Allegato 232933
finalmente l'ho completato, posto alcune foto in dettaglio sperando di fare cosa gradita, all'abbisogna chiedete pure foto di particolari a voi utili.
Ciao a tutti Pinuccio.
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Allegato 232933
finalmente l'ho completato, posto alcune foto in dettaglio sperando di fare cosa gradita, all'abbisogna chiedete pure foto di particolari a voi utili.
Ciao a tutti Pinuccio.
Molto bello.
Complimenti per la composizione direi completa [264
Per il colore non saprei dirti, tra i vari cuoi che ho, quello che il colore si sfoglia, non mi è mai successo
Molto bello, una volta completato diventa uno spettacolo ancora migliore.
Bellissimo pezzo, per la vernice non saprei non mi è mai successo. [00016009
Mi piace, il picozzino mi ha sempre affascinato. In quanto alla vernice nei punti di usura è logico si rovini per attrito. Il problema è sapere se si sfalda anche negli altri punti. Il cuoio in che stato è? Bello morbido o secco?
quando l'ho acquistato a ferrara era secco arso, dopo una bella mano di grasso per cuoio e lasciato dentro un sacchetto di plastica per alimenti, perchè non asciugasse velocemente, è tornato morbido. il problema è che come cerco di piegarlo per farlo passare nella fibia o come gli passi sopra un panno per asciugare il grasso in eccesso, in lacune parti, si sfoglia.Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
GRAZIE a tutti.Pinuccio [3
Un bel mod.27, la vernice probailmente si stacca per via dell'ingrassaggio, comunque tieni presente che li riverniciavano quando venivano considerati rovinati esternamente, ma questo non succedeva sempre - magari sotto è nuovo [3
ciao
ho letto il volume doppio di uniformi e armi e ricordandoimi di quanto avevi scritto mi è venuto il dubbio che la tasca sia post ww1. Mauro confermi questo con il tuo messaggio.Citazione:
Originariamente Scritto da mauro
se avete info in merito scrivetemi. GRAZIE.
ciao
Si certo è mod.27. Purtroppo è una cosa che si trascina da anni, ho visto vendere tasche del genere a cifre che sicuramente non sarebbero state sborsate per una post ww1...
Comunque un bel pezzo. [264
grazie mauro ho visto la tua risposta solo dopo averti mandato un MP.
come già* detto a mauro devo acquistarne uno WW1 sapreste dirmi come distinguere i due esemplari??? gradite foto visto che in giro se ne trovano solo del davanti e quelle peresenti sul libro di mantoan non chiariscono i miei dubbi.
GRAZIE A TUTTI. [151
be semplicemente ww1 non esiste....é impossibile che tu lo troverai! l'anno d'adozione della tasca doppia é appunto il 1927...Citazione:
Originariamente Scritto da pinuccio
ciao
MAA!?!?! :?: :!: appena torno a casa consulto ancora la sacra scrittura:Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
[attachment=0:3iso783o]ita-1000.jpg[/attachment:3iso783o]
se non erro qui è riportato come "tasca doppia" della grande guerra e lo si vede nella foto a busto interno, credo di ricoradre un fante, e nella foto in dettaglio dove parla delle gravinette, piccozzini ed altro.
comunque GRAZIE del chiarimento e dei prossimi che vorrete darmi.
Pinuccio
mmh... il libro del povero Mantoan c'è 'ho anche io e di foto della prima con la doppia taschetta ne vedrai ben poche,anzi nessuna!
considera che anche chi scrive libri non é Dio e alle volte commette errori (in buona fede bada bene) oppure scrive un libro oggi per esempio e tra 5 anni escono particolari su un particolare oggetto che ne cambiano la datazione o l'anno di adozione .... la militaria é piena di libri con grandi castronerie sopra....
comunque con questo non voglio togliere niente al libro e allo scomparso Mantoan che ha avuto insieme a Marpo il merito di scrivere i primi libri sulla militaria italiana della grande guerra , su cui abbiamo studiato tutti
ciao
grazie coloniale. [257
Beh, sarebbe ingeneroso se fosse cosi'. Ora articoli e libri attuali non sono esenti da castronerie,mantenute come tali, senza alcuna correzione, nonostante sia assolutamente piu' facile effettuare ricerche.Io sono dell'opinione che ognuno puo' apportare qualcosa alla ricerca, e benvengano i nuovi autori se approcciano gli argomenti con umilta' senza le ben note pontificazioni dogmatiche che dimostrano inevitabilmente i loro limiti nei vari settori.Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Mi permetto di inserire una foto del picozzino (M.25? M.27?) con buffetteria R. Marina (San Marco),affinché vi sia il raffronto con quello R. Esercito. [00016009 PaoloM
[attachment=0:2ti1bhdu]san marco.jpg[/attachment:2ti1bhdu]
grazie dell'integrazione.
