Visualizzazione Stampabile
-
Allegati: 6
Dienst Uhren
Salve,
tra i vari oggetti che accompagnavano il soldato germanico nel corso del Secondo Conflitto Mondiale, non poteva mancare l'orologio.
Questo che vado a postare è un classico orologio da taschino Zenith , marcato: D 8412523 H , tipico per ufficiali, ciò non esclude l'utilizzo anche da parte di uomini della truppa, la cassa è marcata con il DH - Deutsches Heer e la matricola, la pecularietà* della Zenith è che il DH e matricola a differenza di altri modelli che hanno la scritta diritta, questi seguono l'andamento circolare della cassa.
L'orologio funziona perfettamente e necessita di ricarica manuale (quando mi ricordo).
Spero di non rompervi troppo le b...
Saluti
Roberto
-
Re: Dienst Uhren
Molto bello complimenti [264
Giusto quanto dici , il DH appunto indica la proprietà* Deutsches Heer, questa matricola è stata trovata solo su orologi di fabbricazione Elvetica 1939-1945.
-
Re: Dienst Uhren
Bellino, ben fatto e in buone condizioni. Cassa in "neusilber", come si addice ai Dienst Taschenuhren della Zenith...
Il Zenith DH da tasca non è raro, ma rimane tra i più interessanti.
Un suggerimento: tienilo in un posto dove non soggiorni a lungo: è un po' radioattivo...
Niente panico, e che non salti in mente a nessuno di far raschiare via il materiale luminescente, per nessun motivo: non occorre e sarebbe un atroce e assurdo delitto, soprattutto se ne hai uno solo e la radioattività* non si aggiunge a quella degli altri.
I DH normalmente sono meno radioattivi degli orologi UK e USA.
Comunque, specie se indossato, può forse fare male, poichè, in 5 o 6 ore di esposizione, alla distanza di 10/15 cm, supera il livello di radioattività* che un uomo può assimilare nelle 24 ore senza danni.
Certo, è ovvio: un conto è essere investiti da un campo radioattivo della medesima intensità* che interessi tutto il corpo, un conto esserlo da parte di un campo che tutto sommato ha un'area ristretta, come i pochi decimetri del quadrante dell'orologio...
Però, se si può evitare un contatto troppo stretto o troppo prolungato... è meglio e, se si rompre il vetro, va rimpiazzato subito. Già* sono molte le fonti di inquinamento, anche radioattivo, che ci circondano...
Simile discorso va fatto per quanto riguarda bussole ed altre strumentazioni militari e non dotate di scritte o numeri luminescenti fabbricate prima degli anni '60...
-
Re: Dienst Uhren
Ottimo orologio Roberto, descritto e documentato come ti riesce meglio.....perfettamente [264
-
Re: Dienst Uhren
Bellissimo Roberto!
La manifattura Zenith è uno dei nomi piu' prestigiosi dell'orologeria svizzera!
-
Re: Dienst Uhren
Grazie a tutti,
accipicchia Klaus che sei andato a rispolverare, grazie anche per le utili informazioni che mi hai dato, comunque sto tranquillo in quanto lo tengo ben chiuso in vetrina e non lo indosso, l'unico accorgimento è che di tanto in tanto quando mi ricordo gli do la carica in quanto ancora perfettamente funzionante ed è bene farlo lavorare.
Ciao
Roberto
-
Re: Dienst Uhren
Ehm... visto solo ora e... essendo il mio campo di elezione non potevo esimermi dall'intromettermi... [257
Peraltro gli orologi militari sono molto di rado presi in considerazione dai collezionisti di militaria e credo che sia un peccato, quindi threads specifici sono piuttosto rari...
Fai bene a non indossarlo e a caricarlo di tanto in tanto: lo preservi da un sacco di acciacchi, riconducibili all'immobilità*... è cosa che dovrei ricordarmi di fare anche io, ma lo faccio molto poco... [142 D'altra parte, però... se hanno qualche pietra scheggiata o poca lubrificazione... camminare gli farebbe male... Bel dilemma, eh?
Dapprincipio io li indossavo regolarmente, specie quelli da polso, anche contro il parere di collezionisti più esperti di me... poi ho capito che è meglio evitare, per un sacco di buoni motivi... [204
-
Re: Dienst Uhren
Ciao Klaus,
mi fa piacere che questo sia il tuo campo, sapessi quante volte avrei avuto bisogno di un parere e/o consiglio in materia.
