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Allegati: 9
GURKHA
Fieri, coraggiosi, fedeli fino alla morte, hanno combattuto a fianco degli inglesi tutte le guerre.
Gli attacchi all`arma bianca per cui i gurkha sono entrati nella leggenda durante la prima e la seconda guerra mondiale, venivano compiuti con il kukri, il micidiale coltello con il taglio all`interno della lama ricurva.
Gurkha con il kukri
[attachment=8:2b4zhxcm]gurkha post.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
Ayò gurkhà*li (arrivano i gurkha) è il grido di battaglia che da 172 anni precede gli attacchi che lanciano ai nemici di Sua Maestà* britannica.
Sono un corpo d`elite, probabilmente la migliore fanteria d`assalto del mondo.
Piccoli, robustissimi e di una temerarietà* leggendaria, i gurkha sono i figli più orgogliosi di una terra che essi onorano come sede degli dei, la "dimora dei ghiacci" l`Himalaya.
Il segreto è proprio nascosto lì, sull`Himalaya, nella durissima lotta per la vita che tutti i giorni i nepalesi conducono per sopravvivere a diverse migliaia di metri d`altitudine.
Perchè se è vero, come molti sostengono che i gurkha sono "i migliori combattenti del mondo", ciò si deve alla loro straordinaria scuola di vita.
Sin dalla nascita, nel gelo himalayano, i genitori li abituano a non sentire la fatica, a camminare molte ore al giorno per compiere le funzioni più semplici, come trovare il cibo, o procedere per giorni senza sosta con un malato sulle spalle per portarlo in qualche lontano centro medico, laggiù nella distante valle di Katmandu.
Fieri, sicuri di se e delle proprie capacità*, si sono rivelati i combattenti ideali per le situazioni disperate.
Quando ogni altro reparto ha il morale a pezzi, quando affrontare una situazione sembra impossibile, allora si chiamano i gurkha, un misto di qualità* umane e di virtù guerriere (sono maestri insuperabili nella guerriglia, altrettanto leggendaria la loro mira di fucilieri)
La storia del ferreo legame di stima e ammirazione reciproca fra inglesi e i gurkha (che la regina Vittoria chiamava "i miei piccoli orientali così prodi e fedeli") ha un inizio paradossale, una lapide.
Nel 1814 le truppe britanniche della Compagnia delle Indie iniziavano l`invasione del Nepal e si scontravano per la prima volta con i gurkha e conobbero la sconfitta.
Ben 20.000 britannici orgogliosi della propria artiglieria venivano decimati, imparavano ad aver paura di quei bassi montanari, che sbucando nella notte in piccoli gruppi, colpivano e poi sparivano velocissimi, gettavano scompiglio nelle retrovie mordevano e fuggivano inafferrabili.
E venne il momento della battaglia in campo aperto.
In una fortezza sul Monte Kalunga, 600 gurkha asserragliati resistettero sotto il fuoco dell`artiglieria britannica sino all`ultimo uomo e i vincitori ammirati posero sul luogo questa lapide "Hanno combattuto per il loro onore pur senza avere speranza di vincere. Ci hanno combattuto da uomini e nelle pause della guerra ci hanno dimostrato una cortesia liberale"
Era la base della nascita di una grande amicizia.
Due anni dopo che le truppe di sir David Ochterlony riuscirono a sconfiggere definitivamente i gurkha, il tenente Frederick Young, chiese ed ottenne il permesso di formare un corpo gurkha all`interno dell`esercito inglese.
Negli anni seguenti i gurkha furono impiegati per reprimere le rivolte che scoppiavano in India e gli inglesi che già* conoscevano il loro coraggio impararono a conoscerne anche la ferocia.
Durante la guerra contro i marathi dell`India centrale erano soliti strisciando di notte fino ai campi dei nemici, lasciare lì nei canestri lingue e orecchie che avevano tagliato ai nemici uccisi.
