[GENOVA] 83a Batteria CA (Integrale).

[attachment=27:3m8mt6bf]WW_M.te Figogna.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

[justify:3m8mt6bf]Saluti a tutti e ben ritrovati. Come annunciato in precedenza, anche questo topic viene sottoposto a revisione, cosa resasi necessaria alla luce di nuove informazioni pervenute nel periodo trascorso dalla stesura originale.

Come ci si arriva:
La batteria è situata nelle immediate vicinanze della periferia cittadina, non distante dalla cima del M.te Figogna (804mt. slm), luogo conosciutissimo dai Genovesi perché sede del celebre Santuario di N.S. della guardia. E` proprio in occasione di una visita al santuario (durante le scuole medie) che venni a conoscenza di questa installazione: guardando fuori dal finestrino del pullman che ci portava su, mi capitò di leggere la scritta (a quel tempo perfettamente leggibile) sul muro dell`edificio principale.

Caratteristiche architettoniche:
Il complesso (situato sulla cima di un piccolo crinale con orientamento Nord-Sud) è composto essenzialmente da 4 postazioni di forma circolare, 2 polveriere, 1 posto di guardia e 1 grosso fabbricato che probabilmente fungeva da comando batteria. Le postazioni armate per cannone sono disposte in linea, una di seguito all`altra (ed ognuna ad una quota leggermente più elevata rispetto alla precedente). La disposizione delle riservette (2 per ciascuna postazione) appare qui abbastanza "singolare": una si trova proprio dentro alla postazione, mentre l`altra è leggermente spostata in posizione arretrata e sul fianco.

Qualche notizia storica:
Assolutamente... nulla. L`unico riferimento che sono riuscito a trovare (in rete) riferisce di un attacco partigiano ad una (non meglio identificata) batteria Tedesca situata sulle pendici del M.te Figogna, ma si tratta di una localizzazione che dà* origine a parecchi dubbi (il monte sarebbe giusto, ma la località* indicata si trova da tutt`altra parte rispetto a questa).

Tour fotografico:
Come "da protocollo" la prima immagine è una veduta satellitare... e sarà* anche l`unica. Questo luogo infatti si trova al di fuori sia della copertura satellitare "standard" (che abbiamo ammirato in precedenti occasioni), sia del Comune di Genova (e quindi niente cartine estratte dal PRG). Il complesso della batteria è (ovviamente) localizzato proprio al centro dell'immagine.
[attachment=26:3m8mt6bf]0590.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Lasciata l`auto nella piccola area di sosta che si trova proprio sul curvone, possiamo dare inizio alla visita... tra la folta vegetazione si riescono vagamente a scorgere i ruderi di un primo edificio.
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Trattasi di una piccola costruzione, oggi quasi totalmente in rovina, dotata un tempo di una copertura "a capanna" (oggi non più presente)...
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Ci inerpichiamo su per il ripido pendio fino ad arrivare davanti ad essa. Da vicino ci appare chiara la funzione che doveva svolgere: l`ormai conosciuta struttura "a mensole/loculi" ci dice che si trattava di una polveriera.
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L`interno è ormai preda di rovi e piante spinose (che sembrano ricoprire gran parte del crinale).
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Un immagine della prima postazione: in mezzo è visibile il muro di pietra (di forma curvilinea) che delimita la stessa posteriormente. La struttura a sinistra è la riservetta posta in posizione arretrata (l`altra è crollata). Il manufatto in legno e lamiera visibile sulla destra è stato eretto, in epoca probabilmente posteriore, proprio sopra la postazione.
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La seconda postazione: qui si può comprenderne bene come erano costruite. Questa si trova proprio attaccata alla precedente, ma ad una quota di 1-1,5mt più elevata.
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Ancora la postazione di prima, la forma circolare è nettamente visibile. Sul lato anteriore, sembrano delimitate da un argine di terra battuta (forse integrato da sacchetti di sabbia, ormai da tempo scomparsi).
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E proprio nel mezzo, ricoperti da dieci centimetri di fango e sedimento vegetale... eccoli.
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Sulla sinistra delle postazioni ecco apparire uno strano pilastrino... forse un supporto per un arma automatica?
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Poco più avanti, ecco apparire una delle solite polveriere... a differenza della precedente, questa conserva la struttura "canonica": forma rettangolare allungata, due ingressi alle estremità* e tetto piano. E` forse la meglio conservata che ho visto finora.
[attachment=16:3m8mt6bf]0600.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

