PERCHE' NON ABBIAMO IMPIEGATO TRUPPE DI COLORE?

Vorrei sentire la vostra opinione su una domanda che mi sono sempre posto ma a cui non ho mai trovato risposta. perchè l'Italia non ha mai impiegato truppe di colore (o comunque reclutate nelle sue colonie) nei due conflitti mondiali (tranne che per la difesa dell'Impero nel 1940, ma lì era una questione locale)?
Francia e Gran Bretagna hanno largamente attinto dalle loro colonie. Noi mai. E' vero che, specialmente nella prima guerra mondiale, potevamo contare solo su Eritrea e Somalia, terre certo non ricche di popolazione. Ma almeno qualche battaglione avremmo potuto prelevarlo, e sarebbe stato prezioso in certi momenti (ad esempio dopo Caporetto, in cui si andò a raschiare il barile della leva in Italia, richiamando anche coloro che erano stati scartati in precedenza). Non mi pare che esigenze di ordine interno o difesa delle colonie rendessero impossibile l'invio in Italia di un po' di truppe.
Che ne pensate? Qualche libro ha affrontato quest'argomento?
Andrea

le truppe di colore sono state largamente usate dall'italia , ascari , dubat ecc. ecc. forse per una scelta tattica sono sati utilizzati gli indigeni solamente in africa ma hanno dato un altissimo contributo di sangue!! intere bande di soldati di colore si sono battute e sono morte in Libia , Eritrea e Somalia ed oltretutto male equipaggiate con armamenti obsoleti si sono coperte di gloria! onore a loro! forse l'Italia ha preferito solamente utilizzarli in loco perchè quella era la loro terra e la conoscevano sicuramente meglio! te lo immagini un ascaro sul ghiacciaio del presena? sicuramente avrebbero patito di più gli stress del nostro clima , come noi del resto lo pativamo più di loro in colonia!

E poi c'è da dire che durante la prima WW la situazione in Libia non era delle più felici per noi (c'era addirittura il rischio di essere ributtati a mare....) e di conseguenza visto che le truppe metropolitane servivano in patria e in Albania quelle coloniali le hanno utilizzate lì in Africa. A riguardo della Seconda Guerra il conflitto per noi è iniziato praticamente subito in quel continente e le truppe servivano già* dove si trovavano.....
Franz

Be', la mia richiesta riguarda solo le due guerre mondiali, come ho scritto all'inizio. Lo so che nei conflitti coloniali sono state largamente utilizzate, e con grande utilità*, truppe indigene.
Ma mi chiedevo perchè, specialmente nella prima guerra mondiale, in momenti in cui si era a corto di uomini, non si è pensato di fare come i nostri alleati, che hanno impiegato indiani, sudafricani, canadesi, australiani, marocchini, algerini, senegalesi, ecc ecc.
Magari un ascari era meglio non mandarlo sull'Adamello, siamo d'accordo. Ma sul Carso a quota zero, o alle grave di Pappadopoli dopo Caporetto ci poteva stare benissimo. Come mai non lo si è fatto?
In Libia, in quei giorni, eravamo ridotti a pochi centri sulla costa e non mi risulta che fossero impegnate truppe eritree. E in Eritrea e in Somalia la situazione era tranquilla. Credo che qualche battaglione di ascari o squadrone di dubat si sarebbe potuto portare in Italia senza compromettere la sicurezza delle nostre colonie.
Ci dev'essere un motivo se non lo si è fatto: ma quale?

Penso che, nella seconda guerra mondiale, non siano state usate truppe di colore a causa delle leggi razziali. Probabilmente non si volevano portare a "contaminare" l'Europa quelli che..... non erano considerati esseri umani.

... perché non avevamo bisogno di ulteriori "uomini". A mia conoscenza solo nel 1917 alcuni battaglioni eritrei furono portati in Sicilia per un loro eventuale utilizzo al fronte... ma non ce ne fu bisogno.

Nel 1940-45 il gettito delle leve nazionali copriva abbondantemente il fabbisogno...

Pertanto i nostri coloniali furono, giustamente, utilizzati nel loro ambiente naturale...

Ciao

F.M.

Citazione:

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Originariamente Scritto da Furiere Maggiore

... perché non avevamo bisogno di ulteriori "uomini". A mia conoscenza solo nel 1917 alcuni battaglioni eritrei furono portati in Sicilia per un loro eventuale utilizzo al fronte... ma non ce ne fu bisogno.