Non a caso i gurkha sono i discendenti del re Prithvi Narayan Shah, l`unificatore del Nepal, che nel 1768 per punire gli abitanti di una città* che gli si era opposta, fece tagliare a tutti gli abitanti il naso.
La fedeltà* gurkha agli inglesi si ebbe definitivamente nella rivolta dei sepoys del 1857-58, quando tutte le truppe coloniali si ribellavano fucilando gli ufficiali, quando Delhi era già* caduta in mano agli insorti e il potere britannico in India era in bilico, i montanari nepalesi diedero prova di tutto il loro valore.
Uno dei sette battaglioni gurkha, il Sirmoor Rifles , bravissimi tiratori, rimase per tre mesi e otto giorni ininterrottamente in prima linea nello sforzo di assediare la rivoltosa Delhi.
L`assedio non fu spezzato e per la rivolta fu l`inizio della fine e i gurkha, ricevettero dalla regina Vittoria la più alta onorificenza il Queen`s truncheon.
Dalla rivolta dei sepoys, furono utilizzati su tutti i fronti, combatterono in Birmania, Afghanistan, sulle frontiere indiane, in Malesia, Tibet, Cina e perfino a Malta e Cipro.
Il battaglione sulla destra in Afganistan (1878)
[attachment=7:2b4zhxcm]gurkha anglo indiani.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
Ufficiali del 1° e 5° reggimento nel 1883
[attachment=6:2b4zhxcm]Ufficiali del 1 e 5 reggimento nel 1883.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
In azione nella battaglia di Dargai, Pakistan contro tribù ribelli alla Corona (1897)
[attachment=5:2b4zhxcm]fucilieri.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
I loro ufficiali britannici conoscevano la loro lingua e i loro costumi, tuttavia non potevano smettere di stupirsi ad esempio dell`innata allegria che mostravano in tutte le occasioni.
Così durante la prima guerra mondiale, sul fronte francese, mentre i soldati britannici erano terrorizzati dall`uso dei gas, dalle trincee gurkha si alzavano invece talvolta corali risate, perchè si divertivano un mondo a guardarsi l`un l`altro con le maschere antigas.
Ufficiali britannici e gurkha sul fronte occidentale della grande guerra
[attachment=4:2b4zhxcm]Ufficiali britannici e gurkha sul fronte occidentale della grande guerra.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
Sempre pronti a bere rum e a scherzare, sono gli unici coloniali bene accetti nelle "cantine" riservate agli inglesi
Nel rapporto al primo lord dell`Ammiragliato Winston Churchill sulla disgraziata campagna di Gallipoli si legge "A Gallipoli ogni piccolo gurkha valeva il suo peso in oro"
All`appuntamento con la seconda guerra mondiale, i gurkha si presentarono con ben 43 battaglioni e i loro principali teatri di guerra furono il Nord Africa, il Medio Oriente, l`Italia, Grecia, Malesia e Birmania.
Italia a Monte Cassino
[attachment=3:2b4zhxcm]seconda guerra.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
Ma è sul fronte birmano (asiatici contro asiatici) che mostrano di dare il meglio di se, compiendo atti di grande valore, infatti delle 10 Victoria Cross che i gurkha si guadagnarono durante il conflitto, ben 7 vengono loro conferite per imprese contro i giapponesi.
Un vecchio ufficiale gurkha pluridecorato
[attachment=2:2b4zhxcm]gurkha post decorato.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
Verso la metà* del 42 dopo la resa di Singapore, i giapponesi dilagano in Birmania e gli inglesi sono in disastrosa ritirata, è vitale usare la guerriglia, disarticolare le loro linee, far saltare i ponti è necessario ricorrere ai gurkha.
Pattuglie di guastatori gurkha si aggirano così nella giungla, nei tascapani molti conservano le teste degli ultimi giapponesi uccisi, con questi macabri trofei adornano i bunker.
La straordinaria resistenza alla fatica, si rivela una qualità* vitale, uno di essi si meritò la Victoria Cross, portando un commilitone ferito in spalla per una settimana.
