IL CORSETTO PORTA CARICATORI o Samurai

ATTENZIONE:gli oggetti pubblicati in questo topic NON sono di mia proprietà*,ma di
altro collezionista che preferisce rimanere anonimo.Questa precisazione
sicuramente cambierà* lo studio su questo accessorio.-12 agosto 2010-

Il corsetto porta caricatori per paracadutisti italiani,è uno dei pezzi mitici e più ricercati della militaria nostrana.

Allegato 236542Allegato 232934 Allegato 232935
Il soprannome "samuari" deriva dalla somiglianza con le corazze dei mitici guerrieri nipponici del Giappone medioevale.
L'idea di questo accessorio era quella di poter dotare,soldati che avrebbero dovuto combattere dietro le linee avversarie come i paracadutisti,di una buona dotazione di colpi e autonomia di fuoco.
Il corsetto serviva per gli uomini armati di MAB (Moschetto Automatico Beretta), altro mitico pezzo da collezione, e poteva contenere 12 caricatori da 40 colpi e 6 bombe a mano delle serie OTO balilla, Breda o SRCM.
Già* disponibile nel 1940, venne distribuito a partire dal 1942 cominciando con i nuotatori paracadutisti.
Era confezionato con tela olona di canapa impermeabilizzata; era realizzato in due pezzi, la frontale con 5 scomparti per caricatori e sei taschette per le bombe a mano divisi tra loro da uno spazio che serviva per ospitare il cinturino a cui si sarebbe agganciato il pugnale.
La parte posteriore, invece, aveva sette scomparti per caricatori e non avendo taschette per le bombe risultava un po' più corta.
Le due parti erano solidali fra loro a mezzo di due cuscinetti imbottiti che alleviavano il peso (circa 20 kg) che gravava sulle spalle.

Durante la prima parte del conflitto,questo accessorio all'avanguardia e di indiscutibile utilità*, fu distribuito ai paracadutisti in maniera parsimoniosa.
Fu prevalentemente usato dai parà* dell'ADRA e dagli NP della marina; in Africa settentrionale, la Folgore lo ebbe in dotazione in scarsa misura, visto che quasi tutti i paracadutisti erano armati con moschetti 91/38 cavalleria.
Un vero peccato se si pensa alla valenza del corsetto ad al MAB per sui era stato realizzato.
Ricomparve in maniera massiccia nel periodo della Repubblica Sociale andando ad equipaggiare i paracadutisti, ma anche altri reparti come le brigate nere ed il RAP (reparto anti partigiano).
Oltre al corsetto "samuari" oggetto di questo topic, nel periodo della RSI fecero la loro comparsa altri equipaggiamenti simili, ma alquanto semplificati.
Erano sostanzialmente costituiti dai soli scomparti portacaricatori ventrali, ma questo è il soggetto per un prossimo topic.

[attachment=0:21hj35np]IMG_5302.JPG[/attachment:21hj35np]

Hai ragione quando parli di pezzi mitici, 128 Legio!!! Un pezzo che da solo fa una collezione! Un po' di domande: furono prodotte delle varianti dal modello iniziale? Se sì, quante? In cosa differivano l' una dall' altra? Grazie anticipatamente per le risposte.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Blaster Twins

Hai ragione quando parli di pezzi mitici, 128 Legio!!! Un pezzo che da solo fa una collezione! Un po' di domande: furono prodotte delle varianti dal modello iniziale? Se sì, quante? In cosa differivano l' una dall' altra? Grazie anticipatamente per le risposte.

---

Furono costruiti altri modelli;quanti non lo so,ma prossimamente,pian piano vi faccio vedere i portacaricatori che ho a disposizione. [264

Questo è qualcosa che ti invidio e con questo ho detto tutto. [argh [argh

E bravo Daniele...bel lavoro....ma il Samurai delle foto? Non dirmi che è tuo....

