batteria MS 724 Campo Italia - Messina. quota 450 m s.l.m. In ottimo stato, la zona è strapiena di varie opere militari di diversi periodi, un vero paradiso per appassionati e studiosi.
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batteria MS 724 Campo Italia - Messina. quota 450 m s.l.m. In ottimo stato, la zona è strapiena di varie opere militari di diversi periodi, un vero paradiso per appassionati e studiosi.
Ottimo... il territorio è molto ricco di cose interessanti da vedere (e di epoche diverse) [257
Attendiamo succulenti reportage. Le zone sono belle e se in più c'è qualche bunker......
Belle foto, attendo anch'io uno studio più approfondito della zona [264
Salve a tutti!
Ad integrazione delle belle fotografie postate da FestungMessina riporto un pò di dati tecnici sulla batteria.
Il Reparto Dicat MS724 era armato con quattro complessi da 76/40 su affusto Armstrong.
Il tiro contraereo in caccia era diretto da una centrale automatica del tipo G1 e da una centrale speditiva del tipo "Bragadin".
Per il tiro contraereo fonopuntato esisteva presso la batteria un muro d'ascolto triplo a generatrice parabolica dotato di aerofono Officine Galileo mod.40, apparecchiatura elettromeccanica per il tiro a suono ed un calcolatore speditivo degli sbarramenti tipo "Dicat Messina".
Sarebbe interessante capire se esiste ancora, questo sarebbe il terzo!
La batteria aveva secondario compito antinave: per dirigere il tiro era disponibile una centrale di tipo speditivo San Vito associata ad un telemetro stereoscopico Galileo da due metri di base e due tavoli previsori Sias.
Dal punto di vista tattico la batteria, armata da legionari della VI Legione Milmart, dipendeva dal Comando Gruppo Batterie "Nord Siculo".
Bellissime fotografie davvero, un posto davvero incantevole con un panorama mozzafiato!
:P
vi dico solo che questa fu una zona di esercitazini militari sin da epoca romana ed anche prima, che un tempo si chiamava infatti Piano dei Campi.Poi campo Inglese (porimi 800) poi zona di esercitazioni a fuoco (mitragliatrice) negli anni 1911-12. Nell'ultima guerra fu parecchio frequentato dalle truppe tedesche, tanto che parte della zona è ancora oggi chiamata campo Tedesco. Oggi a parte bunker osservatori batterie ecc, esiste ancora il grande deposito munizioni di artiglieria orimai dismesso da qualche anno,con ancora dentro alcuni casotti risalenti a fine 800 , ci sono anche tre batterie costiere di fine 800, e forse anche i resti di una vedetta ottocentesca.Ovviamente in guerra questo posto fu un inferno, dato che da qui si difendeva la zona nord della città*, presa di mira in paricolare nel 43 dai vari bombardieri che tentavano di fermare i movimenti nello stretto, e dal luglio agosto la ritirata del'esercito tedesco in Calabria. Dal 1942 arrivò anche la Flak.
Nella Piazza di Messina le artiglierie più difuse per l'azione doppiocompito erano i 76/40 o 90/42 poi sostituiti dai 90/53, in questo caso mi risulta che la batteria armasse 4 pezzi da 90/42 (forse sistemati al posto dei 76 mm) e nel 43 fu avanzata la richiesta di aggiungere altri 4 pezzi.
Non ho individuato opere per aerofono, nemmeno i resti ( l'area della batteria è tra l'altro molto ristretta per un opera del genere), ma solo quel basamento sulla direzione tiro e forse qualche piccola opera campale. Non vorrei che la postazione per aerofono poi non fu edificata.
posto le immagini delle varie opere
I dati che ho presentato provengono da una documentazione periodica relativa all'efficienza delle difese della Piazza, dunque non si tratta di progetti ma di uno stato di fatto.Citazione:
Originariamente Scritto da FestungMessina
Una batteria da 90/42 Skoda era nelle vicinanze assieme ad una da 76/40 ma la MS724, come ho scritto nel mio intervento precedente, era armata con i 76/40.
Su questo però è bene fare una precisazione: è senz'altro avvenuto il contrario di quanto affermi, ovvero in un dispaccio di tutt'altro genere e di epoca precedente si fa riferimento a due batterie da 90/42 in corso di spostamento da Messina in altra zona, sostituite da cannoni da 76/40. Vedrò di fare un pò di chiarezza anche se questa pratica è relativa ad un'altra piazza.
Una situazione aggiornata all'agosto 1943 propone una situazione ancora diversa, con decine e decine di pezzi divisi per tipo e proprietà (REI o RM) ma senza specificare il luogo e numero del reparto. Si trattava per lo più di moderne batterie motorizzate da 90/53 accorse in fretta e furia probabilmente da altre zone della Sicilia e dal continente per la difesa dello Stretto. Esistevano comunque a quella data ancora complessi da 90/42 operativi.