Dici bene, forse gli orologi sono sottovalutati dai collezionisti di militaria, personalmente mi son trovato a cercare degli orologi (me ne capitarono sia a cipolla che da polso, optai per quello che ho postato), in quanto ho sempre ricercato non solo il vestiario ed equipaggiamento, ma anche quegli oggetti spesso nascosti nelle tasche del soldato, ma che facevano parte del suo vivere quotidiano.
Ora approfitto e avrei da chiedere alcune cose:
Che marche e modelli di orologio da polso erano portati dai soldati tedeschi durante la 2GM ?
Come si può riconoscere un cinturino, per orologio da polso, buono da uno rifatto ?
Potresti spiegarmi, se lo sai, come usare l'orologio al posto della bussola, pratica riportata dai manuali d'epoca (in lingua tedesca) ?
Per il momento mi posso anche fermare qui.
Ciao
Roberto
-
Re: Dienst Uhren
I principali fornitori tedeschi di orologi per le forze armate germaniche erano i maggiori marchi del mercato civile ossia si spaziava dai piu' economici Kienzle ,Ruhla Hanhart e Tutima al diffusissimo Junghans fino a nomi di prestigio quali Glasshutte e Lange .
Di maggiore qualità*,a mio avviso ,erano quelli di produzione svizzera dove troviamo le case piu' rinomate della produzione elvetica quali appunto Zenith e Rolex ,questo gia' allora molto apprezzato dai tedeschi ,Ulisse Nardin celebre per i cronografi e strumentazioni di bordo per la marina ed immagino non alla portata di un semplice Landser.Molto popolari erano invece Lanco,Doxa , Damas,Titus e Invicta ed una miriade di sottomarche oggi scomparse.
Un meccanismo tuttora straordinariamente valido è l 'AS 1130 molto diffuso negli orologi del mercato civile anche del dopoguerra ma all'epoca "di ordinanza" tanto da essere nominato" Wehrmachtkaliber" veniva montato anche dalla Longines ,Tissot , Glicyne e Perseo
(quelli delle FF SS).
Riguardo ai cinturini ,molti orologi d'epoca avevano le anse ( i pernetti a molla a cui attacchiamo i cinturini ) saldate alla cassa per cui i cinturini in cuoio piu' vecchi presentano nella parte sottostante due alette metalliche su cui ripiegare il teminale della cinghia .
-
Re: Dienst Uhren
Mmmhh non proprio tutto tutto esatto esatto...
Andiamo per ordine:
1) se ti capita di fare acquisti del genere ed hai tempo e modo, contattami, con mp e magari per telefono, tanto sei di Roma, perchè è un campo minato nel quel sono molti che credono di sapere e fanno casini, ma pochi realmente sanno e... normalmente... tacciono...
Molto spesso i venditori (e i compratori, purtroppo...) credono di avere tra le mani cose rarissime e costose e invece, normalmente, non è così... e falsari e rimaneggiatori impazzano...
2) Marche e modelli: sono tantissime le marche che hanno fornito la Wehrmacht nelle sue diverse branche: Heer, Luftwaffe, Kriegsmarine e SS. Per limitare la raccolta, all'inizio, limitai la ricerca alle sole diverse meccaniche interne, poichè alcune marche, seppure diverse, montano la stessa meccanica e, quindi, tanto vale averne una diversa e non comprare entrambe, veri e propri doppioni. Moltissime marche, poi, montano l'onnipresente AS 1130, molto ben fatto e robusto, ma non significativo più di tanto, proprio perchè stucchevolmente onnipresente, specie se lo trovi montato su orologi che rispondono almeno ad una quarantina di nomi... mica li vorrai comprare tutti, no? Se vuoi collezionare tutte le "marche", ovvero tutti i nomi che appaiono sul quadrante, la collezione sarà* infinita, anche perchè alcuni nomi erano fittizi, di fornitori, distributori o assemblatori di piccole dimensioni e non di produttori. Su questo, però, è questione di gusti: ho amici collezionisti che adorano l'AS130 e ci farebbero pure colazione... Risultano: ne hanno acquistati qualche dozzina, una cinquantina almeno, tutti di marche diverse... Un elenco completo è pressochè impossibile e non sarebbe mai completo. I diversi movimenti (parlo delle meccaniche interne) che ho raccolto, parlo di soli polso e di soli DH, sono circa una trentina e credo, ormai, dopo dodici anni di ricerche, di averli collezionati ormai tutti (non sono oggetti costosissimi nè difficili da trovare...), anche se di tanto in tanto, confrontandoci, tra collezionisti di tutto il mondo... appare qualcosa di nuovo: è un settore molto poco esplorato e conosciuto, nonchè rischioso...
