Re: Parliamo di aerografo?
Ho anche io lo stesso identico aerogafo!
Tu come ti trovi?
Fin quando uso il piccolo serbatoio metallico tutto bene, ma con quelli più grandi in vetro devo dire che il sistema di connessione tra il corpo dell'aerografo e la cannula metallica che spunta dal tappo del flaconcino non mi sembra ben pensato.
Re: Parliamo di aerografo?
Viste le modeste quantità* di colore necessarie anche per dare il colore di fondo ai modelli, ho sempre usato il contenitore metallico che trovo molto pratico!
Re: Parliamo di aerografo?
adesso ho visto su ebay che se ne trovano anche a 20 euro, mentre il compressorino viene di più, puoi dire due parole anche su quello??
Re: Parliamo di aerografo?
Ho dato un occhio al noto sito.....ma non inoltramoci oltre....
I compressorini in genere costano abbondantemente sotto i cento euro e sono dotati di manometri, regolatori di uscita aria e filtri anticondensa, perciò mi sembrano adeguati al compito che devono assolvere.
Per l'aerografo probabilmente conviene spendere un po più che 20 euro!
Re: Parliamo di aerografo?
[137 Mi pareva fosse un argomento che suscitava interesse......................................... ..........................................
Re: Parliamo di aerografo?
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
[137 Mi pareva fosse un argomento che suscitava interesse......................................... ..........................................
Ciao, ottima idea quella di parlare di aerografo,è un attrezzo che mi piacerebbe saper usare.
Potreste approfondire un pò l'argomento io sono profano, ne approfitto per farvi qualche domanda,
se qualcuno di voi avrà* la pazienza di rispodermi gli sarò grato.
che differnza c'è tra doppia azione e monoazione?
quali tipi di vernice si possono usare?
di quante atmosfere ha bisogno un aerografo?
Cosa consigliereste ad uno che vuole provare?
+/- che spesa bisogna affrontare per cominciare?
grazie
Re: Parliamo di aerografo?
Ciao Berto!
Nei monoazione premendo il tastino si fa defluire l'aria che spruzza la vernice; per regolare il volume di colore si deve agire manualmente sull'ugello d'uscita, ma non lo si può fare durante la spruzzatura.
Nella doppia azione premendo il tasto si regola il flusso dell'aria e retrocedendolo si aumenta il flusso e lo spettro d'azione del colore.
I colori di solito si distinguono tra colori a smalto (Quelli storici sono della HUMBROL) oppure acrilici su base acquosa di svariate marche.
Gli smalti sono meno pratici da usare ma vanno benessimo debitamente diluiti con l'aerografo; gli acrilici sono molto pratici, danno un ottimo risultato ma intasano molto l'ugello dell'aerografo.
La pressione d'uscita va da 0,5 a 1,5-2,0 Atm
Per iniziare, come già* detto, è preferibile un monoazione.
I prezzi vanno da pochi euro (10-20) a 100 per una buona aeropenna.
Spero di essere stato esaustivo, sentiamo se qualche altro forumista ti darà* qualche altra indicazione! [00016009
Re: Parliamo di aerografo?
Grazie,sei stato molto chiaro.
Grazie [264
Allegati: 2
Re: Parliamo di aerografo?
Ho smesso da molti anni e malgrado non sia più il mio tempo, ho seguito ugualmente con interesse questa discussione, che tra l`altro mi ha fatto venire in mente che nella scatola dei ricordi avevo anch'io il mio aerografo [argh
Prima di farvelo vedere devo fare una raccomandazione e una premessa.
Prima la premessa: all'inizio degli anni 70 vi erano gli aerografi e quello che costava meno, era troppo caro per me, considerando che bisognava comperare anche un compressorino, quindi rimasi senza, ma per poter dare la vernice (ottima l'Humbrol) sul corpo grande del modellino dovevo trovare un qualcosa e lo trovai in un "spruzzino", che usavano i barbieri (viene da lì [110.gif ) e con la vernice alquanto diluita ho ottenuto dei buoni risultati (inserisco due modellini già postati ad esempio su tutti).
La raccomandazione invece, è quella di non ridere a crepapelle, in quanto dovreste rispettare un modellista, vecchio, squattrinato e assolutamente autodidatta [icon_246 [icon_246 , aimè non avevo nessuno con cui scambiare idee o trucchi.
Ora bando alle ciance ecco il mio aerografo :mrgreen: :mrgreen:
[attachment=1:1lk87tsx]spruzzino.jpg[/attachment:1lk87tsx]
[attachment=0:1lk87tsx]2007826175855_T 34-76 e T 34 FATTO.jpg[/attachment:1lk87tsx]
Re: Parliamo di aerografo?