Paolino

Un gran bel pezzo.
Sembra mai usato.
Complimenti [264

Citazione:

---

Originariamente Scritto da 128legio

Citazione:

---

Originariamente Scritto da Blaster Twins

Hai ragione quando parli di pezzi mitici, 128 Legio!!! Un pezzo che da solo fa una collezione! Un po' di domande: furono prodotte delle varianti dal modello iniziale? Se sì, quante? In cosa differivano l' una dall' altra? Grazie anticipatamente per le risposte.

---

Furono costruiti altri modelli;quanti non lo so,ma prossimamente,pian piano vi faccio vedere i portacaricatori che ho a disposizione. [264

---

Ci conto, 128 Legio!

[argh [argh Pezzo da museo, complimenti davvero. Belli anche gli altri oggettini che si vedono nell'ultima foto [257

Complimenti vivissimi Legio. Un oggetto assolutamente non comune e in condizioni superbe. Ciao, Giorgio

Mi associo ai complimenti e chiudo con una domandina;
Il mitra è disattivato o replica?

Citazione:

---

Originariamente Scritto da sven hassel

Mi associo ai complimenti e chiudo con una domandina;
Il mitra è disattivato o replica?

---

disattivato.

Davvero complimenti per il pezzo [264

mi inchino a cotanta bellezza! complimenti (stai postando dei pezzi veramente molto ma molto belli!)

Citazione:

---

Originariamente Scritto da coloniale

mi inchino a cotanta bellezza! complimenti (stai postando dei pezzi veramente molto ma molto belli!)

---

Grazie! [264

Complimenti 128Legio, un pezzo assai raro e BELLO!!!!! Ma ancora se ne trovano in giro???
Che quotazione potrebbe avere questo accessorio da sogno???.....se puoi mandami un pm.

Grazie e Complimenti VIVISSIMI

Vincenzo

Da circa 40 anni io ho questo, marcato AEROSTATICA AVORIO ROMA: [00016009 PaoloM
[attachment=1:qkgy7wji]parafoto%202002%20466.jpg[/attachment:qkgy7wji]
(Diritti riservati sulle due foto:P.Marzetti)
[attachment=0:qkgy7wji]parafoto%202002%20469.jpg[/attachment:qkgy7wji]

In condizioni perfette anche il tuo, Marpo, complimenti! La differenza di colore da cosa è dovuta? Diverso produttore o diversa annata?

Samurai 'repro' offerto tutt'ora in UK:(pero' non piu' disponibile)
http://www.pegasusmilitaria.com/index_f ... 12mags.htm
Queste repliche, fatte bene per la verita', debitamente invecchiate, si riconoscono per
i materiali impiegati nella loro costruzione, che differiscono sensibilmente da quelli originali.
[3 PaoloM

[22 [22 [22

Ciao a tutti...sono iscritto da poco e ho da porvi un questito in merito al mio ultimo ritrovamento...un poratacaricatore ventrale per il MAB?
Volevo sapere se qualcuno poteva darmi qualche informazione a riguardo.
I quesiti sono i seguenti:
1-Come veniva agganciato nella parte posteriore? ( aveva una cinghia o degli spallacci?nelle foto si puo notare che nella fascia in alto è presente un occhiello)
2-In tutte le foto che ho consultato il portacaricatori è leggermente diverse dal mio. E' un modello particolare?
3-Avete qualche foto dettagliata di questo modello da farmi vedere?
Ringrazio tutti e saluto. giovanni schianchi

Bello, ma per me e' di fattura artigianale. Difficile stabilire chi puo' averlo usato. [137 PaoloM

Scusa Paolo la mia ignoranza, a vederlo così mi era sembrato non fatto artigianalmente, da cosa lo deduci??
Grazie

Eccone uno originale RSI d'ordinanza:attualmente rifanno anche questo modello, ma
non con la stessa canapa perché e' una canapa autarchica, attualmente introvabile. [264 PaoloM
PS:Cocis, credimi e' fatto artigianalmente (nella migliore delle ipotesi) utilizzando anche
parti di custodia di maschera antigas italiana.Poi, come al solito...ognuno creda pure a
cio' che vuole.