I colori del mascheramento originario sono ancora ben distinguibili...
[attachment=15:3m8mt6bf]0601.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Lo stesso soggetto di prima, ripreso dalla sommità* del crinale...
[attachment=14:3m8mt6bf]0602.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Parte della "linea di fuoco", ripresa sempre dalla sommità* del crinale. Nonostante la natura abbia ormai ripreso il sopravvento in questo luogo... le postazioni si riescono ancora a vedere.
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La terza postazione... l`unica che abbia conservata intatta la propria riservetta "interna".
[attachment=11:3m8mt6bf]0605.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

E questa è quella "esterna" (in posizione arretrata).
[attachment=13:3m8mt6bf]0603.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Seminascosta dalla jungla, ecco apparirci la quarta postazione (l`ultima)...
[attachment=10:3m8mt6bf]0607.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

...e la sua riservetta "esterna" (anche in questo caso, l`altra è da tempo crollata).
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Nascosti tra l`erba, i resti di un basso muretto di contenimento (in cemento) ci suggeriscono che forse abbiamo raggiunto il punto di arrivo del sentiero di accesso alla batteria. Lo percorriamo (districandoci tra la vegetazione) fino a raggiungere una zona (relativamente) più libera.
Questa piccola costruzione, strategicamente disposta, potrebbe essere stato un posto di guardia.
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Una veduta del locale interno...
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E il lato opposto...
[attachment=6:3m8mt6bf]0611.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Seguito il sentiero fino a tornare nuovamente sulla strada ecco qui una bella immagine del fabbricato principale... il tetto è stato completamente rifatto nuovo, le facciate (fortunatamente) rimangono ancora quelle (più o meno) d`epoca.
[attachment=5:3m8mt6bf]0612.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Questa è la scritta che (al tempo della stesura originale del topic) aveva causato dubbi sulla numerazione della batteria... adesso vedremo come tali dubbi fossero più che fondati (ma in un senso differente).
[attachment=4:3m8mt6bf]0613.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Sul muro longitudinale parallelo alla strada, troviamo dipinti i resti di questa scritta (immagine a sinistra)... confermandoci che la prima cifra del numero è davvero un 8. Il problema semmai, sta nella seconda cifra perché... l`interruzione del cerchio (visibile in alto a sinistra del numero) mi suggerisce trattarsi di un 3. A guardare bene la scritta vista in precedenza (immagine a destra), potrebbe anche starci... oppure il numero è stato corretto in conseguenza di una variazione avvenuta durante il periodo bellico? Mah, vai a sapere...
[attachment=3:3m8mt6bf]0614.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

La scritta (a caratteri cubitali) sull`altro lato dell`edificio, non lascia davvero dubbi riguardo all`interpretazione...
[attachment=2:3m8mt6bf]0615.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Un ultima immagine dell`edificio, ripresa lungo la via del ritorno verso la macchina...
[attachment=1:3m8mt6bf]0616.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Pensavate che tutto finisse così? Invece no: recuperati metro e zappetta si torna sul luogo a compiere un paio di misurazioni... dopo una decina di minuti di scavo nel centro di una delle postazioni, i bulloni che consentivano l`ancoraggio dei pezzi sono tornati alla luce permettendoci di notare alcune cose: tanto per cominciare sono 24 e la distanza (interasse) tra due opposti è pari a 94-95cm circa. Il che, sulla base di quanto ho potuto osservare finora in installazioni come queste (siamo praticamente in mezzo ad un bosco) non è cosa frequente... se non vado errato, a Genova, solo la 200a batteria RE (non ho dati sulla batteria Amm. "G.Mameli") presenta valori più elevati di questi (ma si tratta di installazioni molto diverse per funzione e tipologia).
[attachment=0:3m8mt6bf]0617.jpg[/attachment:3m8mt6bf]

