Cerimonia e messa per Caduti a.u.

Ho appena ricevuto da un amico. Se so qualcosa di più, lo posto.

"Il 24 ottobre a Ravnica (Slovenia) c'è una cerimonia in due parti. Deposizione corona al cimitero militare a.u. ore 14,00 e alle 16 messa a Monte Santo con consegna della nuova bandiera reggimentale all'IR 87 (rievocatori di Salcano), con i nastri e i simboli da campo.
18,45 si mangia e si beve.

Una cerimonia nello spirito della tradizione dell'imperiale e regio esercito. "

Triestini e goriziani! Un'ottima occasione per incontrarci.

Ci saremo [264 [264

Bella iniziativa, se posso vengo! [264

Si, ci sono anche io.
Grazie della segnalazione! [264

[corners=:3gm3hejf][/corners:3gm3hejf]
Vedo se lavoro se no vengo anche io!!
Franz

Per chi non parla tetesko (come me) un riassunto approssimativo.

K.u.k. Infanterie Regiment n. 87
Invito per la solenne consacrazione della nuova bandiera del Reggimento

Ritrovo alle 14 al cimitero austro-ungarico di Ravnica, vicino Nova Gorica:
- discorsi dei comandanti dei gruppi, sfilata, deposizione di corone e commemorazione dei Caduti.

Sveta Gora - Monte Santo
alle 16: entrata in chiesa
alle 17: Santa Messa con simbolica consegna della bandiera
alle 18.15 uscita dalla chiesa e schieramento davanti il portale della Chiesa, distribuzione di Fahnenbande e medaglie commemorative.
alle 18.45: fine dell'evento commemorativo e intrattenimento degli ospiti con cibi e bevande.

Vorrei tanto venirci anch'io, ma purtroppo causa impegni lavorativi dovrò rinunciare... [1535
Divertitevi!
[00016009 Marco

Qualcuno sa come si arriva a Ravnica?
Ma penso che andrò alle 16 a Monte Santo / Sveta Gora.

Interessante,grazie per la segnalazione,purtroppo quel giorno sarò impegnato,ma conto su un vostro reportage fotografico,pure della merenda! [264

up

purtroppo lavoro e non riesco a venire... peccato!
Franz

Serlilian se ti riesce metti per favore qualche foto....grezie [iocero

Che vi siete persi ragazzi ...
Plinio

Citazione:

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Originariamente Scritto da plinio

Che vi siete persi ragazzi ...
Plinio

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Quoto. [264

Purtroppo non sono riuscito a venire, e non sapete quanto mi dispiace, Plinio Serlilian chi di voi due era munito di macchina fofografica?
Postate, sarà* una magra consolazione ma perlomeno renderà* l'idea...

Buona sera.
Questo lo hanno rilasciato a tutti i partecipanti.
Vi si legge: " per il decennale della società* (K.u.K. Infanterieregiment Nr.87) si conferisce la croce ricordo".
[attachment=3:18vksuww]attestato.jpg[/attachment:18vksuww]
[attachment=2:18vksuww]fronte.jpg[/attachment:18vksuww][attachment=1:18vksuww]retro.jpg[/attachment:18vksuww]
Il fregio della medaglia è volutamente ispirato al kappenabzeichen ufficiale dell'87°.
[attachment=0:18vksuww]kappen 87°.jpg[/attachment:18vksuww]
Alcuni appunti: l'87° reggimento di fanteria era intitolato al Barone Eduard Succovaty von Vezza, Generale di Fanteria; il distretto di reclutamento era Cilli, nell'attuale Slovenia; era composto tra l'86% e il 95% da truppe di etnia slovena e per il restante da truppe di nazionalità* tedesca.
Il sito dell'Associazione: http://www.drustvo-ir87.si/e_i.htm
Foto dovrebbe averle fatte Serlilian perchè il sottoscritto, arruolato in origine come autista, è stato in seguito arruolato come portatore di corona funebre.
Tutto il programma è stato molto bello, la messa con coro, organo e bandiere un qualcosa di veramente unico.
Però il rancio serale direttamente dal "GulaschKanone" ... super!
Plinio

Purtroppo la mia macchina fotografica ha risentito del freddo e umido e sul più bello ha ceduto. Posto le foto.... appena trovo il cavetto.

Comunque potete rifarvi. Il 7 e 8 novembre ci saranno due cerimonie, nei dintorni di Trieste a Prosecco e Aurisina. Segue topic.

Ritrovo alle 14 al cimitero austro-ungarico di Ravnica, vicino Nova Gorica.

C'era una delegazione della Croce Rossa austriaca in divisa storica.

I gruppi vengono fatti schierare.

Nel cimitero austro-ungarico.

C'erano gruppi provenienti da Austria, Polonia, Cechia, Italia e Slovenia.

Ha preso la parola, tra gli altri, il console d'Austria e rappresentante in Italia della Croce Nera austriaca.

La cerimonia si è conclusa con la deposizione di corone d'alloro davanti al monumento centrale.

Su uno dei muri che circondano il cimitero una lapide, posta nel 2007, ricorda i Caduti dell'87° reggimento.
La scritta in sloveno e in tedesco dice "Agli Eroi del Monte San Gabriele".

Trasferimento sul Monte Santo/Svata Gora, dove alle 16 si sono ritrovati i gruppi.

Sono riuscita a fare un'ultima foto e poi la mia macchina fotografica ha ceduto.

Una giornata splendida! Dal piazzale della chiesa si poteva vedere da una parte il mare e dall'altra i monti spruzzati di neve.
Nonostante il sole, faceva freddo.