Salve a tutti! Spero di non andare OT con questa domanda:
è possibile indentificare l'anno di produzione delle baionette per il 91, ad esempio dalla matricola? (in particolare capire se sono periodo Grande Guerra) Inoltre sulle taschette in cuoio sono riportati timbri di accettazione o simili?
Grazie e complimenti a Pinuccio per gli oggetti postati
bellissimo insieme Paolo ! e anche raro! non ne avevo mai visti prima di taschette doppie s.marco!Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
ottimo come sempre [264
ciao!Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
Bè coloniale mi ha preceduto, è proprio così, fatta in quel modo non esiste. Venne prodotto un portapicozzino con le protezioni per la penna e la "vanga" (sempre del picozzino), ma senza portabaionetta.
Non vuol dire , ci tengo a sottolinearlo, ma di scavo sono stati trovati moltissimi pezzi del modello senza portabaionetta (perfino uno da me [47 ) ma mai uno del mod.27 :mrgreen: almeno nelle trincee della GG.
ciao Mauro
Il PORTADAGA E ATTREZZI facente parte del corredo di "Equipaggiamenti in tela grigio-verde per forze da sbarco" è il MOD.1925Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
un saluto
mauro
Grazie mauro e a tutti gli altri.
Pinuccio-.
NON E' UNA POLEMICA NE TANTOMENO UNA CRITICA ALL'AUTORE DEL LIBRO,Citazione:
Originariamente Scritto da coloniale
probabilmente ha ragione coloniale quando dice "chi scrive libri non é Dio e alle volte commette errori (in buona fede bada bene)".
ecco le foto che mi hanno portato a pensare che le doppie tasche fossero in uso anche nella grande guerra.oltre le foto l'autore descrive anche i colori del cuoio prima e dopo il 1915 e ci dice, in parte, che le stesse venivano distribuite ai reparti in prima linea.
[attachment=1:3ijnzq2y]doppiatasca 1.jpg[/attachment:3ijnzq2y]
[attachment=0:3ijnzq2y]doppiatasca 2.jpg[/attachment:3ijnzq2y]
il post, mi ripeto, non vuole essere una polemica ......solo una discussione tra amici.
scusate in anticipo se ho offeso qualcuno.
speravo proprio fossero ww1, comunque le tengo uguale , mi piacciono. ciao e GRAZIE Pinuccio [257
Nessuna polemica, ci mancherebbe!Comunque, per la cronaca all'epoca della pubblicazione del mio libro, di quello di Mantoan ed altri, la borsetta porta baionetta ed attrezzo da trincea, fosse esso, badiletto, picozzino o gravinetta, era assimilato al materiale della 1^GM, tant'è che il povero Nevio utilizzo' una delle foto pubblicate dall'ed. Albertelli per un libro sulle uniformi della 1^GM, tutto a colori. Tanto per dire cioe' che non solo io o lui, ma molti altri (potrei fare i nomi), nello staff dell'Editore, tra l'altro neanche gli ultimi arrivati,in buona fede all'epoca consideravano tale accessorio della 1^GM.Potremmo spaziare all'infinito se volessimo vedere l'incompetenza, che poi non lo e', in articoli o libri italiani od esteri in cui, solo per fare un esempio, le giberne Mod. 07 della 2^GM(ormai riconoscibilissime)erano portate per ricostruzioni della 1^GM.(Cio' fino in tempi recenti...).Per concludere, non sbaglia nulla chi non fa' o non scrive nulla, ma sta a guardare gli altri...che scrivono e a volte
sbagliano. [3 PaoloM
visto la tua esperienza in campo editoriale ti chiedo se poteva essere utile scrivere una e-mail alla casa editrice, pensi possa servire per le prossime ristampe??
apparte questo piccolo incidente di percorso quello di nevio mantoan è stato il primo libro che ho comprato e ne sono pienamente soddisfatto, per quello che non sò e per i dubbi cerco di chiedere aiuto agli amici del forum e magari se capita cerco di dare, nel mio piccolo, il mio apporto personale.