Qui finisce la nostra visita guidata, sperando che l`abbiate gradita... saluti a tutti (e alla prossima).[/justify:3m8mt6bf]

Bella ricerca Italien... sai quali erano i pezzi?
Nella scritta superiore io ci leggo MVSN (Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale) sotto non saprei.
Ciao.

Ciao!
Per quanto riguarda i pezzi, posso fare solo congetture (non è infatti il mio campo specifico)...
Saluti e grazie x la risposta! [00016009 [00016009

...ma sapete che ormai un "giretto" da Voi me lo faccio sempre!! Bravi! [264
Saluti BIGGET [00016009 [00016009

Riguardando questo post, ho provato a decifrare le scritte posto sull'edificio vicino alla strada... secondo me potrebbero essere:

[center:oadzm4bb]M. V. S. N.
M. D.I.C.A. T.
83° BATT. C.A.[/center:oadzm4bb]

Dove:
M.V.S.N. sta per Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale
M.D.I.C.A.T. sta per Milizia per la DIfesa ControAerea Territoriale
L'ultima riga si sa.

Tra M.V. e S.N. poteva esserci il simbolo della M.D.I.C.A.T. come questo preso da una cartolina con il numero della legione:
http://www.milistory.net/Public/data...472_dicat1.jpg

Forse ad occupare questa postazione era proprio un sottogruppo della 2a legione che era attiva a Genova, come testimonia lillustrazione della cartolina in cui ho trovato il simbolo http://www.genovacards.com/genova/varie/dicat.html

Ciao Margy, penso che la tua ricostruzione della scritta sia perfetta, purtroppo quell'edificio così com'è ha i giorni contati, ho sentito dire che verra ristrutturato.
Ciao, Giovanni.

Grazie gil!
Immagino sia inutile sperare che vengano anche ristrutturate le scritte... per fortuna che almeno abbiamo queste foto in archivio grazie a Italien.

Grazie per l'esplorazione di dettaglio. Ci sono passato per caso anni fa, andando al Santuario della Madonna della Guardia, patrona della G.A.F.
Il tempo lassù era purtroppo sull'infame andante...
Ciao.

Precisazione riguardo al numero dei bulloni che servivano per assicurare l'affusto del cannone:
esaminando alcune fotografie (facenti parte del mio archivio), ho potuto notare che installazioni analoghe (cioè con 24 bulloni) dovrebbero trovarsi a Bric dei Corvi-Sud (8a batteria CA) e all'interno del F.te Tenaglia (non accessibile).
Questo significa che i pezzi erano dello stesso tipo?
Saluti a tutti.

I cannoni contraerei più adoperati che avevano 24 perni (chiavarde) per il loro fissaggio alla piazzola erano:
76/40 A 1917 - diametro circolo chiavarde mm 1200 -
76/40 A s.p. 1918 - diametro circolo chiavarde mm 1200 - (affusto a culla e piattaforma per sommergibili)
102/35 S 1914-15 - diametro circolo chiavarde mm 820 -
anche il pezzo da 120/40 aveva 24 chiavarde di fissaggio (per esempio quelle del tipo "Re Umberto" avevano ciascuna un diametro di mm. 28,7) ma essendo sicuramente una batteria A.A. non sono da prendere in considerazione.
Ciao Stefano

Ciao Stefano, grazie dell'integrazione... hai una spiegazione riguardo il diverso diametro del cerchio di chiavarde?
Ti confermo che la misura da me rilevata (con il metro rigido in metallo) è proprio di 94cm circa.
Inoltre i perni sporgono direttamente dal terreno, se vi è una struttura di fondazione, dovrebbe essere "interrata" (scavando non ho trovato tracce di piattaforme in cemento).
Saluti (anche a Roberto e Michele).

dopo una serata e buona parte di questa nottata a scannerizzare diapositive e foto, mi gratifico e posto questa:
è uno dei 4 pezzi della batteria.
e poi, di corsa a letto. Domani si lavora.

a me sembra un 75/27 CK, o un 76/45

Ottimo, con questa foto si procederà* sicuramente meglio nell'identificazione.

