La mia collezione di repliche

Salve a tutti,
volevo spiegare che da non molto ho iniziato a collezionare repliche di uniformi tedesche e relativi equipaggiamenti, distintivi, elmetti, per ora di originale ho ben poco, ma non si sa mai che in futuro optero' per il collezionismo originale, anche se molto piu' costoso.
All' inizio non essendo in pasta e non avendo una visione completa di tutto il mercato internazionale sono partito con aquisti di repliche non tanto conformi all' originale, con un po' di tempo ho imparato a individuare repliche e oggetti con il miglior rapporto qualita' prezzo e a modificare eventualmente quello che non va' di una replica o aggiungere buffetterie varie.
So che questo e' un sito che giustamente non considera la replica perche' in effetti non ha nessun valore storico, ma trovo che per chi e' appassionato di estetica delle uniformi, avere una buona replica poi modificata, invecchiata, ecc. puo' dare delle soddisfazioni, cosi' come per le armi softair. Tutt' ora su vari portali, forum dedicati al softair ed e bay ci sono alcun persone che praticano spesso e volentieri questo tipo di lavori fai da te' di decorazione, sistemazioni meccaniche, ecc e migliorie che costano tempo e precisione.

Inserisco la presentazione fotografica di un manichino con Pea Dot M44, equipaggiamento standard e Mauser K98, ormai un classico.

Non trovo niente di strano nel collezionare repliche ma ho un' impressione, che il tutto sia troppo nuovo. E' tutto omogeneo ma forse Cercio ti saprà* dare qualche consiglio di invecchiamento per rendere ancora più credibile l'insieme. Se guardi le sue foto capirai cosa intendo.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Andrea58

Non trovo niente di strano nel collezionare repliche ma ho un' impressione, che il tutto sia troppo nuovo. E' tutto omogeneo ma forse Cercio ti saprà* dare qualche consiglio di invecchiamento per rendere ancora più credibile l'insieme. Se guardi le sue foto capirai cosa intendo.

---

Sono anche un po' le foto che non rendono l' idea come al solito, dal vero e' meglio, avevo usato anche la polvere pomice sui tessuti, pero' tende a sbiancare un po' troppo e le tonalita' delle macchie differenti che si notano meno. Sicuro che il peggior difetto delle repliche puo' essere proprio quello di non avere l' aspetto di "vissuto".

Dove posso trovare le foto di Cercio, in quale sezione o thread ? Ma repliche o originali ?

Grazie. Ciao.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da zaffo_jaeger

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Andrea58

Non trovo niente di strano nel collezionare repliche ma ho un' impressione, che il tutto sia troppo nuovo. E' tutto omogeneo ma forse Cercio ti saprà* dare qualche consiglio di invecchiamento per rendere ancora più credibile l'insieme. Se guardi le sue foto capirai cosa intendo.

---

Sono anche un po' le foto che non rendono l' idea come al solito, dal vero e' meglio, avevo usato anche la polvere pomice sui tessuti, pero' tende a sbiancare un po' troppo e le tonalita' delle macchie differenti che si notano meno. Sicuro che il peggior difetto delle repliche puo' essere proprio quello di non avere l' aspetto di "vissuto".

Dove posso trovare le foto di Cercio, in quale sezione o thread ? Ma repliche o originali ?Grazie. Ciao.

---

Rigorosamente repliche, lui invecchia anche le armi. Se cerchi i post di cercio le vedi sicuramente.

Niente male, alcune cose vedendole così sembrano originali

Guarda qui viewtopic.php?f=86&t=18358 e nella sezione reenactors

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Fabio 90

Niente male, alcune cose vedendole così sembrano originali

Guarda qui viewtopic.php?f=86&t=18358 e nella sezione reenactors

---

Si', per dire la cosa piu' importante come ritocchi che ho fatto e' quello della giacca a pallini, praticamente ho dipinto a pennello e colore per tesuti una per una le macchie color rosa/sabbia perche' la replica mimetica presentava una tonalita' troppo scura e poco visibile, l' ho comprata da ANT-Z , uno dei migliori siti di repliche tedesche e italiane, Chen il venditore risulta davvero affidabile e innovativo, inoltre ha prezzi piu' che accessibili.