Un altro (che diventò un alto ufficiale dell`esercito britannico) si merita lo stesso onore guidando un travolgente attacco all`arma bianca al grido ayò gurkà*li
Un terzo nella difesa della piana di Imphal , viene decorato perchè da solo riesce ad infiltrarsi nelle linee giapponesi e a far saltare 3 carri armati.
Imphal gurkha su Scraggy Hill
[attachment=1:2b4zhxcm]Gurkha su Scraggy Hill Imphal.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
La Birmania per i gurkha è una storia di gloria ma anche di dolore.
Per bloccare l`avanzata nipponica verso la capitale Rangoon, il generale Smythe decide di far saltare il ponte sul fiume Sittang, ma sull`altro versante da dove stavano arrivando i giapponesi, rimangono due battaglioni del 7° gurkha che vengono sacrificati.
Il loro spirito temerario spesso provoca effetti comici, si narra infatti che durante gli addestramenti del primo contingente di paracadutisti gurkha, quando un ufficiale spiegò loro che per il primo volo avrebbero dovuto lanciarsi da 500 metri, uno di essi chiese "Sir, non sarebbe meglio solo da 100 metri??".
L`ufficiale rispose "No perchè non fareste in tempo ad aprire il paracadute"
Un sospiro di sollievo si diffuse fra i gurkha e uno disse"Ah! bene, avremo il paracadute"
Un reparto gurkha si imbarca su un Douglas Dakota in Birmania (1944)
[attachment=0:2b4zhxcm]Un reparto di gurkha si imbarca su un Douglas Dakota in Birmania1944.jpg[/attachment:2b4zhxcm]
Aneddoti come questo non costituiscono solo un`occasione per sorridere, danno effettivamente l`idea della reputazione dei gurkha, ai quali d`altronde, non ha mai fatto difetto il senso dell`umorismo.
Fine
fonte cartaceo cocis49
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Re: GURKHA
BEH dai, da 100 metri si sarebbe fatto sicuramente meno male!!! [icon_246
Sempre ottimi servizi Cocis!!! [264
Quando andai in India nel '86 in zona Himalaya mi soffermai proprio davanti all'ingresso di una base dei Gurka dove campeggiava lo stemma che se ricordo bene ha nell'emblema due tipici pugnali! [00016009
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Re: GURKHA
Bello Luciano ma fare un reportage su gente simile è facile [icon_246 [icon_246
Durante la guerra delle Falklands la paura degli attacchi notturni dei gurka fu uno dei motivi della resa delle guarnigioni argentine ben più numerose. C'erano anche i SAS che sono dei duri ma quelli non facevano paura come la sinistra fama dei piccoli guerrieri
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Re: GURKHA
Si Michele sono due kukry incrociati e se non ricordo male anche sulla loro bandiera erano riportati.
Vero Andrea anche per il loro "vizietto" di tagliare le teste con un colpo solo di kukry.
A tal proposito cito un piccolo fatto accaduto in un teatro a Londra nel 1944.
Un gurkha sul palco, con il kukry fende l'aria e abbattendosi sulla gola di una capretta gli taglia di netto la testa e con ancora il pugnale insanguinato sorride al pubblico inglese ammutolito.
Ha voluto solo mostrare come lui e i suoi commilitoni sono soliti tagliare la testa ai nemici tedeschi e giapponesi.
In sala si scatena il finimondo, alcune gentildonne britanniche urlano, altre svengono, molti militari e civili si alzano in piedi in un frenetico applauso a quel rappresentante dei tagliateste di Sua Maestà* britannica.
Ma il più stupito fu quel gurkha, senza riuscire a spiegarsi del perchè di tanto trambusto e sì perchè per lui e per tutti i gurkha, tagliare le teste agli animali e non solo è un gesto antichissimo.
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Re: GURKHA
Luciano un ottimo servizio, veramente bello ed interessante [264 [264
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Allegati: 1
Re: GURKHA
Ottimo lavoro, Cocis! Integro con una foto del Cimitero vicino a Rimini dove riposano Indani e Gurka Nepalesi.