GRAZIE ancora pinuccio. [264 [264
Questa può essere un'ottima idea [264Citazione:
Originariamente Scritto da pinuccio
ciao a tutti, io sono del parere che se una informazione non si sà* non debba essere pubblicata come certezza! perchè nel libro di Mantoan c'è addirittura una spiegazione di come la doppia tasca venisse distribuita ai soli reparti di prima linea per gli eccessivi costi di produzione ecc... siccome si presume che un libro"tecnico" abbia un carattere didattico e istruttivo,deve tassativamente riportare il vero! se questo non fosse possibile, almeno scrivere un "probabilmente" oppure un " allo stato attuale delle cose non si conosce ecc. ecc". perchè se non c'è da fidarsi dei libri di chi ci si può fidare?? insomma sarebbe bene che chi si cimenti nella creazione di un libro inserisca informazioni provate da foto, documentazione d'epoca o rinvenimenti sul campo. con questo non voglio polemizzare con nessuno ma solo esprimere un mio modestissimo parere. in ogni caso bella la doppia tasca! ciao a tutti
penso che Marpo ti abbia già* dato una risposto corretta ed esauriente nel suo intervento e mi trova pienamente d'accordo! se all'epoca in base ai dati che si avevano in quel momento la taschetta era databile alla prima guerra mondiale , é giusto e ovvio che sia stata dichiarata tale, se poi nel corso degli anni , ulteriori ricerche ( e qui ringrazio chi si "sbatte a farle " come Marpo e altri) dimostrano che l'attribuzione a tale periodo é errata ...amen! per fortuna che c'è il forum u&a e altre publicazioni , e lo si viene a sapere! il sapere assoluto non é in mano di nessuno, e per fortuna che ci si evolve e si continua a ricercare....altrimenti penseremmo ancora che la terra e piatta ed é il sole che ci gira attorno!!!Citazione:
Originariamente Scritto da nik
Concordo. Io poi sono dell'opinione che chi dimostra di avere attributi e notizie certe,
si dia da fare per pubblicare articoli (la collaborazione a Uniformi & Armi e a Milites, che
io sappia e' aperta a tutti...)e/o libri nuovi se c'è contenuto,altrimenti ogni tipo di critica
rimane dov'è e non serve a nulla.Tra l'altro io credo sia odioso trincerarsi 'coraggiosamenrte'
dietro un nickname e sparare a zero sugli altri.Questo in generale, non riferito ad alcuno nella fattispecie di questo thread. [3 PaoloM
ciao a tutti
Mi sento un po' responsabile di tutto questo avendo io tirato fuori la storia del M.27 :shock: ma secondo me andava fatto.
Capisco perfettamente la posizione di Nik, Pinuccio e di tutti quei "giovani" che giustamente pretendono da un libro la verità*.
Noi "vecchi" [icon_246 e lo scrivo virgolettato vedremo poi perchè, all'epoca non avevamo problemi del genere per il semplice motivo che di libri non ce ne erano!
Era una scoperta continua, molto era legato all'intuizione e alla comparazione. Fondamentali furono le prime uscite alla ricerca di residuati della GG, che a dire la verità* erano, nei primi anni 70 semplici gite coi genitori; allora inciampavi letteralmente in ferri di ogni tipo. Questo serviva per comparare, quindi datandolo, quanto trovato nei mercatini o in casa.
Ovviamente era un po' tutto pressapoco, per fare un esempio il mitico Giornale militare ufficiale che oggi praticamente tutti conoscono e chi non ne ha almeno 10 volumi è considerato un po' un pà*ria (scherzo! ovviamente), era una cosa totalmente sconosciuta e nessuno immaginava potesse esistere, così come, a meno di non lavorare alla NASA, nessuno conosceva internet, perchè il "piccì" era per tutti un partito politico...
All'epoca, come già* scritto, non esisteva nulla di pubblicato o quasi, sopratutto era un problema anche sapere dove cercare. C'erano i primi articoli pubblicati di Marpo (solo un filo più "vecchio" di alcuni di noi [icon_246 ) ma prima di capire dove fossero passavano magari anni: i collegamenti con gli altri collezionisti erano affidati alle poste e a volte (da pronunciarsi con una intonazione alla Fantozzi) col telefono...
Poi sicuramente è un po' anche colpa nostra, l'aggiornamento delle notizie ci dovrebbe spettare da contratto (ovviamente morale e con i fruitori del prodotto non certo con l'editore in quanto nel 99% dei casi se scrivi un libro ci rimetti economicamente) ma poi insorgono problemi vari, i soliti casini... per cui poi, o ti dimentichi, teniamo presente che questi lavori sono il risultato di passione nessuno è stipendiato 365 giorni su 365..., o l'editore che dovrebbe cambiare l'impaginazione non ci sente bene da quell'orecchio...costa!... etc. etc.