Ho visto il thread con la presentazione di Cercio, questo personaggio lo avevo gia' notato su vari forum di softair e rievocazione, forse ho rintracciato anche le sue inserzioni, comunque sia confermo che soprattutto sulla replica Mauser D-Boy ha fatto un gran lavoro , complimenti.
Io possiedo un Marushin e un D-Boy con calciatura originale, ve lo mostrero' qui vedere fra un po' [249

Ho votato !...vedo che i krukkofili hanno la maggioranza....Gut.

A proposito per caso qualcuno di voi sa a chi posso rivolgermi per una replica seria o un originale di rete per elmetto tedesco Net Camo helmet/Stahlhelm ?

Salve,

volevo aggiungere un altro repertorio della mia collezione, e' una M44 con cambiamenti di setup da feldmutze a elmetto e da notare le 2 diverse cinture, quella classica in canvas con la fibbia "Heer" e la cintura meno nota versione M44. I pantaloni italian camo, insoliti per completare, ma realistici a mio avviso. Ho tralasciato altri oggetti di equipaggiamento come i portacaricatori Mauser K98.
Volevo sapere dagli esperti se i colori, il distintivo e la mostreggiatura potevano essere conformi o se c'erano degli accorgimenti e dettagli da rivedere o correggere.
Se questo "setup" si puo' definire da Volksgrenadier 1944-45 ?

Se possibile anche un parere di Cercio....

P.S. : casomai fammi sapere i threads e links di altre tue collezioni.

Grazie.

Complimenti fanno proprio un bell'effetto (nonostante le foto), anch'io avendo la buffetteria tedesca per presentarla ho comprato , in attesa dell'originale,una giacca m36 replica che vorrei invecchiare, ah dimenticavo ho anche una jump suit m42 replica ma quella la metto per "usare" il garand e la carabina [17
P.S cambia macchina fotografica [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da garand

Complimenti fanno proprio un bell'effetto (nonostante le foto), anch'io avendo la buffetteria tedesca per presentarla ho comprato , in attesa dell'originale,una giacca m36 replica che vorrei invecchiare, ah dimenticavo ho anche una jump suit m42 replica ma quella la metto per "usare" il garand e la carabina [17
P.S cambia macchina fotografica [264

---

hai ragione, ma con scarsita' di luce quando le ho fatte, la qualita' viene molto meno ! Di solito al chiaro o all' aperto la cosa e' un po' migliore, comunque quelle peggiori sono state fatte con il cell. nokia fotocamera 3.2 mp, purtroppo con poca luce i nokia fanno delle foto schifose come in questo caso, a volte anche molto peggio....

ciao!
bella collezione, niente da dire!

il telino lo trovi nel sito del pm che ti ho appena inviato [257
No, a parte il 3d con le mie armi e quelle di presentazione non c'è altro, ma a breve posterò un paio di bombe [110.gif [160

Io per invecchiare divise e buffetterie fondamentalmente le uso ogni domenica in campo, ma qualche piccolo accorgimento per aiutare un pò madre natura ci sta. [257
La roba non occorre lavarla con la pietra pomice, ma basta lavarla una decina di volte, e lasciarla asciugare un pò in disordine, così prende delle pieghe che tendono a scolorisi sulla sommità*, e danno un tocco molto realistico.
Per le buffetterie ho notato che su tutte le foto le parti più frugate sono ovviamente i bordi. Per fare un effetto realistico io uso un muro esterno alla casa, e le passo un paio di volte.
Inoltre, se ne hai la possibilità*, lascia sempre la roba al sole finchè non si scolora fino al punto che vuoi te. Le buffetterie in tela le puoi anche cacciare in lavatrice, massimo una volta o due.