Io penso sia un 76/45 Ansaldo-Schneider su affusto da posizione, probabilmente affusto Mod. 17 R.E. idoneo al tiro antiaereo....quelli R.M. erano nati per il tiro antinave, eccetto il Mod. 13 R.M. che era a doppio compito..
Nel settembre 1937 erano in distribuzione alla DICAT 220 complessi, spesso asserviti a direzioni di tiro semiautomatiche per il calcolo del tiro e del punto futuro Tipo Gala.

Se ci fosse sufficiente nitidezza, si poteva anche leggere la targhetta [icon_246

Con compiti c.a. su Genova, il testo di C.A. Clerici cita, senza scendere nel dettaglio:
- 1 btr. da 102/35
- 3 btr. da 90/53
- 3 btr. da 88/56
- 19 btr. da 76/45
- 8 btr. da 76/40
- 2 btr. da 75/37-906

scusate l'OT: quanto era larga la profilatura nera sui pantaloni di sottufficiali e militi della DICAT/MILMART?

ciao a tutti,
ho fatto qualche ricerca, sulle foto del mio archivio, scattate anni addietro.
premetto che è un paio di annetti che non bazzico dalle parti del Santuario quindi non saprei dire se la palazzina comando (quella sulla strada), sia stata completata nel suo restauro.
se così non fosse, allora potrebbe essere ancora visibile il numero reale "9^ batteria contraerea" Dipinto sulla facciata che corre lungo la strada.
Prendendo a riferimento la ventiduesima fotografia, ci sono due finestre e una porta murata (a valle). Le scritte erano visibili alla destra di questa porta. i caratteri potrebbero avere una altezza di una quindicina di centimetri.
Spero possa servire

ciao Italien, sai bene che ciascuno di noi ha le sue piccole manie. Mi permetti di prendere in giro un comune amico?

Penso che questa non possa essere un batteria contraerea o, tantomeno, antiaerea, nonostante le scritte: non hai trovato la sede del telemetro!

l'affusto mi era in un primo momento sembrato quello del 75/27 CK. Spesso le batterie contraeree di questo tipo avevano solo la piattaforma per il telemetro a coincindenza

Sì appunto, un 76/45.

Scusate, ma quel pilastrino in muratura a che poteva servire?
Non credo proprio per una mitragliera/mitragliatrice.
Se ne incontrano anche qui, in ex batterie a.a.
[00016009

bisognerebbe vedere se su questo pilastrino ci sono resti di qualcosa e soprattutto cosa c'è attorno

Ciofatax:

Citazione:

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scusate l'OT: quanto era larga la profilatura nera sui pantaloni di sottufficiali e militi della DICAT/MILMART?

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Le bande semplici ai pantaloni della Dicat/Milmart erano rispettivamente:

- 20 millimetri per i sottufficiali;
- 10 millimetri per i graduati e militi.

*******

Gli ufficiali le avevano doppie composte da due stricie di panno nero di 20 millimetri intervallate tra loro di 3 mm.

Un caro saluto

Furiere Maggiore :P

Citazione:

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Originariamente Scritto da cacciatore di draghi

ciao a tutti,
ho fatto qualche ricerca, sulle foto del mio archivio, scattate anni addietro.
premetto che è un paio di annetti che non bazzico dalle parti del Santuario quindi non saprei dire se la palazzina comando (quella sulla strada), sia stata completata nel suo restauro.
se così non fosse, allora potrebbe essere ancora visibile il numero reale "9^ batteria contraerea" Dipinto sulla facciata che corre lungo la strada.
Prendendo a riferimento la ventiduesima fotografia, ci sono due finestre e una porta murata (a valle). Le scritte erano visibili alla destra di questa porta. i caratteri potrebbero avere una altezza di una quindicina di centimetri.
Spero possa servire

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Le foto sono ancora "attuali" (un paio di mesi fa le facciate erano ancora esattamente come le vedete)... però non me lo spiego con il gigantesco 8 dipinto sulla stessa facciata...