Sul piazzale un maggiore austriaco, con l'elmetto ha fatto mettere in fila tutte le bandiere, accompagnate da un uomo. Ed è riuscito a farsi capire anche da chi non parlava tedesco, prima urlando ordini e poi spostando di peso chi doveva andare via. :lol:

Le bandiere sono entrate in chiesa, al suono dell'Inno imperiale e si sono schierate ai due lati dell'altare, una a destra e una a sinistra, come aveva detto il maggiore.

La Santa Messa è stata concelebrata da un arcivescovo e quattro sacerdoti.

Verso la fine è stata benedetta la nuova bandiera del gruppo che rievoca il K.u.K. Infanterie Regiment N. 87.

Finalmente le bandiere sono uscite, schierandosi ai due lati del portone d'ingresso della chiesa e sono state consegnate le Fahnenbande (non conosco il loro nome in italiano, sono delle fasce che vengono appese all'asta della bandiera) a tutte le bandiere presenti, compreso il gonfalone del Comune di Nova Gorica.

L'atmosfera era wagneriana. Le bandiere si stagliavano contro il cielo, nero in alto e infuocato in basso da un magnifico tramonto. Tremavamo dal freddo, ma nessuno si è mosso.

E alla fine..... essen und trinken! (mangiare e bere)

Abbiamo chiesto dove si andava a mangiare. Dopo vari giri e inversioni di marcia, seguendo la macchina di quello che aveva chiesto indicazioni e si era puntualmente perso, Plinio ha preso in mano la situazione ed è riuscito miracolosamente a portarci a una casina dispersa nel nulla, dove era stato predisposto il rancio.
La scena che ci si è presentata: numerosi soldati austriaci che giravano per l'aia, un caos di automobili che non riuscivano a trovare dove parcheggiare, una stradina stretta fangosa e in fondo luci e fumo: una cucina da campo come quelle che si vedono nelle cartoline d'epoca.
Ci siamo messi in fila e abbiamo avuto il nostro piatto di non si sa bene cosa. Era una via di mezzo tra la minestra e il goulasch, con fagioli bianchi, cipolle intere e costine di maiale affumicate. Sarà* stata la fame o l'atmosfera, ma era buonissima. Il vino poi, un malvasia di quelli che si trovavano una volta dai contadini, senza intrugli chimici. Solo uva e basta. Che buonoooooooo!!!!!!
All'interno della casetta c'erano due stanze con tavole e panche. Siamo finiti vicino a un gruppo di Linz e ci siamo messi a chiacchierare un po' in tedesco e un po' in inglese.
Uno sloveno ha tirato fuori una fisarmonica e si sono messi a ballare nella stanza vicina.
Poi abbiamo anche scambiato due parole col maggiore che aveva diretto le cerimonie. Abbiamo fatto un figurone. Plinio ha individuato il suo distintivo di specialità* e io ho chiesto se la stelletta in argento indicava il grado di "Major". E lui, tutto contento: "Ja, ja, Major!"
Non sarei più venuta via. Mi sentivo veramente a casa!

Citazione:

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Originariamente Scritto da serlilian

L'atmosfera era wagneriana. Le bandiere si stagliavano contro il cielo, nero in alto e infuocato in basso da un magnifico tramonto. Tremavamo dal freddo, ma nessuno si è mosso.

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Che bei momenti, mi pento di non essere venuto.....

Citazione:

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Originariamente Scritto da serlilian

E alla fine..... essen und trinken! (mangiare e bere)

Abbiamo chiesto dove si andava a mangiare. Dopo vari giri e inversioni di marcia, seguendo la macchina di quello che aveva chiesto indicazioni e si era puntualmente perso, Plinio ha preso in mano la situazione ed è riuscito miracolosamente a portarci a una casina dispersa nel nulla, dove era stato predisposto il rancio.
La scena che ci si è presentata: numerosi soldati austriaci che giravano per l'aia, un caos di automobili che non riuscivano a trovare dove parcheggiare, una stradina stretta fangosa e in fondo luci e fumo: una cucina da campo come quelle che si vedono nelle cartoline d'epoca.
Ci siamo messi in fila e abbiamo avuto il nostro piatto di non si sa bene cosa. Era una via di mezzo tra la minestra e il goulasch, con fagioli bianchi, cipolle intere e costine di maiale affumicate. Sarà* stata la fame o l'atmosfera, ma era buonissima. Il vino poi, un malvasia di quelli che si trovavano una volta dai contadini, senza intrugli chimici. Solo uva e basta. Che buonoooooooo!!!!!!
All'interno della casetta c'erano due stanze con tavole e panche. Siamo finiti vicino a un gruppo di Linz e ci siamo messi a chiacchierare un po' in tedesco e un po' in inglese.
Uno sloveno ha tirato fuori una fisarmonica e si sono messi a ballare nella stanza vicina.
Poi abbiamo anche scambiato due parole col maggiore che aveva diretto le cerimonie. Abbiamo fatto un figurone. Plinio ha individuato il suo distintivo di specialità* e io ho chiesto se la stelletta in argento indicava il grado di "Major". E lui, tutto contento: "Ja, ja, Major!"
Non sarei più venuta via. Mi sentivo veramente a casa!

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Spero di non mancare il prossimo anno.

Grazie per lo splendido racconto Lil, il prossimo anno spero di esserci anche io....
Franz

Ottimo evento, grazie per averlo condiviso.

grazie per le foto deve essere stata una bellissima cerimonia

Questo era un evento unico, per la consegna della nuova bandiera al gruppo.
Anche se rifaranno una cerimonia/festa l'anno prossimo, temo che non sarà* allo stesso livello.

Però potete venire qui:
viewtopic.php?f=5&t=19078