GRANDE LUCIANO!!!!!! [17 [264
Cosa fa l'ingegno umano in caso di necessità*!!! [264
Pensa che anch'io quando ho cominciato, non sapevo dell'esistenza degli aerografi, avevo pensato di impiegare quei spruzzetti per pittori di quadri che si fanno funzionare con il fiato dei polmoni per dare la vernice di finitura sulla tela ultimata.....poi per fortuna mi hanno erudito sull'esistenza dell'aeropenna! :P
Re: Parliamo di aerografo?
Mi fa piacere che non hai riso [264 [17
Ai miei tempi, per quello ero già* erudito [icon_246 [icon_246 ce ne erano davvero pochi credo di averne visti solo due tipi, ma costavano [11 quindi...................................... :idea:, non sono riuscito ovviamente a fare grandi cose, ma sono riuscito a dare la vernice uniforme, certamente non per tutti i modellini.
Re: Parliamo di aerografo?
Considera che anche il modellismo all'epoca non era evoluto come quello odierno, infatti quando ci sono mostre dove tra le altre cose vengono esposti vecchi modellini, ti accorgi come è cambiata la tecnica nella realizzazione ed anche la qualità* delle stampate.
Però ora il modellismo..o meglio, i modellisti sono una razza in via di rapida estinzione! [11 :| [15
Re: Parliamo di aerografo?
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Considera che anche il modellismo all'epoca non era evoluto come quello odierno, infatti quando ci sono mostre dove tra le altre cose vengono esposti vecchi modellini, ti accorgi come è cambiata la tecnica nella realizzazione ed anche la qualità* delle stampate.
Però ora il modellismo..o meglio, i modellisti sono una razza in via di rapida estinzione! [11 :| [15
Vero quanto dici sulle stampate e dei modellini di un tempo, sono anche cambiate o migliorate certi tipi di vernici, ma anche vi sono oggi prodotti migliori che possono essere usati per degli effetti particolari, come l'acqua o la neve.
Spero che i modellisti veri, non si estinguano mai [249
Allegati: 2
Re: Parliamo di aerografo?
Anche io ricordo i primi pasticci con l'aereografo, quello semplice.... [icon_246
All'epoca usavo le bombolette di aria compressa, visto lo scarso uso che ne facevo.
Insieme a mio fratello ci dilettavamo nel modellismo, più lui che io, non curavo molto i modelli...
L'aereografo non sò dov'è finito, forse ce l'ha ancora lui... mentre buona parte dei modelli sono ancora con me! [255
[attachment=1:3gqpkjc1]vetrina 7.JPG[/attachment:3gqpkjc1]
[attachment=0:3gqpkjc1]vetrina 01 bis.JPG[/attachment:3gqpkjc1]
Quanto Humbrol che ci siamo sniffà ti! [255
si vedono ancora le conseguenze... [icon_246
Re: Parliamo di aerografo?
Ricordo anche io il primo aerografo con la bomboletta di aria, era più quella che sfiatava via che quella veramente utilizzata!!!
Coplimenti Centerfire per i modelli!! [264
Re: Parliamo di aerografo?
Citazione:
I prezzi vanno da pochi euro (10-20) a 100 per una buona aeropenna.
Bhè, in realtà* non è proprio così.
Come ho già* scritto in un'altro mio intervento consiglio a tutti di evitare nella maniera più assoluta aerografi da dieci, venti o trenta euro.
Non sono aerografi sono dei veri obborobri che funzionano da far schifo e producono solo schifezze. Lo dico perchè li ho voluti provare e ho buttato via tutto subito dopo.
Un aerografo che possa esere definito veramente tale costa minimo 100 euro o poco più. La fascia di prezzo è comunque molto più ampia e tendente a valori anche estremamente elevati.
Diciamo che si va dai 100 euro (azione singola) fino a oltre cinquecento euro per aerografi iper-professionali a doppia azione.
Un aerografo ad azione singola non può costare mai meno di 100 euro, come un doppia azione non può scendere mai sotto i 200.
E' importante sempre guardare la marca dell'aerografo in quanto grazie alla potenza di internet si può vagare su decine se non centinaia di forum e social forum per informarsi sui pregi e difetti di una data marca e di un dato modello. Occorre anche considerare che conoscere il nome di una marca vi permette anche di sapere l'effettiva disponibilità* dei pezzi di ricambio.
Se per esempio vi si deforma o vi si spunta l'ago dell'aerografo (danno molto pesante) dove andate a trovarvi il pezzo di ricambio se avete per le mani un oggetto di una marca sconosciuta e introvabile?
L'aerografo è uno strumento sofisticato e di grande pregio in cui si applica perfettamente il vecchio adagio "poco pagare, poco valere".