[PS] La foto è "intera" o solo una parte? Come viene riferita a questo posto? C'è qualche veduta "completa" del luogo?

ciao Italien,
ho fatto una sorta di collage fotografico
Un mosaico now and then.
alla fine della parola "BATTER" sulla foto, la scritta "IA" prosegue ed è visibile sulla facciata.

O bella... sarebbe stata dunque re-numerata?
Non ci capisco più nulla... sulla facciata "corta" c'è un numero di 2 cifre!!! e non solo: l'intera scritta sulla facciata "corta" appare perfettamente centrata (quindi non è stato semplicemente aggiunto un numero). E il grosso 8 sulla facciata "lunga" cosa c'entra?

Ragazzi, se anche un sito "tranquillo" come questo, solleva così intriganti interrogativi... [icon_246 [icon_246 [icon_246

Ringrazio [264 Furiere Maggiore e Cacciatore di Draghi per i preziosi contributi.
Cari saluti.
Dan [00016009

ciao il calibro si puo sapere con i bossoli della batteria e stato arredato il bancone del bar sulla piazza del santuario di fianco al noto ristorante c e anche una piccola targhetta ricordo [205

Integrazioni molto interessanti! A suo tempo mi ricordo che avevo visto in biblioteca un libro in 5 volumi intitolato "Storia Fotografica di Genova nella seconda guerra mondiale" in cui, tra le altre, c'erano alcune foto d'epoca della batteria in questione. In particolare mi ricordo di una bella immagine del telemetro. Purtroppo non ho ancora trovato il tempo di andare a fare qualche fotocopia. [11

Visto che ieri me ne sono ricordato, oggi pomeriggio sono finalmente riuscito a fare la fotocopia:
[attachment=0:z82rkjst]da.JPG[/attachment:z82rkjst]
La data non è scritta, ma vista la posizione dell'immagine all'interno del libro credo dovesse essere nei primi anni della guerra, se non addirittura prima dell'inizio della stessa.
Dato che la fotocopia ha perso qualità*, vi faccio di seguito una rapida descrizione sulla base dell'originale per mettere meglio a fuoco i particolari.
Nella foto è visibile, oltre al santuario di N.S. della Guardia posto più in alto, il telemetro circondato dagli addetti alla batteria che purtroppo ne nascondo il basamento. Inoltre poco più dietro è visibile una costruzione, e ancora più in là*, ad una quota leggermente più bassa del telemetro, spuntano le canne di 3 cannoni coperti con qualche custodia. Italien, tu che ci sei stato riesci un pochino ad orientarti nonostante la fitta giungla che è cresciuta negli anni?

[justify:ixyi7r71]Mah... il luogo pare lo stesso (lo prova il santuario), ma nn mi ci ritrovo per nulla!
Sei sicuro che quelli siano i cannoni? Mi sembrano troppo piccoli rispetto agli uomini, e poi... le postazioni sono attaccate ma tendono a salire andando verso la direzione del santuario (ognuna ad una quota più elevata di 1-1,5 mt rispetto alla precedente) nella foto non mi pare così: anzi pare il contrario...
E' completa l'immagine?[/justify:ixyi7r71]

Credo che l'immagine sia leggermente tagliata nella parte bassa. Comunque a me sembrano proprio cannoni, quello a sinistra più vicino e gli altri più lontani. Non saprei cosa altro potrebbero essere. [137

allego una foto da google del punto dove sorge la batteria .
italien , puoi inserire in essa le posizioni delle varie postazioni in modo da poterle confrontare con l' immagine di da_margy ?
[attachment=0:2f98doyr]guardia.jpg[/attachment:2f98doyr]

Sono del parere che quella foto non è stata scattata nell'area della 83a Batteria CA (per intenderci nell'area della foto satellitare postata da U03205)

Citazione:

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Originariamente Scritto da u03205

...puoi inserire in essa le posizioni delle varie postazioni in modo da poterle confrontare con l' immagine di da_margy?

