Re: Riassemblamento, giusto o sbagliato?
Secondo me c'è differenza tra rimontaggio e riassemblamento almeno in certe occasioni e mi spiego meglio: se devo ricucire gli attributi in una feldbluse per quanto originali e consoni (personalmente) lo considero un rimontaggio invasivo, se mi trovo a riassemblare una borraccia con pezzi adatti per tipologia e datazione ritengo sia una cosa accettabile..