Nel 1940-45 il gettito delle leve nazionali copriva abbondantemente il fabbisogno...

Pertanto i nostri coloniali furono, giustamente, utilizzati nel loro ambiente naturale...

Ciao

F.M.

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Ci metto la firma! [264

Citazione:

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Originariamente Scritto da serlilian

Penso che, nella seconda guerra mondiale, non siano state usate truppe di colore a causa delle leggi razziali. Probabilmente non si volevano portare a "contaminare" l'Europa quelli che..... non erano considerati esseri umani.

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Le truppe indigene furono largamente utilizzate in Africa.
Film,cartoline ne celebrarono spesso le gesta,associando spesso il combattente a figure animali esaltanti le qualità* guerriere.
Come ricordato da Coloniale molti Ascari, Dubat etc. servirono fedelmente l'Italia fino all'ultimo.
Strano, per non esser considerati neppure esseri umani...
Oppure delle leggi razziali si conosce poco?

Senza polemica, ma mi ricorda un'accesa discussione con un mio professore che ricordava "Giarabub" come film esaltante il razzismo italiano.
Senonchè in aula c'era forse l'unico ventenne ad aver visto quel film e alla domanda:"Mi scusi professore, ma lei lo ha visto il film?", il sapientone non potè che rispondere,imbarazzato,"no".
Però gli avevano detto che i soldati indigeni erano doppiati con la voce nasale data tipicamente agli Africani...

Ripeto che la mia domanda era riferita solo ai due conflitti mondiali, e particolarmente al primo, in un momento del quale (dopo Caporetto) eravamo veramente a corto di uomini. I nostri alleati impiegavano truppe coloniali, dunque l'esempio c'era. Perchè non l'abbiamo seguito?
Non credo fosse un problema di lasciare sguarnite le colonie. Visto poi che, appunto, qualche battaglione fu portato in Sicilia, quindi ci si era pensato. All'epoca (1917) non c'erano leggi razziali (anche se naturalmente il negro era pur sempre visto come essere inferiore). Ma proprio per questo sacrificare un po' di coloniali per risparmiare altrettanti nazionali poteva essere un ragionamento dotato di una certa logica.
In ogni caso non mi pare che, anche in epoca di leggi razziali, il negro non fosse considerato essere umano. Questo non è mai stato detto. Semplicemente era considerato appartenente ad un'altra razza (considerata, è vero, inferiore) che non doveva mischiarsi con la nostra.
Andrea

Argomento di nicchia ma interessante, probabilmente le motivazioni possono essere molteplici, anche probabilmente il fatto che le nostre colonie, magari piu' "giovani" rispetto ad un commowealt (scusate di sicuro ho sbagliato nome) erano piu' "turbolente" e di conseguenza magari fornivano truppe "meno" affidabili, anche la germania, nel primo conflitto, al pari dgli olandesi e di altri, pur possedendo colonie non mi pare che abbiano fatto uso di truppe coloniali.
Per quanto riguarda la seconda guerra mondiale, mi pare di avere letto, su storia militare, un articolo riguardante appunto la costituzione di un reparto/battaglione arabo che di fatto non venne mai adoperato.
poi sarebbe interessante vedere se effettivamente anche gli altri paesi colonialisti abbiano impiegato effettivamente truppe di tutte le colonie che possedevano, mi spiego meglio, i francesi usarono nella prima i senegalesi, marocchini ma credo che avessero anche delle colonie in indocina, quelli vennero usati?
Sarebbe interessante scavare negli archivi e vede se si trova qualcosa.... argomento che farò girare
Un Saluto

Be', quanto ai tedeschi nella prima guerra mondiale non hanno impiegato truppe delle loro colonie semplicemente perchè erano soggetti a blocco navale, e quindi non erano assolutamente in grado di effettuare trasporti navali.
Nostre trippe coloniali "turbolente"? Ma, non credo. Nei combattimenti locali si sono sempre comportate onorevolmente, specialmente quelle inquadrate militarmente. Dunque non credo avrebbero sfigurato sul nostro teatro della prima guerra.
Circa le altre nazioni, sì, sarebbe interessante saperne di più (statistiche, provenienza, ecc).
chi ne sa qualcosa? Non parliamo naturalmente dei dominions tipo Canada, Australia, Sud Africa o Nuova Zelanda, che erano stati già* virtualmente indipendenti, ma di vere e proprie colonie, soprattutto africane, sia francesi che britanniche.