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Re: GURKHA
.... appunto a Rimini, anzi a Cerasolo Ausa, sulla superstrada Rimini San Marino... quello al centro è il sippo degli indiani cremati secondo la loro religione e tutte le tombe (618 per la precisione) di soldati Gurkha... ma non a caso a Rimini..... ci sono un paio di tombe particolari: ben due Victoria Cross delle 20 concesse in Italia sulle 182 assegnate nel corso della seconda guerra mondiale (penso dei belligeranti la decorazione al valore più diffcile e più rara!)...
la prima al fuciliere gurkha del 9 RGR Sher Bahadur Thapa il 19 settembre 1944 a Monte Pulito (siamo a San Marino nel confine sud est attorno a Faetano) quando col suo Bren per coprire la sua comagnia (la compagnia C) e il suo comandante ferito, contrattacca praticamente bloccando i tedeschi da solo, portando nelle retrovie due compagni feriti, fino a cadere esauriti i caricatori
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Allegati: 1
Re: GURKHA
la seconda Victoria Cross un paio di mesi dopo, l'11.11.1944 a Monte San Bartolo verso l'interno tra Cesena e Forli) al fuciliere del 5 RGR Thaman Gurung che attacco di sorprea e allo scoperto una pattugliai tedesca che si arrese senza sparare, quindi continuò verso la vetta col suo Thompson allo scoperto sparando continuamente e lanciando bombe a mano per coprire i suoi. esaurite le munizioni tornò indietro dai comilitoni a prendere altre bombe a mano e cosrse di nuovo verso la sommità* in piana vista del nemico mentre i suoi si portavano al coperto e cadde solo dopo aver svuotato i caricatori
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Re: GURKHA
Grazie [257
Ottime integrazioni Alex e mufasa. [264
Molto interessanti anche le descrizioni di quei due caduti
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Re: GURKHA
Molto interessante, veramente un bel topic. [264
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Re: GURKHA
... non solo solo due caduti, ma due Victoria Cross!!! per dare un idea dell'eroismo dei Gurkha una terza la conquistarono in Nord Africa, la notte tra il 5-6 Aprile 1943 il fuciliere del 2RGR Lalbahadur Thapa in Tunisia uccise 6 nemici occupanti diversi nidi di mitragliatrice, due con la pistola e ben 4 con il kukri.... qui a Rimini ci sono diverse storie-leggende non documentate del loro coltello... già* il kukri... il kukri penso sia di grosso effetto positivo per chi lo impugna, negativo, snervante per chi sa di averli davanti. Non penso che sia di per sè stesso più micidiale o terribile di una qualsiasi sciabola o machete o baionetta innestata: semplicemente il kukri, o il Bren, o il Thompson nelle armi di soldati guerrieri per razza, ben addestrati e motivati..... ma i gurkha non sono invincibili se trovano dall'altra parte soldati altrettanto determinati e motivati: il 22 settembre 1944 e ricordato a Torriana (10 km da Rimini lungo il Marecchia verso San Sepolcro) come il giorno della strage dei Gurkha, quando una trentina persero la vita in un agguato teso loro dagli Jager della 114 JD.... alcune foto classiche, soggetto: "col loro Kukri in Italia"....
e se volete cercare la storia di tutti i 12 gurkha decorati di Victoria Cross nella seconda guerra basta mettere il loro nome in rete! qui la lista.....
http://en.wikipedia.org/wiki/List_of_Gu ... oria_Cross
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Allegati: 1
Re: GURKHA
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Allegati: 1
Re: GURKHA
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Allegati: 1
Re: GURKHA
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Allegati: 1
Re: GURKHA
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Re: GURKHA
Veramente un gran bel topic, interessante per la tematica trattata.
Ottimo lavoro. [264
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Re: GURKHA
Bel topic Luciano! [264
Qualche tempo fa ho visto un programma tv molto interessante che parlava dei Gurka, e diceva che nonostante da moltissimi anni e ancora oggi sono al servizio dell'esercito di Sua Maestà*, non gli è riconosciuta la cittadinanza inglese....
