Vi comunico un'importante iniziativa rivolta agli appassionati di Grande Guerra veneti ma non solo.
Allego locandina, partecipate numerosi!!
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Vi comunico un'importante iniziativa rivolta agli appassionati di Grande Guerra veneti ma non solo.
Allego locandina, partecipate numerosi!!
programma dettagliato
Cimeli della Grande guerra
il Veneto e i suoi collezionisti
Un`occasione per discutere le problematiche che interessano e investono neorecuperanti, collezionisti ed appassionati e la riqualificazione del loro ruolo e prezioso operato nell`ambito della ricerca, conservazione e valorizzazione del patrimonio storico della Grande guerra.
Introduzione e moderatore
Furio Lazzarini, Direttore responsabile del mensile Uniformi & Armi
Saluto delle Autorità* cittadine
Marita Busetti, Sindaco di Thiene
Collezionisti e neorecuperanti di cimeli della Grande guerra come importante risorsa culturale: aggiornamenti e problematiche legislative
Alfredo Tormen, Presidente dell`ass.ne storico-culturale Il Piave 1915-1918 (San Donà* di Piave – VE)
Il progetto di recupero corretto dei resti dei dispersi della Grande guerra: il ruolo dei neorecuperanti e la loro importante collaborazione
Andrea Galassi, Responsabile del progetto per il recupero corretto dei dispersi della Grande guerra
Non penalizzare chi contribuisce con passione a salvare i cimeli della storia
Alessandro Maroso, Presidente dell`ass.ne Ricercatori e Amici della Storia (Marostica - VI)
Partecipano al convegno e illustrano l`iter legislativo regionale
Marino Finozzi, Presidente del Consiglio regionale Regione del Veneto
Flavio Tosi, Sindaco di Verona e proponente del P.d.L n. 198.
Vittorino Cenci, Consigliere regionale e firmatario del PdL n. 198.
Thiene (VI), Auditorium Città* di Thiene – Fonato
Via Carlo del Prete n.36
Sabato 13 febbraio 2010, ore 16.00
Ingresso libero
Cimeli della Grande guerra
il Veneto e i suoi collezionisti
dibattito con le amministrazioni
Il Veneto è disseminato di raccolte e collezioni private di cimeli della Grande guerra, i collezionisti e i ricercatori hanno conservato un patrimonio che, diversamente, sarebbe irrimediabilmente stato distrutto e disperso. Pressoché in ogni abitazione sono ancora oggi conservati ricordi familiari di ex-combattenti, cimeli e reperti rinvenuti in cantine e soffitte, oggetti raccolti sui campi di battaglia del fronte terrestre, ma anche acquistati alle fiere di militaria. Nella sola Provincia di Vicenza questi appassionati sono diverse migliaia, ma si calcola che nella Regione del Veneto superino le ventimila unità*. In questi ultimi anni, si è resa evidente l`importanza di valorizzare il patrimonio storico del Primo conflitto mondiale a fini storici, turistici e culturali, includendovi anche i reperti mobili e cimeli. Molte iniziative e progetti sono stati avviati da pubbliche amministrazioni, ma raramente questi considerano come soggetti attivi i neorecuperanti ed i collezionisti, la cui collaborazione diviene invece fondamentale per il successo di ogni iniziativa.
E` quindi urgente un disciplinare regionale che garantisca loro autonomia e riconoscimento delle attività* di ricerca e nella libera detenzione delle raccolte e collezioni, con regole semplici e applicabili.
La proposta di legge PdL n. 198 Disciplina dell`attività* di raccolta dei cimeli e reperti mobili della Grande guerra, espressa dai Consiglieri regionali Flavio Tosi, Daniele Stival e Vittorino Cenci, muoveva in tale direzione, ma è stata osteggiata da altre forze che ne hanno reso impossibile la promulgazione in legge in tempi brevi.
Questo convegno si pone l`obiettivo di riaccendere i riflettori su questa tematica: il Presidente dell`ass.ne storico-culturale Il Piave 1915-1918, Alfredo Tormen, espone le molte domande e perplessità* del mondo degli appassionati, presentando nel contempo le attività* svolte dagli associati. Intervengono inoltre il dott. Andrea Galassi responsabile del progetto della Provincia di Vicenza per il recupero corretto dei resti dei caduti della Grande guerra e Alessandro Maroso Presidente dell`ass.ne Ricercatori e amici della storia di Marostica.
Partecipano al dibattito, illustrando l`iter legislativo e relativi aggiornamenti, Marino Finozzi Presidente del Consiglio regionale della Regione del Veneto, Flavio Tosi Sindaco di Verona nonché proponente del PdL n. 198, Vittorino Cenci Consigliere regionale e firmatario del PdL n. 198, che dimostrano di avere a cuore gli interessi degli appassionati della Grande guerra, riproponendosi di affrontare costruttivamente le problematiche che oggi affliggono la categoria.
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Sicuramente interessante ed impressionante il dato sui 20000 possibili collezionisti veneti.