Grazie Paolo [257

Propendo anch'io per una realizzazione artigianale.Anche se fatto bene,non fa parte dei modelli "d'ordinanza" conosciuti.
Anche il tessuto con cui è realizzato non mi sembra il solito utilizzato per questo tipo di accessori.
Per il come veniva indossato,posso ipotizzare che venisse fatta passare una cinghia dietroalla schiena,che si infilava nell'anello posto dietro al collo e si fissava algi altri due anelli alla base del corsetto.
Mi piace,e forse è una realizzazione partigiana per il MAB o per lo Sten...ma queste sono solo supposizioni senza un riscontro fotografico d'epoca

Comunque è quasi a livello industriale nel senso che non dà* tanto l'idea di artigianale. E' ben congeniato e costruito utilizzando materiali consoni. Diciamo che mi piace perchè sembra funzionale anche se non d'ordinanza.

E' proprio artigianale al 100%:guarda i rinforzi di cuoio g. verde presi
dalla borsa della M. antigas '31 o '33,la cinghia principale e tutti i
bottoni di chiusura su supporto g. verde circolare, nonché la stoffa. [249 PaoloM

Citazione:

---

Originariamente Scritto da marpo

E' proprio artigianale al 100%:guarda i rinforzi di cuoio g. verde presi
dalla borsa della M. antigas '31 o '33,la cinghia principale e tutti i
bottoni di chiusura su supporto g. verde circolare, nonché la stoffa. [249 PaoloM

---

Sono d'accordo, intendevo che la costruzione presupponeva la disponibilità* abbastanza ampia di pezzi regolamentari, anche se per altro uso. Per quello ipotizzavo la costruzione da parte di qualcuno che magari faceva principalmente altre cose tipo le sacche da te descritte appunto. Magari una prova di riutilizzo di materiali giacenti. Ho guardato anche le cuciture, dovevano avere a disposizione almeno una macchina da cucire industriale, sono fatte bene.

In qualche modo poteva servire anche da salvaschegge.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da marpo

Samurai 'repro' offerto tutt'ora in UK:(pero' non piu' disponibile)
http://www.pegasusmilitaria.com/index_f ... 12mags.htm
Queste repliche, fatte bene per la verita', debitamente invecchiate, si riconoscono per
i materiali impiegati nella loro costruzione, che differiscono sensibilmente da quelli originali.
[3 PaoloM

---

guardando le foto del "Samurai" di Paolo ci sono molte differenze con quello postato
da Serpico; inoltre noto alcuni particolari di costruzione simili con quello repro del link
segnalato.

altre immagini del link

Ma ,non noto queste differenze fra il mio e quello di Paolo.Quello repro sembra fatto con una tela più leggera.

Citazione:

---

Originariamente Scritto da avio

In qualche modo poteva servire anche da salvaschegge.