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Re: GURKHA
... be anche se fuori dalla retorica l'attegiamento inglese nei confronti delle truppe coloniali è stato molto più pragmatico e rispettoso verso le truppe coloniali (per esempio i nostri ascari non potevano assolutamente aspirare alla medaglia d'oro al valore militare come se il valore avesse delle categorie di razza!!) resta che quello che ci raccontano ce lo raccontano gli inglesi.... ai gurcka in effetti è vietato dalla legge inglese mettere piede dopo il congedo per qualsiasi ragione in Inghilterra... famoso e ha fatto scandalo a suo tempo il caso di un'altra Victoria Cross il fuciliere Tul Bahadur Pun che, tuttore vivente mi sembra, nel maggio 2007 stava per perdere completamente la vista e chiese all'ambasciata inglese di Kathmandu il permesso di entrare in Gran Bretagna per sostenere l'operazione. Ebbene dopo aver sostenuto una spesa notevole per la domanda, questa fu anche a lui rifiutata come a tanti suoi comilitoni prima (il caso è ancora in corso, ecco il sito, e se volete firmare......victroia cross hero!!!!)
http://www.vchero.co.uk/index.html
..... resta il fatto che il premio di ingaggio, la paga (anche qui c'è stata una polemica negli 90 perchè non equiparata a quella dei soldati inglesi) la piccola pensione ne fanno dei benestanti una volta tornati alle loro montagne....
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Re: GURKHA
Grazie Mufasa per la spiegazione! Infatti credo che il programma che vidi io, parlasse proprio dell'episodio a cui hai appena accennato tu.
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Re: GURKHA
Ottimo, Mufasa, davvero ottimo! [264
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Re: GURKHA
....purtroppo sembra di leggere un libro già* scritto, quando non servi più.....................e la Gran Bretagna ovviamente non è stata da meno.
Due anni dopo il conflitto mondiale l'India ottiene l'independenza dalla Gran Bretagna e i condingenti gurkha si separano, una parte nel nuovo esercito indiano un'altra parte all'Inghilterra.
Se non ricordo male l'ultimo loro intervento fu nel 1982 per le Falkland - Malvine.
Hong Kong che era il quartiere generale dei British Gurkha, nel 1992 l'Inghilterra restituì la città* alla Cina e, non avranno più una sede.
Non avendo più interessi imperiali, avrà* ancora bisogno di mantenere un corpo di superspecializzati professionisti della guerra??
Dalle mie letture, mi sono fatto l'idea, che Sua Maestà* ha approfittato e quindi usato grandemente il coraggio e l'abnegazione di questi ottimi soldati.
Quello di assegnare onorificenze (come la Victoria Cross), è sempre stato usato dai paesi "colonialisti" per dimostrare agli uomini che militano sotto la propria bandiera, che sono una parte di quel paese......... "coloniale".
Passato il bisogno anche quegli stessi decorati vengono dimenticati.
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Re: GURKHA
.. non penso che gli inglesi abbiano ragionato nell'aspetto pratico coi loro coloniali tanto diversamente dai francesi o dagli italiani: semplicemente erano anche per loro soldati più "spendibili" destinati esclusivamente alla prima linea e quasi sempre per primi.... di diverso riconosco loro invece l'atteggiamento formale. Ripeto da noi non era nemmeno concesso il massimo riconoscimento al valore invece gli inglesi assegnarono in Italia ben 6 Victoria Cross su 20 a non inglesi (2 appunto ai Gurkha e 4 a reggimenti indiani). E non era solo la medaglia: dovrei avere una foto da qualche parte del governatore dell'India che convoca la madre di Sher Bahadur Thapa coi reggimenti schierati, si inchina..... e noi agli ascari sveglie, orologi, premi in denaro, e sempre dietro e dopo i nazionali!!... poi riconosco ancora agli inglesi la cura dei loro morti, e il cimitero dei gurkha di cerasolo o quello degli indiani di Forli, è fiorito, curato, tenuto perfettamente, esattamente uguale, come quelli inglesi di Coriano o di Gradara.... poi anch'io ho il sospetto 8anzi la quasi certezza) che la presa di coscienza della stampa inglese sul caso di Tul Bahadur Pun che non può andare a curarsi in inghilterra più che alla Victoria Cross sia dovuto al fatto di aver salvato in azione il nonno dell'attrice inglese Joanna Lumley (la bionda che vedete in foto con lui nel sito)....
