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Che vuoi farci, Pansa dice una grande verità* e cioè che non si legge abbastanza e che è più facile criticare ciò che non si ha letto che ciò che si ha letto.
Come ho detto personalmente a Pansa quando l'ho conosciuto a Grado quest'estate, alla presentazione del suo ultimo libro "Il revisionista":
- Chi sa fa, chi non sa dirige e chi non è interessato critica -
Leggere ed informarsi costa troppa fatica, criticare è più semplice.
Plinio
Bhà* a me Pansa non piace e non mi è mai piaciuto perchè lo trovo estremamente fazioso. Detto questo sono d'accordo con chi dice che anche la Resistenza ha avuto di lati oscuri , che non tutti i partigiani erano dei santi e che molti episodi oscuri sono ancora da chiarire da entrambe le parti e che purtroppo i colpevoli non hanno pagato e non pagheranno mai perchè o sono stati coperti avendo vinto o essendo sconfitti si sono abilmente ricilati......
Ciao da franz
Quoto [264Citazione:
Originariamente Scritto da Andrea58
A me Panza non dispiace.
e pensa che Pansa é un uomo a sua detta di sinistra! per obbiettività* storica ha scritto ciò che ha scritto( sconosciuto 1945 é una denuncia bella e buona!) e mi hanno detto che con i suoi scritti ha incontrato molto ostruzionismo all'interno del partito.Citazione:
Originariamente Scritto da franz
da noi ( stò a 15 km da dove é ambientato il libro ) é visto nell', ambiente che frequento , come finalmente uno che non ha paura di parlare , nella mia zona sono state compiute nefandezze da entrambe le parti ....ma solo quelle di una parte sono conosciute da tutti.....le altre sono sempre state taciute per paura , per quieto vivere, per politica , per tutto insomma!
ogni tanto da qualche fosso o in qualche bosco dove si scava per costruire ,saltano fuori delle ossa..... e non sono sempre ossa di partigiano 1943-1945.... più spesso sono ossa di repubblichino o filo fascista periodo 1945...1947!
Questo genere di cose sono appunto quelle ombre sulla Resistenza sulle quali io spero che venga fatta luce insieme ad altri episodi (per esempio quelle stragi naziste in Toscana nelle quali i sopravissuti hanno sentito le guide dei nazisti parlare in fiorentino e guidare i nazisti nei rifugi usati dalla popolazione per tirarli fuori e massacrarli).
Ciao da Franz
Non mi è mai piaciuto e dubito mi piacerà* mai.
Ha reso note alla grande massa cose che già* si sapevano ed erano state pubblicate 10-15 anni prima in circoli ristretti ed ignorati dai più e questo forse è l'unico merito che gli riconosco.
Non è sede questa per avventurarsi in discorsi pseudo-politici nè per criticare "dogmi" del nostro Paese, certo è però che Franz scrive bene ...e ci sarebbero anche altri episodi su cui far luce, come ad esempio storie riguardanti questi signori che dopo stragi/rappresaglie ben note per mano tedesca sono state viste da diversi testimoni riempirsi le tasche dei portafogli,catenine ed anelli dei fucilati, ad esempio...
Pb
domanda : pansa ha dato alle stampe un altro libro o e' solo un articolo su un giornale ?
è solo un articolo dove parla di suoi libri appunto,cosa ci trovi di strano( domanda ipocrita!!!) non sei forse un campione di link, tu che non fai altro che postare quelli.
Ciao
Che piaccia o non piaccia, a Pansa, va riconosciuto il 'merito' (altri autori avevano già* parlato dell'argomento ma evidentemente non erano stati giudicati attendibili o troppo di parte) di aver finalmente svelato il tabù resistenziale, denunciando finalmente i crimini partigiani. Ancora oggi in italia è quasi impossibile parlare dell'argomento, quando però a parlarne è uno di 'sinistra' allora va bene. la cultura è di sinistra ricordatelo.......
Alfa
Gentilmente rimaniamo nei binari del reciproco rispetto... Grazie