Discorso differente per le armi. Vanno sverniciate completamente, passate con brunitore a freddo (in armeria, circa 10 euro la boccetta, occhio che è velenoso ho scoperto) e le lasci asciugare. Poi le sciacqui con acqua, e le lasci asciugare. Infine passa un pò di olio per armi, lascia riposare il tutto per un 3 giorni, che il ferro butti fuori l'umidità*.
I legni invece vanno grattati, e passati sul famoso muro per fare le imperfezioni, e poi passati con impregnante scurente (ciliegio va benissimo), 3 mani lasciando asciugare. Poi alla fine passa l'olio di lino cotto [257
una bomba! [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Cercio

.....Per fare un effetto realistico io uso un muro esterno alla casa, e le passo un paio di volte.....

....I legni invece vanno grattati, e passati sul famoso muro per fare le imperfezioni.....[264

---

Un ottimo rimedio per dare quel tocco di rustico anche alla casa! [17

Scerzi a parte, complimenti per le tecniche Cercio! [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Cercio

ciao!
bella collezione, niente da dire!

il telino lo trovi nel sito del pm che ti ho appena inviato [257
No, a parte il 3d con le mie armi e quelle di presentazione non c'è altro, ma a breve posterò un paio di bombe [110.gif [160

Io per invecchiare divise e buffetterie fondamentalmente le uso ogni domenica in campo, ma qualche piccolo accorgimento per aiutare un pò madre natura ci sta. [257
La roba non occorre lavarla con la pietra pomice, ma basta lavarla una decina di volte, e lasciarla asciugare un pò in disordine, così prende delle pieghe che tendono a scolorisi sulla sommità*, e danno un tocco molto realistico.
Per le buffetterie ho notato che su tutte le foto le parti più frugate sono ovviamente i bordi. Per fare un effetto realistico io uso un muro esterno alla casa, e le passo un paio di volte.
Inoltre, se ne hai la possibilità*, lascia sempre la roba al sole finchè non si scolora fino al punto che vuoi te. Le buffetterie in tela le puoi anche cacciare in lavatrice, massimo una volta o due.

Discorso differente per le armi. Vanno sverniciate completamente, passate con brunitore a freddo (in armeria, circa 10 euro la boccetta, occhio che è velenoso ho scoperto) e le lasci asciugare. Poi le sciacqui con acqua, e le lasci asciugare. Infine passa un pò di olio per armi, lascia riposare il tutto per un 3 giorni, che il ferro butti fuori l'umidità*.
I legni invece vanno grattati, e passati sul famoso muro per fare le imperfezioni, e poi passati con impregnante scurente (ciliegio va benissimo), 3 mani lasciando asciugare. Poi alla fine passa l'olio di lino cotto [257
una bomba! [264

---

Si' e' vero, non c'e' nulla di meglio dell' invecchiamento naturale con il tempo e le intemperie, per le altre tecniche alla fine siamo li' con quelle che uso io come ad esempio i trattamenti delle armi softair.

Grazie dei consigli e alle prossime...

Forza Cercio !

Finalmente dopo alcuni mesi di attesa dell' arrivo dei vari pezzi da collezione ho finito un ulteriore esempio replica, questa volta ho scelto un soldato d' elite, uno Sturmann (caporale, vedi il gallone nella manica), della 1° Div. Waffen SS (LAH), ma in tenuta piu' invernale, potrei definire periodo 43-44 data la fattura della roba indossata...anche se replica credo puo' fare la sua figura.... accetto commenti, domande, osservazioni, ecc..
Fra un po' credo di fare anche una variante con altri capi invernali mimetici....

Grazie.

Ci stai dando sotto di brutto, complimenti per la tua scelta mirata e perseguita con costanza [264

L'effetto non è male, abbastanza realistico. Se lasci passare 50 anni li vendi per veri. [icon_246 [icon_246 [icon_246

Grazie,

mi e' venuta in mente una domanda da rivolgere a voi esperti che mi e' sorta dopo avere montato il tutto e denominato in questo caso il manichino, come si' caporale, ma di fanteria si puo' definire ?
Perche' in particolare montando le spalline.... la bordatura e' bianca quindi da fanteria, ma essendo la maggior parte delle divisione d' elite fanteria panzergrenadier non dovrebbe essere di colore verde la bordatura ? Osservando anche film di rilievo e molte divise in rete si nota che raramente ho riscontrato (credo in un caso proprio sulle spalline di un greatcoat) spalline con bordatura verde per la fanteria meccanizzata delle Waffen SS, qual' e' il motivo particolare per cui sono bianche ?