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Re: GURKHA
.....anche per me gli inglesi si sono comportati alla stessa stregua degli altri paesi "colonizzatori", ma restando al "problema" gurkha, quanto hai detto "semplicemente erano anche per loro soldati più "spendibili" destinati esclusivamente alla prima linea e quasi sempre per primi" infatti era quello che intendevo dire con "che Sua Maestà ha approfittato e quindi usato grandemente il coraggio e l'abnegazione di questi ottimi soldati.".
Non voglio entrare in merito a chi tiene meglio o peggio un cimitero non è questa la discussione che stiamo trattando.
Giusto quanto dici " in Italia ben 6 Victoria Cross su 20 a non inglesi (2 appunto ai Gurkha e 4 a reggimenti indiani)" appunto due "colonizzati"
Ripeto non voglio entrare in merito se gli inglesi siamo stati più bravi o meno di altri, certo è che la loro parte in giro per il mondo nel tentativo di estendere i propri interessi imperiali l'hanno fatta eccome.
Come vedi il caso di Tul Bahadur Pun e la relativa presa di coscienza della stampa inglese, mi fa pensare che tutto il mondo è paese
Ovviamente nessuna polemica ognuno resta con le proprie opinioni.
Mi scuso con i lettori se sono andato OT.
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Allegati: 1
Re: GURKHA
... nessun problema Cocis49 (e penso nemmeno fuori OT perchè è impossibile scindere la Gran Bretagna dai Gurkha).... importante sono le cose su cui siamo assolutamente d'accordo che sono il valore straordinario di questi soldati d'elite e la memoria da tenere accesa e viva.... e io sono in particolare un "fans" (nessuna ironia) di Sher Bahdadur Thapa... ecco (l'ho così sfocata) la foto del vicerè dell'india maresciallo Wavell che consegna la Victoria Cross alla madre il 3 marzo 1945...
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Re: GURKHA
Ottimo mufasa [257
Si siamo assolutamente d'accordo su il valore straordinario di questi soldati che si sono coperti di gloria su tutti i fronti
Bella e interessante la foto
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Re: GURKHA
Buonasera.
Topic bello ed interessante.
Nessuno ha un kukri da postare? Specialmente i timbri.
Grazie
Plinio
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Re: GURKHA
Ciao plinio, spero per te che qualcuno lo abbia da far vedere, che comunque non lo posti qui, ma qui viewforum.php?f=48
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Re: GURKHA
Opps, sezione che frequentavo molto raramente :oops:
Vado ad aggiornarmi.
Plinio
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Re: GURKHA
Un topic veramente interessante! Bel lavoro! [264
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Re: GURKHA
Mi associo ai complimenti, bel topic, anche a me hanno sempre affascinato le storie di questi rudi montanari [264 [264
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Allegati: 3
Re: GURKHA
Mi fa piacere che abbiate gradito tutto :P
Sempre dal cartaceo, qualche immagine dei giorni nostri (primi anni 90)
[attachment=2:qb5cjmx0]post con ottiche.jpg[/attachment:qb5cjmx0]
[attachment=1:qb5cjmx0]con inglesi.jpg[/attachment:qb5cjmx0]
[attachment=0:qb5cjmx0]post nella giungla.jpg[/attachment:qb5cjmx0]
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Re: GURKHA
gran bel servizio, ma armati con m16 ?? ultima foto
non dovrebbero avere l' L85/86 ? come tutte le truppe inglesi
ma forse mi sbaglio.