Come ho scritto sopra non si tratta di un progetto ma di una situazione periodica.. dunque da qualche parte devono esistere o il manufatto citato o i suoi resti..Citazione:
Originariamente Scritto da FestungMessina
Attenzione: non è affatto detto che sia nelle immediate adiacenze della batteria e meno che mai all'interno della stessa, potrebbe essere in una zona migliore dal punto di vista del rendimento acustico. A titolo d'esempio la fonopuntata di quota 82, asservita alla batteria E207, si trova a circa 300 metri dall'opera su un piccolo rilievo ora invaso dalla vegetazione.
Un caro saluto
GpV
:P
i doc che ho si riferiscono alla richiesta del comando VI armata datata giugno 43 per cambiare o aggiungere i cannoni in diverse batterie, tra queste la 724, poi non so se effettimente sia successo. Comunque nelle zone limitrofe, altre batterie in piazzola permanente non ne ho viste, tranne una da 75/27 poco distante, probabile che siano state installate nelle vecchie fortificazioni di fine 800 presenti. A me comunque risultano due batterie non lontanissime da questa, la MS 277 in zona Faro Superiore- Curcuraci e la MS 949 di Portella Castanea, della postazione per aerofono nessuna traccia l'avrei senz'altro vista date anche le dimensioni, di certo sarà* stata demolita per fare spazio ad insediamenti abitativi
ecco le opere in zona Campo Italia
Ho capito quali documenti della VI Armata hai consultato, quello a cui facevo riferimento io è l'ultimo tanto che la Piazza di Messina, quando fu consegnato nelle mani del capoufficio.. era già* caduta! Vero che un tratto a matita rossa sbarra la scritta Messina.. [11Citazione:
Originariamente Scritto da FestungMessina
Riguardo le postazioni più prossime mi riferisco proprio alle MS123 (Sant'Agata) e 949 (Castanea). Non mi risulta esistere una batteria con denominazione MS277.. forse ti confondi con la 477?
Campo Italia è più o meno a metà* strada tra le vecchie batterie Crispi e Masotto. I pezzi da 75/27 appartenevano al 3° Raggruppamento su sette batterie. Tre erano adibite in un primo tempo alla difesa ravvicinata delle opere di GC, quindi furono "riconvertite" in funzione contraerei per il tiro di sbarramento più o meno nello stesso luogo durante le operazioni in AOI.
Riguardo il muro d'ascolto triplo a generatrice parabolica non ti saprei dire.. esistere esisteva, prova a cercarlo tenendo presente che i tre muri sono sempre orientati nella direzione di più probabile attacco e.. buona fortuna!
Un caro saluto :P
Bacchiola si ,Campo Italia è un altopianoche parte in direzione sud-nord dal forte Crispi ed arriva al Masotto, infatti le foto che vedi sono tutte ralative alla zona , poi altre fortificazioni sono più in basso in zona Serra la croce, che è lo stesso luogo in cui sorge una batteria di fine 800 ubicata in zona Curcuraci- Faro Superiore, ed in cui mi risulta esserci la batteria MS277 (il doc cita Serra la Croce).Su youtube ci sono filmati tedeschi che illustrano le azioni di fuoco controaereo delle batterie dello stretto nell'agosto 43, e si vede chiaramente un 90/53 su autocarro, a parte il personale italotedesco misto che opera nelle varie batterie.
La MS 123 di S.Agata credo non esista più, anche se forse ho individuato il luogo, fu anche colpita durante i bombardamenti,subendo delle perdite. Non mi risulta una 477, ma una RE471 ed una MS577 che sono però da tutt'altra parte. La MS 949 è ancora il loco anche se rimane integra solo una piazzola, perchè sul luogo è stata edificata una struttura per le antenne. Circa le 75 /27 ( sia AV che in piazzole di circostanza), sotto vedrai la foto di una piazzola di una relativa batteria ancora perfettamente conservata con trincee, ricoveri e la piattaforma per la direzione, ma delle altre batterie nessuna traccia. In zona Torree Faro c'era una 75/27 AV .
Circa l'aerofono ti assicuro che in questa zona posso camminare bendato e se non l'ho individuato , molto probablmente non esiste più ,a meno che nn sia molto a monte in zone anguste e difficilmente raggiungibili. Verificherò.
continuo con le foto Nelle aree limitofe a Campo Italia ho contato all'incirca altre 20 opere tra postazioni per arma leggera, postazioni controcarro in barbetta o protetta e tobruk
hei! se la penultima foto la facevi in bianco e nero la potevi spacciare per la foto un soldato ap residio delle batterie XD... cmq ottimo reportage!!
si però un po troppo fuori ordinanza eheheheh
La 577 era infatti a Pizzo Chiarino.. la 477 era a San Nicola, a Sud Est della posizione della 949 (nella cartina che presenti non c'è segnalata, quindi deduco che tu non la conosca).. la 277 non risulta assolutamente nell'inventario della VI Legione Milmart dunque mi dispiace ma.. semplicemente non esisteva una batteria con quella denominazione!Citazione:
Originariamente Scritto da FestungMessina
Potrebbe esserci stata, concordo con te, una batteria da 90/53 nella zona di Serra la Croce ma senz'altro non aveva la denominazione MS277.