E' solo oggi che questa passione si è trasformata per alcuni (aggiungo giustamente) in ferrea disciplina e per altri (comprensibile anche questa) in fonte di guadagno, decenni fa era puro divertimento, passatempo, hobby... ma anche, forse inconsapevolmente, una pionieristica ricerca di conservazione di materiali e testimonianze.
E' un problema per chi si accosta adesso a questo tipo di collezionismo, lo capisco bene ed è per questo che nel mio piccolo cerco quando posso di dare una mano a correggere o aiutare nella comprensione di questa nostra "vecchia" [icon_246 passione
ciao
mauro
p.s.
Guardate a pag.51 di U&A n.163, ci sono delle foto su questo oggetto.
ciao mauro, intanto grazie per l'aiuto che ci date [264 "MOLTO PREZZIOSO" [264 , stavo giusto cercando di scrivere una e-amil alla casa editrice ma non riesco a trovare dei riferimenti, attendibili, da citare.
ho fatto una ricerca su internet:
sul sito http://www.il91.it;
ho risfogliato il volume sul 91, scaricabile su questo sito http://www.earmi.it/download/libri/91.htm;
ho provato a vedere se si potevano richiedere informazione all'Ufficio storico dello SME ma il sevizio e-mail è temporaneamente sospeso e comunque non credo diano ascolto alla mia richiesta ( ne riceveranno a miglia e è giustuificato il fatto che non possano rispondere) è comunque disponibile una biblioteca a cui accedere tramite prenotazione,
pensavo quindi anch'io di citare l'ultimo numero di Uniformi e Armi.
aspetto suggerimenti.
ciao Pinuccio [17 [17
si,io apprezzo il lavoro svolto da chi mette la buona volontà* di fare un libro affinchè la conoscienza sia alla portata di quanti vogliano approfondirla, ma intendevo dire che non è giusto spacciare informazioni come vere e sacrosante per semplice "sentito dire"! se oggi si classifica la tasca mod. 27 significa che è stato trovato un documento che lo attesta,e il documento si presume esista dal 1927! quindi bastava informarsi meglio a suo tempo... poi se questo non fu possibile, o fare a meno di inserire la descrizione del pezzo, o come già* scritto, riportare la dicitura "l'autore non ha trovato documenti che attestino la datazione certa".se non altro per corretteza. con questo chiudo la polemica. e vi saluto tutti con amicizia.
nik. [264
Nik, mentre il discorso di Mauro e' perfettamente comprensibile, il tuo non lo e' affatto:Citazione:
Originariamente Scritto da nik
...spacciare informazioni come vere....'sentito dire'.... correttezza .
Ma dove stai andando a parare? Che vuoi dimostrare? Con chi ce l'hai ? Hai mai scritto un
articolo o qualcosa che ti sia stato pubblicato? Sai quanto tempo ci vuole , solo a raccogliere le idee, focalizzare le informazioni? Beh, se non l'hai mai fatto, inizia ora, e poi ne riparliamo, ma modera i termini. Nessuno, a mia conoscenza in questo campo spaccia, va' per sentito dire o e' scorretto. La polemica a volte e' utile per chiarire, ma non per aprire bocca e dare fiato solamente... mi capisci?
[137 PaoloM
... aggiungo qualcosa anch'io...
condivido quanto scritto da Marpo e Mauro sulle "fonti" a disposizione all'epoca di tanti lavori scritti e pubblicati e se ci sono stati degli errori e/o omissioni questo è dovuto proprio al "pionieristico" inizio dello studio della militaria in Italia che, a differenza di altri stati, è cominciato tardi...
Ricordo le notti insonni per inseguire i due volumi dei fratelli Del Giudice... la gioia di mettere le mani sul solo 1° volume... non vi nascondo che ha dormito più volte con me [151 ... Passarono gli anni vennero altre pubblicazioni... molta documentazione divenne pubblica e lentamente lo "studio" divenne più serio, quasi scientifico... e ho potuto constatare di quanti errori, in buona fede, hanno commesso i Del Giudice...