vorrei sottolineare come le mie parole non abbiano il benché minimo intento polemico, ma solo quello di sollevare un interrogativo di tipo, per così dire, "filosofico": il collezionismo di militaria è strettamente legato alla storia, e agli uomini che hanno fatto quella storia. Il possesso di un pezzo autentico è parte di quella storia, di quegli avvenimenti, direttamente o indirettamente riguarda chi quegli eventi li ha vissuti (se il pezzo è unissued, non avrà* visto i combattimenti, ma chi lo ha prodotto prendeva direttamente parte allo sforzo bellico ecc. ecc.). Il collezionismo di repliche tutto questo non lo offre: non ha valore storico, non ha valore di testimonianza, è semmai una testimonianza del livello più o meno alto di qualità* dell'industria cinese o pakistana dei nostri giorni. E' chiaro che per costruirsi una collezione di uniformi del genere autentiche occorrerebbe un capitale, che assai difficilmente avrà* una persona giovane, ma - per fare un esempio personale - io ho iniziato la mia collezione da un paio di ghette inglesi comprate a un mercatino, non da un Denison Smock: eppure, proprio la consapevolezza che quello era un pezzo autentico, anche se assai umile, dell'equipaggiamento inglese delle guerra mi dette delle emozioni fortissime, perché in ogni caso era un pezzo di STORIA. Ti do un consiglio assolutamente non richiesto: metti qualcosa da parte, frequenta fiere e mercatini e - perché no, anche la rete - e poi arrischiati a comprare anche il più banale pezzo di equipaggiamento autentico della guerra.... non credo che una maschera antigas con relativa custodia costi poi molto di più, anzi, di alcune delle tue repliche, ma anche se non avrà* il fascino delle cose d'élite, anche solo guardandola ti saprà* trasmettere il senso della storia, degli uomini, e del tempo che passa e di cui noi cerchiamo di conservare un segno, che nessuna replica ti darà* mai....

Citazione:

---

Originariamente Scritto da loupie1961

vorrei sottolineare come le mie parole non abbiano il benché minimo intento polemico, ma solo quello di sollevare un interrogativo di tipo, per così dire, "filosofico": il collezionismo di militaria è strettamente legato alla storia, e agli uomini che hanno fatto quella storia. Il possesso di un pezzo autentico è parte di quella storia, di quegli avvenimenti, direttamente o indirettamente riguarda chi quegli eventi li ha vissuti (se il pezzo è unissued, non avrà* visto i combattimenti, ma chi lo ha prodotto prendeva direttamente parte allo sforzo bellico ecc. ecc.). Il collezionismo di repliche tutto questo non lo offre: non ha valore storico, non ha valore di testimonianza, è semmai una testimonianza del livello più o meno alto di qualità* dell'industria cinese o pakistana dei nostri giorni. E' chiaro che per costruirsi una collezione di uniformi del genere autentiche occorrerebbe un capitale, che assai difficilmente avrà* una persona giovane, ma - per fare un esempio personale - io ho iniziato la mia collezione da un paio di ghette inglesi comprate a un mercatino, non da un Denison Smock: eppure, proprio la consapevolezza che quello era un pezzo autentico, anche se assai umile, dell'equipaggiamento inglese delle guerra mi dette delle emozioni fortissime, perché in ogni caso era un pezzo di STORIA. Ti do un consiglio assolutamente non richiesto: metti qualcosa da parte, frequenta fiere e mercatini e - perché no, anche la rete - e poi arrischiati a comprare anche il più banale pezzo di equipaggiamento autentico della guerra.... non credo che una maschera antigas con relativa custodia costi poi molto di più, anzi, di alcune delle tue repliche, ma anche se non avrà* il fascino delle cose d'élite, anche solo guardandola ti saprà* trasmettere il senso della storia, degli uomini, e del tempo che passa e di cui noi cerchiamo di conservare un segno, che nessuna replica ti darà* mai....