A Torre Faro, oltre la MS620 di cui si discorreva giorni fa per il prototipo del muro d'ascolto, risulterebbe esserci stata una batteria da 105/28.. è possibile che vi fosse anche una batteria da 75/27AV ma non della Milmart.
Io ti consiglio di cercare, in tema di piazzole per materiale da 75/27, nella zona compresa tra le due vecchie batterie di GC Schiaffino e Cavalli.. come dicono a Livorno vedrai mi rammenti!
Cambiamo argomento: bellissime fotografie, una in particolare ha attirato la mia attenzione. Si tratta di quello che tu descrivi come una "postazione controcarro con locali ipogeici".. ne ho viste due, una identica ed una molto simile, dalla parte opposta dell'isola ovvero in località Castelluzzo (prov.Trapani, sulla rotabile per Capo San Vito) ed una presso Porto Empedocle che mi pare sia leggermente più grande, forse per pezzo anticarro o per mitragliera antiaerea (una mia foto della piccola opera fu pubblicata sul mensile Storia Militare un paio di anni fa, la posterò domani).
Quelle zone erano di giurisdizione del XII CA.. mi viene dunque in mente una vecchia chiacchierata con Territorial.. ehm.. Ciofatax in cui non ci spiegavamo la classificazione di opera tipo I, II, II ecc presente in alcuni carteggi..
Il mio ragionamento è questo: se un'opera un pò diciamo rara è presente in posti fra loro lontanissimi vuol dire che vi era un unico progetto.. e dove sarà questo benedetto mucchio di cartacce? [255
Ps mi pare che la postazione anticarro di Porto Empedocle sia presente anche nel topic relativo alle difese siciliane, fotografata da un altro utente..
Non non conoscevo la 477.Devo verificare sulle mappe dove sia questo San Nicola, dato che qui è un nome molto diffuso, ma vicino la 949, c'è la batteria in zona Colle Sarrizzo e la MS 349 in zona Casazza-Correale. Circa la 277 evidentemente il doc della VI Armata è errato, in effetti avevo già* notato altri errori circa la dislocazione delle batterie sul versante calabro.Ma di sicuro la zona di Serra la croce fu armata con una batteria, forse doppiocompito.
Circa le 75/27 ,posto quella della batteria AV della Dicat che un tempo era a ubicata a Torre Faro, accanto alla torre trecentesca che fu dotata di fotoelettrica. La postazione per aerofono doveva essere nelle vicinanze. Le 105-28 forse appartenevano ai reparti che operavano all'interno della piazza,una batteria era schierata anche dall'altra parte nei pressi di Capo Alì. A me risulta anche un gruppo di art. da 149/19. Come ben sai è difficilissimo individuare le piazzole da 75/27, date le loro dimensioni, la vegetazione infestante e la crescente urbanizzazione, in ogni caso col mio bincolo 20x50 ho già* individuato un paio di siti che devo controllare, i luoghi sono comuque molto impervi e raggiungibili solo grazie a doti fisiche non comuni ahahah.
Sotto la vecchia batteria Schiaffino , quasi sul mare, c'è una batteria doppiocompito in zona Pistunina- Zafferia, mentre più a monte c'è la batteria di San Giovannello, in linea d'aria sotto quella di Piizzo Chiarino.
Accanto al Cavalli (Larderia) invece ho individuato i resti del Comando Gruppo VI Legione Milmart, di un telegoniometro ed uno spesso basamento con locale di servizio annesso.A proposito di VI Armata, sto organizzando una spedizione nella villa che fu l'ultimo comando Siciliano prima del trasferimento in Calabria nell'agosto 43,speriamo sia rimasta qualche traccia di quel periodo.
Circa le piazzole controcarro in barbetta qui da me sono molto diffuse, ne ho beccate 5,ma ce ne sono parecchie altre in casamatta o nei famosi bunker pluripiano, esclusiva siciliana.
[argh Ecco il reportage, complimenti per le bellissime foto [264
batteria CASAMACCHIA,armata con 4 pezzi da 90/53,nel 1943,e si trova proprio a pistunina-zafferia
Toni, sarebbe buona norma passare dalla stanza delle presentazioni per raccontarci qualcosa di te.
grazie
Massimiliano
Vice Amministratore
salve,potrebbe essere una fortificazione anche se non vedo i ruderi,un vero e proprio forte,mio nonno paterno classe 1914 prestò servizio lì dal 20-11-42,al 17-8-43 mobilitato dalla 6legione milmart,nel foglio matricolare manca però un passaggio della sua carriera come servente nella batteria masotto,e non sono riuscito a scoprire in quale data fosse
si sono un appassionato della 2 guerra mondiale,però solamente il periodo che ha coinvolto la mia città(messina)
avete le foto di tale batteria?