Non importa aprire un mutuo per entrare in possesso di un ottimo prodotto, comunque se si devono spendere trenta euro per un aeropenna è preferibile investirli in altra roba, tipo un buon kit di montaggio del vostro modello di aereo, veicolo o nave preferito.
Per quanto riguarda i colori si possono usare qualsiasi tipo di colore a patto che la vernice sia sempre ben diluita e dalla consistenza abbastanza liquida. Per esempio con l'aerografo non puoi certo applicare una mano di vernice poliuretanica o epossidica, che sono molto dense e richiedono ugelli molto larghi su pistole a spruzzo tipo quelle impiegate in carrozzeria.
Con l'aerografo usi qualsiasi vernice, a patto che sia ben diluita e soprattutto ben filtrata e priva di impurità* o grumi di colore rappreso.
A chi non è mai capitato di riaprire un barattolino humbrol chiuso da un sacco di tempo, diluirne la vernice e rovesciare il contenuto dentro il serbatoio dell'aerografo per ritrovarsi poi con il tutto completamente intasato da un minuscolo grumo di vernice essiccata?
Re: Parliamo di aerografo?
Citazione:
Quanto Humbrol che ci siamo sniffà*ti!
Non dimentichiamoci anche della salute dei nostri polmoni! Gli aerografi nebulizzano un getto veramente contenuto. Nel caso di aerografi a doppia azione regolati al minimo il getto di vernice si riduce veramente ad una piccola macchietta. Nonostante questo ricordate sempre che una percentuale più o meno grande di questa vernice ce la respiriamo.
Io uso sempre una maschera con filtri tipo quelle che utilizzano i carrozzieri. E' un piccolo investimento che dura una vita e che protegge realmente.
Queste vernici, anche se non deleterie come nitro o poliuretaniche, non sono comunque un toccasana per il nostro apparato respiratorio.
Re: Parliamo di aerografo?
Libelle l'utente Berto chiedeva il costo di un aerografo per poter iniziare; nell'ottica di far pratica e di poter sbagliare magari rompendo anche l'aeropenna, credo convenga orientarsi prima su una da pochi soldi.
Comunque quella della PAASCHE che entrambi possediamo e che sicuramente è un buon aerografo, sul noto sito la trovi a 99 euro compra subito; evidentemente i prezzi negli ultimi anni sono scesi.
Trovo molto precise e utili le indicazioni che dai sui colori, sul loro utilizzo e sulle norme che adotti per la sicurezza della salute! [264
Re: Parliamo di aerografo?
Ne sta venendo fuori una piacevole disamina. Quasi sarei tentato ma per fortuna conoscendomi mi freno. Io vado già* male con il rullo ed il ducotone [icon_246 [icon_246 [icon_246
Qualcosa a suo tempo ho provato a farla ma con risultati veramente penosi, non mi piace farlo e non riesco a metterci il cuore.
Il massimo sono stati alcuni figurini di Warhammer che essendo fantasy non necessitavano di precisione storica ma solo di lente d'ingrandimento e pennello a tre setole.
Re: Parliamo di aerografo?
Andrea non è mai tardi per provarci! Lo sai che sei un allievo con ottime capacità* ma che non si applica abbastanza! [icon_246 [icon_246 [264
Tornando all'utilizzo dell'aerografo....nell'ambiente casalingo in cui si opera, sopratutto quando l'aria e secca, sospeso nell'aria c'è un sacco di pulviscolo che inevitabilmente si deposita sulle puperfici del nostro modello appena dipinto, provocando fastidiose interferenze sopratutto nel momento di posizionare le decals.
Una tecnica che adotto è quella di umidificare l'ambiente in cui opero, qualche minuto prima della stesura del colore, con l'aerografo stesso.
Carico il serbatoio dello stesso di acqua e la spruzzo con il getto più largo in tutte le direzioni della stanza.
In questo modo appesanito, il pulviscolo deposita e non rimane sospeso fluttuante [257
Voi come vi regolate?
Re: Parliamo di aerografo?
Citazione:
Originariamente Scritto da Peo
Una tecnica che adotto è quella di umidificare l'ambiente in cui opero, qualche minuto prima della stesura del colore, con l'aerografo stesso.
Carico il serbatoio dello stesso di acqua e la spruzzo con il getto più largo in tutte le direzioni della stanza.
In questo modo appesanito, il pulviscolo deposita e non rimane sospeso fluttuante [257
Voi come vi regolate?
Malgrado non non l'ho mai posseduto, credo che questa sia una grande idea [264
Re: Parliamo di aerografo?
Grazie a tutti per ottimi consigli che state dando ,se ce ne saranno altri seguirò con interesse. [22050002