---

Con il massimo rispetto per la tua passione, ma concordo in pieno con quello che ha scritto Loupie 1961 e sottoscrivo.
Ciao
Roberto [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da loupie1961

vorrei sottolineare come le mie parole non abbiano il benché minimo intento polemico, ma solo quello di sollevare un interrogativo di tipo, per così dire, "filosofico": il collezionismo di militaria è strettamente legato alla storia, e agli uomini che hanno fatto quella storia. Il possesso di un pezzo autentico è parte di quella storia, di quegli avvenimenti, direttamente o indirettamente riguarda chi quegli eventi li ha vissuti (se il pezzo è unissued, non avrà* visto i combattimenti, ma chi lo ha prodotto prendeva direttamente parte allo sforzo bellico ecc. ecc.). Il collezionismo di repliche tutto questo non lo offre: non ha valore storico, non ha valore di testimonianza, è semmai una testimonianza del livello più o meno alto di qualità* dell'industria cinese o pakistana dei nostri giorni. E' chiaro che per costruirsi una collezione di uniformi del genere autentiche occorrerebbe un capitale, che assai difficilmente avrà* una persona giovane, ma - per fare un esempio personale - io ho iniziato la mia collezione da un paio di ghette inglesi comprate a un mercatino, non da un Denison Smock: eppure, proprio la consapevolezza che quello era un pezzo autentico, anche se assai umile, dell'equipaggiamento inglese delle guerra mi dette delle emozioni fortissime, perché in ogni caso era un pezzo di STORIA. Ti do un consiglio assolutamente non richiesto: metti qualcosa da parte, frequenta fiere e mercatini e - perché no, anche la rete - e poi arrischiati a comprare anche il più banale pezzo di equipaggiamento autentico della guerra.... non credo che una maschera antigas con relativa custodia costi poi molto di più, anzi, di alcune delle tue repliche, ma anche se non avrà* il fascino delle cose d'élite, anche solo guardandola ti saprà* trasmettere il senso della storia, degli uomini, e del tempo che passa e di cui noi cerchiamo di conservare un segno, che nessuna replica ti darà* mai....

---

Grazie dell' osservazione che ritengo giustissima, ma sono cose che avevo gia' preventivato all' inizio di questo thread (vedi pure in alto l' introduzione alla mia prima presentazione), ho gia' ribadito le tue stesse riflessioni sulla differenza degli originali e le repliche con il loro nullo valore storico, poi pero' gusti son gusti, e' questione di come vuoi impostare il tuo collezionismo e di cosa ti appassiona, a me sinceramente avere un piccolo pezzo originale a tutti quesi soldi non entusiasma piu' di tanto, preferisco metterci del mio alle cose e personalizzarle, la mia passione e' per quasi tutta l' uniformologia e l' armamentario tedesco (escludo solo marina e avieri e includo i panzer con il modellismo) ...e' nata cosi', non solo dalla storia, ma anche con del fai da te, ho iniziato con le armi softair a ritoccare le meccaniche l' estetica e i materiali, poi mi sono spostato sulle uniformi e gli equipaggiamenti facendo lo stesso, ottimizzando i costi anche con roba intercambiabile fra i vari pezzi collezionati, non per niente lavoro ogni giorno con la produzione in industria e so come si gestisce .... ci vuole tempo quello si' ma come per ogni altra passione e non ho solo questa da gestire, ma anche altri hobbies......tutto qua.
Sicuramente se trovo un oggetto originale interessante e ad un prezzo accessibile lo prendo, di certo non potrei permettermi di completare un' intera serie di manichini con roba originale....

P.S. non ho la massima certezza, ma in teoria di originale ho un portacaricatori del mauser K98 ed il contenitore maschera anti-gas (presenti nelle foto sopra).