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Fatto...
[attachment=0:2u7wdp2i]0767.jpg[/attachment:2u7wdp2i]

Per qualcosa di meglio, dovrete attendere qualche giorno... avevo "in lavorazione" una planimetria (vedrò di rispolverarla).

Antonio tu pensi che sia stata scattata in quella zona ?.. sinceramente se non sto prendendo una cantonata a causa di un effetto ottico, il Santuario rimane molto più vicino rispetto alla foto in b/n e quasi (dico quasi) in perpendicolare mentre nella foto sembra decentrato verso destra.. rimane nella zona della batteria ma potrebbe essere nel crinale vicino ?..

Eppure il punto di riferimento principale, ovvero il santuario, sembra essere al posto giusto... a meno che non vi fosse un'altra batteria vicino alla 83a.

Citazione:

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Originariamente Scritto da da_margy

Eppure il punto di riferimento principale, ovvero il santuario, sembra essere al posto giusto... a meno che non vi fosse un'altra batteria vicino alla 83a.

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Il Santuario si trova al posto giusto ma ripeto da quella foto in b/n se a causa di un effetto ottico non sto prendendo una cantonata mi sembra un pochettino più distante..

Ma... proprio nn saprei io il santuario me lo ricordo più vicino alla batteria (nn come distanza ma come quota) ma potrei anche sbagliare, i ricordi solitamente nn sono molto affidabili...
A meno che (ma non ci credo) non si tratti... dell'altra. :lol: :lol: :lol:

Citazione:

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Originariamente Scritto da Italien

Ciao Stefano, grazie dell'integrazione... hai una spiegazione riguardo il diverso diametro del cerchio di chiavarde?
Ti confermo che la misura da me rilevata (con il metro rigido in metallo) è proprio di 94cm circa.
Inoltre i perni sporgono direttamente dal terreno, se vi è una struttura di fondazione, dovrebbe essere "interrata" (scavando non ho trovato tracce di piattaforme in cemento).
Saluti (anche a Roberto e Michele).

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Lancio un'ardita ipotesi riguardo allo scorretto diametro del cerchio. In meccanica per non buttare via un lavoro a volte (ove possibile naturalmente) si montano, utilizzando i bulloni originali, delle piastre riduttrici od ingranditrici a loro volta dotate di bulloni. Con un modico ed ininfluente aumento di altezza ed una minima spesa si potrebbe riutilizzare il basamento. [0008024 [0008024

In internet ho trovato una foto del santuario scattata poco dopo l'edificio lungo la strada, infatti mi ricordo quella specie di edicola scolpita nel legno, e mi pare che in effetti sembri più vicino. http://static.panoramio.com/photos/original/1077639.jpg

Citazione:

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Originariamente Scritto da Andrea58

...delle piastre riduttrici od ingranditrici a loro volta dotate di bulloni. Con un modico ed ininfluente aumento di altezza ed una minima spesa si potrebbe riutilizzare il basamento.

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Infatti spesso si sono viste piastre dotate di più serie concentriche di fori...

Citazione:

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Originariamente Scritto da da_margy

In internet ho trovato una foto del santuario scattata poco dopo l'edificio lungo la strada, infatti mi ricordo quella specie di edicola scolpita nel legno, e mi pare che in effetti sembri più vicino. http://static.panoramio.com/photos/original/1077639.jpg

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Grande Davide! Ricordavo giusto allora, quell'edicola scolpita nel tronco di un albero... l'ho vista proprio ieri pomeriggio.