Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Penso che molti di noi sappiano molto poco di questo periodo della storia di Trieste.
Vorrei chiedere a chi ha del materiale di pubblicarlo qui, per permetterci di ricostruire cosa è successo veramente in quel periodo, al di là* delle opinioni personali.
Naturalmente vi prego di lasciar da parte sparate propagandistiche e le solite invettive.
Dimostriamo di essere un forum di studiosi di storia.
Comincio io con un link, che ho appena ricevuto dal mio amico Larry, reduce del BETFOR:
http://www.freeterritorytrieste.com/index.html
Peccato che, per la maggior parte, le foto siano piccole e molto sgranate.
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Uno dei link che ho trovato sul sito citato sopra:
http://www.hackworth.com/2jul97.html
Riporto alcune frasi:
Tito's Reds hovered at the brink, just short of war. They threatened, harassed and, on one occasion, tried to move a large force through the American lines. The men of TRUST held their positions like a stone wall, never giving an inch.
"War and peace at times hung in the balance," wrote General Dwight Eisenhower concerning the high stake mission the soldiers of TRUST had been assigned.
TRUST Troopers dodged bullets, walked through minefields and countered Yugoslavian ambushes. Patrols clashed, bullets sang, booby traps exploded and the call of "Medic" sounded in the hills overlooking the strategic port city of Trieste.
Between 1945 and 1954, several dozen 88th Division TRUST soldiers and airmen were killed by the Reds, while dozens more were wounded and captured.
Behind their protective shield, the wounds of World War II slowly healed and democracy returned to a long tormented people. In 1954, Trieste was reunited with Italy. Mission accomplished, TRUST was disbanded, and the 351st Regimental Combat Team came home.
Many of the combat actions were poorly reported, lost over the passage of time or over shadowed by other cold war hot spots in Greece, Berlin and in Korea. The TRUST Troopers' heroism not only went unnoticed by the American public but also, reprehensibly, by the senior brass who failed a basic leadership principal: always reward your warriors for a job well done.
These men were never recognized by their army, their government or their citizens. They remain unsung soldiers by everybody except the people of Trieste, who to this day still consider them to be their liberators and saviors.
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Traduzione veloce, con l'aiuto di Google:
I Rossi di Tito si muovevano vicino, ai limiti della guerra. Hanno minacciato, molestato e, in un'occasione, hanno cercato di spostare una grande forza attraverso le linee americane. Gli uomini del TRUST hanno mantenuto le loro posizioni, come un muro di pietra, non cedendo mai di un centimetro.
"Guerra e pace erano in bilico, a quei tempi", ha scritto il generale Dwight Eisenhower in merito alla delicata missione assegnata ai soldati del TRUST.
I soldati del TRUST hanno scansato pallottole, camminato attraverso campi minati e contrastato imboscate jugoslave. Pattuglie si sono scontrati, le pallottole fischiavano, trappole esplosive esplodevano e lil richiamo "Dottore!" risuonava sulle colline che dominano la città* e il porto strategico di Trieste.
Tra il 1945 e il 1954, diverse dozzine di soldati e avieri della 88a divisione TRUST sono stati uccisi dai rossi, mentre decine di altri sono stati feriti e catturati.
Dietro il loro scudo protettivo, le ferite della seconda guerra mondiale lentamente sono guarite e la democrazia è ritornata a un popolo a lungo tormentato. Nel 1954, Trieste è stata riunita con l'Italia. Missione compiuta, il Trust è stato sciolto, e il 351 Regimental Combat Team è tornato a casa.
Molte delle azioni di combattimento sono state mal riportate, hanno perso importanza col passare del tempo o sono state messe in ombra da altri punti caldi della guerra fredda in Grecia, Berlino e in Corea. L'eroismo dei soldati del TRUST è 'passato inosservato, non solo dal pubblico americano, ma anche, in modo riprovevole, dalle autorità* che hanno fallito un principio basilare di leadership: sempre premiare i tuoi guerrieri per un lavoro ben fatto.
Questi uomini non hanno mai avuto riconoscimenti dal loro esercito, dal loro governo o dai loro concittadini. Rimangono soldati sconosciuti per tutti, tranne che il popolo di Trieste, che ancora oggi li considera come loro liberatori e salvatori.
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Beh, io confesso di sapere molto poco di quel periodo, infatti non sapevo che, dopo la guerra, ci fossero stati dei morti, per scontri tra (ex) alleati.
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
non lo sapevo neanche io se non,mi pare, di alcuni neozelandesi trovati nelle foibe..
speriamo di riuscire ad avere altre notizie su questo tragico periodo che alla fine comunque ha portato un certo benessere alla citta'..con l'arrivo delle ricchezze degli americani in termini di viveri, danaro e qualita' della vita.
(almeno cosi' si intuisce dai racconti degli anziani)
ciao
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
I veterani del BETFOR, che sono stati a Trieste quest'estate, mi avevano accennato al fatto che loro tenevano fuori del Territorio Libero, da una parte gli italiani e dall'altra parte gli jugoslavi. Hanno raccontato di qualche scaramuccia, di un'autoblinda jugoslava che aveva tentato di passare oltre le linee e poi aveva rinunciato, visto che loro facevano muro, ma non hanno parlato di morti.