e dai,non massacratelo.a livello storico la vostra disamina non fa una grinza,ma anche partendo da repliche si puo' imbastire una passione vera per la storia.io ad esempio ho visto negli anni che ci sono grandi esperti,nel vero senso della parola,che so' dei distintivi tedeschi che poi ti vengono a chiedere cosa sia quella medaglia italiana(una"coniata nel bronzo nemico").se vogliamo parlare di storia se il collezionista di distintivi e' esperto della materia ma solo perche' gli piacciono tali manufatti sensa contestualizzarli,sarebbe in questo caso come tu dici,mentre lui con delle repliche imbastisce una sana passione di ricerca e conoscenza,secondo me vale di piu' a livello conoscitivo.pensiero mio [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da mecca

e dai,non massacratelo.a livello storico la vostra disamina non fa una grinza,ma anche partendo da repliche si puo' imbastire una passione vera per la storia.io ad esempio ho visto negli anni che ci sono grandi esperti,nel vero senso della parola,che so' dei distintivi tedeschi che poi ti vengono a chiedere cosa sia quella medaglia italiana(una"coniata nel bronzo nemico").se vogliamo parlare di storia se il collezionista di distintivi e' esperto della materia ma solo perche' gli piacciono tali manufatti sensa contestualizzarli,sarebbe in questo caso come tu dici,mentre lui con delle repliche imbastisce una sana passione di ricerca e conoscenza,secondo me vale di piu' a livello conoscitivo.pensiero mio [264

---

Si, approvo la tua spiegazione per quanto mi riguarda, appunto questa passione mi permette di avere un quadro generale di quel periodo storico e altri vicini, ma spaziando in vari campi e non solo uno, dalla storia militare scendendo piu' nei dettagli fino appunto alle uniformi, i distintivi con i vari gradi, i mezzi usati, gli armamenti, tutto in relazione delle battaglie, delle strategie e tecniche usate, nonche' i protagonisti delle vicende.
Ci sono le fiere, il web con documentari, film e foto... e qualche esperto collezionista di originali , dai quali prendo diversi spunti. Diciamo che seleziono un po' il meglio dal tutto.

Volevo ribadire il mio quesito posto precedentemente al quale nessuno per ora ha risposto....mi chiedevo come ma i bordi delle spalline dei soldati Waffen SS sono spesso visti bianchi per la fanteria e non verdi come dovrebbero da panzergrenadier.... ??
O forse vi erano reparti o meglio reggimenti distinti per entrambi ? No...da quanto mi risulta almeno per le prime divisioni di elite, la fanteria veniva considerata gia' panzergrenadier quindi meccanizzata e supportata da piu' diversi mezzi e veicoli per il trasporto delle truppe, oltre ad avere battaglioni da ricognizione, motociclisti, di artiglieria mobile, del genio, le unita' panzer, ecc...

Citazione:

---

.mi chiedevo come ma i bordi delle spalline dei soldati Waffen SS sono spesso visti bianchi per la fanteria e non verdi come dovrebbero da panzergrenadier.... ??
O forse vi erano reparti o meglio reggimenti distinti per entrambi ? No...da quanto mi risulta almeno per le prime divisioni di elite, la fanteria veniva considerata gia' panzergrenadier quindi meccanizzata e supportata da piu' diversi mezzi e veicoli per il trasporto delle truppe, oltre ad avere battaglioni da ricognizione, motociclisti, di artiglieria mobile, del genio, le unita' panzer, ecc...

---

Le mostrine con Waffenfarbe bianco fanteria ci stanno.
Ad esempio la SS-Division (motorisiert) Leibstandarte SS-Adolf Hitler nel 1942 venne convertita in SS-Panzergrenadier-Division "Leibstandarte Adolf Hitler".

Salve a tutti ancora e auguri per le festivita' Pasquali,
trovo il tempo di postare le foto dell' ultimo manichino con equipaggiamenti invernali mimetici da neve....la qualita' delle foto risulta inferiore rispetto all' ultima volta, probabilmento non ho regolato al meglio le impostazioni con una luce differente, domani cerchero' di fare meglio con un' altra versione simile sempre invernale....

Ecco un' altra versione mimetica invernale da ufficiale panzer con Mp40....

Ci dai sotto eh.... [257
Ora vendi tutto e prendi un bell'elmetto esercito...ma originale [249

Ottimi allestimenti, bravo [257 [257

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Mulòn

Ci dai sotto eh.... [257
Ora vendi tutto e prendi un bell'elmetto esercito...ma originale [249

---

Come quello nel tuo avatar qui a fianco... Buona idea, vedremo piu' avanti...