Grazie della segnalazione [257
Estremamente interessante, speriamo si muova qualcosa, ma non nel solito senso restrittivo e vessatorio che vede i recuperanti alla stregua di sciacalli, ma di protagonisti del mantenimento della memoria e della conservazione di cimeli storici. Perchè dietro ad ogni recuperante c'è un piccolo museo...ma questo noi già* lo sappiamo...
[264Citazione:
Originariamente Scritto da picone
Ciao, ho unito il tuo messaggio(ma cancellato) a quello già* esistente ed identico in modo da avere un topic unico e senza doppioni.
MULON
mi interesserebbe molto venire (anche perchè praticamente abito nel paese accanto) ma purtroppo lavoro il sabato pomeriggio..se qualche anima gentile che partecipasse all'evento, poi facesse un rapido riassunto delle parti più importanti del discorso penso sarebbe di grande utilità* per tutti quelli che per un motivo o per un altro non potranno esserci
Qualcuno dei "neo recuperanti" che frequentano il forum è intenzionato a partecipare?
Io ci sarò assimeme a molti altri elementi dell'associazione di cui faccio parte "amici e ricercatori della storia di Marositica" ci sarà* anche il nostro presidente che farà* una relazione.
Io ho capito che si discurterà* anche del famoso patentino che tra poco arriverà* nelle nostre tavole e contro il quale tutti andranno a sbattere rompendosi il muso. Da quel che sò e un occasione forse unica di far sentire le NOSTRE RAGIONI E FAR CAPIRE CHE NON SIAMO SCIACALLI, anche se di questi ultimi tra di noi c'è ne sono parecchi.
Ho capito che molti non hanno capito l'importanza di esserci soprattutto i giovani i quali si sentono padroni di andare e fare ciò che vogliono.
Niente di + sbagliato se passeranno le leggi che gli oggetti della 1° e 2° guerra diventeranno bene archeologici ci saranno saccheggi da parte delle autorità* competenti, nn si potrà* più detenere nulla, ne tanto meno andare a scavare nei siti considerati archeologici come il parco archeologico dell'Altopiano di Asiago, se tale diventerà*! la stessa fine poi a catena al Pasubio e al Grappa.
Io dico di esserci magari nn succede nulla magari qualcuno si rende conto che siamo tanti, che siamo voti importanti....ciao a tutti [00060034
qulacuno che cè andato vuole gentilmente scrivere di cosa si è parlato, sue impressioni al riguardo ecc...? grazie
saluti
come dice Alberto, potrebbe qualcuno che ha partecipato condividere le discussioni che hanno avuto luogo?
Purtroppo io, come molti altri causa impegni non abbiamo potuto partecipare...
Grazie a chi ci risponderà*...
alpi-adria
[22050002 Io ci sono stato e con grande sorpresa eravamo in oltre 200 infatti tutti i relatori lo hanno più volte espresso. Interessante l'intervento del dott. Galassi Andrea patologo dell'ospedale di vicenza sul corretto recupero delle salme, in modo scentifico e possibile capire molti elementi ha fatto esempi di corretto recupero di una salma di un soldato riuscendo a definire, causa periodo, età e pertanto anche a identificare la battaglia ed il probabile regimento di appartenenza. Mentre un scorretto recupero della salma non garantische nessu esito certo ne se si tratta di un soldato nè di un civile e anche qui ha fatto vari esempi. Per chi volesse contattarlo per recuperare un eventuale salma nn ci sono problemi di aspetto giuridico anzi si può addirittura partecipare con lui o rimanere nell'anonimato.
Non vi sono pendenze pecunarie nè penali per questo genere di cose.
Per trovarlo cercare in internet ulss vicenza.
Interessante l'intervento di Tormen presidente ass.ne piave 1915-1918 che ha parlato della legge nn votata ma importante per regolarizzare la nostra attività come quella per esempio della raccolta funghi, con tanto di patentino in modo che chi lo abbia preso possa scavare nel rispetto delle regole e dei comportamenti.
Ha parlato di collezioni e del loro tentato censimento e di leggi che nn sono molto chiare in questo campo. Cmq se volete chiedere qualcosa sono qua chiedete pure ciao Fabio [22050002
ho sentito dire che per il comprensorio dei sette comuni i sindaci hanno promosso un piano(definiamolo così) di TOLLERANZA ZERO [142 per chi viene sorpreso a smetallare e/o raccoglieri residuati bellici; sul comprensorio dei Sette Comuni e' vietato anche "RACCOGLIERE" [22 residuati bellici trovati a vista.
cosa ha sentito Fabioscope????
grazie pinuccio.
Di questo nn si è parlato in particolare, ma è intervenuto uno di Roana che ha detto che nell'altopiano le amministrazioni pensano che la legge legalizzi e liberalizzi il cercare e recuperare reperti..e per questo temono l'orda barbarica che distrugga a buchi l'altopiano, ma sappiamo bene che non è cosi anzi.
la tollerenza zero e in atto anche adesso se ti beccano a scavare i forestali o chi per essi ti multano si sa! ciao
grazie della cortese risposta