Chiederò a Larry se ne sa qualcosa. Lui era nei servizi segreti e ha detto che sapeva cose che i triestini non immaginavano nemmeno, all'epoca.
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Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
buongiorno,
volevo postare questa targa che si trova presso il vecchio posto di confine tra l'ITALIA e il Territorio Libero di Trieste in localita' San Giovanni di Duino
penso, visto l'argomento, che questo sia il posto appropriato
ciao
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Grazie Rob.
Peccato che sia stato demolito il vecchio posto di blocco di Duino, tra Italia e Territorio Libero.
Un altro pezzo di storia cancellato.
Lo si può vedere in questo sito.
http://images.google.it/imgres?imgurl=h ... t%26sa%3DG
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
penso che sia stata una delle pagine più tristi della guerra anche perchè coinvolse gente per cui la guerra era già
finita e poteva tirare un sospiro di sollievo , compresi i soldati alleati invece li aspettava la morte per foiba che
triste destino per chì aveva combattuto per 5 anni , morire dopo la guerra e per mano di alleati "amici"
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Devo riuscire a trovare qualcosa di obiettivo su quel periodo e non è certo facile. La maggior parte degli scrittori è schierata da una parte o dall'altra.
Allegati: 1
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Ciao Liliana, ho lungamente cercato, ma sul TLT non ho trovato traccia di scontri reali e di morti tra gli alleati.
Scusate l'OT ma questa mi piace.
[attachment=0:321nqm3l]bersaglieri.jpg[/attachment:321nqm3l]
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
resuscito questo post perche' tempo fa' passando davanti ad un laboratorio per mobili d'epoca mi venne l'idea di entrare e di chiedere se avevano qualcosa .il tipo,uno strano tipo sui 60,mi fa' vedere un bellissimo libro edito dal comando generale della milizia con moltissime info per ogni sua branchia e molte foto comprese quelle dei decorati e loro motivazione.mi metto a parlare con lui e questo sembrava una porta aperta, non la finiva piu' di parlare .mi disse che era stato in moltissimi reparti militari che aveva partecipato a molte operazioni segrate e che conosceva gheddafi,tito ed altri(non ho memoria ed anche se e' passato solo qualche mese non ricordo con precisione)con cui aveva intrattenuto ottimi rapporti.lui negli anni terribili di trieste operava proprio in quelle terre dove scontri armati tra alleati e titini erano stati molti e con molti caduti .una volta erano pronti ad usare i missili istallati non ricordo dove ma poi ha continuato dicendo che di americani ne aveva uccisi un bel po' alche comincio a non capire bene."come americani ,ma non eri da con loro?"e questo mi riparte con tutta una stroria da matto che non penso sia da scrivere in un sito pubblico perche mi ha fatto nomi e cognomi di alti funzionari militari.io cominciavo a pensare di dover chiamare la neuro,ma poi e'arrivata la moglie che era tutta un'altra persona.molto regale,molto fine,si vedeva che era una che veniva da un certo mondo.quando poi comincio a raccontare che andava spesso da nasser a passare le vacanze la moglie confermava tutto,che era lo stesso con gheddafi.insomma sono uscito da quel posto un po' stranito.sembrava il racconto di un film da 007(io non ho potuto riportare la storia in modo preciso perche'come detto,non ho memoria).ho anche pensato di tornarci per fargli una bella intervista perche' un cazzone alla fine ho capito che non lo era affatto.dimenticavo.ce la ha con tutti il governo(di allora)con l'esercito italiano che lo avrebbe tradito,i rossi,gli americani .saluti
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Dall'intervento di un parlamentare del MSI in occasione delle dichiarazioni di voto per il trattato di Osimo,On. Renzo De Vidovich:
"...Trieste è tornata all' Italia perché il 5 e 6 novembre 1953 noi, gioventù nazionale di Trieste, siamo scesi nelle piazze di Trieste e abbiamo avuto sei morti e centocinquantatrè feriti perché gli "alleati" inglesi e americani ci hanno sparato addosso senza tanti complimenti. Non c' erano comunisti insieme a noi a combattere gli yankees, non c' erano gli uomini di sinistra: eravamo solamente noi. Abbiamo sempre detto che con noi c' erano Italiani di tutti i partiti, anche se poi quando uno moriva o veniva colpito in tasca trovavano la tessera della Giovane Italia, della Goliardia Nazionale e del Movimento Sociale Italiano. Ma noi continuiamo a dire che in piazza c' erano tutti gli Italiani, anche se avevamo la sfortuna di cadere solo noi. Ricordo Pierino Addobbati, dalmata come me, che faceva parte del mio gruppo: era il più giovane e fu il primo che cadde; ricordo Francesco Paglia, segretario della Goliardia Nazionale, segretario della Giunta dell' Intesa studentesca di cui assunsi