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Pie

Ottimi allestimenti, bravo [257 [257

---

Grazie,
ma prossimamente credo che forse riusciro' a fare ancora qualche altra miglioria all' equipaggiamento e a nuove uniformi...nonche' al manichino.

Beh uno può comprare copie di oggetti storici pur sapendo di comprare delle repliche (come quelli che si mettono in casa la copia della Gioconda solo per far scena anche se non vale manco il costo della tela e dei colori) anche se é meglio spendere i soldi in altre cose piuttosto che avere come unica prospettiva la svendita ai magazzini di Cinecittà* o a qualche "soldato della domenica" (sono più belle le uniformi degli ussari, copie comprese). La cosa peggiore é pensare che ci siano "i soliti ignoti" che sicuramente fra qualche decennio provano a tirare il bidone a qualche inesperto costringendolo a fare "analisi da anfora etrusca" su cose che risalgono a meno di cent'anni fà* e neanche tanto rare a trovarsi. Se poi penso che rifanno bene anche materiale americano, inglese e italiano (N.b: Regio Esercito non Rsi) dalla testa ai piedi... Mi fa venir voglia di smettere di collezionare qualsiasi cosa (foto e cartoline comprese). [1535

Be, vorrei dire anch'io la mia sul collezionismo di repliche. Non trovo niente di male sul collezionare repliche di divise, visto i costi degli originali, tuttavia trovo assolutamente pazzesco e un po' stupidamente inutile i trattamenti di vario genere per invecchiare i capi. Come, si spendono cifre pazzesche per avere un capo in ordine il più perfetto possibile e voi che avete la "fortuna" di averlo nuovo di fabbrica me lo rovinate. Forse lo fate per farlo "sembrarevissuto", cosa che non lo sarà mai. Sarà solo rovinato, e si vede! Datemi retta, un manichino vestito di tutto punto con una bella uniforme replica è bello proprio perchè è tale, e quindi non può essere "vissuto" ( a meno che non lo si voglia far passare per originale). Certo che questa è solo la mia opinione, le varie correnti filosofiche sulla militaria sono molte ed ognuno preferisce la sua, ma ascoltarne anche altre a volte arricchisce. CIAO e...comunque complimenti per gli allestimenti. ...Rol.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da rol 51

Be, vorrei dire anch'io la mia sul collezionismo di repliche. Non trovo niente di male sul collezionare repliche di divise, visto i costi degli originali, tuttavia trovo assolutamente pazzesco e un po' stupidamente inutile i trattamenti di vario genere per invecchiare i capi. Come, si spendono cifre pazzesche per avere un capo in ordine il più perfetto possibile e voi che avete la "fortuna" di averlo nuovo di fabbrica me lo rovinate. Forse lo fate per farlo "sembrarevissuto", cosa che non lo sarà mai. Sarà solo rovinato, e si vede! Datemi retta, un manichino vestito di tutto punto con una bella uniforme replica è bello proprio perchè è tale, e quindi non può essere "vissuto" ( a meno che non lo si voglia far passare per originale). Certo che questa è solo la mia opinione, le varie correnti filosofiche sulla militaria sono molte ed ognuno preferisce la sua, ma ascoltarne anche altre a volte arricchisce. CIAO e...comunque complimenti per gli allestimenti. ...Rol.

---

Accetto questa opinione, in effetti una replica e' una replica, ma riesco a trovarci un senso nel compiere questi lavori di invecchiamento anche con colori da tessuto, polvere pomice, ecc...non e' il fatto che poi le spaccio per originali, ci mancherebbe e di certo quando faccio questo sto molto attento a non rovinare niente della replica, mi piace perche' cosi' riesco ad avvicinarmi di piu' al realismo dei dettagli di una specifica uniforme, mimetica che sia, ripresa da alcune foto d' epoca del periodo, mettendomi alla prova, una cosa artistica... che mi porta ancora di piu' ' a farmi rivivere quel dettaglio scenografico (di una battaglia, di un momento di pausa dei soldati, per esempio, ecc), una specie di idiorama della singola uniforme.