3) Discorso cinturini. I cinturini originali sono stati ben descritti da Rheinmetall: sono i cosiddetti cinturini "aperti", per anse fisse. Cercare quelli originali non ha molto senso, per due motivi: ho avuto nelle mie mani circa 150 orologi militari tedeschi, ma solo un paio avevano ancora il cinturino originale... Un cinturino standard originale di ordinanza, di qualità* non eccelsa, aveva una durata di due o tre anni di uso non gravoso: difficile che abbiano sopravvissuto alla guerra, poichè gli orologi si riutilizzavano nella vita e nel mercato civile... Non parliamo di elmetti o di divise, che, dopo la guerra vengono dismessi e accantonati. Se ne trovano c.d. "fondo di magazzino", ma a me sembrano troppo nuovi per essere veri... e nessuno può garantirti che siano di epoca bellica, poichè di solito non hanno marchi o segni distintivi particolari. Mai spenderci troppo, quindi...
4) qualsiasi orologio può essere usato come bussola, seguendo le istruzioni dettagliate che, molto meglio di come potrei descriverti, trovi in questo link: http://quadrantisolari.uai.it/articoli/art6.htm
Se mai, se mi invierai le fotocopie del manuale di cui parli, te ne sarei grato.
-
Re: Dienst Uhren
Bravo Rheinmetall! Ti chiedo scusa, ma mi permetto qualche precisazione.
Kienzle, Junghans, Ruhla non hanno fornito, in epoca bellica, orologi da polso alla Wehrmacht.
Sono, invece, tra i produttori tedeschi che hanno fornito orologi da cruscotto, da scrivania e da muro.
Hanno fabbricato orologi da polso in epoca postbellica, simil-militari, che qualcuno spaccia per militari e per bellici. Dopo la guerra, infatti, molti reduci cercavano, sul mercato civile degli orologi simili a quelli che avevavo sotto le armi e che avevano perduto durante la guerra o in prigionia. Fiorì, quindi, in Germania un ricco mercato di simil-pseudo-militari che oggi qualcuno vende e compra, più o meno consapevolmente come militari e bellici. Come riconoscerli? Esperienza. un po' come riconoscere una falsa decal su un elmo... io non lo saprei fare: va visto caso per caso... e va cercato l'aiuto di esperti nei casi dubbi.
Tutte e tre hanno fornito orologi militari dopo la guerra alla NVA e alla BW, ma, ancora una volta, solo Ruhla ha fornito, e alla NVA, orologi da polso solo tempo: Kienzle e Junghans hanno fornito ancora orologi da cruscotto, scrivania e muro, Junghans anche un bel crono da polso da pilota alla nuova LW della BW. Non ricordo altre forniture.
Rolex. Non mi risulta che abbia mai fornito la Wehrmacht. Come scelta politica molto netta Omega e Longines hanno smesso di fornirla, e di fornire anche le nostre FF.AA. ma solo dopo i primi lotti. Rolex, invece, non ha MAI fornito le forze armate tedesche.
Rolex era, al contrario, molto schierata a favore degli alleati: forniva orologi da tasca all'UK e inviava gratuitamente orologi, civili, però, tramite la Croce Rossa, ai piloti prigionieri alleati, abbattutti sui territori occupati, in sostituzione di quelli di ordinanza che venivano sequestrati dall'intalligence tedesca. Nella lettera di accompagnamento, firmata dal patron Wildsorf in persona, la Rolex rimandava il pagamento dell'orologio a quando il prigioniero sarebbe stato in grado di farlo... Non è una leggenda: di tanto in tanto appaiono in aste specializzate, con tanto di lettera di accompagnamento...
Ulysse Nardin ha fornito la Kriegsmarine nei primi periodi di guerra, ma non di orologi da polso.
Lanco, Doxa, Damas e Invicta non solo tra le più comuni marche di orologi militari tedeschi, anzi... Damas ha fornito l'UK, Lanco anche la Germania, ma con meccaniche AS1130. Invicta tedeschi... non ne ho mai visti. Inglesi sì.