---

Se avesse avuto questa funzione l'utilizzatore sarebbe stato spacciato infatti una eventuale scheggia o pallottola avrebbe forato il caricatore (pieno)con conseguenze immaginabili, non ultima quella dell'esplosione di una o piu' pallottole.Ricordarsi che una scheggia o una pallottola,anche di rimbalzo, arrivano all'eventuale bersaglio infuocate, per cui...
Le differenze tra i due ci sono.Non avendo osservato de visu il Samurai di Serpico, non saprei dire, anche se si presenta molto bene dalle foto. Ho visto di questi Samurai realizzati in Inghilterra e sono senz'altro i migliori e si prestano ad invecchiamenti che li avvicinano sensibilmente agli originali. Di sicuramente originali ne conosco tre:il mio, e altri due di un
collezionista milanese.(dimenticavo quello parzialmente completo, identico al mio nelle caratteristiche generali, con tanto di marchio di un collezionista romano che lo trovo' in un pagliaio nei pressi di Anzio, assieme ad un elmetto M.42 vuoto ma con ancora il paranaso!)Per il resto non metterei mai la mano sul fuoco. Sono usciti anche quelli fatti in Giappone:belli nei particolari, ma realizzati con teleria da zaino italiana postbellica.
Esistono anche quelli fatti in Italia: belli, ma con tela molto piu' leggera rispetto all'originale.
Cio' che non mi convince sulle repliche (tutte)a parte le cuciture molto diverse, sono i cuscinotti sulle spalle,a mio parere impossibili da realizzare com'erano in origine perché non e' mai rispettato lo standard e nessuno di chi ha riprodotto i Samurai si e' mai posto il significato di quei due cuscinetti ripieni di crine di cavallo, non di ovatta.Erano indispensabili per sostenere o per lo meno attutire il peso di tutti quei caricatori pieni, che solo i piu' robusti erano in grado di sostenere in un combattimento di corsa, fatto di violenti 'pancia a terra', di schivate,ecc.L'uso poi di cuoio colorato non mi fa' impazzire anche perché ho fatto un'analisi su non meno di trecento foto ravvicinate in cui si vede il Samurai indossato da vicino ed esso risultava nero.Pero' non si puo' mai dire, anche perché studiando per l'appunto questo argomento, sono venute fuori delle varianti degli 'Aerostatica Avorio' probabilmente modificati in epoca RSI.
Chi ha uno di questi Samurai di provenienza non collezionistica, penso possa stare tranquillo.
[icon_246 PaoloM

Grazie Paolo per l'esauriente spiegazione su questo porta caricatori rarissimo
e per l'ottimo articolo di ben 9 pagine! del 2005 n°13 della rivista Milites
sugli equipaggiamenti speciali dei paracadutisti italiani.
un abbraccio
Raff

Correggettemi se sbaglio;ma state dicendo che il corsetto che ho postato è una replica?O presunta tale?

mi piacerebbe sapere tanto anche a me se il corsetto postato da serpico é falso... almeno per cercae di evitare fregature in futuro.
serpico hai controllato se l'imbottitura delle spalle é in crine di cavallo come specificato da Marpo o in altro materiale come nei falsi?
potresti postare delle foto?

Prima di esprimere giudizi definitivi su questo raro oggetto io lo comparerei con uno
di quelli provenienti dall'Inghilterra. All'ultimo Militalia ve ne erano due, che non so se siano
stati venduti per quanto richiesto ovvero dalle 137 alle 150 Sterline. So pero' che qualche collezionista italiano, anche prima della fiera, ne ha acquistati, quindi, facendo qualche ricerca, credo sia possibile dirimere o confermare questi dubbi, che per ora, a mio parere restano solo delle semplici senzazioni, aventi valore zero.
[249 PaoloM

Citazione:

---

Originariamente Scritto da coloniale

mi piacerebbe sapere tanto anche a me se il corsetto postato da serpico é falso... almeno per cercae di evitare fregature in futuro.
serpico hai controllato se l'imbottitura delle spalle é in crine di cavallo come specificato da Marpo o in altro materiale come nei falsi?
potresti postare delle foto?

---

Come ho spiegato a Marpo,il corsetto non è mio,ma mi fu prestato per fare la repro che uso come reenactor.
L'imbottitura era sicuramente in crine anche se lungi da me l'idea di scucirlo per assicurarmene......ti devo dire che nella mia repro ho usato imbottitura in crine facilmente recuperabile in Svizzera:la usavano in "panetti" per rendere più agevole il portodello zaino,quindi non è nenache difficile da trovare volendo fare una bella repro.

quindi questo thread era una "mise en scène" non essendo Samurai e Mab parte della tua collezione.