Salve,
dopo qualche mese di pausa estiva, vorrei presentare il mio nuovo manichino che ha lo scopo di raffigurare un fotogramma che io stesso ho ricavato da un documentario su Montecassino e che vi avevo gia' presentato in un altro thread per parlare della mimetica italian camo e delle sue varianti.
Volevo sottolineare che nel frattempo ho trovato lo stesso soldato a quanto pare (vedi le macchie della mimetica sulla schiena e quelle sull' elmetto che ha lo steso mimetismo), ma in un documentario inerente alla battaglia di Montebelvedere, Linea Gotica, probabilmente il soldato e'stato ripreso da angolazioni differenti o mentre era in movimento, ma putroppo non e' facile risalire in che punto preciso del fronte italiano si trovi in quel momento della battaglia, posso dedurre dall' ambiente circostante che potrebbe trattarsi piu' verosimilmente della battaglia di Montecassino, ma non escludo che possano anche essere le campagne circostanti di una zona non definita del Centro Italia, dico campagne o colline perche' nel documentario si intravvedeva dalle rovine delle case, qualche pezzo di verde, poi il soldato che alzava il binocolo per scrutare degli aerei nel cielo.
Da notare il rilevamento del grado di questo paracadutista, Unterfedwebel ovvero sergente del personale ?
Dato la complessita' di equiparare i gradi della Luftwaffe non sono riuscito a inquadrare bene il significato di questo grado o la sua funzione.... dal modo di mimetizzarsi, l' aria sicura nell' agire, portare la mimetica dentro i pantaloni per diversificarsi dallo standard o per comodita' ?... si potrebbe intuire che il soldato e' esperto e ha gia' vissuto altri fronti e campi di battaglia.
A Voi la sentenza....

Un bel lavoro. Direi che ti sei avvicinato moltissimo alla foto.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Andrea58

Un bel lavoro. Direi che ti sei avvicinato moltissimo alla foto.

---

Concordo, notevole la tua dedizione, bravo [264

Vi ringrazio, immagino che forse siete abituati a vedere questi manichini da intenditori come siete e magari ormai vi annoiano, spero di no, ma pensavo neanche avreste guardato o risposto invece si'....so comunque che avete l' occhio critico di solito ed e' giusto cosi'.
Ho cercato di sfruttare al meglio le risorse di materiale che avevo a disposizione e reperire altrove come orologio e binocolo (originale).

Ricostruzioni molto belle, complimenti!

Ciao
brus

complimenti per la tua collezione,fregatene di certe critiche e continua cosi [257

concordo non si può pensare di rifare un completo così se non si è ricchi e fortunati a trovare i pezzi in quanto
all'invecchiamento mi piace più vissuto che nuovo in un mercato di repliche e falsi non è certo un privato a rifilarti la sola
viste le quotazioni per queste cose ( materiale parà*) ci vuole un bel nome sonante per infinocchiare qualcuno con un giacone o un elmo di questo tipo ciao

Citazione:

---

Originariamente Scritto da zaffo_jaeger

Vi ringrazio, immagino che forse siete abituati a vedere questi manichini da intenditori come siete e magari ormai vi annoiano, spero di no, ma pensavo neanche avreste guardato o risposto invece si'....so comunque che avete l' occhio critico di solito ed e' giusto cosi'.
Ho cercato di sfruttare al meglio le risorse di materiale che avevo a disposizione e reperire altrove come orologio e binocolo (originale).

---

Perdonami, ma l'orologio non è di dotazione militare e non è neppure una replica: è un modello civile che stona un pochino con il resto e che neppure somiglia a quello originale. Meglio senza, a modesto ed ovviamente ininfluentissimo parer mio.
Vale la pena di cercarne uno più somigliante all'originale, quantomeno con quadrante nero ed indici luminescenti, visto l'elevato livello di cura dell'insieme.
Peraltro il parà* nella foto sembra provenire dai ranghi dei piloti: indossa un tipo di orologio, molto spesso acquistato personalmente nel periodo anteguerra e molto comune tra i piloti di quel periodo: un classico, anche se mai adottato ufficialmente.

Complimenti, stai facendo un buon lavoro [264