Molto più diffusi marchi che vanno da Arcadia fino a Zenith, passando per Glycine, Helios, Helma, Arsa, solo per citare le più diffuse. Ma sono dozzine e dozzine. Stiamo parlando di orologi DH, quindi fabbricati in tutto o in parte da produttori stranieri, per la stragrande maggioranza svizzeri, ma anche francesi. Gli orologi tedeschi, pure forniti alla Wehrmacht, molto ben fatti non erano marcati: non ce ne era bisogno, poichè dopo il decreto che dichiarava lo stato di guerra totale, ogni prodotto dell'industria nazionale era di diritto ed automaticamente di proprietà* delle FF.AA. e quindi non occorreva apporre marchi di proprietà*. Sui marchi esistono diverse teorie, ma questa è quella più accreditata e affidabile, sin dagli anni '80 contestata qui e là* da qualche pseudoesperto, ma mai realmente smentita e confutata.
Non mi risulta che Longines abbia mai montato un AS1130 nei suoi orologi: se ne trovi sono marriage e ne resterei lontano... L'AS1130 è una meccanica molto ben progettata e di enorme successo: ne hanno fabbricate milioni a partire dalla seconda metà* degli anni '30, fino agli anni '70 inoltrati. In questo periodo, prima della crisi dell'orologeria svizzera degli anni '70, Longines ha sempre costruito in casa propria le meccaniche che montava, da grande manifattura indipendente quale era. Poi la AS è diventata un gigante, è diventata ETA-Swatch ed ha fagocitato tutti, diventando il più grande gruppo orologiero della storia... forse l'aver progettato e realizzato un movimento come l'1130 è stato tra le cause di questo enorme successo...
Perseo è Cortebert... direi la stessa cosa... perchè faceva ottime meccaniche da sola...ma su questa potrei anche sbagliarmi, su Longines no...
-
Re: Dienst Uhren
Dimenticavo: Hanhart, Lange & Soehn e Glashütte (Tutima), insieme a diversi altri, erano produttori tedeschi, e fornivano per lo più orologi speciali, tra di essi quelli destinati alla navigazione aerea e marittima....
Sostenere che i produttori svizzeri fossero migliori è quanto meno non sempre condivisibile, anche se la produzione tedesca di fine guerra è di norma emergenziale e più scadente...
-
Re: Dienst Uhren
Grazie per queste delucidazioni in materia.
molto istruttive.
Ciao
Roberto
-
Re: Dienst Uhren
Grazie klaus per le esaustive e dettagliate precisazioni di rigore,io travalicando il topic intendevo fornire una panoramica delle principali marche in voga negli anni 40 e non solo esclusivamente di ordinanza militare poiche' il nostro ipotetico soldato x della Wehrmacht immagino portasse con se,nella maggior parte dei casi, il proprio orologio acquistato sul mercato civile e quindi privo di marchi di identificazione.
Omega ,come giustamente precisato da klaus ,boicottò le forze dell'Asse e ne fece vanto nella propria pubblicità* commerciale del dopoguerra,come penso l'aglofila Breitling già* fornitrice della Raf.
Idem per Rolex (mi è venuto in mente perchè ebbi modo di vederne uno in oro di proprietà* di un reduce Sondernfuhrer WH che per ventura riusci' a riportarlo a casa insieme alla pelle!)
Longines in quanto manifattura non montava meccanismi altrui,ma appunto se si trovano strani assemblaggi facilmente sono frutto di cannibalizzazioni e/o accrocchi molto diffusi nel dopoguerra periodo in cui , come ben sappiamo, nulla veniva cestinato ma sovente riciclato all'inverosimile.
Io amo gli orologi meccanici d'epoca ma ancora non ne possiedo nesuno di prettamente militare tedesco da inserire in collezione farò quindi tesoro delle preziose indicazioni forniteci dall'amico Klaus!
[00016009
-
Re: Dienst Uhren
Hai ragionissima! Una nota casa d'aste ha battuto, qualche mese fa, un Rolex d'oro, da polso con un bel fascione sul quadrante e l'incisione "Dux mea lux" sul fondello... quindi, schieramenti netti non ci furono, almeno fino all'inizio delle ostilità*. Forniture militari, mai. Anche perchè pare che la Germania abbia iniziato l'assegnazione di masse degli orologi alle truppe molto tardi: a fine 1942, affascinati da quelli olandesi...
Io, però, non parlavo di orologi di propaganda degli anni '30, ma di quelli militari d'ordinanza... Proprio il fatto che, contrariamente a quello che si pensa, reperire orologi militari genuini della 2a guerra mondiale non è difficile, sono sempre stato alla larga dagli accrocconi, non significativi: già* gli originali presenti sul mercato sono sufficienti... peraltro, per convenzione comunemente riconosciuta, è "militare" solo un orologio assegnato e con marchi di identificazione d'ordinanza...
Storie, curiosità*, propagandistici e fantasie di famiglia, talvolta interessanti e rari, interessano altri settori.