la responsabilità* il 6 novembre 1953, dopo la sua morte. Ricordo Nardino Manzi, facente parte di uno dei gruppi degli attivisti più splendidi del Movimento Sociale Italiano; Erminio Bassa, lavoratore della nascente CISNAL, Saverio Montano, Antonio Zavadil e altri centocinquantatrè feriti. Fummo noi e me ne assumo la responsabilità* - l' amico Petronio è presente e me ne può dare atto - che deliberatamente, sapendo che voi ci avreste negato le armi che pure avevate portato a Trieste ed erano dislocate in vari posti, facemmo la sortita contro il governo militare alleato; fummo noi che determinammo con il sangue il ritorno di Trieste all' Italia. E se il 26 ottobre dell' anno successivo vi affrettaste a firmare il memorandum d' intesa, fu perchè avevamo dato un anno di tempo e il 26 ottobre era ormai vicino a quel 4 novembre in cui saremmo insorti. Lo dicemmo responsabilmente: io ero così ingenuo che ne feci addirittura un manifesto firmato. Dicemmo chiaramente che i governi italiani non erano all' altezza della situazione - quelli di ieri non erano poi tanto diversi da quelli di oggi - noi saremmo scesi in piazza, avremmo cacciato gli americani e gli inglesi e ci saremo conquistati quella libertà* nazionale che era il simbolo e la continuazione del Risorgimento... Chiudo questo mio intervento dicendo quello che già* avevamo scritto nel 1954 su un pezzo di Carso murato al confine di Muggia: A Muggia termina la Repubblica Italiana, ma l' Italia continua!".
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Gli scontri di cui sopra..si ebbero nella quasi totalità* con le truppe Inglesi..pare che gli americani tennero un atteggiamento politicamente più evasivo..(era una patata piuttosto bollente)..e si acuirono dopo l'uccisione di un giovanissimo manifestante (uno studente..poichè quel giorno toccò agli studenti protestare unitamente la piazza) durante l'assalto al palazzo del governo..(ricerche e filmati indicano nelle finestre del palazzo assediato la direzione di provenienza degli spari..) seguirono giorni di tensione altissima e altre morti e feriti..anche gli Inglesi ebbero una settentina di feriti, più o meno gravi..
così per implementare..
su Sky ..anche se non sempre condivido i suoi documentari nei giorni scorsi ho seguito proprio questi fatti riportati in un servizio sul ritorno di Trieste all'Italia..
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Citazione:
Originariamente Scritto da digjo
Gli scontri di cui sopra..si ebbero nella quasi totalità* con le truppe Inglesi..pare che gli americani tennero un atteggiamento politicamente più evasivo..(era una patata piuttosto bollente)..e si acuirono dopo l'uccisione di un giovanissimo manifestante (uno studente..poichè quel giorno toccò agli studenti protestare unitamente la piazza) durante l'assalto al palazzo del governo..(ricerche e filmati indicano nelle finestre del palazzo assediato la direzione di provenienza degli spari..) seguirono giorni di tensione altissima e altre morti e feriti..anche gli Inglesi ebbero una settentina di feriti, più o meno gravi..
così per implementare..
su Sky ..anche se non sempre condivido i suoi documentari nei giorni scorsi ho seguito proprio questi fatti riportati in un servizio sul ritorno di Trieste all'Italia..
il giovane studente era Pierino Addobati, che aveva 14 anni.
Pb
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Su questo argomento, vorrei segnalare (consigliare) il libro: "L'esodo" di Arrigo Petacco.
Lo comprai 10 anni fa circa ed è molto bello e intreressante.
Aggiungo un link:
http://www.lankelot.eu/letteratura/peta ... iulia.html
Re: Territorio Libero di Trieste 1945 - 1954
Purtroppo quella volta c'è andata di mezzo anche gente che non c'entrava per niente con le manifestazioni.
Zavadil è stato colpito a morte mentre passeggiava con la nipotina in Corso Italia, a 4 o 500 metri da dove si sparava, davanti alla Chiesa di Sant'Antonio Nuovo. Per capirci: ci sono di mezzo una piazza e 4 isolati. Qualcuno deve aver sparato in aria e poi la pallottola è ricaduta lontano.
E uno dei morti in Piazza Grande sembra stesse andando nella sede del Lloyd Triestino, per la sua pratica di pensione, quando si è trovato in mezzo agli scontri.
Secondo un giornale americano dell'epoca, riportato in allegato a uno dei link precedenti, ci sarebbero stati prima dei morti tra gli inglesi.
Ma a me interessava soprattutto trovare notizie sul periodo precedente e su eventuali scontri tra jugoslavi e anglo-americani.
OT: Ah, giorni fa sono andata alla Questura per rinnovare il passaporto. Nell'atrio c'è una grande lapide con i nomi dei poliziotti caduti in servizio, tra i quali c'è una quarantina di nomi, con accanto la stessa data dei primi di maggio 1945 (mi sembra dell'8 maggio), quindi durante i quaranta giorni di occupazione titina. Ci sono stati degli scontri a fuoco o sono stati fatti prigionieri e poi uccisi?