Altro esempio: il volumetto di Simone/Belogi/Grimandi sul '91, stampato da Ravizza nel 1970, oggi è una bazzecola rispetto a quanto sappiamo sul nostro "fucile nazionale" ma all'epoca, vi assicuro che c'era gente che avrebbe fatto "carte false" pur di leggere la monografia di un'arma, allora da guerra e quindi non disponibile, "mitica" che aveva fatto la nostra storia... ma Simone/Belogi/Grimandi, con la pubblicazione del loro lavoro sicuramente avevano dato il massimo di se stessi.
Cosa dire del volumetto di Marpo sugli elemetti, 1973, ma avete idea nel '73 di pubblicazioni del genere cos'era disponibile, in italiano, in Italy ? E sicuramente Paolo si fece un ma**o per mettere insieme foto, notizie ecc.
E termino ricordando che ... per questo motivo ci sono le riedizioni "riviste e aggiornate" [257
Ho detto la mia [264
Aggiungo l'immagine del piccozzino da fanteria dalla libretta n. 104: Istruzione sui lavori da zappatore, edito dal ministero della guerra nel 1912. Nel testo c'è scritto che detto attrezzo veniva assicurato allo zaino durante la marcia e in combattimento infilato nel cinturino. Pertanto non ne era ancora prevista la speciale taschetta della quale, purtroppo, non sono riuscito a reperere quando e con che disposizione è stata adottata. Ma se Mauro asserisce il 1927 non ho motivo di dubitare della sua affermazione... [264
Un caro saluto a tutti.
Furiere Maggiore
Citazione:
Originariamente Scritto da marpo
ciao Marpo, io non ce l'ho con nessuno e non voglio parare da nessuna parte! non c'è bisogno di scaldarsi! se quello che ho scritto a tutti sembra un eresia amen.. io rimango della mia opinione. è come se nel dizionario della lingua italiana ci fossero scritte parole errate.. chi si affida al dizionario prende come vangelo ciò che c'è riportato.. poi non è questione ne di aver scritto ne di dare fiato! poi se non è semplice scrivere un libro o articoli in fin dei conti non l'ha ordinato il medico non credi? nei miei interventi non mi riferivo a qualcuno nello specifico poi se ti sei sentito parte offesa mi dispiace e ti chiedo scusa, sappi che non mi permetterei mai anche perchè non ti conosco. spero si sia chiarita la questione un saluto a tutti.
cavolo!?!? [126 no pensavo scoppiase una polemica, volevo solo chiarirmi le idee e per questo ho anche scritto una e-mail al sito http://www.il91.it/ chi gestisce quel sito sembra molto preparato e magari riesce anche a darci una fonte/riferimento attendibile sulla datazione e l'adozione della tasca doppia.
a mio parere io ho imparato qualcosa da quanto frequento il sito e spero di aver aiutato qualcunaltro con i miei consigli, piccoli ma genuini.
ringrazio il sito WW che in questo mi aiuta e tutti quelli che attarverso di esso trasferiscono a noi il loro sapere.
ciao a tutti e grazie Pinuccio. [257
PS: appena ho risposta del quesito la pubblico. [249
Condivido la classificazione fatta da Mauro, che ha sicuramente trovato documentazione
adeguata.
Parole sante caro Furiere M.Ftr.!Quanto dici lo abbiamo provato in molti. [264 PaoloM
Citazione:
Originariamente Scritto da mauro
[204 non [204 volevo mettere in dubbio la classificazione di Mauro, GRAZIE ancora Mauro, ma avendo riletto bene il suo post non mi sembra che avesse la certezza univoca.
solo per questo, spero di esser utile, che ho chiesto se qualcuno disponesse magari di un doculemto edito da fonti ufficiali, E.I. o S.M.E. o altri, che nel descrivere l'oggetto lo datasse senza dubbi al 1927.
[17 ciao pinuccio [17
La taschetta postata da Pinuccio è una repro di recente produzione purtroppo! Ne ho acquistata una simile a Bologna due anni fa per circa 20 euro...
Accidenti! Sara' una replica pero' e' ben fatta! Come si distingue dagli originali, se lo sai?
Vedo un po' di differenze sulla dimensione dei rivetti ribattuti e sul cinghiolo. [137
Posto la mia, trovata in una caserma del Nord al tempo del militare,che presumo originale
visto che negli anni'70 se ne trovavano a cataste.Saluti [249 PaoloM
[attachment=0:1cztssev]scansione0030.jpg[/attachment:1cztssev]
GRAZIE dell'ulteriore chiarimento.
per la precisone acquistata a bologna per €40 ........ [213 [213 ......