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Ciao a tutti.
Domenica mia zia è andata al mercatino ad Arezzo e mi ha portato questo.
Il venditore gliele ha vendute come pasticche contro il malditesta tedesche [137 .
Sulla carta ci sono queste scritte: 5 Tabl. Sulfonamid. simpl. à* 0,5 g ___ S. P. Feltre I.C.F.M. FV
Cosa sono secondo voi?? Sono pasticche contro il malditesta?? e soprattutto di quale periodo??
Se sono vere, perchè questo non so dirlo, sono sulfamidici che servivano contro le infezioni in genere. Validi ma inferiori alla penicillina degli alleati che è un vero antibiotico. I medici non me ne vogliano per la semplificazione. [icon_246 [icon_246
CFM dovrebbero essere chimico farmaceutico militare, la I ipotizzo istituto
Grazie per la risposta Andrea. [264
Sentiamo cosa dicono gli altri.
Ciao Pie, vorrei aiutarti ma non ne sono in grado, mi dispiace [0008024
Più nessuno. [0008024
Bel reperto storico, chissà* se hanno la data di scadenza! [255
Eviterei di ingerirle, al massimo tienile come ricordo di un'epoca che non esiste più... [icon_246
Letteralmente impacchettate a mano, mi fanno tornare in mente una scatoletta di pastiglie medicinali fatta in legno che mi donarono anni fà*! [icon_246
Direi che hai ragione meglio non ingerirle [icon_246 [icon_246
Difatti non si ingerivano ma andavano sciolte in acqua.
Avevano un'azione antibatterica, venivanoi usati come antidiarrici o per disinfetare l'acqua potabile.
Considerando che oggi i batteri hanno sviluppato resistenza verso molti farmaci, allora erano efficaci. Anche perchè non c'era molto altro.
Gran bel pezzo.
Digli a tua zia che se ci torna gentilmente le vorrei anche io.
Ok,grazie quindi sono tedesche WWII??
Propenderei più per inglesi.Citazione:
Originariamente Scritto da Pie
La sparo grossa:
premesso che se fosse inglese la scritta ICFM dovrebbe essere MCFI, la successiva scritta FELTRE mi fa pensare ad un prodotto italiano.
Credo a questo punto che si tratti di un prodotto recente, tra quelli chiamati "orfani" perchè non più in uso nei Paesi civilizzati, o di scarsissimo uso.
Credo inoltre che questo fosse prodotto una ventina di anni fa per l'invio in Paesi africani per combattere l'AIDS.
Italiane di sicuro! A parte Feltre, ICFM non è l'Istituto Chimico Farmaceutico Militare?
Probabilmente le altre scritte sono in inglese, magari per uso in periodo postbellico (AFIS?)
Assolutamente non ingerirle !!! [126 PaoloM
Allora, grazie a tutti per gli interventi.
Ho fatto una ricerca e penso che ICFM sia Istituto Chimico Farmaceutico Militare.
Informazioni trovate su Internet:
L`Istituto Chimico Farmaceutico Militare, che fa risalire le sue origini all`anno 1832 durante il regno di Carlo Alberto di Savoia, ha sede in Firenze, via Reginaldo Giuliani n°201 (CAP.50141) dal 28 ottobre 1931. E` un Ente dello Stato dipendente tecnicamente dal Ministero della Difesa - Direzione Generale della Sanità Militare e in linea disciplinare amministrativa, dal Comando della Regione Militare Tosco-Emiliana.
L`Istituto Chimico Farmaceutico Militare sia pure attraverso varie denominazioni (Laboratorio Generale Chimico Farmaceutico, Farmacia Centrale Militare.....), ha sempre assolto il compito istituzionale di produrre medicinali e materiali sanitari e di allestire unità sanitarie campali per le esigenze delle Forze Armate, delle Istituzioni Sanitarie Pubbliche e della Protezione Civile.
In crisi lo stabilimento chimico farmaceutico militare di Firenze
Lo Stabilimento Chimico Farmaceutico Militare di Firenze presente sul territorio italiano da oltre 150 anni e che già produce, ed ha tutte le potenzialità per produrre, i cosìddetti farmaci orfani, sta rischiando di scomparire!!!
Attualmente - si legge in una nota diffusa da alcuni membri dell'Istituto - il Farmaceutico di Firenze è gestito da una sorta di Agenzia (Agenzie Industrie Difesa) facente capo al Ministero della Difesa, che con logiche di gestione di tipo privatistico stà anemizzando tutte le risorse del Farmaceutico di Firenze.
Una struttura che costa solo 5 milioni di €uro l'anno deve essere assolutamente mantenuta in vita per la valenza strategica che essa rappresenta per il bene della società e del Paese.
Attualmente giace in Senato un DdL S.1917 (Riordino della Sanità Militare), condiviso da tutte le Forze Politiche, che di fatto rilancerebbe in pieno l'Istituto Chimico Farmaceutico Militare di Firenze quale struttura strategica per la popolazione.
Già*, povero Farmaceutico... in fondo ci sono affezionato, è nel quartiere dove abito e ci passo davanti da quando ho memoria...
Non è grandissimo ma fà* la sua bella figura, produceva oltre ai medicinali anche gli acoolici. Qualcuno si ricorda le bustine di Cordiale che distribuivano durante le guardie armate? [icon_246
Date un'occhio qui:
http://www.farmaceuticomilitare.it/%28S ... eSupport=1
..come dimenticarle?Era un po' come ciucciare il latte della mamma quando si era in crisi...!Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
[00016009 PaoloM
Un paio di quelle bottigliette ( ancora sigillate ) le dovrei avere ancora da qualche parte.Citazione:
Originariamente Scritto da Centerfire
Pie. Ora che mi viene in mente. Perchè non contatti il farmaceutico e ti fai dire se tale confezione era prodotta da loro ed eventualmente in che periodo e per chi. [249
[00016009