[00016009 [00016009
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Re: GURKHA
Citazione:
Originariamente Scritto da Leon
gran bel servizio, ma armati con m16 ?? ultima foto
non dovrebbero avere l' L85/86 ? come tutte le truppe inglesi
ma forse mi sbaglio.
[00016009 [00016009
forse ti sbagli... nel senso che credo la foto sia degli anni '80, quando ancora l'esercito britannico era armato con il FAL della FN (nella denominazione britannica L1A1 SLR), ma le truppe di elite erano equipaggiate con l'M16 (si vedano le foto della SAS alle Falklands). Soprattutto nello scacchiere del far east, dove erano impiegati i Ghurkas (Indonesia, Borneo, ecc.) l'esercito inglese ha fatto uso di M 16, ritenuti più consoni al combattimento nelle giungla dell'ingombrante FAL FN... Peraltro, se ben ricordo, durante Desert Storm ci fu qualche reparto, forse le Guardie, che chiesero e ottennero di impiegare l'FN, al posto dell'L85 (ovvero lo SA 80 L2), ritenuto poco affidabile e del tutto insufficiente come portata per il compbattimento nel deserto... c'è una famosa fotografia di un Marine americano che spara con un L1A1 "preso in prestito" dai cugini inglesi durante Desert Shield....
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Re: GURKHA
Non me ne intendo di armi.
E' sicuramente come dice loupie1961, infatti avevo detto " Sempre dal cartaceo, qualche immagine dei giorni nostri (primi anni 90)"
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Re: GURKHA
Un paio di khukri del periodo bellico ne ho, tra cui uno piuttosto interessante, prodotto nel 1917 e riarsenalato nel 1943, ma non li ho mai fotografati... dovrò farlo, prima o poi.... se invece a qualcuno interessa vedere un Battle Dress di un ufficiale (britannico) del 4th Ghurka Rifles, 43rd Indian Brigade, clicchi qui: viewtopic.php?f=36&t=6717
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Re: GURKHA
grazie luopie, la mia voleva essere solo una domanda, mi sembrava strano ma non sono un esperto di quegli eserciti, quindi ben vengano le delucidazioni !!
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Re: GURKHA
Ciao, non me ne intendo di "pagnotte" ma credo che non fosse una piadina anche se può sembrarlo, penso si tratti di pane non lievitato che viene messo a cuocere sulle pietre roventi, come credo che si usi in Africa.
Immagini del tipo che chiedi purtroppo non ne ho.
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Re: GURKHA
Citazione:
Originariamente Scritto da cocis49
Ciao, non me ne intendo di "pagnotte" ma credo che non fosse una piadina anche se può sembrarlo, penso si tratti di pane non lievitato che viene messo a cuocere sulle pietre roventi, come credo che si usi in Africa.
Immagini del tipo che chiedi purtroppo non ne ho.
Si chiama chapati, è il pane che ti danno in qualsiasi ristorante indiano, e con la piadina non ha nulla a che vedere, non fosse altro perché - se non mi sbaglio - nella sfoglia della piada ci va lo strutto.....
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Re: GURKHA
In Italia, questi reparti Gurkha, in quali battaglie furono particolarmente impegnati? Lo chiedo, perché non sono riuscito a trovare molte notizie sull'argomento così come non sono riuscito a trovare foto circa il loro impiego in Italia.
Frank
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Re: GURKHA
Citazione:
Originariamente Scritto da franco.ricci
In Italia, questi reparti Gurkha, in quali battaglie furono particolarmente impegnati? Lo chiedo, perché non sono riuscito a trovare molte notizie sull'argomento così come non sono riuscito a trovare foto circa il loro impiego in Italia.
Frank
... hai cercato poco!!! scherzi a parte solo in Romagna direi Tavoleto (prova a mettere nel motore di ricerca Tavoleto gurcha e rimedi già* un po di foto)..... poi San Marino (metti Faetano Gurkha e hai un altro bel sito)..... poi Santarcangelo Cesena Faenza etc etc....